DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ BU - Liceo delle Scienze Umane Anno Scolastico 2014-2015 (O.M. n 37 del 19.05.2014 prot.316)



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33333333333333333339999333399 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARTINI SCHIO sede amministrativa: Via Maraschin n. 9-36015 SCHIO (VI) e-mail: segreteria@martini-schio.it sito internet : www.martini-schio.it LICEO ARTISTICO Via Maraschin n. 9-36015 SCHIO (VI) Tel 0445/523118 Fax 0445/525132 LICEO SCIENZE UMANE Viale Petitti di Roreto n. 15-36015 SCHI0 (VI) Tel 0445 / 524455 Fax DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ BU - Liceo delle Scienze Umane Anno Scolastico 2014-2015 (O.M. n 37 del 19.05.2014 prot.316) Il Coordinatore Prof.ssa Della Lucia Paola Il Dirigente scolastico Prof. Francesco Crivellaro ------------------------------------- --------------------------------------

Indice del documento del Consiglio di Classe p. 2 1. Profilo dell istituto e quadro orario p. 3 2. Presentazione sintetica della classe A cura del coordinatore p. 4 - Flusso e risultati degli studenti nel triennio prof.ssa Della Lucia Paola p. 4 - Continuità didattica nel triennio p. 4/5 - Storia del triennio - Situazione della classe nell anno scolastico in corso p. 5 3. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe in ordine a obiettivi educativi e didattici trasversali p. 6/7 4. Metodologie p. 7 5.Conoscenze, competenze e capacità raggiunte p. 7 6. Attività programmate e realizzate dal consiglio di classe nel triennio a completamento ed arricchimento del P.O.F. p. 7 7. Criteri e strumenti di valutazione p. 8/9 8. Definizione di aree disciplinari (D.M. n. 358-08.09.1998) p. 9 9. Chiusura e sottoscrizione p. 10 Allegato A Relazioni finali dei docenti e programmi svolti p. 11 Relazione finale - Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Della Lucia Paola p.12 Relazione finale - Disciplina: Storia Prof.ssa Della Lucia Paola p. 22 Relazione finale - Disciplina: Storia dell Arte Prof. Bernardi Giorgio p. 26 Relazione finale - Disciplina: Religione Prof. Novello Giambattista p. 30 Relazione finale - Disciplina: Scienze Umane Prof. Zavagnin Nereo p. 31 Relazione finale - Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese (L1) Prof.ssa Lorenzi Antonietta p. 39 Relazione finale - Disciplina: Filosofia Prof. Mantia Lorenzo p. 44 Relazione finale - Disciplina: Matematica Prof. ssa Marigo Rossella p. 48 Relazione finale - Disciplina: Fisica Prof.ssa Miele Angela p. 52 Relazione finale - Disciplina: Scienze Naturali Prof.Di Luccio Francesco p. 56 Relazione finale - Disciplina: Lingua e Cultura Latina Prof.ssa Dal Lago Nicoletta p. 60 Supplente di Prof.ssa Panozzo Chiara Relazione finale - Disciplina: Educazione Fisica Prof. Terragin Gabriele P.64 ALLEGATE ALLE RELAZIONI DISCIPLINATI Griglie di valutazione di prima prova Griglia di valutazione di seconda prova Griglie di valutazione delle discipline oggetto di terza prova PRESSO LA SEGRETERIA DELL ISTITUTO PLICO CHIUSO RISERVATO per il Presidente della Commissione degli Esami di Stato Documentazione riservata Testi delle simulazioni 1 quadrimestre - dicembre 2015 (Prima, Seconda, Terza Prova) Testi delle simulazioni 2 quadrimestre marzo 2015 (Prima, Terza Prova) Testi delle simulazioni 2 quadrimestre aprile 2015 ( Prima, Seconda, Terza Prova) 2

Al Dirigente Scolastico Al Presidente della Commissione degli Esami di Stato Agli Studenti candidati All Albo OGGETTO: verbale di approvazione del documento del Consiglio di Classe (O.M. n 37 del 19.05.2014 prot.316) Il Consiglio di Classe della classe 5^ BU del Liceo delle Scienze Umane dell Istituto d Istruzione Superiore A. Martini di Schio, riunitosi nella seduta del 15.05.2015, sentite le relazioni dei singoli Docenti che sono al presente allegate, elabora ed approva all unanimità il Documento relativo all azione educativa e didattica realizzata nell ultimo anno del corso di studi e articolato come segue: 1. PROFILO DELL ISTITUTO E QUADRO ORARIO Il Liceo delle Scienze Umane permette di apprendere e comprende, con un approccio assolutamente scientifico, le più importanti teorie relative alla costruzione dell identità personale e delle relazioni sociali. Esso si caratterizza infatti per lo studio di quattro principali scienze umane quali la pedagogia, della psicologia, della antropologia, della sociologia, discipline che concorrono alla formazione della persona e dell individuo come soggetto di reciprocità e di relazioni. I contenuti disciplinari permettono di acquisire le competenze necessarie per comprendere - i fenomeni che governano i meccanismi della mente e delle emozioni - le dinamiche della realtà individuale e sociale - le regole e le caratteristiche della nostra e delle altre società contemporanee e non. Particolare attenzione è posta ai processi educativi e formativi formali dell individuo ed una particolare attenzione viene riservata inoltre ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza, grazie anche ai numerosi progetti di ampliamento dell offerta formativa. La comprensione dei fenomeni sociali e culturali contemporanei è favorita inoltre dall approccio didattico pluridisciplinare tra le scienze umane e la filosofia, la storia e la letteratura italiana e latina, atte a ricostruire i processi del pensiero e della civiltà di ieri e di oggi. La solida formazione umanistica è inoltre affiancata da una attenta preparazione linguistica moderna e da una completa preparazione scientifica, che integrano e valorizzano la formazione culturale propria del Liceo. II corso di studio si identifica come percorso liceale quinquennale, in cui si richiede I'applicazione teorica del ragionamento, dell'astrazione, delle capacità espositive e di analisi del contenuti delle discipline. II Liceo delle Scienze Umane prevede lo studio della pedagogia, della psicologia, della sociologia, dell'antropologia, del latino e della lingua inglese. 1 biennio 2 biennio 5 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 -- -- -- Storia -- -- 2 2 2 Filosofia -- -- 3 3 3 Scienze umane* 4 4 5 5 5 Diritto ed Economia 2 2 -- -- -- Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica -- -- 2 2 2 Scienze naturali *** 2 2 2 2 2 Storia dell arte -- -- 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Flusso e risultati degli studenti nel triennio Nel presente anno scolastico la classe risulta composta da 22 alunni. Nel corso del triennio la sua consistenza numerica si è così costituita: Classe Anno scolastico Alunni iscritti Nuovi inserimenti Alunni ammessi Ammessi con sosp. Non ammessi Alunni ritirati e/ o trasferiti 3^ BU 2012-13 22 (18 f. 4 3 (ragazze) 21 (16+5) 5 1 - m.) 4^ BU 2013-14 21 (17 f. 4 _ 21 (20+1) 1 _ - m.) 5^ BU 2014-15 22 (18 f. 4 m.) 1 (ragazza) - - - - Continuità didattica nel triennio Nel corso del triennio vi è stata interruzione della continuità didattica in più discipline come risulta dal quadro sotto riportato. I cambiamenti si sono verificati in Italiano, Storia, Lingua e Cultura Latina, Scienze Umane, Filosofia, Fisica, Scienze Naturali al quarto anno; nell ultimo anno in Italiano, Storia, Lingua e Cultura Latina, Scienze Umane, Filosofia, Storia dell Arte, Scienze Naturali, Fisica, inoltre nel corso dell anno è cambiato l insegnante di Latino; nonostante ciò la classe ha maturato una discreta consapevolezza dell importanza delle proposte culturali e della loro utilità ai fini di una conoscenza organica, dimostrandosi progressivamente più disponibile al dialogo educativo e generalmente rispettosa nei confronti dei docenti. Nel corso del triennio si sono presentati comprensibili i momenti di difficoltà dovuti al cambio di docenza, superati anche con la collaborazione dell intero Consiglio di Classe. Discipline Docenti 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Fanin Gaetano Dal Lago Anna Della Lucia Paola Lingua e cultura latina Nardello Daniela Mistrin Silvia Dal Lago Nicoletta Supplente di Panozzo Chiara Storia Fanin Gaetano Petracca Andrea Della Lucia Paola Filosofia Faggin Stefano Petracca Andrea Mantia Lorenzo Scienze umane Bovisio Silvia Mantia Lorenzo Zavagnin Nereo Lingua e cultura straniera Lorenzi Antonietta Lorenzi Antonietta Lorenzi Antonietta Matematica Marigo Rossella Marigo Rossella Marigo Rossella Fisica Marigo Rossella Pozzolo Lorenzo Miele Angela Scienze naturali Zancan Monica Calesella Lucia Di Luccio Francesco Storia dell arte Campesan Giovanna Campesan Giovanna Bernardi Giorgio Scienze motorie e sportive Terragin Gabriele Terragin Gabriele Terragin Gabriele Religione cattolica Novello Gianbattista Novello Gianbattista Novello Gianbattista Storia nel triennio Terzo anno. Dai verbali dei Consigli di Classe e degli Scrutini dell anno scolastico 2012/13 si evince quanto segue: la classe, composta da ventidue alunni, nel 1 quadrimestre, è caratterizzata da: un gruppo sensibile e interessato alle proposte didattiche che dimostra buone capacità; alcuni alunni raggiungono risultati solo sufficienti, una minima parte evidenzia già da ottobre difficoltà e un interesse non sempre adeguato. Con il progredire dell attività un ristretto gruppo di alunni dimostra una certa fatica nel colmare le lacune, poca motivazione allo studio che risulta incostante e superficiale. Di conseguenza i risultati sono modesti rispetto alle attese. Pur con alcuni momenti di difficoltà il dialogo educativo si è mantenuto complessivamente sereno. Situazioni di insufficienza si registrano sia allo scrutinio del 1 quadrimestre, sia nello scrutinio finale giugno 2013. Pertanto il giudizio rimane sospeso per cinque alunni, mentre si registra una non ammissione alla classe successiva. Ad agosto 2013 tutti gli alunni con giudizio sospeso vengono ammessi alla classe successiva. 4

Quarto anno. Dai verbali dei Consigli di Classe e degli Scrutini dell anno scolastico 2013/14 emerge quanto segue: la classe, composta da ventuno alunni appare sufficientemente motivata e partecipe, anche se lo studio non è sempre costante e sembra essere mirato principalmente agli impegni di verifica sia scritta che orale. A novembre 2013 si evidenziano lacune nello scritto di Italiano e incertezze nell esposizione orale. Permangono alcune situazioni di difficoltà nell applicazione metodica allo studio che interessano più discipline e che appaiono evidenti anche allo scrutinio del 1 quadrimestre. Nella seconda parte dell anno scolastico, globalmente il rendimento risulta non pienamente in linea con le potenzialità del gruppo classe, ancora lo studio risulta prevalentemente mnemonico e discontinuo, concentrato soprattutto nel momento delle verifiche. Particolari difficoltà si registrano in italiano, nell elaborazione dei testi scritti, attività per la quale è necessaria una sistematica ripresa del lavoro svolto l anno precedente. Il comportamento risulta nel complesso corretto, sebbene si notino alcune assenze concentrate nei momenti di maggiore aumento del carico di lavoro. Nel corso del secondo quadrimestre la situazione migliora, la classe si dimostra più impegnata, si evidenza una maggiore partecipazione al dialogo educativo. L esito dello scrutinio di giugno registra tale miglioramento pertanto tutti gli allievi vengono ammessi alla classe successiva. Situazione di partenza della classe nell anno scolastico in corso Dai verbali dei Consigli di Classe e degli Scrutini del 1 quadrimestre dell anno scolastico 2014/15 risulta quanto segue: la classe risulta inizialmente composta da ventuno studenti ai quali si aggiunge ad anno iniziato una alunna proveniente da un altro istituto. La classe, sebbene vi sia stato un cambio notevole di insegnanti, si mostra impegnata, in genere interessata alle proposte didattiche curricolari e di arricchimento dell offerta formativa. Il cambio di insegnanti richiede inevitabilmente un periodo di adattamento seguito da un periodo di accertamento dei risultati. Il Consiglio di Classe fin da ottobre regista l impegno degli studenti, ma rileva anche una certa difficoltà nel rielaborare in modo personale i contenuti appresi. Gli studenti dal canto loro fanno notare che, pur motivati ed impegnati, faticano in qualche caso nei momenti di maggiore intensità a sostenere le verifiche nelle diverse discipline, sentite troppo ravvicinate. Il comportamento è corretto, il clima sereno, il dialogo educativo in genere soddisfacente. A novembre 2014 il Consiglio di Classe ribadisce l analisi di inizio anno: la classe segue generalmente con attenzione le lezioni, ma risulta ancora debole nella capacità di rielaborare i contenuti proposti, le cause sono da rilevare nello studio non sempre continuo e prevalentemente mnemonico. Alcune difficoltà si registrano nella produzione dei testi scritti dove è necessario proseguire con il percorso iniziato l anno precedente; in scienze umane, a causa di una difficoltà nella rielaborazione dei contenuti. Nello scrutinio del primo quadrimestre la classe ottiene risultati mediamente discreti, cinque alunni presentano delle insufficienze in una o più discipline, nessuna delle situazioni appare però grave. Non mancano casi di studenti che raggiungono risultati apprezzabili in quasi tutte le discipline. L analisi dell andamento didattico-disciplinare del mese di marzo rileva come ancora alcuni studenti non abbiano acquisito una piena autonomia nello studio che rimane non sistematico e prevalentemente concentrato in vista delle verifiche. Questo atteggiamento dà luogo ad una eccessiva preoccupazione nei confronti delle verifiche scritte, orali e verso le simulazioni delle prove d Esame proposte dal Consiglio di Classe. A maggio la situazione della classe appare soddisfacente; alcuni studenti confermano una preparazione più che buona. Sotto il profilo del comportamento l atteggiamento degli allievi è risultato generalmente corretto e improntato per lo più alla cooperazione, al rispetto dei docenti, delle regole della convivenza civile e del regolamento d Istituto. 5

3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IN ORDINE A OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI Nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di Classe i docenti della classe 5^ BU hanno inteso realizzare i seguenti obiettivi trasversali a tutte le discipline: Obiettivi educativo-formativi a) perfezionamento nell elaborazione della percezione di convivenza democratica e di interrelazione, per consolidare il senso del noi avendo come obiettivo la maggior coesione del gruppo-classe; b) formazione di una personalità critica e autonoma nei percorsi di ricerca; c) riflessione sulle ragioni e sui termini di sviluppo fondamentali delle discipline che permettano all allievo di procedere autonomamente a successive conoscenze ed interpretazioni della complessità della società (attraverso la scelta di autori significativi e di paradigmi culturali). Obiettivi cognitivi e didattici Abilità di base: a) perfezionamento del linguaggio terminologico e del lessico specifico delle singole discipline; b) capacità di affrontare problematiche generali o tematiche presentate in senso multidisciplinare ed interdisciplinare; c) perfezionamento dell attività metacognitiva intesa come acquisizione strumentale delle regole e applicazione produttiva e creativa delle stesse. Abilità specifiche: a) perfezionamento nell acquisizione di differenti modalità di stili di apprendimento (lavori di gruppo, tutoring, studio individuale ecc.); b) conoscenza puntuale e critica dei percorsi formativi e disciplinari proposti nel quinto anno; c) perfezionamento nella capacità di contestualizzare i fenomeni intesi come dati culturali e di usare le varie fonti di approvvigionamento culturale (Internet, biblioteca, mass-media, ecc) in modo da realizzare il punto b) precedente; d) acquisizione di strumenti che consentano di analizzare la contemporaneità nelle sue varie dinamiche sociali In relazione ai suddetti obiettivi la fisionomia della classe si presenta strutturata secondo tre livelli: 1) alcuni studenti, che si sono distinti per la serietà e l assiduità nell impegno, hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati; 2) una parte della classe, pur mostrando incertezze nell autonomia di giudizio e nella capacità di rielaborazione, si è impegnata con continuità e, sotto la guida dei docenti, ha conseguito gli obiettivi prefissati; 3) un numero esiguo di studenti, avendo affrontato lo studio in modo discontinuo o superficiale o non disponendo ancora di un metodo efficace, ha raggiunto solo in parte gli obiettivi prefissati. 4. METODOLOGIE Per conseguire gli obiettivi di cui al punto tre del presente documento i docenti, di comune accordo, si sono avvalsi delle seguenti metodologie: - lezione frontale con illustrazione di contenuti, procedure e abilità sollecitando gli studenti al dialogo e al confronto per continui raccordi con conoscenze e capacità già studiate mediante processi, a seconda dei casi, ricorsivi, induttivi o deduttivi; - attività laboratoriali, lavori di gruppo, attività di tipo pratico seguite da una riflessione teorica ; - analisi di testi; - dibattiti e discussioni in classe con particolare riferimento alla realtà storica, sociale, economica e produttiva contemporanea; - colloqui di verifica, test e prove scritte di varia natura; - simulazioni di prove d esame; - esercizi e momenti di riflessione metacognitiva, distribuiti sui tre anni, delle abilità di appoggio (prendere appunti, sottolineare, riassumere, schematizzare, mappe concettuali) volte a rendere progressivamente più autonomi gli studenti; - utilizzo di materiale di varia tipologia per favorire un approccio personale alle materie e renderle accessibili a diversi stili di apprendimento; - applicazione delle disposizioni generali e del regolamento di disciplina; 6

- regolare verifica non solo del lavoro svolto e dei livelli di apprendimento, ma anche del grado di socializzazione e di condotta acquisiti; - partecipazione ad attività e conferenze promosse dall Istituto relative a temi di interesse e coerenti con il curricolo; - indicazione e spiegazione dei criteri di valutazione e di autovalutazione per permettere agli alunni di comprendere le loro carenze ed imparare a considerare criticamente il loro operato; - dialogo aperto e costruttivo con la classe, con i rappresentanti degli studenti e dei genitori, con le famiglie. Agli alunni sono state inoltre illustrate le modalità di svolgimento del colloquio. È stato loro consigliato di approfondire un tema interdisciplinare, prendendo spunto dai programmi svolti e dai propri interessi personali, fornendo indicazioni di base relative alla presentazione dell approfondimento, al corretto uso della documentazione, alle regole grafiche e alle norme di citazione bibliografica e ai tempi riservati all esposizione in sede d'esame. In particolare dal docente coordinatore è stato consigliato agli studenti di prestare molta cura alla stesura di uno schema che riassuma i contenuti dell argomento proposto ed evidenzi in modo chiaro la bibliografia e la sitografia utilizzate. 5. CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA RAGGIUNTE Conoscenze La classe nel suo complesso ha discretamente acquisito i contenuti essenziali delle singole discipline pur con un diversificato grado di assimilazione e di interiorizzazione degli stessi: - qualche allievo, grazie al costante impegno profuso, possiede una buona padronanza degli argomenti e rivela una discreta autonomia e capacità critica; - la maggior parte della classe ha una conoscenza discreta delle problematiche disciplinari; - alcuni allievi restano legati a procedimenti ripetitivi, soprattutto per sopperire ad una limitata competenza critica. Competenze La classe in generale è in grado di cogliere e di sintetizzare i nodi tematici fondamentali delle diverse discipline, alcuni studenti sanno arricchirli con apporti personali individuando analogie e differenze tra concetti, in alcuni casi sono in grado di individuare metodi e modelli dei campi conoscitivi studiati per costruire collegamenti ed affrontare in modo critico le problematiche disciplinari. Qualche studente, anche se debitamente guidato, talvolta fatica a raggiunge la soglia della sufficienza. Capacità La maggior parte della classe si è impegnata nello studio delle discipline affrontandole tuttavia con capacità diverse: - alcuni studenti in possesso di adeguate strategie hanno saputo utilizzarle autonomamente nell affrontare le tematiche del presente anno scolastico; - la maggior parte della classe è in grado comunque, se guidata dai docenti, di affrontare i contenuti trattati e di esporli, seppure in maniera semplice, in un ottica interdisciplinare; - qualche studente, per le lacune nella preparazione di base dovute ad un impegno non adeguato o per le difficoltà nell esprimere in modo corretto ed appropriato quanto assimilato, mostra difficoltà nell operare i necessari collegamenti tra i concetti all interno di una singola disciplina e/o tra discipline diverse. Per le conoscenze, competenze e capacità, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo nell ambito delle singole discipline si rinvia alla relazione finale di ciascun docente (Allegato A). 6. ATTIVITA PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO COMPLETAMENTO ED ARRICCHIMENTO DEL P.O.F. Nel corso del triennio sono state effettuate le seguenti attività: Anno scolastico 2012-13 Attività e progetti sono stati limitati da un agitazione sindacale dei docenti tuttavia cinque alunne hanno partecipato ad un viaggiostudio in Inghilterra proposto dal dipartimento di Inglese. Anno scolastico 2013-14 Progetto Una scelta consapevole Educazione alla salute sul tema della donazione di organi e del sangue Progetto Euromaster indetto dal C.R.E.U.S. e dal Comune di Schio 7

Progetto Il quotidiano in classe Progetto Teatro con partecipazione ad uno spettacolo di rilevanza culturale Progetto Centro sportivo studentesco "Più sport a scuola" Progetto "Gioco sport" nella scuola primaria Progetto Alternanza scuola lavoro Vaggio di istruzione a Roma Uscita didattica a Trento per visitare una mostra presso il Castello del Buonconsiglio. Anno scolastico 2014-15 Uscita sul Monte Novegno, visita ai luoghi della Grande guerra Viaggio di istruzione a Praga dal 16 al 20 marzo Partecipazione alle Giornate della Filosofia a Schio Nell ambito del Progetto STAGE : - Il mondo nella città - Banca etica Progetto Il quotidiano in classe Progetto Teatro - lezione-spettacolo su La grande guerra - lezione-spettacolo La Traviata Progetto Carcere e Scuola - Educazione alla legalità Progetto Centro sportivo studentesco "Più sport a scuola" Progetto "Gioco sport" nella scuola primaria Partecipazione ad un incontro sul tema dell emigrazione italiana Orientamento in uscita - Visita ad Agripolis ( Università di Padova) 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Durante l anno scolastico sono state effettuate prove orali e scritte di vario genere (orali su traccia o con esposizione libera; scritte su consegna guidata con o senza materiale di appoggio) ed in numero adeguato a seconda delle discipline e degli obiettivi generali stabiliti in seno al Consiglio di Classe evitando la sovrapposizione di più prove scritte nell arco della stessa mattinata. La classe è stata sottoposta a prove simulate scritte, conformi a quanto richiesto in sede d esame (prima prova scritta di Italiano, seconda prova scritta di Scienze Sociali e terza prova). Per le discipline, le date e i tempi di effettuazione e le tipologie relative alle simulazioni, si fa riferimento alla tabella sotto riportata: Date e tempi di effettuazione Prima prova 16.12.2014 -- 05.03.2015 22.04.2015 (n. 6 unità orarie*) Seconda prova 18.12.2014 10.04.2015 (n. 6 unità orarie*) Terza prova 10.12.2014 Discipline: Inglese, Storia dell Arte, Latino e Filosofia 02. 03.2015 Discipline:Inglese, Filosofia, Matematica e Scienze naturali 29.04.2015 - Discipline : Filosofia, Inglese, Fisica e Storia dell Arte (tre ore di 60 minuti) * Per tutte e tre le prove Dizionario bilingue consentito Calcolatrice per la prova di matematica e fisica Tipologie A, B, C, D B A in un caso per inglese *Relativamente ai contenuti delle prove si veda il plico chiuso riservato per il Presidente della Commissione. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quanto allegato da ciascun docente Per quanto concerne la terza prova, il Consiglio di Classe, valutata la fisionomia della classe e le esperienze dei precedenti anni scolastici, ritiene che la classe 5^ BU possa esprimere al meglio conoscenze, competenze e capacità secondo la tipologia B. 8

In merito alla valutazione, che si prefigge di misurare i diversi livelli di conoscenza competenza - capacità raggiunti dagli studenti nelle varie discipline, va precisato che i criteri valutativi utilizzati sono in accordo con quanto approvato dal Collegio dei Docenti, il quale ha stabilito che: - la valutazione tiene conto di tutte le fasi del processo educativo, a partire dall osservazione dei comportamenti spontanei degli alunni, fino all accertamento degli obiettivi formativi e didattici raggiunti; - rispetto a questi ultimi, essa misura la situazione di partenza e registra i progressi in itinere attraverso opportuni indicatori e descrittori, concordati in sede disciplinare; - le verifiche sono in numero tale da accertare quanto fissato negli obiettivi educativi e cognitivi; - la valutazione tiene inoltre conto della griglia generale, approvata dal Collegio dei Docenti, la cui scala numerica va da 1 a 10 come qui sotto riportato: VOTO CONOSCENZA ABILITA ESPOSIZIONE PARTECIPAZIONE 1 Rifiuto della prova Rifiuto della prova Rifiuto della prova Rifiuto della prova 2-3 Nessuna Nessuna Non pertinente Non costruttiva 3 Molto lacunosa Non sa applicare le Molto difficoltosa Assente nozioni 4 Lacunosa Non sa applicare che Difficoltosa Passiva poche nozioni 5 Superficiale Non applica Disorganica Incostante correttamente 6 Contenuti essenziali Applica in modo Lineare Diligente sostanzialmente corretto 7 Completa Applicazione corretta Precisa e scorrevole Attiva 8 Organica e sicura Padronanza operativa, Precisa e ben Costruttiva 9-10 Approfondita con capacità di fare collegamenti capacità di analisi Applica in contesti diversi, rielabora e propone soluzioni originali articolata Ricca di riflessioni personali Propositiva Per i criteri di valutazione adottati si vedano inoltre le griglie delle singole discipline elaborate ed approvate dai vari Diparti menti dell istituto e allegate al presente documento. I testi delle simulazioni effettuate e gli originali delle verifiche sono a disposizione della Commissione d Esame presso la segreteria dell Istituto. Il Consiglio di Classe della 5^ BU demanda alla Commissione d Esame l individuazione della griglia più idonea alla valutazione del colloquio orale. Per quanto riguarda i criteri di assegnazione del voto di condotta, si fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti e riportata nel Regolamento di Istituto. 8. DEFINIZIONE DI AREE DISCIPLINARI Ai fini della correzione delle prove scritte e dell espletamento del colloquio in sede d esame ai sensi del D.M. n. 358 del 18.09.1998 e tabelle allegate il Consiglio di Classe della 5^ BS del Liceo delle Scienze Sociali individua le seguenti aree disciplinari: AREA UMANISTICA: Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Lingua e cultura Latina, Lingua e civiltà straniera Inglese, Filosofia e Storia dell'arte AREA SCIENTIFICA: Fisica, Matematica, Scienze Umane, Scienze Naturali e Scienze Motorie 9

9. CHIUSURA E SOTTOSCRIZIONE Il presente documento è composto da n. 10 pagine e dagli allegati (allegato A e griglie di valutazione delle singole discipline) che costituiscono parte integrante del documento stesso. Ogni docente è responsabile della stesura e articolazione della propria relazione finale. I Docenti componenti il Consiglio di Classe della 5^ BU del Liceo delle Scienze Sociali dell Istituto d Istruzione superiore Lingua e letteratura italiana e Storia Lingua e cultura latina Filosofia Scienze umane Lingua e cultura straniera Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Della Lucia Paola Dal Lago Nicoletta Mantia Lorenzo Zavagnin Nereo Lorenzi M. Antonietta Marigo Rossella Miele Angela Di Luccio Francesco Bernardi Giorgio Terragin Gabriele Novello Gianbattista Il Segretario del Consiglio di Classe Prof.ssa Nicoletta Dal Lago Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Paola Della Lucia VISTO: IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Francesco Crivellaro 10

ALLEGATO A RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI E PROGRAMMI SVOLTI 11

Docente: Prof.ssa DELLA LUCIA PAOLA Disciplina: ITALIANO Classe: 5^ BU Anno scolastico: 2014-15 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La maggior parte della classe ha acquisito in modo discreto i contenuti proposti in merito agli autori, alle opere e ai movimenti letterari proposti, in modo sufficiente le operazioni che permettono l analisi e l interpretazione di un testo letterario, in modo più che sufficiente le tipologie di prova scritta proposte all esame. In particolare per quanto riguarda l educazione letteraria i principali argomenti oggetto di studio sono classificabili lungo queste linee di sviluppo: il Secondo Ottocento: la letteratura come scienza Naturalismo, Verismo, Verga; il Decadentismo, la letteratura tra misticismo e irrazionalismo, Pascoli, D'Annunzio; il romanzo della crisi, Svevo, Pirandello; le inquietudini del Primo Novecento, le avanguardie, il Futurismo, i Crepuscolari ; tendenze della poesia italiana del Novecento, Ungaretti, Montale. Un modulo specifico è stato dedicato alla Commedia di Dante, con il ripasso delle tematiche in generale, la presentazione della terza cantica e l analisi di alcuni passi significativi. Qualche studente/essa ha raggiunto un buon livello di conoscenza degli argomenti, grazie soprattutto ad un impegno costante e ad un apprezzabile interesse nei confronti della disciplina COMPETENZE Gli alunni e le alunne possiedono in diversa misura, in base all impegno profuso e alle capacità personali, competenze di analisi e produzioni di testi scritti letterari e non letterari, sono in grado di inserire un opera ed un autore in un contesto più ampio; nel corso di quest ultimo anno, in seguito ad un lavoro sistematico di ripasso, si è notato un generale miglioramento nella costruzione e stesura dei testi scritti, anche se rimane ancora un problematica, per qualcuno, la selezione appropriata dei vocaboli adeguati al registro prescelto, alcune alunne raggiungono ancora a fatica la sufficienza nella produzione scritta. Nell orale in genere gli alunni e le alunne dimostrano di saper esporre con discreta precisione e proprietà di linguaggio, i contenuti appresi. Alcuni studenti/esse dimostrano buone capacità nel costruire relazioni tra i concetti, altri effettuano semplici collegamenti con la guida dell insegnante. CAPACITÀ Gli alunni e le alunne sono in grado di riconoscere in modo sufficiente nelle opere gli elementi tipici della poetica dell autore e le caratteristiche dei movimenti letterari a cui fa riferimento lo stesso; sono in grado di stendere l analisi di un testo letterario con l ausilio di domande guida e,nella maggioranza dei casi, di produrne un interpretazione complessiva in modo semplice e lineare; sanno inoltre, nella maggior parte dei casi, produrre testi di tipo argomentativo usufruendo di materiali per la scrittura documentata in modo discreto. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE MODULO 1 CONTESTO L età postunitaria Lo scenario: storia, società, cultura, idee (lavoro assegnato agli studenti con l ausilio di uno schema guida) Le strutture politiche, economiche e sociali pag. 4, Le ideologie pag.7, Le istituzioni culturali pag.9, Gli intellettuali pag.10 L OPERA LIRICA La Traviata di Giuseppe Verdi,pag. 23 visione spettacolo teatrale lezione spettacolo La Traviata aprile 2015 SETTEMBRE MODULO 2 IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia pag. 49, Il Naturalismo francese pag..49, MICROSAGGIO Il discorso indiretto libero. pag..56, Il Verismo italiano, cenni a Capuana e De Roberto.pag. 72 TESTI Gustave Flaubert e l impersonalità pag..53 T1 I sogni romantici di Emma da Madame Bovary, lettura assegnata agli studenti, 12

Edmond e Jules de Goncourt pag. 60 T2 Un manifesto del Naturalismo pag..60 da Germinie Lacerteux, Prefazione Emile Zola pag. 63 T3 L alcol inonda Parigi...da L Assommoir, lettura assegnata agli studenti OTTOBRE MODULO 3 GIOVANNI VERGA Cenni alla biografia e alla produzione letteraria (appunti), La svolta verista pag. 155, Poetica e tecnica narrativa del Verga verista pag. 156, L ideologia verghiana pag.160, MICROSAGGIO Lo straniamento pag. 170, MICROSAGGIO Lotta per la vita e darwinismo sociale pag.189 TESTI T1 Impersonalità e regressione pag.158 da L amante di Gramigna, Prefazione Vita dei campi pag.165 T3 Rosso Malpelo pag.170 Il ciclo dei Vinti pag..185 T4 I «vinti» e la «fiumana del progresso» pag. 185 da I Malavoglia, Prefazione Incontro con l Opera I Malavoglia T5 Il mondo arcaico e l irruzione della storia pag..195 da I Malavoglia, cap. I T6 I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico 200 da I Malavoglia, cap. IV Il Mastro-don Gesualdo pag.224 T10 La tensione faustiana del self-made man pag.225 Esercizio: Saggio breve I " vinti " e il pessimismo verghiano OTTOBRE NOVEMBRE MODULO 4 IL DECADENTISMO Lo scenario: società, cultura, idee pag.260, La visione del mondo decadente pag.261, La poetica del Decadentismo pag. 263 Temi e miti della letteratura decadente pag.265, MICROSAGGIO Schopenhauer, Nietzsche, Bergson pag.267, Per cenni: Baudelaire, al confine tra Romanticismo. Il trionfo della poesia simbolista, i poeti maledetti, Verlaine, Rembaud, Mallerme pag.272 e seg La poesia simbolista pag.295, agli studenti come approfondimento: MICROSAGGIO Allegoria e simbolo pag.295, MICROSAGGIO Il dandysmo e il maledettismo pag.. 281, Il romanzo decadente in Europa per cenni,wilde, Huysmann TESTI T1 Corrispondenze pag.286 T2 L albatro. pag..288 da I fiori del male DICEMBRE MODULO 5 GABRIELE D ANNUNZIO Cenni biografici e produzione per linee generali (appunti) La poetica: estetismo, panismo superuomo ( appunti dalle lezioni), L estetismo e la sua crisi pag.348, I romanzi del superuomo, per cenni pag. 360, Le Laudi con particolare riferimento ad Alcyone. Pag.373 TESTI T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti pag.351 da Il piacere, libro III, cap. II 13

Incontro con l Opera Alcyone T4 La sera fiesolana. pag. 377 T6 La pioggia nel pineto pag. 384 T7 Meriggio pag.389 Il periodo notturno pag. 395 T8 La prosa notturna pag. 396 ANALISI DEL TESTO CRITICO G. Oliva D Annunzio e la malinconia, pag.399 FEBBRAIO MODULO 6 GIOVANNI PASCOLI Cenni biografici e produzione per linee generali (appunti), La visione del mondo pag..415, La poetica pag..417, I temi della poesia pascoliana pag.428, Le soluzioni formali pag..431, Le raccolte poetiche pag..435, TESTI T1 Una poetica decadente. pag. 418 Da Il fanciullino, prime 200 righe Incontro con l Opera Myricae T2 Arano pag.436 T3 Lavandare pag. 438 T4 X Agosto pag. 440 ANALISI DEL TESTO CRITICO G. Bárberi Squarotti Il tema del «nido» pag.443 T5 L assiuolo. pag..445 I Poemetti.pag..463 T10 Italy. pag.464 in parte analizzato in classe, in parte assegnato come approfondimento agli studenti I Canti di Castelvecchio pag. 472 T11 Il gelsomino notturno pag. 472 GENNAIO MODULO 7 IL PRIMO NOVECENTO E IL ROMANZO DEL NOVECENTO (appunti dalle lezioni) Per l approfondimento: Lo scenario: storia, società, cultura, idee pag.491, La situazione storica e sociale in Italia pag 492 Ideologie e nuova mentalità pag 493 Il romanzo del Novecento introduzione, caratteri generali, innovazione stilistica, tematica. ( appunti della lezione ) nel testo in adozione volume 3.2 MODULO 8 LUIGI PIRANDELLO Cenni alla biografi a alla produzione (appunti), La visione del mondo ( appunti), La poetica pag. 706 e seg, Gli esordi teatrali e il periodo «grottesco», il "teatro nel teatro" pag. 780, e 811, MICROSAGGIO Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo pag. 804, Le novelle, i romanzi, Il fu Mattia Padcal, Uno nessuno centomila 717 e seguenti, passim, L ultimo Pirandello il teatro e la narrazione pag..818-829 passim TESTI T1 Un arte che scompone il reale pag.711 da L umorismo T4 Il treno ha fischiato. pag. 732 dalle Novelle per un anno T5 La costruzione della nuova identità e la sua crisi pag.748 da Il fu Mattia Pascal, capp. VIII e IX T6 Lo «strappo nel cielo di carta» pag.756 da Il fu Mattia Pascal, capp. XII T 7 Nessun Nome pag. da Uno, nessuno e centomila T8 La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio pag.811 dai Sei personaggi in cerca d autore 14

T9 C è qualcuno che ride pag.. 821 dalle Novelle per un anno T10 La morte addosso dalle Novelle per un anno T11 L'uomo dal fiore in bocca da Maschere Nude T10 et13 approfondimento proposto agli alunni materiale in http://it.padlet.com/paoladielle/pirandello- in cui sono proposti materiali da enciclopedia Treccani e la rappresentazione dell'atto unico L'uomo dal fiore in bocca recitato da Gassman FEBBRAIO- MARZO MODULO 9 ITALO SVEVO Cenni alla biografia e alla produzione (appunti), La cultura di Svevo pag. 616, L'inetto nei romanzi di Svevo: Alfonso Nitti, ne "Una vita", Emilio Brentani in "Senilità", appunti dalla lezioni. ( per l'approfondimento paragrafi dedicati da pag 620-632) TESTI T1 Il ritratto dell inetto pag. 632 da Senilità, cap. I Incontro con l Opera La coscienza di Zeno. pag. 647 e appunti dalle lezioni T2 La morte del padre pag.658 da La coscienza di Zeno, cap. IV T8 Psico-analisi pag.674 da La coscienza di Zeno, cap. VIII Alla lettura autonoma dei ragazzi vengono affidati i brani de La coscienza di Zeno proposti dall'antologia T9 La profezia di un apocalisse cosmica analisi attiva pag..683 da La coscienza di Zeno, cap. VIII MICROSAGGIO Svevo e la psicoanalisi pag. 686 APRILE MODULO 10 LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE IN EUROPA E IN ITALIA Le avanguardie storiche, contesto e poetiche in generale pag. 512 e appunti dalle lezioni, I futuristi pag..514 e appunti, I crepuscolari pag..561 e appunti, I vociani pag. 595 e appunti TESTI Filippoppo Tommaso Marinetti pag. 517 Lettura dei manifesti e confronto con la produzione marinettiana T1 Manifesto del Futurismo pag.519, T2 Manifesto tecnico della. pag. 522, T3 Bombardamento pag.528 Aldo Palazzeschi T4 E lasciatemi divertire! pag..531 testo proposto come esempio di poetica futurista Corazzini T5 Desolazione del povero poeta sentimentale pag. 564 testo proposto come esempio di poetica crepusolare da Piccolo libro inutile Guido Gozzano Rapida lettura della prima sezione da La Signorina Felicita o della Felicità, come esempio di stile denotativo, poesia del quotidiano e degli oggetti T6 Invernale pag.588 dai Colloqui Camillo Sbarbaro T7 Taci, anima stanca di godere pag 599 da Pianissimo APRILE MODULO 10 GIUSEPPE UNGARETTI VOL 3.2 La vita e la produzione per cenni pag.162 e appunti, L allegria pag.65 e appunti, cenni a Sentimento del Tempo TESTI Da L allegria Materiale per l'approfondimento in http://it.padlet.com/paoladielle/ungaretti 15

T1 In memoria pag. 169 T2 Il porto sepolto pag. 171 T3 Veglia pag. 173 T4 Sono una creatura pag.175 Lettura di altre liriche antologizzate e analisi de T5 I Fiumi, pag. 177 APRILE - MAGGIO MODULO 11 EUGENIO MONTALE VOL 3.2 Cenni biografici e produzione per cenni pag 228 e appunti, la poetica, l evoluzione nella produzione, E ancora possibile la poesia? Ossi di seppia appunti e pag 231 T1 I limoni pag..236 T2 Non chiederci la parola pag.241 T3 Meriggiare pallido e assorto pag. 243 T4 Spesso il male di vivere ho incontrato pag.245 T7 Forse un mattino andammo in un aria di vetro pag. 250 ANALISI DEL TESTO CRITICO, P. V. Mengaldo Le tematiche degli Ossi di seppia pag. 257 MAGGIO MODULO 12 DANTE LA DIVINA COMMEDIA- PARADISO Materiale per il ripasso fornito in fotocopia La terza cantica, temi, motivi, poetica in fotocopia Canto I, Canto III SETTEMBRE OTTOBRE Canto XIX MAGGIO MODULO 13 LABORATORIO DI SCRITTURA Sono state affrontate le diverse tipologie di testo (analisi del testo di un testo poetico, in prosa e un testo non letterario, per cenni il testo teatrale-tipologia A dell Esame di Stato) anche attraverso gli esercizi proposti dal libro di testo. In particolare nel corso dell anno si è rivista la Tipologia B dell Esame di Stato (articolo di giornale e saggio breve) con particolare riferimento al saggio e al ripasso e approfondimento del testo di tipo argomentativo, alla lettura e analisi dei documenti, alla struttura base del saggio e dell articolo. Esercizi ed esemplificazioni sono state proposti agli alunni in classe e come esercitazione domestica. Tipologia C e Tipologia D cenni alla struttura con analisi di testi argomentativi di argomento storico o letterario. Per un numero considerevole di alunni/e si è reso necessario un intervento di recupero delle abilità di base della scrittura: struttura della frase, struttura del discorso e del testo. Nel corso dell anno sono state proposte tre simulazioni della prima prova, un analisi del testo, oltre a esercizi di analisi e sintesi in diverse forme. Inoltre esercitazioni di analisi del testo e di produzione i saggi e/o articoli sono state proposte come esercitazioni domestiche facoltative TUTTO L ANNO 3. METODOLOGIA IMPIEGATA Le ore settimanali sono state suddivise nel corso dell anno tra: spiegazione frontale degli autori proposti; revisione e discussione delle principali tipologie di testo oggetto della prova d esame; lettura, analisi e comprensione dei testi antologici in classe in parte con la partecipazione degli stessi alunni; correzione e consolidamento della produzione scritta con attenzione alla correttezza ortografica, morfologica e sintattica. Le lezioni si sono svolte secondo il classico metodo frontale, ma si è ritenuto opportuno in alcune occasioni svolgere delle lezioni dialogate. Tutti i contenuti proposti sono stati presentati in classe dal docente, sia i contenuti di storia della letteratura, sia le interpretazione critiche, sia i testi oggetto di lettura e/o analisi, ma in alcuni casi si è demandato all approfondimento dei singoli studenti la lettura di alcuni brani e/o l approfondimento di alcune tematiche. Gli alunni e le alunne sono stati sempre e costantemente guidati nel lavoro. Le lezioni hanno sempre avuto un impronta fortemente didattica tesa a sviluppare abilità e competenze richieste dal curricolo. Attività di recupero Il recupero si è svolto nelle ore curricolari, tramite correzioni e interventi volti a favorire il superamento delle difficoltà riscontrate nei singoli alunni. E in un caso con un lavoro assegnato alla studentessa. 4. MEZZI È stato utilizzato IL TESTO IN ADOZIONE: Baldi, Giusso, Attualità della letteratura vol 3.1 e 3.2 con l aggiunta di appunti delle lezioni e materiale fornito in fotocopia in particolare per quanto riguarda la Commedia. 16

Per Il Paradiso di Dante si è lasciata la libera scelta dell edizione a ciascun studente. I materiali audiovisivi sono stati utilizzati solo raramente in quanto la classe non era dotata di Lim, tuttavia agli studenti sono stati forniti materiali digitali reperibili all indirizzo http://paoladielle2.blogspot.it/ 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per misurare il raggiungimento degli obiettivi didattici nonché l acquisizione di contenuti, abilità e competenze ci si è avvalsi di diverse tipologie di verifica: interrogazione orale su argomenti del programma svolto, simulazioni di prima prova tipologia A analisi del testo, testo non letterario, testo in prosa, testo poetico tipologia B produzione di un saggio breve o articolo di giornale nei diversi ambiti test con domande aperte di diversa tipologia Per le valutazioni orali di routine si è fatto riferimento a alla scala docimologica di Istituto (fascia numerica da 1 a 10) approvata in sede di Collegio dei Docenti (v. Titolo IX art. 35 del Regolamento di Istituto); nella valutazione degli scritti si è preferito fare riferimento alla scala in quindicesimi, più vicina alla modalità dell esame di stato, attribuendo un punteggio a conoscenze, competenze, competenze linguistiche. Per la valutazione delle testi scritti si è fatto ricorso alle grigli approntate dal Dipartimento e qui di seguito allegate. Il punteggio in quindicesimi è stato poi tradotto in decimi seguendo le indicazioni del Dipartimento di lettere. Nella valutazione finale (scrutinio di giugno) saranno presi in considerazione anche l interesse per la disciplina, la partecipazione alle lezioni, l'impegno nello studio personale, i progressi fatti nell arco del triennio. Schio,15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Della Lucia 17

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO CLASSE Tipologia A Analisi del testo Indicatore 1 Comprensione del testo Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa comprendere il testo Gravemente insuff. 1 5 Comprende il testo in modo confuso e solo parziale Insufficiente 6 9 Comprende il testo in modo pertinente ma solo superficiale Sufficiente 10 Comprende il testo in modo coerente Buono 11-12 Comprende il testo con coerenza e precisione Distinto 13-14 Comprende ilo testo in modo preciso, completo e approfondito Eccellente 15 Indicatore 2 Analisi del testo e suo sviluppo Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa condurre né sviluppare l analisi testuale Gravemente insuff. 1 5 Conduce un analisi del testo confusa e la sviluppa in modo altrettanto confuso Insufficiente 6 9 L analisi del testo è condotta in modo semplicistico e sviluppata con altrettanta semplicità Sufficiente 10 L analisi del testo è condotta in modo corretto e sviluppata altrettanto correttamente Buono 11-12 L analisi del testo è condotta con correttezza e competenza e sviluppata con completezza Distinto 13-14 L analisi del testo è condotta con correttezza e approfondimento e sviluppata esaurientemente, con capacità critiche Indicatore 3 Contestualizzazione Eccellente 15 Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa contestualizzare il testo Gravemente insuff. 1 5 Contestualizza il testo in modo parziale e limitato Insufficiente 6 9 Sa contestualizzare in modo semplice e parziale Sufficiente 10 Sa contestualizzare in modo ordinato e lineare Buono 11-12 Sa contestualizzare in modo lineare, coerente ed articolato Distinto 13-14 Sa contestualizzare con precisione e coerenza istituendo opportuni collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Indicatore 4 Correttezza e proprietà linguistica Eccellente 15 Descrittori Giudizio Punti /15 Testo gravemente scorretto e inadeguato Gravemente insuff. 1 5 Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Insufficiente 6 9 Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Sufficiente 10 Testo appropriato e nel complesso corretto Buono 11-12 Testo corretto e scorrevole Distinto 13-14 Testo corretto, preciso ed efficace Eccellente 15 Punteggio 18

CANDIDATO CLASSE Tipologia B Redazione di un articolo di giornale Redazione di un saggio breve Indicatore 1 Aderenza alla tipologia Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa individuare gli elementi propri dell articolo/saggio Gravemente insuff. 1 5 Utilizza solo parzialmente gli elementi propri dell articolo/saggio Insufficiente 6 9 Utilizza solo gli elementi principali e basilari dell articolo/saggio Sufficiente 10 Utilizza in modo soddisfacente gli elementi propri dell articolo/saggio Buono 11-12 Utilizza in modo preciso gli elementi propri dell articolo/saggio Distinto 13-14 Utilizza in modo completo, efficace, puntuale gli elementi propri dell articolo/saggio Eccellente 15 Indicatore 2 Comprensione ed utilizzo dei documenti Descrittori Giudizio Punti /15 Non comprende il problema,i documenti, il nesso dei documenti e/o li utilizza in modo scorretto Gravemente insuff. 1 5 Comprende in modo parziale il problema e/o utilizza i documenti in modo approssimativo Insufficiente 6 9 Comprende i documenti dati e li utilizza in modo sufficiente Sufficiente 10 Comprende i documenti dati e li utilizza adeguatamente Buono 11-12 Comprende i documenti dati e li utilizza con contributi personali Distinto 13-14 Comprende i documenti dati, rielaborandoli in modo personale, integrandoli con proprie conoscenze e collegamenti precisi Eccellente 15 Indicatore 3 Capacità argomentativa/espositiva Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa organizzare il testo e non sa esporre alcuna tesi Gravemente insuff. 1 5 Organizza il testo in modo confuso o si limita ad enunciare i dati senza impostazione Insufficiente 6 9 argomentativa Si limita a esporre il contenuto dei documenti in modo semplicistico e schematico Sufficiente 10 Espone con linearità i contenuti dei documenti inserendoli in una semplice struttura Buono 11-12 argomentativa Espone con completezza i contenuti dei documenti in una struttura argomentativa chiara e Distinto 13-14 articolata Utilizza con competenza e coerenza i documenti in funzione di una struttura argomentativa sicura ed efficace Eccellente 15 Indicatore 4 Correttezza e proprietà linguistica Descrittori Giudizio Punti /15 Testo del tutto scorretto e inadeguato Gravemente insuff. 1 5 Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Insufficiente 6 9 Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Sufficiente 10 Testo appropriato e nel complesso corretto Buono 11-12 Testo corretto e scorrevole Distinto 13-14 Testo corretto, preciso, efficace Eccellente 15 Punteggio /4 19

CANDIDATO CLASSE Tipologia C Tema di ordine storico Indicatore 1 Adesione concettuale al momento storico indicato nella traccia Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa individuare il momento storico Gravemente insuff. 1 5 Individua con difficoltà il momento storico Insufficiente 6 9 Sa individuare gli elementi essenziali del momento storico Sufficiente 10 Sa individuare il momento storico con adeguata precisione Buono 11-12 Sa individuare il momento storico con adeguata precisione e con riferimenti articolati Distinto 13-14 Sa individuare il momento storico con adeguata precisione e opportuni approfondimenti Eccellente 15 Indicatore 2 Conoscenza dei contenuti della traccia e loro sviluppo Descrittori Giudizio Punti /15 Non conosce i contenuti indicati dalla traccia Gravemente insuff. 1 5 Conosce i contenuti indicati dalla traccia in modo incerto e li sviluppa in modo confuso Insufficiente 6 9 Conosce i contenuti indicati dalla traccia e li sviluppa in modo semplice Sufficiente 10 Conosce con precisione i contenuti indicati dalla traccia e li sviluppa e con pertinenza Buono 11-12 Conosce con precisione i contenuti della traccia e gli sviluppa in modo articolato e coerente Distinto 13-14 Conosce in modo approfondito i contenuti della traccia e li sviluppa con coerenza, in modo articolato ed efficace Eccellente 15 Indicatore 3 - Contestualizzazione Descrittori Giudizio Punti /15 Non sa contestualizzare le conoscenze storiche Gravemente insuff. 1 5 Contestualizza le conoscenze storiche in modo parziale e limitato Insufficiente 6 9 Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo semplice e parziale Sufficiente 10 Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo ordinato e lineare Buono 11-12 Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo lineare, coerente ed articolato Distinto 13-14 Sa contestualizzare le conoscenze storiche con precisione e coerenza istituendo opportuni collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Eccellente 15 Indicatore 4 Correttezza e proprietà linguistica Descrittori Giudizio Punti /15 Testo gravemente scorretto e inadeguato Gravemente insuff. 1 5 Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Insufficiente 6 9 Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Sufficiente 10 Testo appropriato e nel complesso corretto Buono 11-12 Testo corretto con lessico preciso e appropriato Distinto 13-14 Testo corretto, preciso ed efficace Eccellente 15 Punteggio /4 20