I.I.S GB. FERRARI - SEZ. LICEO ARTISTICO A.CORRADINI ESTE Anno scolastico 2018-2019 PIANO DI LAVORO di MATEMATICA E INFORMATICA Prof.ssa Carmela Trifirò Classe II Sez. B A 1) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI 1. Utilizzo corretto e rigoroso del formalismo matematico relativo ai contenuti proposti 2. Utilizzo della modellizzazione algebrica per risolvere problemi 3. Impostare strategie di risoluzione 4. Capacità di riconoscere procedimenti logicamente equivalenti in contesti diversi 5. Capacità di riflettere sulle proprie tecniche di ragionamento in generale e di calcolo in particolare 6. Capacità di attenzione e di concentrazione in fase operativa 7. Capacità di organizzare e rielaborare i concetti studiati.
2) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA UNITA DIDATTICA 1 ALGEBRA LINEARE Settembre- Dicembre OBIETTIVI CONTENUTI Obiettivo 1 Obiettivo 2 1) Ripasso. Scomposizione di un polinomio in fattori e cosa significa fattorizzare un polinomio Conoscere i metodi di scomposizione di un polinomio Conoscere i principali metodi di scomposizione di un polinomio. 40 ORE eseguire riconoscere i principali scomposizioni prodotti notevoli e saper usare le tecniche di raccoglimento totale e parziale e trinomio particolare al fine di scomporre polinomi 2) Ripasso. Frazioni algebriche Concetto di frazione algebrica Conoscere le tecniche di calcolo riguardanti le frazioni algebriche Conoscere le tecniche di calcolo in frazioni algebriche eseguire le operazioni con le frazioni algebriche eseguire operazioni con le frazioni algebriche 3. Equazioni lineari Concetto di equazione I principi di equivalenza Definizioni generali sulle equazioni lineari risolvere equazioni lineari intere, a coefficienti fratti e frazionarie risolvere equazioni lineari 4. Sistemi lineari Conoscenza delle varie tecniche risolutive di sistemi lineari Conoscenza di una tecnica risolutiva di sistemi lineari risolvere sistemi di 1 grado risolvere sistemi di 1 grado 5. Disequazioni lineari Concetto di disequazione risolvere disequazioni numeriche intere e fratte risolvere disequazioni intere e fratte
UNITA DIDATTICA 2 IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA OBIETTIVI Obiettivo 1 Obiettivo 2 Gennaio-Marzo CONTENUTI 1. Coordinate Corrispondenza Corrispondenza di un punto su biunivoca tra punti biunivoca tra punti un piano. di un piano e di un piano e Riferimento coppie di numeri coppie di numeri reali reali. ortogonale 30 ORE individuare i individuare i 2. Distanza tra due punti Formula della distanza tra due ( con dimostrazione) Formula della distanza tra due individuare la distanza tra due individuare la distanza tra due caretsiano 3. Punto medio di un segmento Formula per determinare le coordinate del punto medio di un segmento (con dimostrazione) Formula per determinare le coordinate del punto medio di un segmento individuare le coordinate del punto medio individuare le coordinate del punto medio 4. Equazione di una retta Equazioni delle bisettrici dei quadranti del piano, equazione di una retta generica, equazioni degli assi cartesiani Equazione di una retta generica rappresentare una retta nel piano rappresentare una retta nel piano 5. Isometrie Traslazione, simmetria assiale, simmetria centrale Equazioni della traslazione, della simmetria centrale e della simmetria assiale applicare le equazioni della traslazione, della simmetria centrale e di quella assiale
UNITA DIDATTICA 3 ELEMENTI DI STATISTICA DESCRITTIVA OBIETTIVI CONTENUTI Obiettivo 1 Aprile 10 ORE Obiettivo 2 Cos è la statistica. Fasi dell indagine statistica Rappresentazioni grafiche Comprendere come si procede nello svolgimento di un indagine statistica Conoscere le varie rappresentazioni grafiche dei dati Conoscere rappresentazioni grafiche organizzare i dati statistici analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi Organizzare i dati raccolti in tabelle UNITA DIDATTICA 4 GEOMETRIA EUCLIDEA OBIETTIVI CONTENUTI Obiettivo 1 Definizioni, assiomi e Obiettivo 2 teoremi Segmenti, angoli e poligoni I criteri di congruenza dei triangoli Maggio Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Significato dei termini: assioma, teorema, definizione, concetto di congruenza 10 ore Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale. Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete. Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.
3) Criteri di valutazione Si farà uso dei valutatori seguenti (nelle tabelle sono indicati giudizio sintetico, descrittore, voto in scala decimale corrispondente). Competenze disciplinari (bagaglio di conoscenze e procedure) Ottime preparazione completa ed approfondita 10 Buone preparazione ampia ed approfondita 8-9 Discrete preparazione con qualche incertezza 7 Sufficienti preparazione essenziale, limitata agli argomenti fondamentali 6 Moderatamente insufficienti preparazione non uniforme e con qualche lacuna 5 Insufficienti preparazione lacunosa 4 Nettamente insufficienti preparazione frammentaria 3 Nulle preparazione praticamente inesistente 1-2 Capacità espositive (proprietà di linguaggio ed efficacia comunicativa) Ottime vocabolario ricco, uso disinvolto del registro linguistico scientifico 10 Buone vocabolario ampio, efficace uso del registro scientifico 8-9 Discrete non sono presenti improprietà di linguaggio 7 Sufficienti vocabolario essenziale, qualche improprietà di linguaggio 6 Moderatamente insufficienti vocabolario limitato, comunicazione a tratti poco efficace 5 Insufficienti vocabolario ridotto, scorrettezze evidenti, poco comprensibile 4 Nettamente insufficienti scorrettezze diffuse e gravi improprietà di linguaggio 3 Nulle inefficace, incomprensibile 1-2 Capacità applicative (uso delle conoscenze acquisite in contesti noti ed inediti) Ottime disinvolto utilizzo delle competenze in qualsiasi contesto, capacità 10 valutative, soluzioni originali Buone efficaci in tutte le situazioni 8-9 Discrete efficaci in quasi tutte le situazioni, incerte nei casi più complessi 7 Sufficienti efficaci nelle situazioni più e comuni ed in qualche caso 6 complesso Moderatamente insufficienti in difficoltà nei casi complessi ed anche in qualche caso semplice 5 Insufficienti limitate a qualche caso semplice 4 Nettamente insufficienti limitate a qualche raro caso semplice 3 Nulle completamente inefficaci 1-2 Il voto finale scaturirà dalle prove scritte completato dalle prestazioni nelle prove orali. Si terrà conto, inoltre, dell interesse dimostrato, del progresso compiuto, della partecipazione in classe e dell applicazione domestica allo studio.
4) METODOLOGIA D INSEGNAMENTO Si seguiranno i seguenti criteri didattici: Presentazione teorica degli argomenti. Svolgimento in classe di esercizi applicativi (dal manuale o da altri testi) Rapido e sintetico ripasso ad ogni lezione degli argomenti svolti nelle lezioni precedenti coinvolgendo la classe e favorendo un uso corretto dei termini specifici Concessione, all inizio di ogni lezione, di un breve spazio temporale per richieste di chiarimenti relativi a concetti ed esercizi risultati particolarmente difficili nello studio domestico Continua interazione e coinvolgimento della classe nella spiegazione di nuovi argomenti (chiedere di completare frasi o definizioni, di formulare ipotesi o soluzioni, di individuare procedimenti più rapidi, di venire alla lavagna a risolvere esercizi ecc..) Recupero in itinere. 5) TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Strumenti di valutazione sommativa: Prove scritte ( almeno due nel primo periodo e almeno tre nel secondo) ; tali prove possono consistere nella risoluzione di esercizi e di problemi applicativi relativi ai contenuti studiati; in test a risposta chiusa o quesiti a scelta multipla, in esercizi di completamento, domande aperte. Prove orali ( almeno una nel primo periodo e almeno due nel secondo ) che possono consistere nella correzione di esercizi per casa, verifica dell acquisizione di un adeguato registro linguistico e in test scritti a risposta aperta o a risposta chiusa. Come strumenti per la verifica formativa si utilizzeranno la discussione in classe, l assegnazione e correzione di esercizi, esercitazioni di gruppo. Este 31/10/2018 Prof.ssa_Carmela Trifirò