PRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA

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Transcript:

S.r.l. PRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA 1

I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROGRAMMA MONITORARE (scenario) ANTICIPARE (eventi) ACQUISIRE (informazioni) INTERPRETARE (informazioni) 2

I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROGRAMMA - ANALIZZARE LE EVOLUZIONI CONGIUNTURALI E STRUTTURALI DELL AMBIENTE ESTERNO - PRENDERE DECISIONI AZIENDALI TEMPESTIVE RIDUCENDO RISCHI ED INCERTEZZE 3

GLI ASSUNTI DI BASE. L INFORMAZIONE GIOCA UN RUOLO STRATEGICO NELLA GESTIONE D IMPRESA. LA COMPLESSITA E LA TURBOLENZA NELL AMBIENTE ESTERNO RICHIEDONO MAGGIORE ATTENZIONE ALLA PREVISIONE DEI CAMBIAMENTI. OCCORRE COINVOLGERE DI PIU LE RISORSE UMANE NELLO SVILUPPO DELL IMPRESA. LE IMPRESE DEVONO IMPARARE AD APPRENDERE 4

GLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA REALIZZARE UN SISTEMA INFORMATIVO DI MONITORAGGIO STRATEGICO CREARE LE CONDIZIONI PER UN APPRENDIMENTO CONTINUO DA PARTE DELL IMPRESA 5

L ARCHITETTURA METODOLOGICA Manutenzione e regolazione del sistema di monitoraggio Analisi dell impresa e del sistema informativo esistente Valutazione punti di forza/ debolezza e stato degli equilibri Effettuazione del processo decisionale Ricerca ed analisi degli eventi perturbatori Analisi delle possibili soluzioni alternative Organizzazione del sistema informativo strategico Individuazione degli indicatori e fonti informative 6

IL PERCORSO METODOLOGICO Forze Debolezze Piani d azione Eventi Opportunità Eventi Minacce Decisioni aziendali Segnali premonitori Soluzioni possibili Informazioni critiche Fonti di informazione Risorse necessarie 7

QUADRO COMPETITIVO ALLARGATO 1 NUOVI ENTRATI FORNITORI CONCORRENZA ATTUALE CLIENTI PRODOTTI SOSTITUTIVI 8

LE FASI DELLA METODOLOGIA 1 Analisi dell impresa e del sistema informativo esistente OTTENERE UNA VISIONE SISTEMICA D IMPRESA AVERE UNA VISIONE GLOBALE DEL PROPRIO SISTEMA INFORMATIVO, A LIVELLO OPERATIVO E STRATEGICO 9

LE FASI DELLA METODOLOGIA 2 Valutazione dei punti di forza/debolezza e stato degli equilibri ANALIZZARE I PUNTI DI FORZA/DEBOLEZZA DELL IMPRESA VALUTARE IL GRADO DI FRAGILITA /SOLIDITA DELL IMPRESA IN RELAZIONE AI SUOI EQUILIBRI FONDAMENTALI 10

LE FASI DELLA METODOLOGIA 3 Ricerca ed analisi degli eventi perturbatori IDENTIFICARE E SELEZIONARE GLI EVENTI PERTURBATORI (MINACCE ED OPPORTUNITA ) ALLA BASE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO STRATEGICO OTTENERE UN QUADRO COMPLETO DELL IMPRESA IN TERMINI DI FORZE-DEBOLEZZE-MINACCE- OPPORTUNITA 11

LE FASI DELLA METODOLOGIA 4 Individuazione degli indicatori e delle fonti informative DEFINIRE IL SET DI INFORMAZIONI CRITICHE ALLA BASE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO STRATEGICO INDIVIDUARE LE FONTI DI INFORMAZIONI LEGATE ALLE INFORMAZIONI CRITICHE 12

LE FASI DELLA METODOLOGIA 5 Organizzazione del sistema informativo strategico APPROFONDIRE L ANALISI DELLE INFORMAZIONI CRITICHE, ANALIZZANDONE I LORO REQUISITI DEFINIRE LE MODALITA ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO 13

LE FASI DELLA METODOLOGIA 6 Analisi delle possibili soluzioni alternative RICERCARE LE POSSIBILI SOLUZIONI ALTERNATIVE CHE L IMPRESA POTREBBE ATTIVARE AL VERIFICARSI DEGLI EVENTI PERTURBATORI 14

LE FASI DELLA METODOLOGIA 7 Effettuazione del processo decisionale SOTTOPORRE LE SOLUZIONI ALTERNATIVE AL VAGLIO DEL PROCESSO DECISIONALE VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLE DECISIONI (valutazioni di impatto aziendale, di rischio, di fabbisogno di risorse,...) DEFINIZIONE DEI PIANI D AZIONE 15

LE FASI DELLA METODOLOGIA 8 Manutenzione e regolazione del sistema di monitoraggio ANALISI DELLE AREE DI SODDISFAZIONE ED INSODDISFAZIONE DEL SISTEMA RICERCARE LE SOLUZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA ANALIZZARE I MEZZI NECESSARI PER REALIZZARE LE AZIONI CORRETTIVE 16

ORGANIGRAMMA 17