Digital Storytelling e Mediazione: ricadute in un percorso di arricchimento cognitivo

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Transcript:

Conferenza Nazionale Progetto Erasmus+ T&D Stories Digital Storytelling e Mediazione: ricadute in un percorso di arricchimento cognitivo Chiara Chicco Mediation A.R.R.C.A. 1

Applicazione del DigitalStorytellingin un percorso di arricchimento cognitivo Valenza didattica e formativa del DST Vs valenza terapeutica riabilitativa 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 2

La mediazione di apprendimento secondo ReuvenFeuerstein Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale Teoria dell Esperienza di Apprendimento Mediato 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 3

La ModificabilitàCognitiva Strutturale Modificazione, stabile nel tempo, della struttura cognitiva, che si manifesta con un allontanamento notevole dal corso dello sviluppo del soggetto, così come lo determinerebbero il suo contesto genetico e/o neurofisiologico e/o la sua esperienza educativa R. FEUERSTEIN, D. KRASILOWSKI, Y. RAND, La modifiabilité pendant l adolescence: aspects theoriques et données empiriques, Gerusalemme, HWCRI, p. 245 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 4

Modello dell EAM R. FEUERSTEIN, P. KLEIN, A.J. TANNENBAUM, Mediated Learning Experience (MLE), Theoretical, Psychosocial and Learning implications, London, Freund Publishing House LTD., 1991, p. 7. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 5

L anello mediativo 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 6

come cambiano gli stimoli Il mediatore deve fare in modo ad esempio attraverso la ripetizione e la trasformazione, l esplorazione di nuove situazioni e nuovi spazi -che gli stimoli possano essere percepiti, registrati ed elaborati in modo da acquisire un significato particolare e personalizzato per chi apprende. Così è costruito il PAS. Così possiamo intervenire con il DST. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 7

come cambia il mediatore E possibile che il mediatore stesso, per raggiungere gli obiettivi della mediazione, debba cambiare in termini di personalità, stile comunicativo e modo di rivolgersi al soggetto, stile di interazione, modo di parlare, gestualità, linguaggio non verbale. Deve assegnare un senso all esperienza dell individuo, dare significato, prefigurare il possibile. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 8

come cambia il mediato Il mediatore deve creare nel mediato uno stato mentale di allerta che garantisca la registrazione dello stimolo; deve mediare la focalizzazione dell attenzione, deve trasformare lo stato mentale del mediato, aprire all interazione reciproca. Il mediato diventa consapevole, supera pregiudizi e convinzioni, diventa attivo di fronte alle esperienze, affronta le sue paure e fa emergere la speranza. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 9

Apprendimento Si sviluppa attraverso l esperienza un processo di autoapprendimento nuove competenze che passano anche attraverso il mondo digitale abilità cognitive di ordine superiore pensiero riflessivo metacognizione 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 10

Destinatari stranieri soggetti che fanno resistenza all apertura della relazione diversità culturale difficoltà di comunicazione BES anziani Tutti? 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 11

Protocollo di applicazione apertura della relazione comunicazione a valenza cognitiva ed emozionale canoni comunicativi criteri di mediazione: intenzionalità e reciprocità, significato, trascendenza, individualità e differenziazione psicologica, condivisione e cooperazione 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 12

Medicina narrativa La medicina narrativa è la mediazione in campo sanitario. Mette insieme il sapere scientifico e l intelligenza emotiva, le tecniche diagnostiche e la capacità di ascolto. Stimola nella persona la narrazione del proprio stato e favorisce la comprensione della patologia e della cura. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 13

Digital Storytelling È un ambiente di apprendimento cooperativo digitale volto all inclusione e alle sviluppo di competenze chiave relative allo sviluppo del sé e alle interazioni con gli altri Può diventare quindi una pratica terapeutica e formativa 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 14

Mediazione di intenzionalità/reciprocità Voglio che tu lo veda. Voglio che tu ascolti quello che ti dico. Voglio che tu mi guardi quando ti parlo. Il mediatore trasmette in modo chiaro e forte l intenzione di mediare, progettata per creare reciprocità. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 15

Fare mediazione di intenzionalità/reciprocità significa. presentarsi osservare farsi capire ascoltare esplicitare, chiarire attivare interesse e curiosità stimolare gli interventi e gratificare. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 16

Mediazione di significato Studiare oggi significa prepararsi a essere cittadini domani. Raccontare la propria storia è importante perché Il mediatore risponde a domande come perché, per che cosa, intensificando e rendendo più profondo per il soggetto il significato dell esperienza, generando ottimismo ed energia attiva. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 17

Fare mediazione di significato vuol avere uno scopo informare contestualizzare proiettare nel futuro dire. dar valore alla libertà individuale, alle scelte personali in un quadro più ampio di rispetto della persona e della sua responsabilità sviluppare l autonomia 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 18

Mediazione di trascendenza I pomodori sono frutti. Il latino è la lingua del diritto. Che cosa ti ha insegnato l esperienza che hai appena vissuto? Il mediatore fa capire al soggetto che ciò di cui sta facendo esperienza ha una prospettiva più ampia e un significato più profondo. Va oltre, per ampliare e amplificare il repertorio di esperienze e di risposte di cui il soggetto dispone. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 19

Fare mediazione di trascendenza significa. collegare il qui e ora al passato e al futuro favorire le domande orientate al perché e al come piuttosto che al che cosa stimolare a individuare in compiti specifici principi, regole e considerazioni generalizzabili e applicabili in altri contesti rielaborare le ansie passate e gestire le aspettative sul futuro 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 20

Individualità si riferisce al bisogno dell individuo di sviluppare un sé articolato e differenziato. sottolinea la legittimità e il valore delle differenze individuali le colloca in un contesto di importanza, riconoscimento e integrazione 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 21

Condivisione Il comportamento di condivisione riflette la necessità di partecipare insieme ad altri e di accettare la partecipazione di altri. La condivisione presuppone la consapevolezza di essere ascoltati, compresi, accettati. Questo non è solo un aspetto fondamentale della trasmissione culturale, ma rappresenta anche una componente determinante per la strutturazione dell io e dell idea di sé. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 22

la mediazione Consente di aprire la relazione Crea le condizioni del cambiamento a livello dei tre partner dell interazione: il mediatore, il mediato, gli stimoli utilizzati Sviluppa nessi di significato Motiva e facilita apprendimenti via via più complessi 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 23

Mediation A.R.R.C.A. via dei Mille 48 TORINO info@mediationarrca.it www.mediationarrca.it I FONDAMENTI DEL NOSTRO LAVORO L intelligenza è modificabile a ogni età e a ogni livello di funzionamento cognitivo. Tutti possono imparare di più e meglio. La struttura cerebrale può cambiare in senso funzionale e strutturale come risultato dell apprendimento e dell esperienza. L intelligenza non è solo mente, ma anche corpo, interazione con gli altri, emozioni, sensibilità, altruismo. 08/09/2017 Chiara Chicco - Mediation A.R.R.C.A. 24