Agricoltura familiare: Italia e Africa si raccontano



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Transcript:

Agricoltura familiare: Italia e Africa si raccontano

Scatti provenienti dall Italia e dall Africa vi guideranno verso la conoscenza dell agricoltura familiare e dei mercati locali in Italia e in Africa. I problemi che i contadini del Nord e del Sud del mondo si trovano ad affrontare sono molto simili e sono principalmente dovuti a: Politiche agricole e commerciali che favoriscono l agro-industria e la grande distribuzione a discapito delle piccole aziende familiari Un iniqua ripartizione delle risorse economiche a sostengo dell agricoltura favorendo le grandi aziende agricole

Coltivazioni e campi a riposo in Italia Stanislao Basileo Concorso fotografico Obiettivo Agricoltura, 2007

Coltivazione e raccolta in Mali Archivio fotografico Terra Nuova Mali 2007

L agricoltura è in crisi in tutto il mondo Produrre alimenti secondo un modello agroindustriale è risultato insostenibile. Caratteristiche della produzione agroindustriale: Uso intensivo di concimi chimici e di fertilizzanti Approccio intensivo con conseguente sovrapproduzione e concentrazione del mercato e delle terre nelle mani di pochi Valorizzazione della filiera lunga e crescita dei supermercati e della grande distribuzione Insostenibilità della filiera agroalimentare con prezzi bassi ai produttori e alti ai consumatori

L agricoltura è in crisi in tutto il mondo Conseguenze di una produzione intensiva: Insicurezza alimentare Marginalizzazione del ruolo degli agricoltori familiari nei paesi del Nord e del Sud del mondo con conseguente disoccupazione e abbandono dei terreni agricoli Inquinamento nei paesi del Nord e del Sud del mondo e degrado ambientale Cambiamenti climatici

L agroindustria distrugge la diversità delle coltivazioni: produzione intensiva di cavolfiori Remo Camaioni Concorso fotografico Obiettivo Agricoltura, 2008

La frutta e la verdura dei supermercati hanno fatto il giro del mondo prima di arrivare sulle nostre tavole Archivio fotografico Terra Nuova Italia 2009

Quale alternativa? Agricoltura Familiare e Mercati Locali L agricoltura familiare è un sistema di produzione agricola centrato sul lavoro e sulle capacità dei nuclei familiari che vivono e lavorano la terra. A livello globale, l'agricoltura familiare assicura il 75% della produzione agricola e soddisfa circa l 80% della domanda dei mercati interni, rappresentando quindi una risorsa economica fondamentale, sia per l Africa sia per l Europa

Quale alternativa? Agricoltura Familiare e Mercati Locali Nel continente africano l agricoltura familiare fornisce più del 90% della produzione agricola, assicura impiego a più del 60% della popolazione e gestisce oltre il 95% delle terre agricole In Italia circa l 80% delle aziende agricole ha una superficie coltivabile di meno di 5 ettari, la manodopera familiare svolge il 78,5% del totale delle giornate impegnate in azienda Questo modello: Valorizza le coltivazioni locali e la diversità della natura Favorisce un'alimentazione sana legata alle specificità e alle varietà dei territori Crea posti di lavoro sul territorio Protegge l'ambiente attraverso un uso sostenibile delle risorse e delle energie

Tutta la famiglia è coinvolta nei lavori agricoli Archivio fotografico Cospe Niger 2006

La potatura è fondamentale per poter avere buoni raccolti Sergio Orlandi Concorso fotografico Obiettivo Agricoltura, Italia 2007

Contadini impegnati nella raccolta dell uva Gianpaolo Fulici Concorso fotografico Obiettivo Agricoltura, 2003

La raccolta delle patate viene effettuata con attrezzi rudimentali Maila Iacovelli Archivio fotografico ISCOS Mali 2006

Roberto Tarozzi Italia 2009 Un contadino mette il massimo del suo impegno nei lavori agricoli per migliorare la propria produzione di pomodori

In Africa come in Italia, dal campo alla cucina attraverso la selezione. Selezione del miglio per tutto il villaggio Maila Iacovelli Archivio fotografico Iscos Mali 2006

In Africa come in Italia, dal campo alla cucina attraverso la selezione. Selezione del granoturco Giancarlo Cerri Concorso fotografico Obiettivo Agricoltura, 2007

Difendere le sementi locali è fondamentale per poter avere dei prodotti di qualità Gino Miano Immagine tratta dal progetto Immagini del Gusto, Italia 2008

La diversificazione dei semi è fondamentale per proteggere le diverse colture locali Archivio Fotografico Cospe, Niger 2006

Il raccolto che non viene consumato nell immediato viene stoccato in appositi granai all interno dei villaggi Archivio fotografico Cospe Niger 2006

Quale alternativa? Agricoltura Familiare e Mercati Locali I mercati locali vengono sostenuti dalle produzioni di agricoltori familiari: Favoriscono la filiera corta e i prodotti a Km 0 Creano una diretta comunicazione fra produttore e consumatore Garantiscono il giusto prezzo al produttore e al consumatore Favoriscono il rispetto dell ambiente limitando le emissioni di gas nocivi dovuti al trasporto Valorizzano i prodotti freschi, di stagione e legati al contesto locale

Giampaolo Molinari Immagine tratta dal progetto Immagini del Gusto Il mercato di quartiere garantisce prodotti freschi sulle nostre tavole

Archivio Fotografico Terra Nuova Burkina Faso 2009 Vendita di gamberetti in un mercato

Tipico mercato su barche a Venezia Archivio fotografico Terra Nuova Italia 2009

Spesso sono le donne che si occupano della vendita degli alimenti nei mercati Maila Iacovelli Archivio fotografico Iscos Mali 2006

Vendita di ortaggi in un mercato di quartiere Archivio fotografico Terra Nuova Italia 2009

Una donna che compra frutta per la propria famiglia nel mercato del villaggio Archivio fotografico Cospe Niger 2006

Archivio fotografico Terra Nuova Italia 2009 Il mercato locale favorisce la vendita Di prodotti di filiera corta e a chilometro zero

Il mercato è un luogo di socializzazione e di scambio Archivio fotografico Terra Nuova Burkina Faso 2009

Dal campo alla tavola con l agricoltura familiare

La produzione dello scalogno in Mali Plateau Dogon è una delle zone più povere del Mali i cui terreni sono prevalentemente rocciosi. Qui solo il 12% dei terreni risulta coltivabile e gravi sono i problemi di carenza d acqua. Nonostante l ambiente estremamente ostile, i contadini hanno sviluppato la coltura orticola (con zone dedicate ad alberi da frutta, ai cereali, agli ortaggi e ai legumi) che ha assunto un importanza fondamentale per il loro reddito, in particolare la produzione e la trasformazione dello scalogno, che è diventato celebre sui mercati di tutto il Mali.

La produzione dello scalogno in Mali La produzione dello scalogno trasformato richiede un lavoro di gruppo che ha portato i contadini ad organizzarsi in una federazione (FAC/GEST) e quindi ad aumentare la propria forza economica e sociale, garantendo una fonte di reddito utilizzabile all interno del nucleo familiare. Il lavoro delle federazioni coinvolge i membri del villaggio, dei quartieri e delle famiglie, mentre le attrezzature necessarie alla trasformazione (essiccatoi, affettatrici, accessori) sono di proprietà collettiva. La lavorazione dello scalogno rimane comunque un attività prevalentemente femminile.

La coltivazione dello scalogno si realizza attorno ai barrage (piccole dighe) o alle sorgenti di acqua naturale, villaggio di Bandiagara Archivio fotografico Re.Te Mali, 2007

Una volta raccolto lo scalogno viene portato nei villaggi in attesa di essere lavorato Archivio fotografico Re.Te Mali 2007

Sono le donne che si occupano della selezione dello scalogno prima della sua lavorazione Archivio fotografico Re.Te Mali 2007

Archivio fotografico Re.Te Mali 2007 I bulbi dello scalogno vengono puliti

Lo scalogno viene lavato per togliere ulteriori residui Archivio fotografico Re.Te Mali 2007

Lo scalogno si può consumare fresco oppure essiccato. In questo caso viene affettato per una migliore essiccazione Archivio fotografico Re.Te Mali 2007

Non servono grandi tecnologie per migliorare le produzioni: con un semplice macchinario lo scalogno viene triturato Archivio fotografico Re.Te, Mali 2007

A fine processo intervengono gli uomini per posizionare lo scalogno dentro apposite grate esposte al sole per essiccarlo, per un periodo che va dai 7 ai 15 giorni. Archivio fotografico Re.Te Mali 2007

Le donne vendono lo scalogno al mercato di Bandiagara. Lo scalogno a fette essiccato è molto apprezzato dai consumatori: si conserva a lungo, mantenendo inalterate le proprietà nutritive. Archivio fotografico Re.Te Mali 2007

Dal campo alla tavola con l agricoltura familiare

Olio e Olive: la lavorazione in Italia Ormai da secoli la cultura italiana è intrecciata con la produzione e il commercio delle olive e dell olio: durante l impero romano l olivicoltura era una delle produzioni agricole più sviluppate e organizzate. Oggi la produzione delle olive interessa molte piccole aziende a carattere familiare o associativo. Spesso infatti le unità familiari si uniscono in cooperative per poter sostenere i costi di lavorazione e creano un marchio di produzione comune. L olio prodotto serve spesso per coprire la domanda del territorio e viene quindi venduto nei mercati locali. Molti produttori ne producono per il solo autoconsumo

Olio e Olive: la lavorazione in Italia Il processo prevede la raccolta effettuata manualmente con l aiuto appositi strumenti, il lavaggio e filtraggio per separare le olive da corpi estranei, la frangitura e gramolatura che sono due diversi e specifici momenti in cui le olive vengono rotte, l estrazione dell olio che avviene secondo diverse tecniche. La qualità dell olio dipende dalla varietà e qualità delle olive, dalla quantità di acqua ricevuta dalla pianta, dal sistema di raccolta e dalla tecnica di estrazione. Ciascun territorio produce varietà di olive diverse e quindi un olio differente profondamente legato al contesto socio-territoriale locale.

La coltivazione e la lavorazione delle olive è un processo radicato nella cultura italiana Luciano Maccheroni Concorso fotografico Obiettivo Agricoltura, 2007

La raccolta manuale delle olive garantisce una miglior qualità dell olio e crea occupazione Dario Mariantoni Immagine tratta dal progetto Immagini del Gusto

Le olive vengono scaricate per essere portate al frantoio Giorgio Nunzio Cecca Immagine tratta dal progetto Immagini del Gusto

Dopo la lavorazione ecco l olio pronto per essere utilizzato sulle nostre tavole LGiorgio Nunzio Cecca Immagine tratta dal progetto Immagini del Gusto

Italiafrica La mostra è realizzata da ItaliAfrica, una rete che vede implicate organizzazioni della società civile e organizzazioni professionali agricole e di produttori a sostegno delle organizzazioni contadine nelle loro battaglie e nel loro lavoro di lobbying per la costruzione di politiche agricole solidali e sostenibili La rete ItaliAfrica supporta il modello di agricoltura familiare attraverso: Lo scambio e il dialogo fra le diverse organizzazioni della società civile italiana e africana Il sostengo a politiche agricole che favoriscono relazioni solidali e pratiche agricole innovative ed ecologiche locali La creazione di partenariati fra Italia e Africa

La Campagna ItaliAfrica mette in comunicazione due mondi che hanno tanti aspetti in comune Archivio fotografico di Terra Nuova Italia 2009

I partner del progetto Membri della campagna Italiafrica e partner del progetto: Segretariato della campagna e responsabile del progetto Partner del progetto in Africa: Il progetto gode del contributo del Ministero Affari Esteri Italiano