Federica Gregorio e Cristian Tacelli

Documenti analoghi
Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 3. Sistemi di equazioni lineari

Sistemi di equazioni lineari

Geometria BAER I canale Foglio esercizi 2

Risoluzione di sistemi lineari

Corso di Analisi Numerica

Corso di Analisi Numerica

Note sui sistemi lineari

Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016.

APPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}.

Esempio. L immagine di f è l insieme dei vettori w = (w 1, w 2 ) R 2 che hanno w 1 = w 2. Quindi:

Note sui sistemi lineari per il Corso di Geometria per Chimica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., UNICAL (Dott.ssa Galati C.) Rende, 4 Maggio 2010

Rango di una matrice e teorema di Rouché-Capelli

Argomento 13 Sistemi lineari

Esercitazione 6 - Soluzione

Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi

Note per le esercitazioni di Geometria 1 a.a. 2007/08 A. Lotta. Metodi per il calcolo del rango di una matrice

Note per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan

Note sull algoritmo di Gauss

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA

Soluzioni del Foglio 2 I sistemi lineari

Geometria BAER I canale Foglio esercizi 2

CORSI DI LAUREA IN MATEMATICA E FISICA. Esercizio 1.1. Risolvere graficamente e algebricamente i seguenti sistemi di due equazioni in due incognite:

La riduzione a gradini e i sistemi lineari (senza il concetto di rango)

CORSI DI LAUREA IN MATEMATICA E FISICA

SISTEMI LINEARI. x 2y 2z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga sulla matrice del primo sistema: R 2 R 2 3R

Prima di risolverli, è necessario prevedere se ci saranno soluzioni e, eventualmente, quante saranno.

Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

MATRICI E SISTEMI LINEARI

Elementi di Algebra Lineare Matrici e Sistemi di Equazioni Lineari

12 - Sistemi di Equazioni Lineari

1. Sistemi di equazioni lineari. 1.1 Considerazioni preliminari

Sistemi Lineari I. March 22, 2015

4. Richiami: sistemi lineari e matrici

A =, c d. d = ad cb. c d A =

CORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI

1 Esercizi 13. 3x + λy + 2z = 0 (1 λ)x + 5y + 3z = 0 3x + 2y + z = 0

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori

Un sistema di equazioni lineari ( o brevemente un sistema lineare) di m equazioni in n incognite, si presenta nella forma:

a.a MATEMATICA GENERALE: SISTEMI LINEARI E MATRICI

ESEMPIO DI SISTEMA LINEARE CON SOLUZIONE. Esercizio Si consideri il sistema di equazioni lineari dipendente da un parametro λ R:

A titolo di esempio proponiamo la risoluzione del sistema sia con il metodo della matrice inversa sia con il metodo di Cramer.

Mauro Saita, Esercizio 1.1 Determinare tutti i sottospazi vettoriali degli spazi vettoriali R, IR 2, IR 3 motivando

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 5. Rango

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

ESERCIZI PROPOSTI. det A = = per cui il sistema si può risolvere applicando le formule di Cramer, cioè: dove: = =

Algebra lineare. Laboratorio di programmazione e calcolo CdL in Chimica. Pierluigi Amodio

CORSO DI GEOMETRIA DETERMINANTE A.A. 2018/2019 PROF. VALENTINA BEORCHIA

MATEMATICA. a.a. 2014/ Sistemi di equazioni lineari

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

a + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d

LEZIONE Equazioni matriciali. Negli Esempi e si sono studiati più sistemi diversi AX 1 = B 1, AX 2 = R m,n, B = (b i,h ) 1 i m

21 - Sistemi di Equazioni Lineari

Fondamenti di ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA

Equivalentemente, le colonne di A sono linearmente indipendenti se e solo se

Geometria BAER A.A. Canale I Foglio esercizi 4

LEZIONE 5. AX = 0 m,1.

ALGEBRA LINEARE PARTE III

0.1 Complemento diretto

Geometria BAER I canale Foglio esercizi 3

Elementi di Algebra Lineare

1 Equazioni parametriche e cartesiane di sottospazi affini di R n

3. Elementi di Algebra Lineare.

Geometria BAER PRIMO CANALE Foglio esercizi 1

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI

Sistemi lineari 1 / 12

Istituzioni di Matematica I. Esercizi su sistemi lineari. & % x + y " #z = "1 & '#x " y+ z =1

Sottospazi vettoriali

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.

Sistemi Lineari. Elisabetta Colombo. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico

Matrici triangolari [Abate, 3.2] Lezioni 05 e 06. Determinante di una matrice triangolare [Abate, es. 9.3] Matrici ridotte per righe.

0.1 Soluzioni esercitazione IV, del 28/10/2008

Operazioni tra matrici e n-uple

Esercizi 9 Rango di una matrice, sistemi lineari

r 2 r 2 2r 1 r 4 r 4 r 1

Lezione 10: Teorema di Rouchè-Capelli e la classificazione dei sistemi lineari

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo

Compito di MD A.A. 2013/14 4 Settembre 2014

Soluzione della prova scritta di di Algebra lineare del 10 giugno Esercizio 1

Sistemi di equazioni lineari

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari

Pagine di Algebra lineare. di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti. Parte terza: SISTEMI LINEARI

Ax = b ; b = b 1 b 2. a 11 a 12 a 1n a 21 a 22 a 2n. b m. a m1 a m2 a mn

Sistemi Lineari. Andrea Galasso

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 4: soluzioni

Sistemi lineari. Sia A R m n, x R n Ax = b è un vettore di m componenti. a m,1 x 1 + a m,2 x a m,n x n = b m

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari

Autovalori e autovettori, matrici simmetriche e forme quadratiche (cenni) (prof. M. Salvetti)

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari

Sistemi lineari. Un sistema lineare di m equazioni in n incognite è un sistema di m equazioni di primo grado nelle variabili x 1, x 2 x n.

Transcript:

1 Sistemi lineari Federica Gregorio e Cristian Tacelli Un sistema lineare m n (m equazioni in n incognite) è un insieme di equazioni lineari che devono essere soddisfatte contemporaneamente a 11 x 1 + a 12 x 2 + + a 1n x n = b 1 a 21 x 1 + a 22 x 2 + + a 2n x n = b 2 (1). a m1 x 1 + a m2 x 2 + + a mn x n = b m dove a ij sono i coefficienti del sistema, b i i termini noti, x j le incognite, i = 1,, m, j = 1,, n. Un sistema lineare si dice compatibile se ammette almeno una soluzione, i.e., esiste almeno una n-upla di elementi (x 1,, x n ) che soddisfi (1), altrimenti si dice incompatibile o impossibile. Può accadere che un sistema di equazioni lineari ammetta più di una soluzione. In quest ultimo caso si dimostra che ne ammette infinite. Esempio 1.1. (1) Il seguente sistema lineare di due equazioni in due incognite è impossibile. { x + y = 0 x + y = 1. (2) Il sistema { x + y = 0 3x + y = 1 è compatibile e ammette soluzione x = (x, y) = ( 1 2, 1 2 ). (3) Il sistema { x + y = 0 2x + 2y = 0 ammette come soluzione il vettore (x, y) = ( 1, 1) ma anche ( 2, 2). Infatti, ammette infinite soluzioni del tipo (x, y) = ( t, t), t R. 1

Possiamo scrivere (1) in forma matriciale Ax = B dove A = (a ij ) M m n (R) è la matrice dei coefficienti, x =. M n 1 (R) il vettore soluzione e B =. cerca il vettore x tale che Ax = B. 1.1 Metodo di Gauss b 1 b m x 1 x n M m 1 (R) il termine noto. Si Siano A M m n (R) e B M m 1 (R) e si consideri il sistema Ax = B. Definiamo (A B) M m (n+1) (R) come la matrice costituita da A e come ultima colonna il vettore B, cioè a 11 a 1n b 1 a 21 a 2n b 2 (A B) =..... a m1 a mn b m (A B) è detta matrice completa di (1). Il metodo di Gauss consiste nella trasformazione del sistema lineare in un sistema triangolare equivalente. Le trasformazioni consentite sono (i) scambio di righe; (ii) moltiplicazione di una riga per uno scalare non nullo; (iii) somma di una riga con una combinazione lineare delle altre. Queste operazioni non alterano l insieme delle soluzioni del sistema. Si ottiene dunque un sistema triangolare risolvibile col metodo di sostituzione all indietro. Cominciamo con un esempio. Esempio 1.2. x + y z = 1 x + 2y + z = 3 2x 3y + z = 2 2

Effettuiamo la riduzione del sistema ad un sistema triangolare tramite le matrici associate al sistema. Scriviamo dunque la matrice (A B) e la riduciamo a una matrice a scalini. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 3 0 1 2 2 0 1 2 2 2 3 1 2 0 5 3 0 0 0 13 10 Riscriviamo il sistema associato a quest ultima matrice x + y z = 1 y + 2z = 2 13z = 10. Questo è un sistema triangolare risolvibile dunque con una sostituzione all indietro. Cioè, ricaviamo la variabile z dall ultima equazione la sostituiamo nella seconda, ricaviamo y, sostituiamo nella prima e otteniamo x = 17, y = 6, z = 13 13 10. 13 Teorema 1.3 (Teorema di Rouchè-Capelli). Dati A M m n (R) e B M m 1 (R). Il sistema Ax = B ammette soluzione se e solo se rank A = rank(a B). Inoltre, se il sistema è compatibile e r = rank A = rank(a B), allora il sistema ammette un unica soluzione se e soltanto se r = n (r è uguale al numero delle incognite). Il sistema ammette infinite soluzioni (precisamente n r, i.e., infinite soluzioni dipendenti da n r parametri) se e soltanto se r < n. Proof. Dimostriamo solo la prima parte. Poiché ciascun sistema lineare è equivalente ad un sistema a scalini, considero il sistema triangolare. Esso è compatibile se e soltanto se il pivot più in basso si trova in A e quindi se e soltanto se A e (A B) hanno lo stesso numero di pivot, il che equivale a dire rank A = rank(a B). Infatti, se l ultimo pivot, chiamiamolo b, b 0, si trova nell ultima colonna si avrà nel sistema un equazione del tipo 0 = b che rende il sistema incompatibile. 3

1.2 Metodo di Cramer Consideriamo sistemi quadrati, n = m. Siano A M n (R) e B M n 1 (R). Definiamo la matrice B j M n (R) ottenuta sostituendo la colonna j-sima di A con B, cioè b 1 a 12 a 1n a 11 a 1(n 1) b 1 b 2 a 22 a 2n B 1 =...,, B a 21 a 2(n 1) b 2 n =... b n a n2 a nn a n1 a n(n 1) b n Teorema 1.4. Sia A M n (R) e B M n 1 (R). Se det A 0, allora il sistema Ax = B ammette un unica soluzione x M n 1 (R) data da x 1 = det B 1 det A, x 2 = det B 2 det A,, x n = det B n det A. Proof. Se det A 0, allora A è invertibile. Quindi x = A 1 B. Ricordiamo che A 1 = 1 det A (( 1)i+j det A ji ). Risulta dunque x = 1 det A ( 1) 1+1 det A 11 b 1 + + ( 1) 1+n det A n1 b n. ( 1) n+1 det A 1n b 1 + + ( 1) n+n det A nn b n = 1 det B 1 det A. det B n. 4

1.3 Sistemi omogenei Un sistema lineare si dice omogeneo se il vettore dei termini noti è il vettore nullo. Quindi un sistema omogeneo è del tipo Ax = 0 con A M m n (R). Un sistema omogeneo è sempre compatibile poichè esiste almeno la soluzione banale x = 0. La soluzione banale non è sempre l unica (vedi Esempio 1.1 (3)). Vogliamo dunque stabilire un criterio per capire quando il sistema ammette altre soluzioni oltre la banale. Sappiamo in generale che un sistema può essere incompatibile, avere infinite soluzioni o avere un unica soluzione. Per un sistema omogeneo la prima alternativa non si realizza mai, dunque o esiste un unica soluzione, la banale, o esistono infinite soluzioni. Come conseguenza del teorema di Rouché-Capelli otteniamo il seguente teorema. Teorema 1.5. Sia A M m n (R). Il sistema Ax = 0 ammette soluzioni non banali (e dunque infinite soluzioni) se e soltanto se rank A < n. Corollario 1.6. Sia A M m n (R) con m < n (numero di equazioni minori delle incognite). Il sistema Ax = 0 ammette soluzioni non banali (e dunque infinite soluzioni). Proof. Poichè A è m n, il rango di A è minore del minimo tra m e n, dunque m. Ma m < n, quindi rank A < n, quindi l asserto segue dal teorema precedente. Corollario 1.7. Sia A M n (R). Il sistema lineare omogeneo Ax = 0 ammette infinite soluzioni se e soltanto se det A = 0. Proof. Per il teorema precedente, si hanno infinite soluzioni se e soltanto se il rango di A è minore di n. Essendo la matrice quadrata di ordine n (e il numero di incognite n), il rango di A sarà minore di n se e soltanto se det A = 0. 1.4 Soluzioni di un sistema omogeneo Proposizione 1.8. Sia A M m n (R). Le soluzioni del sistema lineare omogeneo Ax = 0 formano un sottospazio vettoriale di R n. Proof. Denotiamo con S = {x R n Ax = 0} l insieme delle soluzioni del sistema omogeneo. Per dimostrare che S è un sottospazio di R n utilizziamo la caratterizzazione e dimostriamo che la somma di elementi di S appartiene 5

a S e il prodotto di un elemento di S con uno scalare sta in S. Siano dunque x, y S. Poichè il sistema è lineare avremo che A(x + y) = Ax + Ay = 0 + 0 = 0 quindi x + y è ancora soluzione del sistema. Lo stesso avviene se si considera x S e λ R. Avremo A(λx) = λax = λ0 = 0. Esempio 1.9. Consideriamo il seguente sistema lineare omogeneo. x + z = 0 4x + y = 0 6x + y + 2z = 0. Cerchiamo le soluzioni riducendo a scalini la matrice dei coefficienti. 1 0 1 1 0 1 4 1 0 0 1 4 6 1 2 0 0 0 Il rango di A è due, quindi per il teorema di Rouchè-Capelli il sistema ammette 1 soluzioni che troviamo risolvendo { x + z = 0 y 4z = 0. Otteniamo x = 4x e y = 4z. Le soluzioni di questo sistema formano un sottospazio vettoriale di R 3 di dimensione 1. S = {( z, 4z, z) z R}, dim S = 1, B S = {( 1, 4, 1)}. 6

1.5 Esercizi Discutere la compatibilità dei seguenti sistemi lineari. x + y = 1 1. x + y z = 0 2x + 2y 2z = 1 Proof. Riducendo a scalini la matrice completa 1 1 0 1 1 1 0 1 A B = 1 1 1 0 r 2 r 2 r 1 r 3 r 3 2r 1 0 0 1 1 2 2 2 1 0 0 2 1 r 3 r 3 2r 2 1 1 0 1 0 0 1 1 0 0 0 1 2. si ottiene rank A = 2 rank(a B) = 3 e quindi il sistema è incompatibile. x + y z = 1 x + 2y + z = 3 2x 3y + z = 2 2x + 3y = 4 Proof. Riducendo a scalini la matrice completa 1 1 1 1 1 1 1 1 A B = 1 2 1 3 r 2 r 2 r 1 r 3 r 3 2r 1 0 1 2 2 2 3 1 2 r 4 r 4 2r 1 0 5 3 0 2 3 0 4 0 1 2 2 r 3 r 3 +5r 2 1 1 1 1 0 1 2 2 0 0 13 10 0 0 0 0 3. si ottiene rank A = rank(a B) = 3 e quindi il sistema ammette un unica soluzione x T = ( 17, 6, 10 13 13 13). x y + z = 6 2x + y z = 3 x 2y + 2z = 9 5x + y z = 0 Proof. Riducendo a scalini la matrice completa 1 1 1 6 1 1 1 6 A B = 2 1 1 3 r 2 r 2 2r 1 r 3 r 3 +r 1 0 3 3 15 1 2 2 9 r 4 r 4 5r 1 0 3 3 15 5 1 1 0 0 6 6 30 7 1 1 1 6 0 3 3 15 0 0 0 0 0 0 0 0

si ottiene rank A = rank(a B) = 2 e quindi il sistema ammette 1 soluzioni date da { x y + z = 6 S = {(1, z 5, z) z R}. 3y 3z = 15 4. (h 1)y + hz = 1 hx + (h 1)y + z = 0 2x + z = 1 Proof. Consideriamo la matrice A B e riduciamola a scalini. 0 h 1 h 1 2 0 1 1 2 0 1 1 h h 1 1 0 r 1 r 3 h h 1 1 0 r 2 2r 2 +hr 1 0 2h 2 2 + h h 2 0 1 1 0 h 1 h 1 0 h 1 h 1 2 0 1 1 r 3 2r 3 r 2 0 2h 2 2 + h h 0 0 h 2 h 2 Se h 2, 1 il rank A = rank A B = 3 e quindi esiste un unica soluzione, ottenuta dal sistema 2x + z = 1 (2h 2)y + (2 + h)z = h (h 2)z = (h 2) Analizziamo il caso h = 1. 0 0 1 1 2 0 1 1 1 0 1 0 r 1 r 3 1 0 1 0 2 0 1 1 0 0 1 1 2 0 1 1 r 3 3r 3 r 2 0 0 3 1 0 0 0 2 S = {( 1, 2h + 2 2h 2, 1)}. r 2 2r 2 +r 1 2 0 1 1 0 0 3 1 0 0 1 1 In questo caso 2 = rank A rank(a B) = 3 e quindi il sistema è incompatibile. Analizziamo il caso h = 2. 0 1 2 1 2 0 1 1 2 0 1 1 2 1 1 0 r 1 r 3 2 1 1 0 r 2 r 2 +r 1 0 1 2 1 2 0 1 1 0 1 2 1 0 1 2 1 8

In questo caso rank A = rank A = 2 e quindi il sistema è compatibile e ammette 1 soluzioni date dal sistema { 2x + z = 1 S = {( 1 + z, 1 2z, z) : z R}. y + 2z = 1 2 5. x 4y + (1 h)z = 0 2y + hz = h hx + hz = 1 Proof. Il sistema è quadrato per cui possiamo utilizzare il teorema di 1 4 1 h Cramer. La matrice dei coefficienti è A = 0 2 h e ha determinante h 0 h det A = 2h 2. Per cui se h 0 il sistema ammette un unica soluzione data da 0 4 1 h 1 0 1 h h 2 h 0 h h 1 0 h x = = 4h2 2h 2 h 1 h ; y = = h2 1 2h 2 2h 2 2h 2 2h 1 4 0 0 2 h h 0 1 z = = 2h2 1 2h 2 h 2 per cui S = {( h2 1 1 1)}. 2h 2h h 2 Per h = 0 la matrice completa è 1 4 1 0 A B = 0 2 0 0 0 0 0 1 per cui il sistema è incompatibile in quanto 2 = rank A rank(a B) = 3. 9