PROGRAMMAZIONE ANNUALE MUSICA CLASSE I MODALITA' E TEMPI DI SVOLGIMENTO Due ore settimanali per lo svolgimento del progetto musicale con collegamenti interdisciplinare di immagine, italiano. Si alterneranno momenti di lavoro con l'intero gruppo classe e momenti di attività in piccoli gruppi. I laboratori di educazione musicale saranno utilizzati come momenti di aggancio con il progetto continuità scuola dell'infanzia-scuola primaria. A tale scopo sarà proposta una storia con protagonista un simpatico personaggio che guiderà le attività della classe prima della scuola primaria e la sezione dei grandi della scuola dell'infanzia. FINALITA' Musica e suoni sono in stretta relazione con l educazione motoria, con l educazione sensoriale e con quella intellettuale. E importante offrire al bambino opportunità ritmiche e musicale, favorendo così la nascita e lo sviluppo di specifiche disposizioni e abilità dal punto di vista sonoro, ritmico e musicale, che contribuiscono all armonico sviluppo della personalità. Si offriranno agli alunni opportunità per favorire la scoperta, in forma ludica, di che cosa è il suono e la musica, si forniranno loro idonei strumenti perché possano vivere le diverse esperienze musicali da protagonisti. SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE obiettivi: -acquisire un primo livello di classificazione dei suoni e rumori percepiti; -riconoscere i suoni e rumori prodotti da diverse fonti. Obiettivi trasversali: italiano: -seguire la narrazione di testi ascoltati mostrando di saper cogliere il senso globale. Immagine: -esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in immagini di vario tipi.
Attività: 1. l'insegnante legge la storia ai bambini: RUMORINO E MAGO SILENZIO Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, viveva un mago che si chiamava Silenzio. Egli amava molto il silenzio, la tranquillità e odiava la confusione e il rumore. Un giorno andò ad abitare in un paese, dove, secondo lui, c era troppa confusione, per cui cominciò ben presto a protestare. Siccome nessuno gli dava retta, si mise sul capo il suo cappello magico, impugnò la bacchetta fatata e Albagi bari buri bù da quel momento non si sentì più alcun rumore. I bambini non parlavano, non cantavano, le mamme e i papà erano muti e si esprimevano solo a gesti, nessun animale emetteva il suo verso, i ruscelli erano muti Un giorno in quel triste paese arrivò un simpatico folletto vestito di verde, con dei campanellini in testa; si Chiamava Rumorino e sapeva suonare, cantare e danzare. Tutti ne rimasero affascinati. Il folletto non capiva come mai in quel paese non si sentisse alcun rumore. Quando seppe dell incantesimo, invitò gli abitanti a riascoltare i suoni e i rumori che avevano dimenticato. Tutti però avevano paura che mago Silenzio li punisse. Solo una bambina si presentò alla lezione di Rumorino che cominciò con l insegnare i versi ai vari animali: al cane agli uccelli ai gattini poi al ruscello, alle foglie Infine la bambina imparò di nuovo a cantare e a parlare e i suoi amici, quando la udirono, capirono che l incantesimo era finito e cominciarono anch essi, imitandola, a cantare, suonare e danzare, insieme a Rumorino. Ad un certo punto la confusione divenne insopportabile. Per fortuna arrivò mago Silenzio, che, con un tocco di bacchetta magica, riportò tutto alla tranquillità. Gli abitanti capirono che rumore e confusione continui non si possono sopportare, per cui decisero
di tenere con sé sia Rumorino che mago Silenzio, i quali vissero per tanti anni insieme, in quel simpatico paese. 2. Dopo l'ascolto della storia, l'insegnante invita i bambini a rappresentare graficamente i protagonisti in due fogli diversi. Poi fornisce ai bambini una scheda con alcune immagini che rappresentano momenti di silenzio e momenti di rumore, ogni bambino dovrà ritagliare le immagini e incollarle nel foglio dei rispettivi personaggi (mago silenzio e Rumorino. 3. I bambini verbalizzano il lavoro svolto e cercano altre situazioni di silenzio o di rumore. 4. I bambini dovranno riconoscere i vari rumori, prima che si percepiscono all'interno della classe, poi fuori in giardino. 5. Individuati i vari suoni e rumori ogni bambino avrà il compito di rappresentare la fonte sonora. 6. L'insegnante preparerà due grandi cartelloni, uno per i suoni e rumori prodotti da fonti naturali, l'altro per i suoni e rumori prodotti da oggetti artificiali. Ogni bambino dovrà incollare il proprio disegno sullo specifico cartellone. DICEMBRE-GENNAIO Obiettivi: -Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per riprodurre eventi musicali di vario genere. -Saper cogliere il rapporto suono segno e utilizzare una prima forma spontanea di notazione. -Eseguire in gruppo semplici brani vocali. Collegamenti disciplinari: Obiettivi trasversali: -Sviluppare la socializzazione, la concentrazione e la memoria; Italiano: -Leggere semplici testi poetici. -Comprender e dare semplici istruzioni su un attività conosciuta. L'insegnante continua la storia, di Rumorino e mago Silenzio che hanno inviato una lettera per i bambini di prima. L'insegnante legge la lettera: Cari bambini vi vogliamo consegnarvi questa poesia di Natale abbiamo bisogno del vostro aiuto, alcune parole sono cadute in basso e bisogna ritrovare il posto esatto dove metterle, forse voi mi potrete aiutare. Potrete inoltre imparare la poesia e poi insegnarla ai bambini della scuola dell'infanzia.
FILASTROCCA DI CAPODANNO Gianni Rodari FILASTROCCA DI CAPODANNO: FAMMI GLI AUGURI PER TUTTO......: VOGLIO UN GENNAIO COL SOLE D'APRILE, UN LUGLIO FRESCO, UN MARZO...; VOGLIO UN GIORNO SENZA SERA, VOGLIO UN MARE SENZA...; VOGLIO UN PANE SEMPRE FRESCO SUL CIPRESSO IL FIORE DEL...; CHE SIANO AMICI IL GATTO E IL CANE, CHE DIANO LATTE LE... SE VOGLIO TROPPO NON DARMI NIENTE, DAMMI UNA FACCIA ALLEGRA... FONTANE-L'ANNO- PESCO- GENTILE- SOLAMENTE-BUFERA I bambini dovranno trovare e inserire le parole in rima. Poi copiare la filastrocca sul quaderno e colorare le rime. Il testo verrà poi suddiviso in segmenti per essere poi accompagnato da strumenti musicali creati con materiale di recupero. Le insegnanti organizzeranno 2 incontro con i bambini della scuola dell'infanzia, per la realizzazione del progetto continuità. Anche i bambini della scuola dell'infanzia hanno seguito un percorso di educazione al suono partendo dalla narrazione della storia di Rumorino e mago Silenzio. I incontro: I bambini della scuola primaria presentano e insegnano la poesia ai bambini più piccolo. Poi assieme realizzeranno un laboratorio per la creazioni di semplici strumenti musicali quali: il bastone della pioggia, le maracas, la frusta brasiliana, utilizzando lattine, riso, sabbia, sassolini, coperchietti II incontro: I bambini ripeteranno assieme la poesia e cercheranno di
accompagnarla con gli strumenti costruiti nel precedente laboratorio. FEBBRAIO -MARZO Obiettivi: -Individuare, classificare i parametri fisici del suono, della voce, del rumore (intensità, altezza, timbro, frequenza). Verranno proposte varie attività ludiche: - Giochi con la voce: utilizzo del microfono per parlare, riascoltarsi, riconoscere le voci dei compagni - Emettere suoni con la bocca: schioccare la lingua, battere i denti, sospirare, far pernacchie, - Ripetere una parola o un nome da molto piano a fortissimo ( provare anche il contrario) - Provare a dire una breve frase: parlando, gridando, sussurrando, ridendo, piangendo, con le labbra strette, con la bocca molto aperta, chiudendo il naso, - FORTE PIANO :Camminate varie accompagnate dal suono del tamburo ( passi pesanti, salti ), del triangolo ( passettini, camminata in punta di piedi). Provare a ripetere il rumore fatto, con l uso della voce ( TA TA TA TA ; BUM BUM BUM BUM, TIN TIN TIN TIN, ) Seduti a terra in cerchio, fare: la pioggerella e l acquazzone ( con le mani ), il trotto ed il galoppo (con i piedi ). - Canzone : La marcetta del TIN- TIN BUM- BUM di D. Olioso ( da Carillon ). Movimenti imitativi - Scheda : Insieme di animali silenziosi e insieme di animali rumorosi - esercizio di ritaglio e incollatura, con classificazione degli animali indicati. - SUONO ASCENDENTE E DISCENDENTE: seguendo un gesto della mano dell insegnante, emettere una vocale da piano a forte e viceversa. Continuare con tutte le vocali., introducendo un movimento della mano che ottiene silenzio immediato. - Gioco dei nomi: sillabare i nomi di tutti i bambini, accompagnandosi con la battuta delle mani
- Scoprire i nomi più lunghi e quelli più corti - Ripetere il gioco variando l intensità della voce ( piano - forte ) e la durata del suono ( lento veloce ) - Proporre il gioco con l uso di strumenti: legnetti, sassi, APRILE Obiettivi: -Saper utilizzare oggetti vari per produrre e sperimentare la sonorità (percuotere, strofinare, battere, rotolare...); -Saper utilizzare diverse tipologie di espressioni vocale per la recitazione di un testo( voce espressiva, rispetto silenzi). Collegamenti disciplinari: Italiano: -Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l'ordine cronologico e/o logico. Arte e immagine: -esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo. In questo periodo saranno organizzati altri due incontri di continuità tra i bambini della scuola primaria e i bambini della scuola dell'infanzia. I incontro: Attività: -I bambine dei due ordini di scuola vengono accompagnati in passeggiata nei dintorni della scuola e in un piccolo boschetto. Dove dovranno ascoltare in silenzio i vari rumori. -A scuola gli alunni vengono poi suddivisi in sei gruppi eterogenei. Ogni gruppo dovrà registrare i rumori percepiti in foglio di carta. -Successivamente, con la guida dell'insegnante i bambini dovranno inventare una breve storia inserendo alcuni dei rumori registrati. I protagonisti della storia dovranno essere ancora Rumorino e Mago
Silenzio. II incontro: -L'insegnante rilegge ai bambini, divisi nei precedenti gruppi, la storia da loro inventata, poi i bambini dovranno rappresentarla disegnando le quattro sequenze principali in un cartellone. -Con gli strumenti creati negli incontri precedenti i bambini cercheranno di animare la lettura della storia. -Rilettura della storia fatta di parole e suoni, attraverso i disegni dei bambini, con l uso degli strumenti scelti. ( I bambini verranno invitati a leggere ed interpretare personalmente la loro storia ). Inserimento di intermezzi musicali ( brevi canzoncine ) per rendere il prodotto più piacevole e completo. MAGGIO-GIUGNO Obiettivi: -Saper cogliere il rapporto suono-segno e utlizzare una prima forma spontanea di notazione. -Decodificare una semplice partitura non convenzionale, seguire combinazioni di intensità e riprodurre suoni. -Saper cantare semplici sequenze musicali, leggendo la partitura non convenzionale realizzate in classe. ATTIVITA' Rumorino e Mago Silenzio fanno arrivare a scuola una cassetta con alcuni rumori di vari ambienti. -Ascolto di una cassetta sulla quale sono registrati tanti rumori diversi -Riconoscere ogni suono, aiutandosi con le immagini riprodotte su tesserine da disporre su alcune cartelle ( gioco di associazione ) -Provare a distinguere i rumori piacevoli da quelli fastidiosi o addirittura dannosi. ( Prima discriminazione suono - rumore ) -Ascoltare alcuni suoni registrati. -Rappresentare graficamente su un cartellone, rispettando la
successione temporale, i suoni sentiti ( ad ogni rumore corrisponde un un suono strumentale ed un colore). Provare a leggere la partitura e a suonarla.. -Esecuzione di canti con il ritmo gestuale e strumentale; VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno periodiche, in itinere e a conclusione di ogni unità didattica. Serviranno per valutare il grado di preparazione e maturazione dell'alunno. Saranno oggetto di valutazione tutte le prove cognitive, strutturare, semistrutturate e pratiche, prodotte dall'alunno tenendo conto dell'impegno, delle capacità e della sua partecipazione. Verranno effettuate osservazioni dirette dei comportamenti degli alunni/e e della qualità della loro partecipazione alle attività proposte. Analisi degli elaborati individuali. STRUMENTI E MATERIALI: Registratore- audiocassette vergini e registrate- microfono- cartellonipennarelli,- legnetti- bastoncini- flauto- tamburello- compact disc varisassi- lattine vuote- sabbia- coperchi- tubi di cartone- nastro adesivoforbici- giochi strutturati- schede elaborate dell'insegnante- fogli di varie dimensioni.