La terza settimana
La madre Amenorrea Piccoli segni di gravidanza (spossatezza, nausea, frequenti urinazioni, cambiamenti di umore etc.) Segni biologici di gravidanza (hcg)
Annessi embrionali Amnios: aumenta un po di volume, ma non subisce importanti cambiamenti Sacco vitellino: nella sua parete di mesoderma extraembrionale splancnico si formano le prime isole sanguigne e si possono identificare le cellule germinali primordiali Corion: formazione dei villi II e III; formazione del guscio citotrofoblastico; le tre decidue; diametro della sfera corionica 2 cm
Isole sanguigne nella parete del sacco vitellino
Vasculogenesi e angiogenesi cellule endoteliali angioblasti eritrociti primitivi angiogenesi
Cellule germinali primordiali (PGCs) nel mesoderma extraembrionale del sacco vitellino
Formazione dei villi II e III nel corion Villo 1 Villo II Villo III
Le tre decidue dell endometrio decidua basale regione del corion frondosum decidua capsulare decidua parietale regione del corion laeve
Formazione del guscio citotrofoblastico e dei villi ramificati aderenti e fluttuanti citotrofoblasto sinciziotrofoblasto lacuna intervillosa villi aderenti villi fluttuanti decidua basale guscio citotrofoblasto lacuna intervillosa rete vascolare
L embrione Lunghezza = 1.5-2 mm Inizio: gastrulazione (formazione dell endoderma definitivo e del mesoderma intraembrionale; embrione trilaminare: ectoderma, mesoderma, endoderma) Metà: formazione notocorda Fine: suddivisione del mesoderma intraembrionale in parassiale, intermedio e laterale; inizio formazione sistema nervoso (neurulazione: placca e doccia neurale); formazione del sistema circolatorio primitivo (abbozzo del cuore, primi vasi intraembrionali), PGC nella parete del sacco vitellino
Gastrulazione
Gastrulazione: cellule dell epiblasto in movimento attraverso la linea primitiva amnios epiblasto ipoblasto sacco vitellino 2 migrazioni di cellule: endoderma e mesoderma
Formazione della notocorda: 3 stadi 3 -notocorda 1 -processo notocordale 2 -placca cordale
Suddivisione del mesoderma intraembrionale in 3 regioni mesoderma parassiale mesoderma intermedio mesoderma laterale notocorda 18g 17g mesoderma parassiale mesoderma intermedio mesoderma laterale
Posizionamento del mesoderma intraembrionale (viola) e sua suddivisione in parassiale, intermedio e laterale
Meccanismi molecolari inizio gastrulazione epiblasto WNT ipoblasto DKK1 Lefty-1 Cer-1 Nodal Cordina, Attivina Noggina Goosecoide Foxa-2
EMT/ MET plasmalemma nucleo
Neurulazione membrana buccofaringea placca neurale linea primitiva in regressione membrana anale
FGF WNT
creste neurali
Il cuore si abbozza nella regione craniale (area cardiogenica) da cellule della splancnopleura intraembrionale che migrano per formare 2 tubicini di cellule chiamati tubi endocardici; questi si uniscono anteriormente alla membrana buccofaringea formando un tubo a forma di ferro di cavallo tubi endocardici membrana buccofaringea celoma
NEW Fig. 17-34 (vedi figura allegata)
20 giorno (embrione 1,5 mm) Intestino cefalico tubo endocardico d. celoma splancnopleura amnios tubo endocardico s. margine reciso del sacco vitellino abbozzo aorta dorsale abbozzo vene ombelicali e vitelline Regione craniale di un embrione vista dal basso dopo aver rimosso il sacco vitellino: notare la forma a ferro di cavallo dell abbozzo del cuore e la presa di contatto dei tubi endocardici con le aorte dorsali e le vene vitelline e ombelicali in formazione.
Come avviene l induzione delle cellule mesodermiche che formano i tubi endocardici? Informazioni sui meccanismi molecolari che controllano lo sviluppo del cuore sono venute da studi condotti prevalentemente negli uccelli, nella drosofila (moscerino dell aceto) e nel topo. Segnali provenienti dall endoderma anteriore inducono la formazione di un area cardiogenica nel soprastante mesoderma splancnico inducendo l espressione di diversi fattori di trascrizione tra cui NKX2.5, GATA, miocardina e Tbx20. I segnali sono costituiti dalla secrezione di diversi fattori di crescita quali BMP2 e 4, FGFs, SHH e Crescent, un inibitore del fattore di crescita WNT.
WNT11 Ectoderma
B
A B Campo cardiaco primario Campo cardiaco secondario craniale Atrio destro Cono, tronco e parte ventricolo destro Atrio sinistro Arco faringeo Campo cardiaco secondario caudale Arco faringeo Tubo endocardico Tratto di efflusso Atrio primitivo Campo cardiaco secondario Ventricolo Ventricolo destro destro Ventricolo sinistro E7.5 E8.0 E9.0 E12.5
Circolazione primitiva I vasi sviluppatesi nel sacco vitellino e nel corion si uniscono a quelli che si sviluppano nell embrione (nella splancnopleura) stabilendo una prima circolazione primitiva aorte dorsali vene cardinali cuore arterie intersegmentali 2 vene ombelicali 2 arterie ombelicali vene vitelline arterie vitelline