CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 22/02/2012

Documenti analoghi
CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 18/01/2010

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 16/01/08

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 19/01/09

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 10/02/05

UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

ESERCIZIO 1 (Punti 9)

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO

ESERCIZIO 1 (Punti 9)

UNIVERSITÀ DI PISA ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 28/01/04

UNIVERSITÀ DI PISA ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

UNIVERSITÀ DI PISA ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE

ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE IPERSTATICHE

Nome: Cognome: Data: 01/04/2017

DETERMINAZIONE DELLE REAZIONI VINCOLARI E DIAGRAMMI DELLE CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

SCIENZA DELLE COSTRUZIONI: GES L - Z 2 a PROVA 27/06/2005 Tema G : allievo

CORSO DI FONDAMENTI DI COSTRUZIONI MECCANICHE PROVA SCRITTA 11 gennaio 2013

ESERCIZI SVOLTI. 13 Le strutture a telaio 13.1 I canali statici delle forze

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

σ x = -3 N/mm 2 σ y = 13 N/mm 2 τ xy = -6 N/mm 2

CORSO DI COSTRUZIONI BIOMECCANICHE A.A Prova intermedia n. 1

ESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1

21 - La scrittura diretta delle equazioni di congruenza - Parte II

Le deformazioni nelle travi rettilinee inflesse

Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Ingegneria Corso di Teoria e Progetto di Ponti A/A Dott. Ing.

ESERCIZIO 1.1 (punti 18) - Data la struttura di figura, si chiede di:

Esercizi svolti Calcolo reazioni vincolari

Il teorema dei lavori virtuali applicato alle strutture

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

Tema A1 TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE: ARCH. AMB. SEZIONE A APPELLO 5/2/2010

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI TERNI, CORSO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (NUOVO ORDINAMENTO)

Esercitazione 11: Stato di tensione nella sezione di trave

Progetto di un Telaio Piano in C.A.

ESERCIZIO 1. Figura 1: gancio della gru

Scienza delle costruzioni - Luigi Gambarotta, Luciano Nunziante, Antonio Tralli ESERCIZI PROPOSTI

Il Teorema dei Lavori Virtuali Applicato alle Strutture

Sommario. CAPITOLO 3 - Vettori...!

TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE: ARCHITETTURA AMBIENTALE SEZIONE A APPELLO 6/9/2011. Tema A: allievo

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

Esercizio su Saint - Venant

Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica Razionale Appello del 22 luglio 2004 Soluzioni: parte II

Tesina UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA F 1. π/4

Teoria e Progetto dei Ponti

ESERCIZIO 2 (punti 13) La sezione di figura è

Esercitazione 1 C.A. DIAGRAMMI DI INVILUPPO

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura

Prova scritta di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

Elementi di Statica Grafica

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Facoltà di Architettura

A3.4 Le travature reticolari

1) METODO DELLE SEZIONI DI RITTER

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale

Il Problema del De Saint Venant

Indice I vettori Geometria delle masse

Esercizio no.1 soluzione a pag.10. Esegui il computo dei vincoli e definisci la struttura. R. [isostatica] Esercizio no.2 soluzione a pag.

Gradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero

ESERCIZI SVOLTI. 13 Le strutture a telaio 13.1 I canali statici delle forze

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

CLASSE 4 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LA SOLUZIONE DELLA TRAVE CONTINUA EQUAZIONE DEI TRE MOMENTI

DETERMINAZIONE DELLE REAZIONI VINCOLARI E DIAGRAMMI DELLE CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA DI GIUNTO SALDATO

Nome: Cognome: Data: 15/02/2016

SEZIONI A PARETE SOTTILE SFORZI TANGENZIALI E CENTRO DI TAGLIO

1.4 Modelli di calcolo

MST.1.01 Sia dato il portale in figura, con il trasverso BC indeformabile ed i montanti di rigidezza EJ.

ESERCIZI SVOLTI. 12 Travi iperstatiche 12.2 Travi continue

Meccanica Razionale

Progetto di un solaio laterocementizio

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Calcolo delle sollecitazioni di una struttura

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Lezione 39 - Le equazioni di congruenza

Teorema di Cauchy. a) le azioni sono delle forze che ammettono densità rispetto alla lunghezza della linea ideale di taglio;

Verifica n crediti

ESEMPIO N. 3 N/mm. 10 knmm

Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Ingegneria Corso di Teoria e Progetto di Ponti A/A Dott. Ing.

Costruzione di Macchine (MECC-10-15, 15 CFU), I parte Fondamenti di Costruzione di Macchine (MECC-31, 6 CFU)

TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE: ARCHITETTURA AMBIENTALE SEZIONE A APPELLO No. 1 (9/2/2012) Tema A

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Della prof./ssa BOGNANNI ANNA MARIA

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019

Nome: Cognome: Data: 14/02/2017

Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria

Foglio Esercizi A (interpolazione, approssimazione, integrazione)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA DI GIUNTO BULLONATO A FLANGIA

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI PROF. STEFANO CATASTA A.S DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI

MECCANICA COMPUTAZIONALE

TECNICA DELLE COSTRUZIONI PROVA SCRITTA DEL 20 SETTEMBRE Nome Cognome matricola

Sistemi vibranti ad 1 gdl

Meccanica Applicata alle Macchine

L scritto nel testo). Forza di reazione vincolare: deve bilanciare le forze esterne applicate, dunque è verso il basso (quindi positiva ql

Tecnica delle Costruzioni Esercitazione 02

Sistemi vibranti ad 1 gdl

Transcript:

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 22/02/2012 Quesito 1 (Punti 5) Data la travatura reticolare mostrata nella Figura 1, determinare: 1. le reazioni vincolari 2. le forze agenti nelle aste Fig. 1

Svolgimento Calcolo delle reazioni vincolari La struttura è esternamente isostatica. Fissato un SR cartesiano ortogonale, si sostituiscono i vincoli con le 3 reazioni vincolari incognite, ottenendo il seguente diagramma di corpo libero: X C := 0 Y A := 0 Y B := 0 Given R x = 0 ---> X C = 0 R y = 0 ---> Y A + Y B 7 = 0 MR x2 = 0 ---> Y A 3000 7 6000 = 0

X C Y A Y B ( ) := Find X C, Y A, Y B X C = 0 Y A = 14 Y B = 7 Si ottiene in tal modo il seguente diagramma finale di corpo libero con tutti i carichi esterni applicati alla struttura.

Forze agenti nelle aste. Si osserva in primo luogo che risulta immediatamente: N 1 := 0 N 3 := 0 N 8 := 14 N 6 := 7 Si procede alla soluzione, per le rimanenti aste, utilizzando il metodo dei nodi. Nodo 5 N 7 := 0 N 9 := 0 Given R x = 0 ---> N 9 N 7 cos 45 π + = 0 180 R y = 0 ---> N 7 sin 45 π 7 = 0 180 N 7 N 9 := Find( N 7, N 9 ) N 7 = 9.899 N 9 = 7 Nodo 4 N 4 := 0 N 5 := 0 Given R x = 0 ---> N 5 + 7 = 0 R y = 0 ---> N 4 + 14 = 0 N 5 N 4 := Find( N 5, N 4 ) N 5 = 7 N 4 = 14

Nodo 3 N 2 := 0 Given R x = 0 ---> N 2 2 + 7 = 0 2 N 2 := Find( N 2 ) N 2 = 9.899 RIASSUNTO DEI RISULTATI N 1 = 0 N 2 = 9.899 N 3 = 0 N 4 = 14 N 5 = 7 N 6 = 7 N 7 = 9.899 N 8 = 14 N 9 = 7

Quesito 2a (Punti 21) Dato la struttura spaziale di sezione uniforme mostrata in Figura 2a.1 determinare: 1. Le reazioni vincolari 2. l'andamento delle caratteristiche di sollecitazione nella struttura, scrivendone l'espressione analitica in funzione di una opportuna coordinata presa lungo la fibra baricentrica e tracciandone il diagramma. 3. Lo spostamento verticale del punto A. Fig. 2a Caratteristiche della sezione A 0 := 100 150 mm 2 90 140 mm 2 mm 4 100 150 3 90 J 140 3 150 100 x := 3 J 12 12 y := 12 140 90 3 12 mm4 J 0 := J x + J y Dati Materiale E Y E Y := 210000 MPa G Y := 2 ( 1 + 0.3)

Calcolo delle reazioni vincolari. Fissato un SR cartesiano ortogonale, come nella Figura 2a, sostituendo al vincolo di incastro le sei reazioni incognite si ottiene il seguente diagramma di corpo libero: R X := 0 kn R Y := 0 kn R Z := 0 kn M X := 0 kn m M Y := 0 kn m M Z := 0 kn m Given R x = 0 ---> R X = 0 R y = 0 ---> R Y + 0.75 kn 0.5 kn = 0 R z = 0 ---> R Z = 0

MR xo = 0 ---> M X + ( 0.75 kn 3500 mm 0.5 kn 3500 mm) = 0 MR yo = 0 ---> M Y = 0 MR zo = 0 ---> MZ + 0.5 kn 2500 mm = 0 R X R Y R Z M X M Y M Z ( ) := Find R X, R Y, R Z, M X, M Y, M Z Ottenendo i seguenti valori delle reazioni incognite: R X = 0 kn R Z = 0 kn R Y = 250 N M X = 0.875 kn m M Y = 0 kn m M Z = 1.25 kn m Si ottiene in tal modo il seguente diagramma di corpo libero della struttura:

DIAGRAMMI CARATTERISTICHE DI SOLLECITAZIONE Ai fini del tracciamento dei diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione, si introduce la coordinata curvilinea ξ (origine nel punto O, valore compreso tra 0 e 6000 mm) e si fissa sulla generica sezione il sistema di riferimento locale x-y-z per il calcolo della caratteristiche di sollecitazione, la cui disposizione nei diversi tratti di trave è mostrata in figura. Si noti che, per semplificare la rappresentazione, i diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione sono stati rapresentati in forma lineare piana. Ai fini di una più semplice interpretazione, si noti che i punti significativi indicati sulla figura corrispondono ai seguenti valori della coordinata curvilinea ξ: Punto O-> ξ=0; Punto B -> ξ=3500 mm; Punto A -> ξ=6000 mm. Forza Normale ξ := 0 m, 0.001 m.. 6 m (questa variabile fittizia ha il solo scopo di far comparire sui diagrammi la linea corrispondente al xx( ξ) := 0 valore 0) N( ξ) := 0 Taglio T X T x ( ξ) := 0 Taglio T Y T y ( ξ) := 250 if 0 m ξ 500 otherwise 3.5 m 750 500 Ty [N] 250 0 250 500 0 1 2 3 4 5 6 ξ

Momento M X M x ( ξ) := ( 0.75 0.5) kn ( 3.5 m ξ) 0.5 kn( 6 m ξ) otherwise if 0 m ξ 3.5 m 110 3 Mx [Nm] 250 500 1.25 10 3 2 10 3 0 1 2 3 4 5 6 ξ

Momento M Y M y. ( ξ) := 0 Momento M Z M z ( ξ) := 0.5 kn 2.5 m 0 otherwise if 0 m ξ 3.5 m 1.5 10 3 Mz [Nm] 110 3 500 0 0 1 2 3 4 5 6 ξ

CALCOLO DELLO SPOSTAMENTO DEL PUNTO A Lo spostamento del punto A può essere calcolato con il metodo degli integrali di Mohr. A tale scopo, si introduce un carico unitario nel punto A, avente direzione uguale a quella nella quale si vuole calcolare lo spostamento. Calcolo delle reazioni vincolari. Fissato un SR cartesiano ortogonale si ottiene il seguente diagramma di corpo libero: R X1 := 0 R Y1 := 0 R Z1 := 0 M X1 := 0 m M Y1 := 0 m M Z1 := 0 m Given R x = 0 ---> R X1 = 0 R y = 0 ---> R Y1 1 = 0 R z = 0 ---> R Z = 0

MR xo = 0 ---> M X1 1 3500 mm = 0 MR yo = 0 ---> M Y1 = 0 MR zo = 0 ---> MZ1 + 1 2500 mm = 0 R X1 R Y1 R Z1 M X1 M Y1 M Z1 ( ) := Find R X1, R Y1, R Z1, M X1, M Y1, M Z1 Ottenendo i seguenti valori delle reazioni incognite: R X1 = 0 R Z1 = 0 R Y1 = 1 M X1 = 3.5 m M Y1 = 0 m M Z1 = 2.5 m Si ottiene in tal modo il seguente diagramma di corpo libero della struttura: Forza Normale N 1 ( ξ) := 0 Taglio T X T x1 ( ξ) := 0

Taglio T Y T y1 ( ξ) := 1 2 1.5 Ty [N] 1 0.5 0 0 1 2 3 4 5 6 ξ Momento M X M x1 ( ξ) := 1 ( 3.5 m ξ) if 0 m 1( 6 m ξ) otherwise ξ 3.5 m Mx [knm] 5 4 3 2 1 0 1 0 1 2 3 4 5 6 ξ Momento M Y M y1. ( ξ) := 0

Momento M Z M z1 ( ξ) := 1 2.5 m if 0 m ξ 0 otherwise 3.5 m 1 Mz [knm] 0 1 2 3 0 1 2 3 4 5 6 ξ Integrali di Mohr 6 m δ := 0 M x ( ξ) M x1 ( ξ) E Y J x + M z ( ξ) M z1 ( ξ) G Y J 0 dξ = 0.011 m

Quesito 2b (alternativo al quesito 2a) (Punti 16) È data la struttura piana di sezione uniforme mostrata in Figura 2b.1. Si chiede di determinare: 1. le reazioni vincolari 2. l'andamento delle caratteristiche di sollecitazione, scrivendone l'espressione analitica in funzione d una opportuna coordinata presa lungo la fibra baricentrica e tracciandone il diagramma 3. Lo spostamento verticale del Punto B e quello orizzontale del punto A. Fig. 2b1 Caratteristiche della sezione A 0 := 100 150 mm 2 90 140 mm 2 100 150 3 J x := 12 Dati Materiale 90 140 3 12 mm 4 E Y := 210000 MPa

Calcolo delle reazioni vincolari La struttura è esternamente ed internamente isostatica. Fissato un SR cartesiano ortogonale, si sostituiscono i vincoli con le 3 reazioni vincolari incognite, ottenendo il seguente diagramma di corpo libero: Fig. 2b2 Dalle Equazioni di equilibrio si ottiene (forze in KN, lunghezze in m, momenti calcolati rispetto al polo B): X c := 0 kn Y c := 0 kn Y d := 0 kn Given Equilibrio intera struttura R x = 0 ---> X c = 0 R y = 0 ---> N Y c + Y d 0.5 kn 0.1 8 m = 0 mm MR zc = 0 ---> Y d 8 N 8 m 0.5 kn 4 m 0.1 8 m m = 0 mm 2 X c Y c Y d ( ) := Find X c, Y c, Y d

Ottenendo i seguenti valori delle reazioni vincolari: Y c = 0.65 kn Y d = 0.65 kn X c = 0 kn Si ottiene in tal modo il seguente diagramma di corpo libero della struttura, con tutte le forze applicate. Fig. 2b3

DIAGRAMMI CARATTERISTICHE DI SOLLECITAZIONE Ai fini del tracciamento dei diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione, si introduce una coordinata curvilinea ξ (origine nel punto C, termine nel punto A, valore compreso tra 0 e 15.5 m) e si fissa sulla generica sezione il sistema di riferimento locale N-T per il calcolo della caratteristiche di sollecitazione, la cui disposizione nei diversi tratti di trave è mostrata in figura 2b3. Si noti che, per semplificare la rappresentazione, i diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione sono stati rappresentati sotto forma lineare ( ) 0 kn ξ := 0 m, 0.001 m.. 15.5 m xx ξ := (questa variabile fittizia ha il solo scopo di far comparire sui diagrammi la linea corrispondente al valore 0) Forza Normale [kn] N 0 ( ξ) := 0 Taglio T N T( ξ) := 0.1 ξ + 650 N if 0 m ξ mm 4 m N 650 N + 0.1 ( 8 m ξ) if 4 m ξ mm 0 otherwise 8 m T [N] 800 600 400 200 0 200 400 600 800 0 5 10 15 ξ

Momento M N ξ 2 M( ξ) := 0.65 kn ξ 0.1 mm 2 if 0 m ξ N ( 8 m ξ) 2 0.65 kn ( 8 m ξ) 0.1 mm 2 0 otherwise 4 m if 4 m ξ 8 m 210 3 M [Nm] 1.5 10 3 110 3 500 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SPOSTAMENTO VERTICALE DEL PUNTO B Lo spostamento può esser calcolato come sovrappiosizione degli effetti tra lo spostamento al centro di una trave appoggiata soggetta a carico concentrato e distribuito. ξ N 0.1 ( 8 m) 4 mm δ B := 120 E Y J x 0.5 kn ( 8 m) 3 + = 8.886 mm 24 E Y J x

SPOSTAMENTO ORIZZONTALE DEL PUNTO A Lo spostamento orizzontale del punto A può essere calcolato con il metodo degli integrali di Mohr, inserendo un carico unitario nel punto stesso, diretto concordemente con lo spostamento da calcolare. Si ottiene il seguente diagramma di corpo libero con le reazioni vincolari incognite Dalle Equazioni di equilibrio si ottiene (momenti calcolati rispetto al polo C): X c1 := 0 Y c1 := 0 Y d1 := 0 Given Equilibrio intera struttura R x = 0 ---> X c1 + 1 = 0 R y = 0 ---> Y c1 + Y d1 = 0 MR zc = 0 ---> Y d1 8 X c1 Y c1 Y d1 m 1 7.5 m = 0 ( ) := Find X c1, Y c1, Y d1

Ottenendo i seguenti valori delle reazioni vincolari: Y c1 = 0.938 Y d1 = 0.938 X c1 = 1 Si ottiene in tal modo il seguente diagramma di corpo libero della struttura, con tutte le forze applicate. Diagrammi caratteristiche di sollecitazione per il carico unitario Forza Normale N 1 ( ξ) := 1 if 0 m ξ 0 otherwise 8 m 2 1.5 N 1 0.5 0 0 5 10 15 ξ

Taglio T T 1 ( ξ) := 0.9375 if 0 m ξ 1 otherwise 8 m 2 1 T 0 1 Momento M 2 0 5 10 15 ξ M 1 ( ξ) := 0.9375ξ if 0 m ξ 1 ( 15.5 m ξ) 8 m otherwise 0 2 M 4 6 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 ξ Lo spostamento del punto A risulta dato da: 8 m δ A := 0 M( ξ) M 1 ( ξ) E Y J x dξ = 0.02 m

Quesito 3 (Punti 4) Data la sezione mostrata in Fig. 3,: 1. determinare la posizione del baricentro G 2. determinare i momenti di inerzia rispetto ai due assi centrali principali. Fig. 3 Posizione del baricentro. Fissato un SR "X'-Y'", si vede subito che, in esso la coordinata X' del baricento è pari a 70 per simmetria. Per il calcolo della posizione lungo l'asse Y' si procede considerando il contributo delle diverse aree colorate riportate nella figura. A := 140 mm 180 mm 124 mm 152 mm Area totale A = 6.352 10 3 mm 2 S G := 20 mm 140 mm 170 mm + 2 152 mm 8 mm 84 mm + 140 mm 8 mm 4 mm S G Y G := Y A G = 107.804mm

La posizione del baricentro risulta pertanto quella riportata nella seguente Figura. Momenti di inerzia Gli assi centrali principali risultano, per simmetria, quelli indicati nella Figura precedente. Nel calcolo dei momenti di inerzia si considera separatamente il contributo delle diverse aree individuate nella Figura stessa. Calcolo di J X J x1 := J x2 := J x3 := 140mm ( 20mm) 3 12 8mm ( 152mm) 3 12 140mm ( 8mm) 3 12 + 140mm 20mm 170 mm ( ) 2 + 8mm 152mm Y G 84 mm Y G ( ) 2 + 140mm 8mm 4 mm Y G ( ) 2 J x := J x1 + 2J x2 + J x3 J x = 2.906 10 7 mm 4 Calcolo di J y J y := 180mm ( 140mm) 3 12 152 mm ( 124 mm) 3 = 1.701 10 7 mm 4 12