SOMMARIO. Introduzione 4



Documenti analoghi
Sintesi dei principali risultati

Congressi: il punto di vista dalle associazioni MEETINGCONSULTANTS

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

COMPANY PROFILE AZIENDA CERTIFICAZIONI

III Tavolo di Lavoro. EXPO 2015 Programma di valorizzazione turistica del Piemonte

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

Università di Bologna Rimini Campus Branch. Osservatorio Congressuale della Provincia di Rimini

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

Documento di economia e finanza Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Rapporto Finale Dicembre Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

AREE DI ATTIVITA TURISMO INDIVIDUALE TURISMO DI GRUPPO. o Viaggi culturali con itinerari ad hoc. o Soggiorni. o Crociere. o Viaggi di studio

Ministero dello Sviluppo Economico

Perfare. La VENDITA ECCELLENTE. Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

L IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE DI MATERA Direttore Generale SRM Massimo Deandreis

Assessment Center: tecniche di valutazione del potenziale

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

FOCUS TURISMO TRENTINO. Provincia autonoma di Trento PATRIMONIO DEL TRENTINO S.P.A.

profilo dna team clienti

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011

Progettiamo e realizziamo ogni aspetto di un evento.

La Business Intelligence per la Governance Commerciale

L outsourcing nei processi di Marketing & Sales

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Corso per Tecnico in. organizzazione eventi e. congressi

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Generali Immobiliare Italia SGR

Note per la lettura dei report

A cura di Giorgio Mezzasalma

PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Circonvallazione Clodia Roma Cell nato a Roma il 8/04/1952

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Piano di Sviluppo Competenze

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

Merchant Banking NSW. 26 Giugno Strettamente riservato e confidenziale

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

UN CASO AZIENDALE CASI AZIENDALI: N 00103/2008. Value Management System Un caso aziendale. Pagina n 1 Pagine totali 7

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

L attività congressuale del 2010

8. Dati finanziari e bancari

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL CONTROLLO DI GESTIONE

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Progetto SPORT MANAGER

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

VALUTAZIONE E PROMOZIONE DI ASSET IMMOBILIARI PER L ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI NEL COMPARTO NON

ASSOREL PR Trends 2013/2014

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Piano delle Performance

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

DICEMBRE Caso ZETEMA

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale


Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

Provincia di Reggio Calabria

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

Il valore generato dal teatro alla Scala

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

I Grandi Eventi come Attrattori di Turismo

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

CERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE AUSL 11 DI EMPOLI

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

AZIONISTI. L importanza di un informazione corretta verso tutti

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

Transcript:

SOMMARIO Introduzione 4 I. Le sedi congressuali di grandi dimensioni in Europa 9 I.1. Gli obiettivi e la metodologia della ricerca 9 I.2. L offerta di sedi congressuali nei Paesi europei analizzati 11 I.2.1. La relazione tra la superficie totale a meeting dei Paesi europei e il numero di eventi ICCA 28 I.2.2. La relazione tra la superficie totale a meeting dei Paesi europei e il Travel & Tourism Competitiveness Index 32 I.3. L offerta strutturale per tipologia di sede 35 I.4. L offerta strutturale per città 47 I.5. L Indice Strutturale Congressuale (ISC) delle città 55 I.6. La relazione tra l indice ISC e il numero di eventi ICCA 61 II. Il supporto pubblico al settore congressuale in Europa 69 II.1. Il ruolo dei Convention Bureau e il posizionamento strategico delle principali città europee 69 II.2. L importanza del sostegno dei Convention Bureau nel processo di selezione di una destinazione congressuale 71 II.3. L obiettivo e la metodologia della ricerca 72 II.4. I servizi offerti dai Convention Bureau agli organizzatori di congressi 75 II.5. Il supporto finanziario agli organizzatori di congressi 76 III. I fattori di attrattività delle principali città congressuali europee 85 III.1. Gli obiettivi e la metodologia della ricerca 85 III.2. Le variabili analizzate e gli indicatori internazionali selezionati 85 III.3. Il posizionamento delle città rispetto all insieme degli indicatori esaminati 91 III.4. La costruzione dell Indice di Attrattività Congressuale (IAC) delle città 96 III.5. La relazione tra gli indici ISC e IAC e il numero di eventi ICCA 100 III.6. La relazione tra gli indici ISC e IAC e il grado di centralità delle città rispetto agli eventi ICCA a rotazione mondiale ed europea 103 III.7. Appendice metodologica dei principali indicatori esaminati 107 Conclusioni 114 Schede dei primi dieci Paesi per superficie totale a meeting 126 Bibliografia 140 Il Laboratorio di Analisi del Mercato Congressuale Internazionale (LAMCI) 144

INTRODUZIONE Negli ultimi venti anni l attività turistica ha fornito un contributo positivo alla crescita economica globale. Secondo la World Tourism Organization 1 gli arrivi dei turisti internazionali nel mondo hanno registrato una crescita ininterrotta, passando dai 277 milioni del 1980 ai 528 milioni del 1995 fino al miliardo del 2012, e conosceranno un ulteriore sviluppo nei prossimi anni, arrivando secondo le previsioni a 1,4 miliardi nel 2020 e a 1,8 miliardi nel 2030. Questo sviluppo ha reso il settore turistico rilevante in termini di valore aggiunto generato sia direttamente, sia indirettamente nei comparti attigui dei servizi e della produzione di beni. Nel 2013 il settore Travel & Tourism 2 ha esercitato un impatto complessivo (diretto e indiretto) sul GDP pari al 9,5% a livello mondiale e all 8,7% in Europa, dove si distinguono soprattutto Francia (9,5% del GDP), Svezia (10,4%) e Irlanda (21,6%). Nell ambito del turismo internazionale, il turismo d affari è un settore molto rilevante, che da solo assorbe il 24% del valore di tutto il turismo, ma anche un segmento dai contorni sfumati e di difficile quantificazione a causa delle diverse tipologie che lo compongono (viaggi d affari, fiere, convegni, congressi, eventi corporate, incentive) e delle dimensioni talvolta ridotte dei meeting e degli eventi. All interno del turismo d affari quello congressuale rappresenta un segmento particolarmente redditizio, che pesa all incirca un terzo dell intero comparto e che nell ultimo decennio ha evidenziato un andamento particolarmente positivo a livello globale. La crescita dell attività congressuale è tuttavia vincolata dalle caratteristiche geografiche, strutturali, infrastrutturali, economiche e sociali delle destinazioni 3, le quali risultano molto diversificate tra i molteplici territori a livello internazionale, determinando diversi modelli locali di sviluppo e influenzando di conseguenza la domanda congressuale nazionale e internazionale. Partendo dalla considerazione dello stretto legame che esiste tra l offerta di una sede congressuale e le risorse del territorio nel quale si colloca, numerosi studi internazionali hanno analizzato sia le problematiche strategiche e gestionali che caratterizzano l evento congressuale, dalla fase di ideazione fino alla fase post-congressuale, sia la percezione dei fattori d offerta delle destinazioni da parte dei diversi attori coinvolti 4 (meeting planner, promotori, partecipanti). Per quanto riguarda in modo specifico i criteri di selezione delle destinazioni, alcuni studi hanno dimostrato come questi rivestano livelli di importanza diversi a seconda del tipo di evento organizzato. Per esempio una survey condotta sulle principali tre associazioni di organizzatori di eventi 5 International Association of Exhibitions and Events (IAEE), Meeting Planners Professional (MPI) e Professional Association Management Association (PCMA) ha mostrato come gli attributi più importanti, in ordine decrescente, siano: per gli associati di IAEE, l ampiezza dello spazio espositivo, il costo complessivo, il perceived value for money, l immagine della città e la sua reputazione come destinazione congressuale; per gli associati PCMA, i servizi di supporto agli eventi, il costo totale, il perceived value for money, la sicurezza e la reputazione della città come destinazione congressuale; per gli associati MPI, il perceived value for money, il costo complessivo, l immagine della città e la sua reputazione come destinazione congressuale e i servizi di supporto agli eventi. Con riferimento più in dettaglio agli eventi associativi, lo studio di Crouch e Ritchie 6 individua otto principali fattori che determinano la selezione di una destinazione a scopi congressuali: l accessibilità (la durata del viaggio, la frequenza delle connessioni, il costo dei trasporti); la disponibilità sul territorio di strutture organizzative di supporto (il livello di assistenza offerto dalla segreteria locale dell associazione organizzatrice, il grado di pianificazione e di supporto promozionale e logistico offerto dal Convention Bureau e/o dalla sede congressuale, i sussidi offerti dalla destinazione);

INTRODUZIONE 5 la presenza di attività culturali e d intrattenimento e di luoghi per lo sport e il relax; l ampiezza delle possibilità di shopping; le attrazioni turistiche come musei, monumenti, siti storici ecc.; le opportunità professionali, come la possibilità di visita a clienti locali, il reperimento di contatti ecc.; le caratteristiche delle strutture ricettive (la qualità e la sicurezza dell offerta alberghiera, il numero di stanze d hotel disponibili, il costo della sistemazione alberghiera); le caratteristiche delle sedi congressuali (la capacità dei centri e il layout delle sale, la capacità di ricreare l appropriata atmosfera, la qualità dei servizi, la sicurezza del centro, il costo degli spazi); i fattori di reputazione (la reputazione del centro congressuale e della destinazione, l efficacia delle attività di marketing e di comunicazione della destinazione); l ambiente della destinazione (il clima, la bellezza naturalistica e architettonica del luogo, la qualità delle infrastrutture locali, il grado con il quale le organizzazioni ospitanti e la comunità eccellono nell accoglienza dei visitatori); criteri residuali quali, per esempio, i possibili rischi e il grado di novità che la destinazione rappresenta per l organizzatore. Con riferimento in modo specifico alle caratteristiche delle sedi congressuali, diversi studi, riferiti soprattutto al mercato statunitense e a quello asiatico, hanno cercato di misurare l importanza conferita dai meeting planner agli specifici aspetti delle sale utilizzabili a meeting (numero, capacità, superficie), giungendo tuttavia a risultati difficilmente generalizzabili. Nell ottica delle sedi congressuali sta assumendo una rilevanza crescente l acquisizione di una conoscenza più approfondita con riferimento sia dell ampiezza dell offerta di strutture complessivamente esistenti in Europa, sia dell importanza che le loro specifiche caratteristiche, insieme a quelle dei servivi offerti in collaborazione con la rete dei partner cittadini, rivestono nella selezione della destinazione. Al fine di contribuire a colmare il gap conoscitivo in tale ambito, dal 2010 il LAMCI Laboratorio di Analisi del Mercato Congressuale Internazionale sviluppato in Italia da ASERI-Graduate School of Economics and International Relations dell Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con Fiera Milano Congressi studia il sistema dell offerta congressuale in Europa, con riferimento in modo specifico alle sedi di grandi dimensioni. La presente pubblicazione è il frutto di cinque anni di ricerca del LAMCI e si pone l obiettivo di individuare i fattori critici di successo delle destinazioni che ospitano sedi congressuali con almeno 2.000 posti (in seduta plenaria secondo una configurazione a teatro) nella sala più grande: adottando l ottica delle sedi, il lavoro di ricerca parte dall analisi delle caratteristiche dell offerta di strutture congressuali per proseguire con l esame di tutte le variabili riguardanti la destinazione che influiscono sul processo di selezione della sede da parte dei meeting planner 7 (fig. 1). Più in dettaglio, nel primo capitolo l analisi si focalizza sulle caratteristiche strutturali delle sedi congressuali europee di maggiori dimensioni ed è estesa ai 34 paesi dell Europa Occidentale, Orientale e del Bacino del Mediterraneo, inclusa la Federazione Russa. Gli aspetti strutturali continuano a rivestire un importanza fondamentale per le sedi congressuali, come conferma la recente survey promossa dall International Association of Congress Centres (AIPC) 8, che per il 2014 rileva un incremento del 62%, rispetto alla survey del 2013, degli investimenti da parte dei membri AIPC nell espansione o nel rinnovamento dei centri congressuali: in Europa il 20% dei rispondenti ha infatti dichiarato di investire in nuovi edifici, il 18% nell espansione degli spazi e il 54% nel rinnovamento delle sedi. Con riferimento in modo specifico alle sedi europee con almeno 2.000 posti nella sala più grande, l analisi degli investimenti effettuati negli ultimi anni ha rilevato il notevole sforzo attuato dalle sedi di dimensioni maggiori per l ampliamento sia della superficie espositiva 9, sia degli spazi adibiti a meeting 10 e specialmente degli spazi multifunzionali flessibili 11. In particolare, gli investimenti effettuati da alcuni dei centri analizzati nella costruzione di arene sembrano rispecchiare la tendenza emersa recentemente alla diversificazione dell attività verso eventi sportivi e d intrattenimento 12. Infine, nei prossimi anni è prevista l apertura di nuove sedi di grandi dimensioni, quali per esempio: a Roma EUR Congressi Roma che offrirà una sala congressi da 6.000 posti; a Torino un nuovo centro sviluppato dalla riqualificazione dell area ex Westinghouse; a Parigi l International Trade Center Paris di Roissy-en-France che comprenderà un centro congressi da 3.000 posti; a Lisbona il Pavilhão Carlos Lopes che, dopo anni di abbandono, verrà ristrutturato e destinato all attività congressuale; a Bristol un arena coperta da 12.000 posti.

6 INTRODUZIONE Figura 1 - Lo schema di analisi della ricerca Figura 1 Lo schema di analisi della ricerca I dati relativi alle singole sedi congressuali sono stati analizzati in modo aggregato, in primo luogo, a livello di Paese, al fine di mettere a confronto le potenzialità dell offerta di strutture congressuali di ciascun Paese europeo sia con l attrattività che il Paese stesso dimostra per il turismo e i viaggi d affari così come classificata dal Travel & Tourism Competitiveness Index (TTCI) elaborato dal Word Economic Forum, sia con il numero di eventi associativi internazionali rilevati dall International Congress and Convention Association (ICCA). Occorre tenere presente che gli eventi associativi, nonostante costituiscano un ambito molto specifico dell intera meeting industry, rappresentano il segmento più importante in termini di valore economico 13 e la competizione per ospitarli sta diventando sempre maggiore. Il segmento dei grandi eventi congressuali si configura come quello a maggior impatto economico grazie alla permanenza media maggiore (3-4 giorni contro i 2,5 del turismo leisure), all esistenza di forti economie di scala, all integrazione con altri segmenti del business turistico, alla presenza di operatori specializzati e all elevata ricaduta sul territorio. Le previsioni di ICCA per il triennio 2014-2016 indicano un ulteriore crescita degli eventi associativi internazionali del 5-5,5% all anno, che si verificherà soprattutto in Europa con l ingresso progressivo nello scenario internazionale di destinazioni dell Europa Orientale e del bacino del Mediterraneo. In secondo luogo, i dati sono stati aggregati a livello di città, con l obiettivo di sintetizzare il posizionamento delle diverse destinazioni in relazione allo loro offerta di sedi congressuali; a tal fine dopo aver analizzato la letteratura internazionale alla ricerca dei caratteri delle sedi che maggiormente influiscono sul processo di selezione di una destinazione congressuale da parte dei meeting planner è stato elaborato un indice sintetico, denominato Indice Strutturale Congressuale (ISC), che consente di raffrontare le potenzialità strutturali di 128 città europee con la loro capacità e/o volontà di attrarre i grandi eventi associativi internazionali. Passando ad analizzare l influenza che i caratteri propri di una città possono esercitare nel processo di selezione posto in essere dai meeting planner, il secondo capitolo prende in esame il ruolo che, secondo le principali ricerche internazionali, viene svolto dalle diverse forme di sostegno all attività congressuale attuate dai Convention Bureau. Inoltre, per le principali destinazioni congressuali europee viene presentata una descrizione sia dell offerta dei servizi dei Convention Bureau, generalmente a titolo gratuito o a prezzo scontato, sia delle forme di sostegno economico-finanziario attuate a livello di Paese, di unità territoriali o amministrative o di specifiche città, attualmente in vigore o poste in atto in anni recenti. Sebbene il secondo capitolo si focalizzi sulle attività dei Convention Bureau rivolte al sostegno del settore congressuale, viene fatto anche un breve cenno all importante ruolo che i Convention Bureau svolgono nello sviluppo di un forte brand e di un posizionamento distintivo per

INTRODUZIONE 7 la destinazione, individuando dall analisi dei piani strategici delle città tre fondamentali tipologie di approccio nella promozione dell offerta congressuale. I fattori di attrattività delle città, riguardanti l accessibilità, la qualità della vita, l offerta culturale e ricreativa, la qualità alberghiera e della ristorazione e l ambiente economico, sono stati presi in esame nel terzo capitolo, attraverso un numero selezionato di indicatori e dei relativi ranking internazionali elaborati da Istituti di ricerca, Università e Società di consulenza e disponibili pubblicamente in Internet. Sulla base di tali ranking è stato elaborato un indice di sintesi, al fine di riassumere in modo semplice e confrontabile nel tempo solo i caratteri socio-economici e turistici delle città maggiormente attinenti con l offerta congressuale. Tale indice di sintesi, denominato Indice di Attrattività Congressuale (IAC), è stato posto a confronto con l offerta strutturale congressuale delle città e con le loro performance in termini di eventi associativi internazionali rilevati dall International Congress and Convention Association, in modo da evidenziare quali città stiano sfruttando maggiormente i propri punti di forza, riguardanti le strutture congressuali piuttosto che l ambito economico o quello culturale e turistico per attrarre eventi di tipo associativo internazionale. Note: 1 Cfr. World Tourism Organization, Global Report on the Meetings Industry, Madrid, March 2014. 2 Cfr. The Authority on World Travel & Tourism, Travel & Tourism Economic Impact, 2014. Secondo i primi dati, nel 2014 l impatto complessivo del settore Travel & Tourism sul GDP è salito al 9,8% a livello mondiale. Cfr. The Authority on World Travel & Tourism, Economic Impact of Travel & Tourism. Annual Update Summary, 2015. 3 Per destinazione si intende un area territoriale particolarmente incline allo sviluppo delle attività congressuali, grazie a una presenza significativa di strutture ricettive e di servizi. 4 Cfr. M. Opperman, Convention destination images: analysis of association meeting planners perceptions, «Tourism Management», 1996, 17, pp. 175-182; M. Opperman - K.S. Chon, Convention participation decision making process, «Annals of Tourism Research», 1997, 1, pp. 185-188; K. Weber, Meeting planners use and evaluation of convention and visitor bureaus, «Tourism Management», 2001, 22, pp. 599-606; G.I. Crouch - J.J. Louviere, The Determinants of Convention Site Selection: A Logistic Choice Model from Experimental Data, «Journal of Travel Research», 2004, 43, pp. 118-130; S. Baloglu - C. Love, Association Meeting planners Perceptions and Intentions for Five Major US Convention Cities: The Structured and Unstructured Images, «Tourism Management», 2005, 26, pp. 743-752; C.-F. Chen, Applying the Analytical Hierarchy Process (AHP) Approach to Convention Site Selection, «Journal of Travel Research», 2006, 45; G.I. Crouch - J.J. Louviere, International Convention Site Selection. A Further Analysis of Factor Importance Using Best-Worst Scaling, CRC for Sustainable Tourism, 2007; M. Trunfio, La competitività delle destinazioni congressuali italiane. Un analisi della percezione dei Professional Congress Organizer (PCO), Quaderno n. 9, Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche Università degli Studi di Foggia, 2008; C.F. Chen - C.-L. Lee, Determining the attribute weights of professional conference organizer selection: an application of the fuzzy AHP approach, «Tourism Economics», 2011, 5 e G.I. Crouch, Destination Competitiveness: An Analysis of Determinant Attributes, «Journal of Travel Research», 2011, 1. 5 Cfr. R. DiPietro - P.D. Rompf - D. Breiter - M. Godlewska, An exploratory study of difference among meeting and exhibition planners in their destination selection criteria, «Journal of Convention & Event Tourism», 2008, 4, pp. 258-276. 6 Cfr. G. I. Crouch - J.R.B. Ritchie, Convention Site Selection Research: A Review, Conceptual Model, and Propositional Framework, «Journal of Convention & Exhibition Management», 1998, 1, pp. 49-69. 7 Occorre precisare che la scelta della destinazione, che normalmente precede quella della specifica sede del convegno, non è determinata soltanto da fattori tecnico-logistici, ma anche dalla capacità che la stessa ha di conferire valore aggiunto all evento, in coerenza con gli obiettivi che il promotore intende raggiungere. Di conseguenza, anche località meno strutturate sotto l aspetto logistico possono essere scelte per certi tipi di eventi se dotate di fattori immateriali di attrattività fortemente riconosciuti da organizzatori e partecipanti. Cfr. G. Del Chiappa, Meeting typologies and convention site selection criteria: an empirical analysis on the Italian Meeting Industry, 9 th International Congress Marketing Trends, Venezia, 21-23 January 2010. 8 Cfr. International Association of Congress Centres, 2015 Member Survey. Centre Growth & Engagement, 2015. 9 Gli ampliamenti della superficie espositiva riguarderanno, per esempio, l Expoforum International Convention & Exhibition Centre a San Pietroburgo (50.000 mq in 3 nuovi padiglioni espositivi); Antalya Expo Center (20.000 mq); Arena and Convention Centre Liverpool, che realizzerà la costruzione dell Exhibition Centre Liverpool (8.100 mq); Messe Stuttgart (14.000 mq); Palais des Congrès de Paris (25.000 mq di superficie espositiva). 10 Tra i progetti di ampliamento delle superfici congressuali è possibile citare, per esempio, la costruzione di una nuova sala conferenze di circa 10.000 mq presso Estrel Berlin, con una capacità complessiva di 5.200 persone; la realizzazione di un nuovo anfiteatro da 500 posti e l ampliamento dell auditorium Schweitzer presso Strasbourg Convention Centre and Exhibition Park; il rinnovamento di Paris Expo Porte de Versailles che prevede anche la costruzione di nuovi spazi, quali un centro congressi da 5.200 posti, un

8 INTRODUZIONE hotel da 440 camere e un ristorante gourmet; il progetto di rinnovo e ampliamento del Palacio de Congresos Europa di Vitoria-Gasteiz, che comporterà una capacità quattro volte superiore (da 1.499 a 5.700) e la costruzione di un nuovo auditorium da 2.500 posti presso la sede di Gran Via di Fira Barcelona. 11 Nell ambito dei progetti più importanti è possibile citare la costruzione di un nuovo edificio multifunzionale presso RAI Amsterdam, The Amtrium, con una superficie complessiva di 2.428 mq; di una hall multifunzionale (massima capacità 15.000 posti) presso Bella Center, destinata a ospitare grandi congressi internazionali ed eventi culturali; di una grande hall con capacità di 3.500 posti a sedere presso il World Conference Center Bonn e di uno spazio congressuale flessibile con una configurazione fino a 2.000 persone a nordest delle due nuove hall espositive previste presso Messe München. 12 Tra i grandi centri congressuali analizzati che attualmente includono un arena è possibile citare, per esempio, Palexpo Geneva e SECC Glasgow con l apertura nel 2013 della The SSE Hydro Arena, grazie alla quale il fatturato 2013 derivante dai concerti e dagli eventi è cresciuto del 27%, contribuendo in modo significativo alla crescita del fatturato complessivo. Inoltre, nei progetti di ampliamento previsti da Bella Center tra il 2015 e il 2020 figura anche l apertura di un arena multifunzionale per gli eventi sportivi da 18.000 posti, co-finanziata dalla città di Copenhagen. 13 I risultati economici del 2013 delle principali sedi congressuali analizzate mostrano, infatti, come gli eventi internazionali (e tra questi in modo particolare gli eventi associativi) assumano un peso decisivo sul fatturato congressuale, al quale contribuiscono in alcuni casi per più dell 80%. In particolare, le strategie delle sedi di grandi dimensioni sono state improntate negli ultimi anni al rafforzamento del proprio posizionamento nell ambito del business congressuale internazionale soprattutto in campo medico (per esempio, Fira Barcelona, Messe Munich e Amsterdam RAI) e tecnologico (per esempio, CCIB Barcelona, Fira Barcelona e Amsterdam RAI).