PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO CLASSE QUARTA SEZIONE B

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

o ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE (solo in parte)

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: test di comprensione e analisi del testo produzione di un testo argomentativo

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

o ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE (solo in parte)

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO CLASSE QUARTA SEZIONE B

LICEO CLASSICO PITAGORA A.S. 2018/2019. Programmazione di Italiano per la classe III sez. F Docente: Anna Mori

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

...LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO CLASSE QUARTA SEZIONE B

CATTANEO - DELEDDA MODENA

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Programmazione annuale a. s

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018. DOCENTE: Stefania Scaravelli

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti.

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Docenti di Discipline letterarie (A-12) Conoscenze Abilità/capacità Competenze. l interazione comunicativa verbale orale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIOE DISCIPLIARE PER COMPETEZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

SCHEDA PER LA STESURA DEL PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL SINGOLO DOCENTE DATI ESSENZIALI SUL GRUPPO CLASSE E SUGLI ALUNNI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: FROSI MARIATERESA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUARTA SEZIONE: A MECMEC A. S.

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PERCORSO DIDATTICO DI ITALIANO PERCORSO DIDATTICO. Proponente : Dipartimento di Materie Letterarie

Materia: LETTERATURA ITALIANA. Programmazione dei moduli didattici

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Liceo Artistico M. Festa Campanile CLASSE II AR. Programmazione di ITALIANO. a. s

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: LUCIA CORBARI DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUARTA A. S. : 2018/19

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. CLASSE IV AF Programmazione di ITALIANO a. s

DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO ITALIANO Primo anno

2)Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi.

disciplina classe indirizzo ore settimanali ITALIANO QUARTA TUTTI QUATTRO

CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO - PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E APPRENDIMENTO Italiano biennio per tutti gli indirizzi

- Sviluppare la capacità di usare la lingua orale e scritta in modo competente ed adeguato alle diverse situazioni comunicative

DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO ITALIANO Primo anno

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE ITALIANO

Transcript:

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: IV C DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Antonella Rotolo QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 4 1. FINALITA Si fa riferimento a quanto indicato dal Dipartimento di Italiano (cfr. Piano dell offerta formativa). 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è formata da 16 allievi, di cui 3 maschi e 13 femmine. Gli studenti propongono un atteggiamento interessato e reattivo nei confronti degli argomenti presentati: seguono attentamente le lezioni e intervengono in modo appropriato. La maggior parte studia con ordine e costanza: le prime verifiche rivelano, nel complesso, discrete competenze nell affrontare e organizzare le informazioni acquisite, un apprezzabile capacità nel cogliere le relazioni fra gli argomenti proposti e un adeguata proprietà di linguaggio. Permane qualche difficoltà nella produzione di testi scritti, difficoltà soprattutto di ordine formale e critico. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie 1

LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO Italiano LIVELLO BASSO (Voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 13% LIVELLO MEDIO (Voti 6-7) N. Alunni 56% LIVELLO ALTO (Voti 8-9-10) N. Alunni 31% PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Lo svolgimento di un questionario sui testi letti durante l estate e il primo compito scritto sono stati utilizzati per verificare il livello di partenza degli studenti. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE (solo in parte) 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; 2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE Competenze Abilità/capacità Conoscenze Padroneggiare gli Comprendere il messaggio strumenti contenuto in un testo orale espressivi ed Cogliere le relazioni logiche tra argomentativi le varie componenti di un testo indispensabili per orale gestire Esporre in modo chiaro logico e l interazione coerente esperienze vissute o testi comunicativa ascoltati verbale in vari Riconoscere differenti registri contesti comunicativi di un testo orale Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dell altro in contesti formali ed informali Leggere, comprendere ed Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base della funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo e destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici 2

interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Rielaborare in forma chiara le informazioni 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, relazioni, analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, etc. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione L insieme delle unità didattiche proposte dà agli studenti un idea varia e articolata della letteratura italiana e dei principali autori tra il Cinquecento e il primo Ottocento, tenendo presente le indicazioni ministeriali e quelle del Dipartimento dello Stellini. A questi è stato aggiunto un segmento dedicato alla lettura di alcuni canti del Purgatorio. Il percorso è rivolto all acquisizione non solo di determinate conoscenze, ma anche di specifiche capacità/abilità che afferiscono alle diverse competenze, come indicato nella tabella. In realtà tutte le unità partecipano all acquisizione delle competenze, anche se la docente si propone di lavorare in modo particolare su quelle indicate in corrispondenza dei diversi argomenti. Per quanto riguarda la scrittura, si continua il lavoro iniziato l anno scorso sull analisi testuale e sulla stesura del saggio breve, in seguito verranno presentate le modalità di svolgimento dell articolo d opinione, dell intervista e dei testi storici (tema storico, saggio breve e articolo di ambito storicopolitico). Settembre Ottobre Novembre Tempi UNITA DIDATTICHE Capacità/Abilità Unità storico-culturale: I MORALISTI CLASSICI 1. Individuare le Recupero dei concetti di Umanesimo e Rinascimento. dall ambiente sulle La letteratura morale e le forme del trattato diverse civiltà/epoche e cinquecentesco (ripasso). Pietro Bembo. Niccolò Machiavelli (la vita e la centralità 2. Affrontare molteplici dell esperienza: il Principe). situazioni comunicative Francesco Guicciardini: l Antimachiavelli. L intellettuale e il potere: l arte come celebrazione dei personaggi eminenti e dei loro progetti culturali. scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; 3

Lungo il corso di tutto l anno Dicembre - Gennaio Febbraio Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B (ARTICOLO DI GIORNALE) Unità d opera: IL PURGATORIO Purgatorio: struttura e caratteristiche. Lettura, analisi e commento di dieci canti. Unità di genere: DAL POEMA CAVALLERESCO AL POEMA EROICO Ludovico Ariosto: l ambiente ferrarese; la rinascita della commedia; le Satire; l Orlando furioso. Il Manierismo e il Barocco: dall arte alla letteratura. Torquato Tasso: malinconia, genio e follia. La poetica tassiana. Dall Aminta alla Gerusalemme liberata Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B E C (TESTI STORICI) Unità storico-culturale: L AFFAIRE GALILEO La nuova concezione del mondo e l indagine sui meccanismi nascosti. La percezione della crisi. L organizzazione del consenso. Il trattato: aristotelismo e retorica. Galileo Galilei. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA A E B 3. Individuare natura, 4. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. 1. Cogliere i caratteri 2. Applicare strategie diverse di lettura; 3. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. 1. Individuare le dall ambiente sulle diverse civiltà/epoche e 2. Individuare natura, 3. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo; 4. Rielaborare in forma chiara le informazioni. 1. Individuare le dall ambiente sulle diverse civiltà/epoche e 2. Individuare natura, 3. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per 4

Marzo Marzo - Aprile Aprile Maggio Unità di genere: LA LIRICA E IL TEATRO NEL SEICENTO Caratteri della lirica barocca. Giovan Battista Marino. Il teatro secentesco: il dramma pastorale, il melodramma, la tragedia, la commedia dell arte. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA A Unità storico-culturale: IL SETTECENTO TRA IL SOGNO DELL ARCADIA E LA LUCE DELLA RAGIONE L Accademia d Arcadia. Muratori e la ricerca storico-erudita. Pietro Metastasio. Forme della comunicazione e nuovi saperi. La diffusione dell Illuminismo in Italia. Giuseppe Parini. Il romanzo moderno in Inghilterra, in Francia e in Germania. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B Unità d autore: CARLO GOLDONI E VITTORIO ALFIERI: DALLO STILE ALL IDEOLOGIA Venezia: Goldoni, Canaletto e Longhi. Il teatro: Goldoni e Alfieri. Unità storico-culturale: NEOCLASSICISMO E TENDENZE PREROMANTICHE Inghilterra: poesia e poetica del sublime. Germania: lo Sturm und Drang. Le diverse anime del Neoclassicismo. Ugo Foscolo. esprimere anche il proprio punto di vista; 4. Individuare il punto di vista dell altro in contesti formali ed informali. 1. Individuare natura, 2. Cogliere i caratteri 3. Applicare strategie diverse di lettura; 4. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati. 1. Individuare le dall ambiente sulle diverse civiltà/epoche e 2. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; 3. Individuare natura, espressivi di un testo. 1. Individuare natura, 2. Cogliere i caratteri 3. Applicare strategie diverse di lettura. 1. Individuare le dall ambiente sulle diverse civiltà/epoche e 2. Individuare natura, 5

Maggio - Giugno Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B 3. Cogliere i caratteri Unità di genere: LA NARRATIVA EUROPEA ED 1. Individuare le ITALIANA NEL PRIMO OTTOCENTO dall ambiente sulle Caratteri generali del Romanticismo europeo. diverse civiltà/epoche e La polemica classico-romantica: tra tradizione e innovazione. Il romanzo nella prima metà dell Ottocento. 2. Applicare strategie Il romanzo storico: Alessandro Manzoni. diverse di lettura; Il romanzo realista: Stendhal. 2. Individuare Realismo e antirealismo nella letteratura natura, funzione e contemporanea (Toni Morrison). principali scopi comunicativi ed 4. Cogliere i caratteri letterario. 5. MODULI INTERDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) Durante il corso dell anno sono previsti anche un percorso tematico trasversali in collaborazione con la docente di storia dell arte. Struttura Unità di apprendimento n.1 Percorso di arte e letteratura Analisi della situazione: vedi alla voce prerequisiti Discipline coinvolte: italiano, storia dell arte Collocazione temporale: intero anno scolastico Competenze generali: comunicare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l informazione. Competenze specifiche: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti ed immagini; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Prerequisiti: conoscere il contesto storico e socio-culturale in cui si sono sviluppati i diversi fenomeni letterari e artistici che saranno presi in esame; saper analizzare un testo e un immagine. ABILITA COINVOLTE ARTICOLAZIONE MATERIALI IMPIEGATI Comprendere il messaggio contenuto in un testo o in un immagine; Presentare in modo chiaro, logico e coerente testi ed immagini noti; TEMATICA L intellettuale e il potere: l arte come celebrazione dei personaggi eminenti e dei loro progetti culturali. Il Manierismo e il Barocco: dall arte alla letteratura. Libri di testo Appunti Fotocopie LIM 6

Affrontare molteplici situazioni comunicative, scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; Applicare strategie diverse di lettura; Individuare natura, Cogliere i caratteri Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; Rielaborare in forma Venezia: Goldoni, Canaletto e Longhi. L estetica del Neoclassicismo: Winckelmann, Canova e Foscolo chiara le informazioni. Strategie didattiche: lezione frontale; lezione dialogata; metodo induttivo; metodo deduttivo; brainstorming. Modalità e strumenti di verifica: analisi e confronto di testi e immagini; saggio breve 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Partecipazione attiva alle lezioni; Riflessione e interventi sui temi proposti; Studio domestico; Produzione di diversi tipi di testo; Lettura di testi proposti; Approfondimenti individuali; Partecipazione a concorsi letterari. 7. METODOLOGIE La proposta didattica avverrà prevalentemente attraverso la lettura guidata del testo, una lettura orientata a mettere in luce i nuclei semantici forti e ad evidenziare il rapporto tra il significato del testo e le complessità degli elementi formali che lo rappresentano. Una lettura, per altro, sostenuta dalla consapevolezza costante che, nella sua fisionomia individuale, ciascun testo si colloca dentro una tradizione, da cui nasce e che inevitabilmente, con la sua presenza, modifica. La presentazione del contesto, degli scrittori e dei generi avverrà attraverso la lezione frontale e la lezione dialogata. Accanto a queste modalità, ne verranno adottate altri quali la relazione individuale o di gruppo su contenuti di approfondimento. 7

8. MEZZI DIDATTICI Testi adottati: E. Raimondi, Leggere, come io l intendo, 2. Umanesimo e Rinascimento, 3. Dal Barocco al Neoclassicismo, 4. Il Romanticismo. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: fotocopie, testi di consultazione. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio di informatica, aula magna. 9. MODALITA DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: analisi del testo; saggio breve; tema di ordine generale e tema storico. Prove orali: interrogazioni, prove strutturate e/o a domande aperte. Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.). MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: Scritte: almeno tre per quadrimestre; Orali: almeno tre per quadrimestre, anche sottoforma scritta, come questionari di letteratura o analisi di brani d autore proposti in classe. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: a) Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; b) Attività guidate a crescente livello di difficoltà; c) Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; d) Correzione individualizzata dei compiti scritti e delle verifiche scritte valide per l orale. a) Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; b) Impulso allo spirito critico e alla creatività; c) Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze a) Partecipazione al progetto Classici in App in collaborazione con l Università degli Studi di Udine, il Liceo Marinelli, l ISIS Malignani; b) Partecipazione alle Olimpiadi d Italiano, a concorsi letterari (Concorso Vicino Lontano, etc.); c) Partecipazione a conferenze in collaborazione con la Università degli studi di Udine. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE [Per quanto riguarda le griglie di valutazione, si fa riferimento a quanto indicato nella sezione II (Dipartimento d Italiano) del P.O.F. 2013-2014]. a) Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; 8

b) Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; c) Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); d) Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); e) Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); f) Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: produzione di appunti, sintesi, mappe e relazioni 2. PROGETTARE: elaborazione di testi; organizzazione di percorsi di ricerca 3. RISOLVERE PROBLEMI: elaborazione di analisi, saggi brevi ed articoli 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: elaborazione di saggi brevi; presentazione di un tema da punti di vista diversi, ad esempio in letteratura ed arte 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: nei saggi o nei colloqui orali creazione di ipotesi risolutive e interpretative B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: produzione scritta e orale 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: ascolto, partecipazione attiva, confronto corretto tra allievi durante le lezioni C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: ascolto, partecipazione attiva, confronto corretto tra allievi durante le lezioni Udine, 28 novembre 2015 la Docente: Antonella Rotolo 9