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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a. s. 2018/19 Classi Prime Disciplina ITALIANO Liceo linguistico 1. FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Sapere - saper fare a) Conoscenza di contenuti/procedure e) Competenza nella rielaborazione b) Competenza linguistica ed espositiva f) Competenza nell argomentazione c) Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) g) Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari d) Competenza d analisi-sintesi h) Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Precisazioni comuni al gruppo monodisciplinare Finalità in ambito cognitivo Per quanto riguarda i punti e-f-g-h si fa riferimento per il biennio al raggiungimento di livellii minimi. Finalità specifiche : a) nel settore delle abilità linguistiche: 1. l acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale; 2. l acquisizione, in particolare, dell abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione; b)nel settore della riflessione sulla lingua: 1) l acquisizione di una consapevolezzaa dei processi comunicativi e della natura e del funzionamento del sistema lingua; 2) l acquisizione di un metodo funzionale alla riflessione sulla lingua, in analogia con le esperienze che si compiono in altri campi disciplinari (latino,lingue straniere). c)nel settore dell educazione letteraria: la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali. In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative a completamento del percorso educativo che mira a prevenire o rimuovere il disagio che non consente agli alunni di star bene con se stessi e con gli altri. Finalità in ambito formativo Saper essere a) Capacità di osservazione b) Capacità di riflessione-concentrazione c) Capacità di pianificazione e programmazione d) Capacità nel cercare dati ed informazioni e) Capacità di rilevare l errore e di autocorrezione f) Capacità di superamento dell insuccesso g) Capacità di lavorare in gruppo h) Capacità di relazionarsi

La concretizzazione di tali finalità necessita della definizione ed analisi di: 1. situazione della classe 2. contenuti e obiettivi disciplinari 3. modalità di lavoro, 4. strumenti ed attività integrative, 5. tipologia delle verifiche e della loro quantità, 6. definizione dei criteri di valutazione espressi non solo mediante una gamma numerica, ma anche attraverso l esplicitazione di obiettivi perseguiti e/o da perseguire, ovvero per mezzo di descrittori. 1. SITUAZIONE DELLA CLASSE (a cura del singolo docente): in allegato 2. CONTENUTI e obiettivi disciplinari Nuclei tematici irrinunciabili condivisi dal gruppo monodisciplinare (riferimenti tematici sostanziali il cui complesso, logicamente articolato, costituisce il quadro di base per la stesura del programma da sviluppare nel corso dell anno) 1) Educazione linguistica: 1.1 elementi di teoria della comunicazione; 1.2 poiché le classi prime affrontano lo studio del latino, che implica la ripresa sistematica di conoscenze della grammatica italiana, si prevede di suddividerne lo studio tra le due discipline. Durante le lezioni di italiano si prevede il recupero di elementi di grammatica, in relazione ad eventuali lacune emergenti nella classe e in relazione ad accordi coi docenti di latino, in particolare ci si concentrerà sugli aspetti morfologici fondamentali (pronomi e verbi) 1.3 il lessico; 1.4 curriculum della scrittura: riassunto, testo descrittivo e narrativo. 2) Educazione letteraria: 2.1 analisi e commento del testo narrativo; 2.2 lettura di almeno un opera in versione integrale; 2.3 lettura, analisi e commento di brani dell epica classica, in accordo con le indicazioni contenute nelle linee guida ministeriali per i licei. Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati (riferimento alle indicazioni nazionali per i licei linguistici) Obiettivi Nuclei (2) 1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale: cogliere le linee portanti e l organizzazione di un 1 discorso; pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi settoriali. 2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con 1 pertinenza, coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e lessicale. 3) Lo studente deve acquisire la capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e commentare diversi 2 testi letterari, utilizzando opportuni strumenti interpretativi. (2) Per eventuali riferimenti riportare in ciascuna riga il numero corrispondente al nucleo tematico cui si riferiscono gli obiettivi 3) MODALITÀ DI LAVORO sia concordati a livello del gruppo monodisciplinare che come integrazione per la singola classe e relativo scopo Lezione frontale per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari. Lezione interattiva per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari. Lavoro di gruppo per eventuali approfondimenti. Attività di laboratorio per Peer education per Modalità di recupero: indicazioni a cura del singolo docente, in accordo col consiglio di classe, nell'ambito di quanto definito dal collegio dei docenti e inserito nel POF. 4) STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE sia concordati a livello del gruppo minodisciplinare che come integrazione per la singola classe Testi: libri in adozione, dispense, giornali, pagine web... Sussidi audiovisivi

5) VERIFICHE Tipologie (3) Interrogazioni individuali x Analisi e commento di testi x Prove strutturate x Saggio breve Prove semistrutturate x Relazione x Quesiti a risposta singola x Articolo di giornale x Quesiti a risposta multipla x Intervista x Trattazione sintetica di argomenti x Lettera x Problemi a soluzione rapida Sviluppo di argomenti di carattere storico x Casi pratici e professionali Tema su argomento di ordine generale x Sviluppo di progetti Altro: riassunto, testi narrativi, testi descrittivi (3) Barrare le tipologie interessate Le tipologie indicate definiscono le possibili verifiche entro le quali il docente può scegliere, ferme restando le indicazioni inserite nei nuclei tematici irrinunciabili. Quantità Numero minimo di valutazioni orali o che confluiscono in un voto unico I Trimrstre 1 II Pentamestre 2 (Possono confluire nella valutazione orale: le verifiche di conoscenze mediante questionari le verifiche di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata) Appare tuttavia non rinunciabile il momento di verifica individuale formale della produzione orale. Numero minimo di valutazioni scritte che confluiscono in un voto unico I Trimestre 2 II Pentamestre 3 6) VALUTAZIONE La valutazione di norma deve essere espressa in decimi (da 1 a 10). Non possono essere ammesse valutazioni non quantitative espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -, (n)/(n+1). I voti definiscono livelli di valutazione come sotto indicati, senza fasce intermedie. Considerata tuttavia la difficoltà che a volte può nascere dal confronto, che necessariamente può stabilirsi tra un alunno e l altro, in casi particolari sarà possibile introdurre la quantità intermedia del ½, che tuttavia non esprime di per sé un livello intermedio, quanto piuttosto la tendenza al raggiungimento del livello successivo. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Nessuna infrazione disciplinare connessa con il comportamento può influire sulla valutazione del profitto (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti Regolamento M.P.I 29/05/1998). Modena, 18 ottobre 2018 Il coordinatore del gruppo monodisciplinare Claudia Corradi

CRITERI PER LA VALUTAZIONE - ITALIANO Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità 10 Livello dell eccellenza Originalità di pensiero e competenze superiori alla norma 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elabora- critica delle conoscenze (Applicazione, critica delle conoscenze (Applicazione, Conoscere in modo sicuro, completo ed approfondito i nuclei tematici affrontati ed i testi esaminati. Saper utilizzare in modo personale, completo ed approfondito le diverse forme di scrittura. Saper analizzare in modo completo, approfondito e personale letture diversificate. Saper rielaborare in modo pienamente critico le conoscenze acquisite, dimostrando ottime capacità di analisi e sintesi. Sapersi esprimere in modo pienamente corretto, fluido, efficace. Conoscere in modo completo ed approfondito i nuclei tematici affrontati e i testi esam Saper utilizzare in modo completo ed approfondito le diverse forme di scrittura con pertinenza, coerenza e coesione. Saper analizzare in modo completo ed approfondito letture diversificate. Dimostrare capacità di analisi, sintesi e di trovare nessi logici. Sapersi esprimere in modo chiaro con una buona competenza lessicale e padronanza della sintassi. Conoscere in modo completo i nuclei tematici affrontati ed i testi esaminati. Saper utilizzare in modo completo le diverse forme di scrittura con pertinenza, coe-

zione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri 5 Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi indispensabili per affrontare la classe successiva. critica delle conoscenze (Applicazione, renza e coesione. Saper analizzare con sicurezza letture diversificate secondo griglie proposte. Saper effettuare collegamenti e rielaborare contenuti, se guidati. Sapersi esprimere con discreta competenza, anche utilizzando linguaggi settoriali. Conoscere gli elementi essenziali dei nuclei tematici affrontati e dei testi esaminati Saper utilizzare in modo essenziale le diverse forme di scrittura con pertinenza, coerenza e coesione. Saper analizzare letture diversificate secondo griglie proposte. Saper individuare collegamenti per linee generali. Sapersi esprimere attraverso un lessico semplice, ma preciso, senza gravi errori (ortografici, morfologici, sintattici, di punteggiatura). Conoscere in modo lacunoso o superficiale i nuclei tematici affrontati e i testi esaminati Saper utilizzare in modo parziale o disorganico le diverse forme di scrittura. Saper analizzare in modo parziale o superficiale letture diversificate, nonostante l uso di griglie proposte. Saper stabilire collegamenti in modo decisamente generico e con scarsa autonomia

4 Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere. Sapersi esprimere in modo complessivamente chiaro, ma non sempre corretto Conoscere in modo gravemente lacunoso i nuclei tematici affrontati e dei testi esaminati Utilizzare in modo frammentario ed incoerente parziale le diverse forme di scrittura. Analizzare in modo frammentario ed incoerente letture diversificate, nonostante l uso di griglie proposte. Non saper operare collegamenti Esprimersi in modo disorganico con scorrettezze ed improprietà formali 3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Non conoscere i nuclei tematici affrontati e i testi esaminati Incapacità di produrre diverse forme di scrittura. 1 Incapacità di analizzare letture diversificate, nonostante l uso di griglie proposte e la guida dell insegnante Non essere in grado di orientarsi Esprimersi con gravi scorrettezze che possono inficiare la trasmissione del messaggio