PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico 2018/2019

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico 2018/2019 Indirizzo: linguistico Disciplina: Storia dell Arte Docenti: Mele Rosalba, Di Gesù Rosalba, Roccaverde Antonino. classi: 3G, 3H, 3I, 3L, 3M, 3N, 3P. FINALITÀ Al fine di individuare le finalità didattico educative che sottendono alle varie discipline proprie della classe 3 occorre inquadrarle nel percorso curricolare delle classi precedenti (dalla classe prima) e delle classi che seguono (fino alla classe quinta). Obiettivi didattici quali: la competenza linguistica, la comprensione testuale, la produzione di un testo scritto, in forma di tema, sintesi, commento, relazione, la capacità di esposizione orale, costituiscono le fondamenta su cui costruire una programmazione che miri alla formazione nell'alunno di un processo logico-cognitivo di cui egli abbia piena coscienza e tale che gli permetta di spaziare in campi e contesti situazionali diversi: dal sapere al saper fare, ovvero al raggiungimento delle seguenti finalità trasversali: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) conoscenza di contenuti/procedure competenza linguistica ed espositiva comprensione del testo (scritto, orale, visivo) competenza d analisi-sintesi Precisazioni comuni al gruppo monodisciplinare competenza nella rielaborazione competenza nell argomentazione apacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività λ) Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni,cogliendo la molteplicita' di rapporti che legano dialetticamente la cultura attuale con quelle del passato. 2) Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualita' della vita. 3) Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civilta' e aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze. 4) Incrementare le capacita' di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell'opera d'arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere: umanistico, scientifico, tecnologico. 5) Offrire gli strumenti necessari, un'adeguata formazione culturale e competenze di base sia per il proseguimento verso gli studi universitari sia per un orientamento verso specifiche professionalita' In fase di apprendimento vanno inoltre perseguiti anche finalità formative che si pongono a completamento del percorso educativo che fm dal biennio ha mirato a rimuovere quel "disagio" che non consente agli alunni di "star bene con sé stessi e con gli altri". Si pone come traguardo fmale il raggiungimento del "saper essere", vale a dire la consapevolezza da parte dell'alunnno dell'atteggiamento personale, del suo "sentirsi", nei confronti dei diversi contesti scolastici ed extrascolastici.

2 Finalità in ambito formativo (saper essere) a) capacità di osservazione b) capacità di riflessione-concentrazione c) capacità di pianificazione e programmazione d) capacità nel cercare dati ed informazioni e) capacità di rilevare l errore e di autocorrezione f) capacità di superamento dell insuccesso g) capacità di lavorare in gruppo h) capacità di relazionarsi i) uso corretto di un lessico specifico Eventuali ulteriori precisazioni comuni al gruppo monodisciplinare In considerazione dell'esteso arco temporale e del monte ore disponibile ( 2 ore settimanali ), gli insegnanti individuano alcuni contenuti irrinunciabili relativi ad artisti, opere e movimenti. La concretizzazione del percorso che consente il perseguimento di tali finalità necessita dell analisi e della definizione di: 1. situazione della classe, 2. contenuti e obiettivi disciplinari, 3. modalità di lavoro, 4. strumenti ed attività integrative, 5. tipologia delle verifiche e della loro quantità, 6. definizione dei criteri di valutazione espressi non solo mediante una gamma numerica, ma anche attraverso l esplicitazione di obiettivi perseguiti e/o da perseguire, ovvero per mezzo di descrittori. SITUAZIONE DELLA CLASSE : Le classi mostrano mediamente tre fascie di livello : ottimo/buono(30%), sufficiente/discreto (50%) e insufficiente(20%) CONTENUTI condivisi dal gruppo monodisciplinare Nuclei tematici irrinunciabili condivisi dal gruppo monodisciplinare (riferimenti tematici sostanziali il cui complesso, logicamente articolato, costituisce il quadro di base per la stesura del programma da sviluppare nel corso dell anno) LA CONCEZIONE ESTETICA ALLA RADICE OCCIDENTALE - L'arte greca architettura e scultura ARTE COME " INSTRUMENTUM REGNI" L'arte romana architettura, scultura e pittura LA DIMENSIONE SIMBOLICA DELL'IMMAGINE - L'arte paleocristiana architettura e pittura LE INVENZIONI STRUTTURALI DELLE CATTEDRALI - L'arte romanica - L'arte gotica LA "NASCITA" DELL'ARTE ITALIANA - Giotto

3 Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati Individuare le coordinate storico culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche,all'iconografia,allo stile e alle tecniche. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni,modi di rappresentazione e organizzazione spaziale e linguaggi espressivi. Individuare significati e messaggi complessivi mettendo a fuoco: a- l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista; b- il contesto socio culturale entro il quale l'opera si è formata; c- la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni, all'evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti. Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni, all'evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti Orientarsi nell'ambito delle principali metodologie di analisi di diversi autori. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni. Individuare le linee di evoluzione del sistema artistico dall'arte Classica al Medioevo. Saoere evidenziare differenze ed analol!ie tra ooere d'arte e movimenti artistici. MODALITÀ DI LAVORO concordati a livello del gruppo monodisciplinare: Lezione frontale per: 1) fornire un metodo di analisi; 2) abituare all'osservazione; 3)abituare alla corretta presa di appunti. Lezione interattiva per :1) stimolare il senso critico e migliorare l'espressione; 2) sviluppare il senso critico; 3) lavorare secondo il metodo della ricerca. Attività di laboratorio per : 1)sviluppare le capacita' di osservazione;2) sviluppare la capacità critica in relazione alla disponibilità dei nuovi mezzi informatici( ricerche e approfondimenti di tematiche e/o artisti e/o opere in internet) STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE concordati a livello del gruppo minodisciplinare: L.T. : L'arte di vedere Vol.1 L Antichità e il Medioevo - Cadario, Colombo - BrunoMondadori L.T. :Storia dell Arte Italiana L Antichità -G.C.Argan Sansoni. Riviste specializzate: Art Dossier. Sussidi audiovisivi: Video e testi selezionati dall insegnante TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E LORO QUANTITA Interrogazioni individuali; Prove strutturate; Prove semistrutturate; Quesiti a risposta singola; Quesiti a risposta multipla. Numero minimo di valutazioni orali o che confluiscono nell orale: min. 2/3 al quadrimestre Possono confluire nella valutazione orale: le verifiche di conoscenze mediante questionari le verifiche di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata) Appare tuttavia non rinunciabile il momento di verifica individuale formale della produzione orale.

4 VALUTAZIONE La valutazione di norma deve essere espressa in decimi (da 1 a 10). Non possono essere ammesse valutazioni non quantitative espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -, dal/al...). I voti definiscono livelli di valutazione come sottoindicati, senza fasce intermedie. Considerata tuttavia la difficoltà che a volte può nascere dal confronto, che necessariamente può stabilirsi tra un alunno e l altro, in casi particolari sarà possibile introdurre la quantità intermedia del ½, che tuttavia non esprime di per sé un livello intermedio, quanto piuttosto il raggiungimento pieno del livello indicato e la tendenza al raggiungimento del livello successivo. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Nessuna infrazione disciplinare connessa con il comportamento può influire sulla valutazione del profitto (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti Regolamento M.P.I 29/05/1998). Criteri comuni a tutte le discipline (le variazioni alla valutazione deliberate nel collegio del 24 ottobre 2017 sono evidenziate in grassetto e sottolineate) La valutazione di norma deve essere espressa in decimi (da 1 a 10). Non possono essere ammesse valutazioni non quantitative espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -, dal/al...) I voti definiscono livelli di valutazione come sottoindicati, senza fasce intermedie. Considerata tuttavia la difficoltà che a volte può nascere dal confronto, che necessariamente può stabilirsi tra un alunno e l altro, in casi particolari sarà possibile introdurre la quantità intermedia del ½, che tuttavia non esprime di per sé un livello intermedio, quanto piuttosto il raggiungimento pieno del livello indicato e la tendenza al raggiungimento del livello successivo. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Nessuna infrazione disciplinare connessa con il comportamento può influire sulla valutazione del profitto (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti Regolamento M.P.I 29/05/1998). Criteri pluridisciplinari Criteri disciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità (sono diversi in base alla disciplina) 10 Livello dell eccellenza Livello di eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Completa di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Corretta,autonoma,con capacità di operare elaborarli autonomamente collegamenti Sicura 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Conoscenza sicura delle strutture dei codici visivi e delle regole compositive.padronanza dei contenuti e del linguaggio.sicurezza nella lettura dell opera d arte. Puntuale Corretta con capacità di operare collegamenti Adeguatamente sicura Conoscenza delle strutture dei codici visivi e delle regole compositive. Esposizione sicura. e chiara; Padronanza dei contenuti. Corretta lettura dell opera d arte.

5 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri 5 Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva 4 Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere Discretamente puntuale Semplice ma efficace Rilevabile anche se spiccatamente originale Esposizione chiara e corretta; discreta comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d arte Senza gravi lacune contenutistiche Semplice ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente Minima ma rilevabile Esposizione sufficientemente corretta;sufficiente comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d arte Intralciata da lacune contenutistiche non gravi Confusa e/o scarsamente coerente Scarsa o difficilmente rilevabile Esposizione un po faticosa; difficoltà nella comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d arte. Intralciata da lacune contenutistiche gravi. Confusa e incoerente Molto scarsa e difficilmente rilevabile Utilizzo di un linguaggio scorretto; scarsa comprensione dell opera d arte Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Intralciata da lacune contenutistiche gravissime Molto confusa e incoerente Assente Assenza di un linguaggio adeguato ;assenza di capacità adeguate per la lettura dell opera d arte

6