PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico Indirizzo: Biotecnologico. Docenti e classi:

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1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico Indirizzo: Biotecnologico Disciplina: ITALIANO (Triennio) Docenti e classi: ADANI( 3 F, 4 F, 5 F) MONTORSI(3 E, 4 D, 5 D) PAGLIARA 3 B,4 B, 5 S) PEZZOLI (3 C, 5 C, 5 E) SPAGNOLETTI (4 A, 5 A) CAVAZZUTI (3 S, 4 S, 5 B) DE MATTEIS ( 3 T, 4 T) FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità specifiche della disciplina: a) Nel settore delle abilità linguistiche: - l acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale; - l acquisizione, in particolare, dell abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione; b) Nel settore dell educazione letteraria: - la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali; - la maturazione della consapevolezza dell importanza della lettura come strumento di formazione personale. In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative a completamento del percorso educativo che mira a prevenire o rimuovere il disagio che non consente agli alunni di star bene con se stessi e con gli altri. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) a) conoscenza di contenuti/procedure b) competenza linguistica ed espositiva c) comprensione del testo (scritto, orale, visivo) d) competenza d analisi-sintesi e) competenza nella rielaborazione f) competenza nell argomentazione g) capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari h) capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività - 1 -

2 Finalità in ambito formativo (saper essere) a) capacità di osservazione b) capacità di riflessione-concentrazione c) capacità di pianificazione e programmazione d) capacità nel cercare dati ed informazioni e) capacità di rilevare l errore e di autocorrezione f) capacità di superamento dell insuccesso g) capacità di lavorare in gruppo h) capacità di relazionarsi i) uso corretto di un lessico specifico La concretizzazione del percorso che consente il perseguimento di tali finalità necessita dell analisi e della definizione di: 1. situazione della classe, 2. contenuti e obiettivi disciplinari, 3. modalità di lavoro, 4. strumenti ed attività integrative, 5. tipologia delle verifiche e della loro quantità, 6. definizione dei criteri di valutazione espressi non solo mediante una gamma numerica, ma anche attraverso l esplicitazione di obiettivi perseguiti e/o da perseguire, ovvero per mezzo di descrittori. 1. SITUAZIONE DELLA CLASSE ( a cura del singolo docente): in allegato 2. CONTENUTI e obiettivi disciplinari condivisi dal gruppo monodisciplinare Nuclei tematici irrinunciabili condivisi dal gruppo monodisciplinare (riferimenti tematici sostanziali il cui complesso, logicamente articolato, costituisce il quadro di base per la stesura del programma da sviluppare nel corso dell anno) 1. Tematiche che verranno affrontate nella classe Terza: origini della letteratura in volgare; i modelli francesi; la scuola siciliana; il Dolce stil novo. Dante, Petrarca e Boccaccio. La civiltà umanistico-rinascimentale. Machiavelli, Ariosto. L età del Manierismo e del Barocco. Tasso. Passi scelti da La Divina Commedia di Dante. Di ogni autore citato, verrà esaminata in modo approfondito l opera principale (Divina Commedia, Canzoniere, Decameron, Il principe,ecc.), e solo per cenni la produzione ulteriore. 2. Tematiche che verranno affrontate nella classe Quarta: Galileo e la rivoluzione scientifica del Seicento; l Illuminismo in Italia e in Europa; Goldoni; Neoclassicismo e tendenze preromantiche in Europa; Foscolo; il Romanticismo in Italia e in Europa; Manzoni e Leopardi. 3. Tematiche che verranno affrontate nella classe Quinta: crisi del Romanticismo e Scapigliatura (cenni). Naturalismo e Verismo: Verga. L età del Decadentismo; Pascoli e D Annunzio; crepuscolari e futuristi. Il romanzo del Novecento: Pirandello e Svevo. La nuova poesia: Ungaretti, Montale, Saba e Quasimodo. Il neorealismo (scelta di autori). Compatibilmente con i tempi scolastici, sviluppi ulteriori della poesia e della narrativa del Novecento. Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati 1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale: A. cogliere le linee portanti e l organizzazione di un discorso; B. pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi settoriali. 2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con pertinenza, coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e lessicale. 3) Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare, sintetizzare e commentare diversi testi letterari, utilizzando opportuni strumenti interpretativi 3. MODALITÀ DI LAVORO concordati a livello del gruppo monodisciplinare: Lezione frontale per fornire un modello di analisi, abituare alla concentrazione, allenare alla stesura di appunti Lezione interattiva per stimolare la riflessione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico Lavoro di gruppo per imparare a gestire i rapporti con i compagni, responsabilizzarsi, favorire una corretta interazione tra alunni) Attività di laboratorio per sviluppare attività di comprensione-espressione - 2 -

3 4. STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE concordati a livello del gruppo minodisciplinare: Libri di testo in adozione Pagine scelte di critica letteraria Sussidi audiovisivi: Film, documentari, spettacoli teatrali Progetti in cui la disciplina è coinvolta: Educazione alla legalità, Giornata della memoria, Giornata del ricordo Attività extracurricolari in cui la disciplina è coinvolta: Partecipazione a spettacoli teatrali e ad incontri con docenti, magistrati o scrittori Modalità del recupero: in itinere; corsi; potenziamento delle abilità relative allo scrivere 5. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E LORO QUANTITA tipologie * Interrogazioni individuali * Analisi e commento di testi * Prove strutturate * Saggio breve * Prove semistrutturate * Articolo di giornale * Quesiti a risposta singola * Sviluppo di argomenti di carattere storico * Quesiti a risposta multipla * Tema su argomento di ordine generale * Trattazione sintetica di argomenti quantità Numero minimo di valutazioni orali o che confluiscono nell orale: 2/3 (Possono confluire nella valutazione orale: le verifiche di conoscenze mediante questionari le verifiche di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata) Appare tuttavia non rinunciabile il momento di verifica individuale formale della produzione orale. Numero minimo di valutazioni che confluiscono nello scritto 3 6. VALUTAZIONE considerazioni La valutazione di norma deve essere espressa in decimi (da 1 a 10). Non possono essere ammesse valutazioni non quantitative espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -, dal/al...). I voti definiscono livelli di valutazione come sottoindicati, senza fasce intermedie. Considerata tuttavia la difficoltà che a volte può nascere dal confronto, che necessariamente può stabilirsi tra un alunno e l altro, in casi particolari sarà possibile introdurre la quantità intermedia del ½, che tuttavia non esprime di per sé un livello intermedio, quanto piuttosto il raggiungimento pieno del livello indicato e la tendenza al raggiungimento del livello successivo. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Nessuna infrazione disciplinare connessa con il comportamento può influire sulla valutazione del profitto (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti Regolamento M.P.I 29/05/1998). criteri per la valutazione In allegato: - Documento elaborato a cura del dipartimento disciplinare in relazione al documento del collegio dei docenti sulla valutazione). - Criteri per la valutazione delle prove scritte dell esame di stato

4 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità 10 Livello dell eccellenza Originalità di pensiero e competenze superiori alla norma 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Sapere interpretare in modo autonomo un testo o un autore, collocandolo di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli con sicurezza nel contesto storico e culturale ed elaborarli autonomamente Saperle elaborare ed utilizzare in modo approfondito e sicuro Autonomia nella rielaborazione critica delle Sapere rielaborare in modo pienamente critico, avvalorato dalla capacità di effettuare collegamenti multidisciplinari approfonditi Competenze formali proprie della disciplina Sapersi esprimere in modo pienamente corretto, fluido, efficace 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Sapere interpretare correttamente un testo o un autore, collocandolo di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli in modo appropriato nel contesto storico e culturale ed elaborarli autonomamente Saperle utilizzare in modo puntuale e chiaro Autonomia nella rielaborazione critica delle Saperle utilizzare in modo corretto ed efficace Competenze formali proprie della disciplina Sapersi esprimere in modo chiaro e appropriato 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di Sapere interpretare e collocare un testo o un autore, con complessiva sicurezza sviluppo Saperle utilizzare in modo globalmente congruente Autonomia nella rielaborazione critica delle Saper effettuare collegamenti e rielaborare contenuti se guidato Competenze formali proprie della disciplina Sapersi esprimere con discreta competenza 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro. raggiunte in Sapere interpretare e collocare un testo o un autore, per linee generali modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile Saperle utilizzare in modo essenziale rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a Autonomia nella rielaborazione critica delle Saper effettuare collegamenti per linee generali quella preparazione che consente all alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Competenze formali proprie della disciplina Sapersi esprimere con semplicità e in modo sostanzialmente corretto 5 Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva Sapere interpretare e collocare un testo o un autore, ma in modo lacunoso e generico Saper utilizzare le conoscenze in modo parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle Sapere stabilire collegamenti in modo decisamente generico e con scarsa autonomia Competenze formali proprie della disciplina Sapersi esprimere in modo complessivamente chiaro, ma non sempre corretto né appropriato 4 Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi Non saper interpretare un testo o un autore, se non in modo gravemente da raggiungere lacunoso Elaborarle in modo frammentario e nettamente superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle Non sapere rielaborare le conoscenze, né orientarsi nelle tematiche storico-letterarie e culturali Competenze formali proprie della disciplina Esprimersi con improprietà e scorrettezze 3 2 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Non sapere interpretare un testo un autore, né collocarli nel contesto storico-culturale - 4 -

5 1 Non sapere rielaborare le conoscenze, essendo queste inesistenti Autonomia nella rielaborazione critica delle Non essere in grado di orientarsi Competenze formali proprie della disciplina Esprimersi con gravi scorrettezze, che possono inficiare la trasmissione del messaggio - 5 -