La psicologa e le regole per i parenti: svuotare il frigo delle cose «superflue» e più dialogo mentre si mangia



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PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01

Transcript:

IMPARARE A DIRE NO (con affetto) La psicologa e le regole per i parenti: svuotare il frigo delle cose «superflue» e più dialogo mentre si mangia Il decalogo 1 - i piatti buoni, ben preparati, saziano di più di quelli cattivi 2 - i pasti devono essere occasione di conversazione 3 - non chiedete al cibo di sostituire il dialogo 4 - non obbligatelo a finire ciò che non gli piace 5 - annotate le occasioni in cui mangia troppo 6 - se vostro figlio è un ghiottone, svuotate il frigo delle cose «superflue» 7 - evitate di commentare il suo aspetto fisico 8 - fategli scegliere lo sport che preferisce, non quello che volete voi 9 - aiutatelo a fare amicizia con i suoi coetanei 10 - sollecitatelo ad avere tanti interessi Capita a tutti di assistere a discussioni di questo genere tra figli e genitori: «Voglio il gelato nella maxi coppa», «voglio un altro panino con doppio hamburger e formaggio», «scelgo la pizza col wurstel e le patatine fritte». Spesso si tratta di ragazzini robusti o decisamente soprappeso, eppure è difficile dire di no, soprattutto in pubblico. Si rischia di provocare un increscioso capriccio e di sembrare rigidi e punitivi. L educazione alimentare non s'improvvisa, inizia dalla nascita e fa parte dei rapporti complessivi che si instaurano tra adulti e bambini. I piccoli, animati dal principio di piacere («voglio tutto subito») fanno la loro parte quando chiedono: «Ancora». Noi adulti dobbiamo fare la nostra rispondendo pacatamente: «No, basta». Magari addolcendo il rifiuto con un «la prossima volta ne prenderai un altro». 1 / 5

Il piacere, se non viene moderato, rischia di inflazionarsi e di alzare continuamente il tiro. Se il «no» ci mette in crisi è perché spesso ci sentiamo colpevoli per dedicargli poco tempo, travolti da più urgenti questioni, quali la precarietà del lavoro, la crisi della coppia, le difficoltà di quest'epoca incerta. Vogliamo illuderci di proteggerli lasciandoli fuori dai nostri problemi ma i bambini guardano il mondo con i nostri occhi e condividono tutte le nostre emozioni. L'ansia di questi anni si misura, per tutti, nell'eccesso di molti comportamenti, compresi quelli alimentari, pronti a degenerare in condotte compulsive. Accanto ai bambini con disturbi alimentari troviamo sovente parenti che risolvono conflitti con l'uso e l'abuso di sostanze quali l'alcol e il fumo. In questi casi i figli imitano i genitori cercando nel cibo un antidoto alla loro insicurezza. Ma concentrarsi sugli alimenti è inutile, talora controproducente perché il problema non è la cosa che si mangia ma perché si mangia troppo. Il genitore attento osserva il figlio annotando le situazioni in cui esagera quando è solo, ha paura, si sente inadeguato oppure è eccitato. Le circostanze rivelano le motivazioni soggiacenti e indicano i rimedi più adeguati. Può darsi che la bocca piena sostituisca la parola e che il «non detto» si traduca nell'ingoiare per non affrontare il mondo. Eppure, quando l'atmosfera familiare si rasserena e i bambini si sentono valorizzati, accuditi con affetto e attenzione, anche l'alimentazione si riequilibra. L'importante è riconoscere che la richiesta di cibo, al di là del bisogno, è una domanda d'amore e il modo con cui si risponde deve trasmettere, nel dare e nel negare, questo messaggio: ti voglio bene. CORRIERE DELLA SERA 5/9/2011 SILVIA VEGETTI FINZI Come insegniamo la corretta alimentazione a Rosà? Infanzia Paritaria Viene proposto un progetto per avviare i bambini verso una sana alimentazione che dia 2 / 5

importanza al corretto ordine di assunzione dei cibi e delle rispettive combinazioni alimentari o incontro di sensibilizzazione con i genitori o coinvolgimento della ditta di ristorazione e della dietista o inserimento di cibi di origine biologica nel menù dei bambini o gita in una azienda agricola con dimostrazione della produzione del formaggio Infanzia Statale e Scuola Elementare Per i docenti e genitori: o Progetto Orto in condotta per la realizzazione di orti scolastici o Progetto Cibo Intelligente incontri di approfondimento o Progetto Emozioni in orto formazione con Rosa Rita Franceschi per la coltivazione di orto e giardino Per i genitori: o Corsi pratici di cucina naturale con il cuoco Gianfranco Berton, organizzato dal gruppo S.A.R.A.' o Corso di orticultura Primo livello, organizzato dal gruppo S.A.R.A.' o Cicli di conferenze sul tema della sana alimentazione Per i bambini: o Progetto Emozioni in orto con Rosa Rita Franceschi per la coltivazione di orto e giardino Per i bambini delle elementari: o Progetto Orto in condotta realizzazione di un orto in ogni scuola o Progetto Frutta-Dì conoscenza e degustazione dei frutti di stagione Scuola Media Progetto La salute, un bene primario o Approfondimento sui disturbi alimentari con la dott. Borsato dell'associazione Marcadella (classi terze) Progetto Educazione alimentare (classi seconde) o Prevenire il sovrappeso, l obesità per ridurre l incidenza della malattia cardio-cerebrale o Sviluppare nei giovani consumatori una corretta educazione alimentare o Promuovere l abitudine ad una regolare attività fisica English International School o Progetto Sana alimentazione in collaborazione con l Ulss 3 che prevede degli incontri con specialisti in Scienze dell Alimentazione per sensibilizzare le famiglie degli alunni o Riunioni con i genitori tenuti dalla psicopedagogista della scuola sulla psicologia dei pasti consumati in comunità (famiglia e scuola) o Interventi in classe per far riflettere sul proprio stile alimentare o L importanza della prima colazione e, in successione, l importanza dei vari nutrienti e del loro apporto equilibrato 3 / 5

Associazione S.A.R.A. L associazione nasce nell autunno del 2010 ed è formato da cittadini rosatesi, accomunati dalla stessa sensibilità per tematiche quali la Salute,l Alimentazione, il Rispetto e l Ambiente. Durante l anno scolastico 2010-11 ha proposto il progetto Pappa e non ciccia al termine del quale ha concretizzato molti degli argomenti affrontati con l avvio di un gruppo d acquisto. Un gruppo d acquisto è un gruppo di amici che acquistano insieme prodotti selezionati secondo determinati criteri e direttamente dal produttore. Incontri di informazione: o Con la Cooperativa Maninpasta fornitore di pane e panificati da farine biologiche o dolce come il miele per conoscere i segreti delle api e degustare vari mieli con Paolo Vangelista o Pappa reale: elisir di lunga vita con Paolo Vangelista o Lezione - laboratorio per ragazzi di 4-5 elementare alla scoperta del mondo delle api o Viene prima l uovo o la gallina? informazioni sull allevamento di polli biologici con Francesco Bordignon o Cosa significa latte biologico? serata di approfondimento o Lo faccio in casa!!! dimostrazione pratica della ricetta dello yogurt fatto in casa Corsi pratici: o Orticoltura biologica familiare con il prof. Fabio Alessio o Corso di cucina naturale con il cuoco Gianfranco Berton o Corso di panificazione con il cuoco Gianfranco Berton DA newsletter N2 -ANNO 2012 15/02/2012 segreteria.amicidelvillaggio@gmail.com SITO AMICI DEL VILLAGGIO 4 / 5

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