R.J.Brooker, Principi di genetica Copyright 2010 The McGraw-Hill Companies S.r.l., Publishing Group Italia



Documenti analoghi
REPLICAZIONE DEL DNA

Genetica dei microrganismi

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili

Genetica dei procarioti. procarioti

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento

Capitolo 3 Riproduzione e trasmissione dei cromosomi

SEQUENZIAMENTO DEL DNA

Macromolecole Biologiche. I domini (III)

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

(liberamente interpretato da SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività:

Microbiologia. virus procarioti eucarioti (funghi, alghe)

Parte I. Prima Parte

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri

EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI?

Plasmidi come vettori di clonaggio

Genetica. Mendel e la genetica

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Alberto Viale I CROMOSOMI

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE

Genetica dei microrganismi 3

Page 1. Evoluzione. Intelligenza Artificiale. Algoritmi Genetici. Evoluzione. Evoluzione: nomenclatura. Corrispondenze natura-calcolo

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

Ingegneria Genetica e Microbiologia Applicata

Capitolo 5 Associazione e mappatura genetica negli eucarioti

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

Tecniche di isolamento

aggregati di macromolecole dato virus contiene un solo tipo di acido nucleico (DNA o RNA)

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Vettori di espressione

Operatori logici e porte logiche

RNA polimerasi operone. L operatore è il tratto

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

Isolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)

GENETICA seconda parte

DI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI

La reazione a catena della polimerasi (PCR) di Ofelia Leone e Vincenzo Mandarino

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.

Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA.

Polimorfismi LEZIONE 6. By NA 1

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

La regolazione genica nei virus

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

Definizione di genoteca (o library) di DNA

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.

Carichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_ mat

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà

BALDAZZI STYL ART S.p.A. - Via dell artigiano Pianoro (BO) Tel Fax info@baldazzi.com

La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

ELEMENTI DI STATISTICA

TRASCRIZIONE

Il DNA e la duplicazione cellulare. Acidi nucleici: DNA, materiale ereditario

Le Mappe di Karnaugh.

Principi di mappatura genetica. Paolo Edomi - Genetica

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI. Carmine Correale

Un metodo per il rilevamento degli errori: la tecnica del Bit di Parità

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca.

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Domande a scelta multipla 1

Temi di Esame a.a Statistica - CLEF

1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero

Metabolismo degli aminoacidi

Statistical Process Control

Ragionamento spaziale visivo e percezione

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme

Architettura hardware

Esperienza 2: gli enzimi di restrizione

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

Gestione della memoria. Paginazione Segmentazione Segmentazione con paginazione

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

Linkage. Lezione 4 (riprendere il testo di Genetica ) By NA

20 febbraio Muore Renato Dulbecco

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Il DNA: la molecola della vita

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

MAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica.

Eredità non mendeliana

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Transcript:

Capitolo 6 Trasferimento genetico e mappatura genetica nei batteri e nei batteriofagi 6.1 Circa 10 8 cellule di Escherichia coli appartenenti a un ceppo mutante vengono inoculate su un terreno colturale completo che forma una colonia batterica. Si preparino dei duplicati che contengano un terreno colturale minimo a cui siano stati aggiunti gli amminoacidi arginina, lisina e serina. a. Dai risultati si determini il genotipo del ceppo mutante; b. si spieghino le colonie che appaiono nelle piastre duplicati. Piastra madre Piastra duplicato Il terreno colturale contiene: arg, lys, ser arg e lys arg e ser lys e ser (1) (2) (3) 6.2 Due ceppi batterici auxotrofi vengono coniugati nel brodo di coltura, diluiti e poi inoculati in agar completo (piastra madre). Le piastre duplicati che contengono vari elementi in più si ricavano dalla piastra madre. Dalla posizione di ogni clone e dal tipo di terreno sul quale viene trovato, si determini il genotipo. Piastre duplicati: ciascuna piastra contiene terreni colturali minimi più le sostanze aggiunte indicate qui sotto. 6.3 Un ceppo batterico incapace di sintetizzare la metionina (met ) viene trasdotto da un ceppo incapace di sintetizzare l isoleucina (ileu ). La coltura su brodo viene diluita e quindi inoculata su un terreno minimo che contenga in più l isoleucina. Una quantità equivalente di coltura in brodo, diluita, viene inoculata in un terreno minimo. Diciotto

cloni sono comparsi sulle piastre contenenti terreni minimi e 360 su quelle contenenti in più l isoleucina. Si calcoli il rapporto di ricombinazione standardizzato. 6.4 Si realizza un incrocio fra il ceppo (S r )F resistente alla streptomicina, e marcato con i ca-ratteri Gal T Az r Lac T1 r Mal Xyl L, e il ceppo prototrofo Hfr che ha caratteri opposti. Dopo 60 min di contatto, i campioni vengono trasferiti su piastre con terreni colturali minimi e contenenti in più streptomicina. Il miscuglio originale ha il seguente rapporto di 2 10 7 Hfr : 4 10 8 F. Le frequenze (percentuali) dei caratteri Hfr ritrovate nei ricombinanti T + L + S r sono le seguenti: 72% T1 s, 0% Mal +, 27% Gal +, 91% Az s, 0% Xyl +, 48% Lac +. a. Quante cellule F esistono nel miscuglio originario per ciascuna cellula Hfr? b. Qual è l agente contro-selettivo che impedisce agli individui Hfr di mascherare il riconoscimento dei ricombinanti? c. In quale ordine vengono probabilmente trasmessi questi geni dalle cellule Hfr? 6.5 Sono state saggiate per i ricombinanti di tipo selvatico 5 mutazioni puntiformi (da a a e) con ciascuna delle cinque delezioni mostrate nella mappa topologica qui di seguito. I risultati sono elencati nella tabella pure di seguito (+ = ricombinazione, 0 = non ricombinazione). Si determini l ordine di tali mutazioni. 6.6 Nel tentativo di determinare l entità della ricombinazione fra due mutazioni nella regione rii del fago T4, si nota come il ceppo B di Escherichia coli venga doppiamente infettato dai due tipi di mutanti. Si prepara una diluizione 1 : 10 9 del lisato e la si inocula nel ceppo B, mentre una diluzione 1 : 10 7 viene inoculata nel ceppo K. Su K si notano due placche, su B venti. Si calcoli l entità della ricombinazione. 6.7 Sette mutanti per delezione nel cistrone A della regione rii del fago T4 sono stati saggiati in tutte le combinazioni a coppie per i ricombinanti di tipo selvatico. Nella tabella dei risultati, riportata a pagina seguente, + = ricombinazione, 0 = non ricombinazione. Si costruisca una mappa topologica per queste delezioni.

6.8 Si proponga un sistema per stabilire la localizzazione di un profago lambda rispetto ad altri geni batterici. 6.9 Il peso molecolare del DNA nel fago T4 è calcolato essere 160 10 6. Il peso molecolare medio di ciascun nucleotide è circa 400. Si calcola che la mappa genetica totale di T4 sia lunga circa 2500 unità di ricombinazione. Con quale frequenza ci si aspetta che si formino i ricombinanti r + quando vengono incrociati due mutanti r diversi (con mutazioni in nucleotidi adiacenti)? 6.10 Generalmente i virus infettano solo una o poche specie definite. Questo comportamento si dice a. restrizione dell ospite b. limiti dell ospite c. specificità cellulare d. limiti del virus e. modificazione dell ospite. 6.11 Un profago è implicato a. in un ciclo litico b. nell oncogenesi c. nella trasposizione d. nella lisogenia e. nella formazione di placche. 6.12 Nel tentativo di determinare l entità della ricombinazione fra due mutazioni nella regione rii del fago T4, si nota come il ceppo B di Escherichia coli venga doppiamente infettato dai due tipi di mutanti. Si prepara una diluizione 1 : 10 9 del lisato e la si inocula nel ceppo B, mentre una diluzione 1 : 10 7 viene inoculata nel ceppo K. Su K si notano due placche, su B venti. Si calcoli l entità della ricombinazione.

Soluzioni 6.1 La piastra 1 contiene una mutazione a ser + ; la piastra 3 contiene una mutazione ad arg +. 6.2 6.3 Il 20 % di ricombinazione. 6.4 a. 20 b. Streptomicina; Hfr è sensibile alla streptomicina (str s ) c. Origine - (thr + leu + ) - azi - Ton s - lac + - gal + - str s - (mal + xyl + ). I geni per la sintesi degli amminoacidi treonina e leucina devono essere stati introdotti per primi altrimenti nessuno degli altri ricombinanti avrebbe potuto sopravvivere in terreno non arricchito. Nota: l ordine dei marcatori in parentesi non è stato determinato. 6.5 a-c-d-e-b. 6.6 Per poter confrontare il numero delle placche su B e quello su K si devono correggere i dati per il fattore di diluizione. Se 20 placche sono prodotte da una diluizione di 10 9, ci si aspetta che la diluzione minore (10 7 ) produca 100 volte questo numero di placche. 6.7 Se due delezioni si sovrappongono in una qualsiasi misura, non si può formare che un ricombinante di tipo selvatico. (1) La delezione 1 si sovrappone a 3, 4, 6 e 7, ma non a 2 o 5.

(2) La delezione 2 si sovrappone a 3, 4 e 7, ma non a 1, 5 o 6. (3) La delezione 3 si sovrappone a 1, 2, 4 e 7, ma non a 5 o 6. (4) La delezione 4 si sovrappone a 1, 2, 3, 6 e 7, ma non a 5. (5) La delezione 5 si sovrappone a 6 e 7, ma non a 1, 2, 3 o 4. Per soddisfare queste condizioni si farà scivolare 5 alla sinistra di 1 e si estenderà 7 in parte della regione 5, di modo che le sovrapposizioni del punto (4) non cambino. Ora, il segmento 5 può sovrapporsi a 6 e a 7 senza sovrapporsi a 1, 2, 3 o 4. (6) La delezione 6 si sovrappone a 1, 4, 5 e 7, ma non a 2 o 3. Non si richiede alcun cambiamento. (7) La delezione 7 si sovrappone a tutte le altre regioni, come è stato temporaneamente rappresentato nel punto (5). Ciò completa la mappa topologica. Sebbene le sovrapposizioni soddisfino le condizioni espresse nella tabella, non si hanno informazioni sull effettiva lunghezza delle singole delezioni. 6.8 Si incroci una cellula donatrice Hfr (lisogenica per lambda) con una ricevente F non lisogenica. Una volta che il genoma di lambda è stato trasferito nella cellula ricevente

F attraverso la coniugazione, essa morirà probabilmente per lisi (un fenomeno conosciuto come induzione zigotica). Usando la tecnica d interruzione dell accoppiamento (trattamento con frullatore), dovrebbe essere possibile determinare il punto in cui le frequenze dei ricombinanti vicini all origine diminuiscono col tempo. A questo punto, tutto il genoma di lambda è stato donato e può essere messo in relazione con la posizione di altri geni batterici sulla base della mappa temporale. Dal momento che le cellule riceventi non contengono alcun repressore (ed è improbabile che durante la coniugazione il repressore non legato venga trasferito), il profago esogeno ha una buona probabilità di entrare nel ciclo litico, poiché livelli relativamente elevati di repressore sono richiesti per stabilire lo stato lisogenico nella cellula ricevente F. Una cellula lisogenica di solito contiene del repressore non legato ( citoplasmatico ) sufficiente per inibire la superinfezione da parte di uno o più fagi lambda, ma una cellula non lisogenica non è immune all infezione di fagi lambda esogeni o di profagi lambda. Nel secondo caso, quindi, l induzione zigotica di profagi lambda esogeni ha una buo-na probabilità di succedere. Quando lambda entra in una cellula non lisogenica, si ha competizione tra la produzione del repressore dell immunità e il repressore del repressore dell immunità. Il risultato di questa competizione determina se la cellula diventa lisogenica o litica. Un sistema alternativo per localizzare il profago lambda è rappresentato dalla coniugazione tra un cep-po Hfr non lisogenico e un ceppo F lisogenico per lambda e dallo studio della perdita di immunità alla superinfezione di lambda attraverso ricombinazione. Tuttavia, questo procedimento sarebbe molto più laborioso di quello precedente. 6.9 Ci si aspetta che lo 0,00625% di tutta la progenie sia costituito da ricombinanti r +. 6.10 b 6.11 d 6.12 Per poter confrontare il numero delle placche su B e quello su K si devono correggere i dati per il fattore di diluizione. Se 20 placche sono prodotte da una diluizione di 10 9, ci si aspetta che la diluzione minore (10 7 ) produca 100 volte questo numero di placche.