Adhd. 1^attività: conoscenza/presentazione a coppie di un compagno-a di corso



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Appunti lez. 1 Cristina Casaschi 9 marzo 2015 Adhd Adhd: attenzione+iperattività+impulsività 1^attività: conoscenza/presentazione a coppie di un compagno-a di corso Ognuno di noi si è avvicinato ad un compagno (sconosciuto) presente al corso. All interno della coppia ognuno faceva una breve presentazione orale di se stesso. Successivamente, in plenaria, alcune persone hanno presentato all intero gruppo il compagno conosciuto, cercando di riportare le informazioni ricevute. Per ottenere questo ci siamo messi in sintonia con l altro: l alunno adhd non entra in sintonia con l interlocutore. Per soggetti con adhd è molto difficile -sintonizzarsi con il contesto -selezionare le informazioni (es. gioco di presentazione: trova il compagno che ha il tuo stesso numero, presentati e ascolta la presentazione del compagno. 5 minuti di tempo. In plenaria, presenta al gruppo il tuo compagno). ATTENZIONE e MEMORIA non sono automatiche, né inscindibilmente correlate.

Non c è il CONTROLLO DELL IMPULSIVITÀ I contesti e le situazioni richiedono capacità di SELEZIONE rispetto a contesti e rispetto a scopo, spesso i soggetti con adhd NON hanno questa capacità di selezionare. È importante riflettere su quanto sia forte il nostro spiazzamento di fronte a soggetti con adhd e quanto invece sia la difficoltà reale per i singoli soggetti. Quali sono le cause? 1.neurologiche-biologiche 2.genetiche-neurotrasmettitori 3.ambientali-contestuali 1.risposte del cervello agli stimoli. Con le neuroscienze pare che adhd abbia una riduzione dei lobi frontali (i quali sono adibiti anche al controllo dell attenzione) (corteccia cerebrale) e una riduzione dell area sub-corticale (nuclei di base) del cervelletto. L area frontale è utile per la programmazione, per l attenzione e il controllo attenzionale del movimento. Ciò ha influsso su: -flessibilità (scelta di un comportamento rispetto ad un altro) -sintonizzazione -attenzione

-movimento -impulsività 2.Deficit del funzionamento genetico dell adopamina. Potrebbe esserci mal funzionamento o insufficiente funzionalità delle sinapsi e delle ramificazioni date dei neurotrasmettitori. È importante variare modalità d insegnamento-apprendimento per sviluppare le sinapsi e per assecondare i diversi stili cognitivi. Interferisce su: -coordinazione e selezione -sintonizzazione, coordinazione nel movimento Se non funzionano i neurotrasmettitori è possibile intervenire anche a livello farmacologico. 3.il soggetto non sa gestire l impulsività, perché non sa tollerare le frustrazioni, perché nessuno gliele ha insegnate. L intervento educativo non educa alla frustrazione, all attenzione e alla pazienza. Oggi, sempre di più, si evita di esporre i bambini alle frustrazioni. Soggetti ESI (esperienze sfavorevoli/traumatiche infantili): Quando si hanno avuto queste esperienze, l attenzione viene distribuita su più fronti: es. tenere a bada eventuali situazioni riconosciute come pericolose. L attenzione è distribuita e quindi diminuita sul focus. Es: persona morsicata da un cane. Questo soggetto in una stanza con un cane e un altra persona che parla, avrà una soglia d attenzione distribuita anche sul cane.

-singole: se si rilegano ad alcuni episodi (es. soggetto morso da cane) -stato di perenne allerta da situazioni pericolose (violenze, abusi, abbandono) Es. disturbo post-traumatico da stress Lo stress permane e porta alto il livello d attivazione. Il disturbo dell attenzione è dovuto alla continua percezione di pericoli incombenti e il soggetto dà precedenza alla propria salvaguardia personale. Come funziona l attenzione? Il filtro attentivo può essere più o meno basso. Se il filtro è basso percepisco tutto e tutto mi cattura. L attenzione intenzionale e l attenzione automatica in soggetti adhd hanno una relazione più complessa. Per i ragazzi adhd è più semplice fare cose maggiormente meccaniche. I diversi tipi di attenzione: -attenzione sostenuta: prolungata nel tempo (es. leggere un romanzo) -attenzione selettiva: nel contesto più ampio so cogliere un particolare es. sostenere la conversazione in un luogo confuso, sentire nella notte il figlio che rientra a casa- sento i rumori che solitamente nella notte non sentirei -attenzione divisa: può stare su due punti diversi, es. ascoltare e prendere appunti -attenzione focalizzata: fa fuoco su un punto, è più intenzionale.

Per i soggetti con adhd è molto difficile spostare l attenzione da un fuoco all altro. È importante insegnargli strategie per fronteggiare le situazioni. Impulsività. Difficoltà a inibire l impulsività. L automatismo della risposta prevale sull attenzione selettiva. Anche la percezione del tempo è alterata. Il tempo è percepito come più lento perché vengono colti più stimoli, il filtro attentivo è più basso e l impulsività interferisce, quindi è molto più probabile sbagliare nel dare risposte. Esempi di test sull'attenzione (su internet test di Simon https://www.youtube.com/watch?v=vjg698u2mvo) poi test dei nomi dei colori scritti in colori diversi: facile leggere i nomi, più difficile leggere i colori... Visione mini filmato https://www.youtube.com/watch?v=bx9tegzalqe --------------------------------------------------------------------------- Appunti lez. 2 Cristina Casaschi

23 marzo 2015 Esercitazione iniziale 3 minuti/22 items registrazione di tempi e prestazioni Se avessimo letto con attenzione ed eseguito l indicazione iniziale avremo finito l attività immediatamente. Quasi nessuno lo ha fatto!! Focus sul significato di attenzione-contesto-compito richiesto. Funzioni esecutive (concetto dal 1988) Tutte le abilità cognitive necessarie sono nuove rispetto a quelle abituali e richiedono flessibilità. es. per risolvere un problema: 1.individuare il problema, 2.definire l'obiettivo finale e scegliere le azioni, 3.pianificare le azioni per raggiungere l'obbiettivo, 4.monitorare le fasi in via d'esecuzione. Tutte queste abilità sono presenti nel soggetto adhd, ma sono poco gestibili e regolabili. Nel soggetto adhd sono poco ordinabili/controllabili Memoria di lavoro: servono più abilità contemporaneamente

Pensiero previsionale (conoscere a quali conseguenze sono collegati gli atti): manca nei soggetti adhd e la mancanza può causare anche difficoltà ad evitare situazioni di pericolo. Problematica del pensiero previsionale Ne consegue Deficit retrospezione (non ricorda l obiettivo verso il quale andare): è necessario ricondurre i soggetti e guidarli verso l'obiettivo che si erano posti, ma che non ricordano. Altro aspetto adhd: molti bambini fino ai 6-7 anni si danno delle istruzioni ad alta voce per operare. I bambini adhd invece hanno difficoltà a fare questo. Questo aspetto in seguito può diventare un problema a livello del linguaggio, (es strutturazione della frase). Autoregolazione delle emozioni (stato dell umore /motivazione) Difficoltoso per un soggetto adhd perché deve riconoscere, sintetizzare e collocare nel contesto. Motivazione: è il prodotto di interesse e competenza I due fattori si potenziano o depotenziano reciprocamente. L'insegnante deve: 1.intervenire per rendere la realtà incontrabile ai ragazzi, cioè interessante, 2.aiutare i ragazzi ad essere competenti... far rendere conto ai soggetti di essere capaci... (attraverso il lavoro metacognitivo)

ADHD 80% di comorbilità (dsa)... funzione esecutiva di RICOSTRUZIONE= scomporre i comportamenti o le sequenze d istruzione nei suoi elementi di base. Se riesco a scomporre sono anche in grado di ricomporre secondo modalità alternative. Un buon lavoro didattico dovrebbe tener conto di queste funzioni esecutive. Visualizzato video su youtube: orchestra senza direttore Video con protagonista un ragazzino che spiega in prima persona cosa significhi essere un adhd. Ognuno di noi ha appuntato due parole che ci hanno particolarmente colpito Es. non capito/ tempo / pugnalata Penso e agisco immediatamente. Ci vuole tempo per lavorare su questo Raccolto le parole abbiamo fatto una riflessione in grande gruppo su quanto possa essere davvero faticosa e non compresa la condizione di un bambino/ragazzino adhd all interno del contesto scolastico. Spesso l iperattività si associa alle caratteristiche delle persone, aumentando così quella caratteristica: -iperattivo solare, -iperattivo orgoglioso, -iperattivo depresso

Gli iperattivi non sono coscienti, c è bisogno non di rimproverarli ma di qualcuno che dica loro cosa stanno facendo; Parlare loro in modo positivo e non in modo negativo. Intervento dei docenti: -definire collegialmente la modalità di lavoro dell'alunno adhd, -eseguire un'attenta osservazione (diaristica e dei comportamenti), -non dilatare i tempi per il lavoro, ma ristringerli in modo da evitare al minimo la dispersione, -programmare attività-esperienze rilassanti per recuperare quiete e armonia (es. ascolto di musica), -organizzare le classi e lo spazio, -incentivare l'attività motoria e lo sport. Diagnosi adhd: primi anni della scuola primaria; Test standardizzati, validati e affidabili + questionari. Alle scuole medie può modificarsi o regredire.