Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Cap. 10 data 11/12/2003 CAPITOLO 10 SISTEMA DI GESTIONE DELLE NON CONFORMITA 10.1 GENERALITÁ E SCOPO.1 10.2 TIPOLOGIE DI NON CONFORMITA'.1 10.3 RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI SULLE NON CONFORMITA'.2 10.4 MODALITA' OPERATIVE.2
Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 1 di 2 Cap. 10 data 11/12/2003 10.1. GENERALITÀ E SCOPO Durante lo svolgimento delle attività che concorrono alla realizzazione delle prove si manifestano eventi che, in generale, possono comportare conseguenze negative sulle stesse, influenzando il livello qualitativo dei risultati e generando, pertanto, le non conformità. La Struttura, come già detto, provvede al monitoraggio dei processi, tramite l ausilio di opportuni indici. Valuta, in tal modo, il grado di raggiungimento degli obiettivi pianificati, e dei prodotti, come ad esempio i modelli utilizzati per la realizzazione delle prove verificandone la conformità ai requisiti stabiliti. Nella realizzazione delle prove può accadere che si verifichino circostanze non previste in sede di progettazione, che possono emergere all'inizio, durante o dopo la realizzazione delle prove. In questo capitolo vengono quindi analizzate le non conformità che emergono dall'attività di controllo su menzionate e che hanno quindi un impatto diretto sulla qualità del servizio fornito al cliente. Le non conformità che emergono invece dalla attività di monitoraggio interno sono state diffusamente analizzate nel cap.07. 10.2 TIPOLOGIE DI NON CONFORMITÀ L'esperienza insegna che è utile suddividere le non conformità in due categorie: quelle accidentali, cioè dovute ad eventi fortuiti (ad esempio: danni alla strumentazione avvenuti durante l utilizzo) e quelle strutturali, cioè dovute a carenze del processo di progettazione e di realizzazione, o in generale del sistema organizzativo e qualitativo della Struttura, inducendola ad effettuare interventi correttivi sostanziali (azione correttiva formale secondo il cap. 10). Le non conformità sono classificate in: NC minori; NC maggiori; Le NC vengono definite minori quando sono facilmente correggibili durante il processo. In questo caso non è necessario l'intervento diretto del Rappresentante della Direzione, per quanto debba comunque esserne informato essendo queste di responsabilità della GSQ deputata ad attuare le correzioni immediate. Vengono invece definite maggiori quelle NC più complesse con la necessità di informare il Rappresentante della Direzione, il quale provvederà ad analizzarle in vista dell adozione delle dovute azioni correttive tese ad evitarne la ripetizione (vedere cap. 10). Le non conformità possono emergere in generale nei seguenti momenti del processo: non conformità che emergono durante le fasi di esecuzione delle prove; non conformità che emergono dai controlli pianificati della progettazione ed eseguiti alla fine delle prove, dopo l'erogazione del report finale, o rilevate dal Cliente ed evidenziate da reclami (per il rilievo dei reclami del cliente si ricorda l obbligo di emettere un modulo di azione correttiva e di archiviare il reclamo separatamente, nell archivio delle documentazione del Sistema di gestione per la qualità). Nel secondo caso, la prova effettuata è da ritenersi non valida. Sarà necessario valutare la causa che ha generato la N.C. e dovrà essere approntata un appropriata azione correttiva secondo quanto riportato nel cap. 10. I dati ricavati dalla prova non valida dovranno essere opportunamente etichettati e segregati. Bisognerà informare il Cliente della N.C. rilevata qualora questi non ne fosse a conoscenza, e sull eventuale ritardo o impossibilità nella consegna del report finale della prova commissionata. Eventualmente si potrà concordare con il Cliente l utilizzazione, rilascio o accettazione del report finale. Se il report è stato già fornito al Cliente, oltre ad informarlo dell avvenuta scoperta della N.C. è necessario fornire, quando è possibile, una valutazione, sulla base delle conoscenze, dell entità delle variazioni delle stime effettuate (incertezze e relativi livelli di confidenza).
Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 2 di 2 Cap. 10 data 11/12/2003 10.3 RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEI DATI SULLE NON CONFORMITÀ La raccolta sistematica dei rilievi di non conformità, costituisce un valido mezzo per verificare la completa idoneità delle prove e del processo che ha permesso di realizzarle. Il Responsabile GSQ sistematicamente raccoglie i dati delle non conformità, rilevate precedentemente, ed i dati valutativi dei processi elaborati secondo le prescrizioni del cap. 08 del MQ. Successivamente, analizza detti dati, traendo utili informazioni sulla qualità raggiunta ed attivando conseguentemente nuove azioni correttive e/o preventive, secondo le prescrizioni del cap. 10, laddove le valutazioni effettuate diano esiti, o anche solo previsioni, negative. 10.4 MODALITÀ OPERATIVE Intendono fornire una valida guida per il trattamento delle non conformità al fine di evitare il loro ripetersi in futuro e vengono di seguito descritte. Per le N.C. accidentali (non gravi) e in generale per quelle minori l intervento mira alla correzione, effettuando le azioni necessarie alla risoluzione della stessa.per le N.C. gravi è necessario intervenire con un azione correttiva formale (tramite compilazione del modulo M.24). In questo caso il Responsabile GSQ, secondo le modalità descritte nell apposita procedura PSQ.07, provvede ad allertare il Rappresentante della Direzione, il quale sceglierà le modalità operative da seguire a seconda della gravità della N.C..
Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Cap. 11 data 11/12/2003 CAPITOLO 11 AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE 11.1 GENERALITÁ E SCOPO 1 11.2 CAMPO DI APPLICAZIONE..1 11.3 RESPONSABILITA'.1
Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Pag 1 di 1 Cap. 11 data 11/12/2003 11.1 GENERALITÁ E SCOPO Il rilevamento delle non conformità prevede che siano intraprese le corrispondenti azioni correttive atte ad eliminare le cause che le hanno generate al fine di prevenirne il ripetersi in futuro. Nella gestione delle N.C. è fondamentale l individuazione e l analisi delle relative cause. Si distingue, perciò, dal trattamento della singola non conformità che, invece, mira a risolvere la situazione contingente senza preoccuparsi, al momento, di analizzarne i motivi per impedirne il ripetersi in futuro. Le Azioni preventive mirano, invece, sono interventi intrapresi per impedire che si verifichino in futuro problemi o disservizi (cosiddette "potenziali non conformità"). Le Azioni correttive e preventive devono essere di livello appropriato all'importanza dei problemi e commisurate ai rischi relativi; poiché il loro fine ultimo è di consentire il miglioramento continuo delle prove offerte dalla V.N., esse sono oggetto di riesami periodici da parte della Direzione Generale di cui al cap. 01. Le azioni correttive e preventive possono scaturire per esempio da: reclami dei clienti non conformità emerse durante i controlli in itinere non conformità emerse durante i controlli ex-post non conformità emerse dalle verifiche ispettive interne elaborazioni statistiche degli indicatori di efficacia ed efficienza previsti dal cap.08 che evidenziano dati insoddisfacenti o un trend negativo indagini di customer satisfaction Scopo del presente capitolo è quello di stabilire criteri e prescrizioni che stanno alla base del sistema di gestione delle azioni correttive e preventive. 11.2 CAMPO DI APPLICAZIONE Quanto previsto si applica a fronte di Non Conformità manifeste o potenziali, riguardanti ogni prodotto, servizio o elemento del Sistema di gestione per la qualità della V.N. del Dipartimento di Ingegneria Navale dell Università Federico II di Napoli. 11.3 RESPONSABILITÀ La gestione delle Azioni Correttive e Preventive si attua nelle seguenti fasi: decisione di intraprendere le AC e AP; emissione della richiesta di Azioni Correttive e Azioni Preventive; verifica del conseguimento degli obiettivi. Il Responsabile del GSQ segue lo svolgimento delle attività necessarie alla risoluzione delle AC o AP, quando le iniziative e le decisioni da prendere non comportano cambiamenti nel modo di condurre la normale attività della V.N.. Nel caso contrario la responsabilità è del Rappresentante della Direzione. La necessità di intraprendere le azioni correttive o preventive sorge su segnalazione di un qualsiasi componente della struttura organizzativa della V.N. o durante il Riesame della Direzione.