Open Day Lean Six Sigma 25 Giugno 2012, Milano. Lean Six Sigma Dalla Teoria alla Pratica: criticità e opportunità



Documenti analoghi
Programma Lean Six Sigma (LSS)

L approccio Festo Consulenza e Formazione

Catalogo Humanform Lean Six Sigma

Piano Formativo Metodologie Six Sigma applicate all Efficienza Energetica AVS/51/08II

IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE

Lean Excellence Center Operational Excellence TOP CLUB

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Creating Your Future

Le Lepri Anticrisi Programma di formazione per uscire dalla crisi puntando sui propri punti di forza

Executive Coaching e progetti aziendali

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

STRATEGIE DI SOURCING E PROCUREMENT

Valorizzare il potenziale delle risorse

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES

Re-Imagine Serbian Excellence

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

L azienda leader in Italia nel settore investigativo

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ E CERTIFICAZIONE ISO 9001 ed PER L'UNIVERSITÀ DI CAMERINO PROGETTO DI MASSIMA

Risultati. Competenze. Soluzioni. Catalogo Formazione

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE

Cost_. Quality_. Delivery_. L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui

Le origini di Lean Six Sigma

ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI

Corso su MANAGEMENT PER OBIETTIVI E PER PROCESSI NELL UNIVERSITÀ

LEAN MANAGEMENT. AREA Area Supply Chain Flow & Network Management. Modulo Avanzato

Six Sigma - Le sfide per trasformare un intervento estemporaneo

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Internazionalizzazione & efficienza

Master in Europrogettazione

Premio Manager per la Qualità

LA METODOLOGIA SIX SIGMA (seconda parte)

Six Sigma uno strumento manageriale di innovazione e miglioramento

Trasformazioni Agili: l importanza di un partner qualificato

Lo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget

UNI ISO Guida alla gestione dei progetti (project management)

E perché questo a noi capita raramente!

La certificazione CISM

La metà dei soldi spesi in pubblicità sono soldi buttati, il problema è capire quale sia la metà giusta. John Wanamaker.

Gli standard ISO e UNI per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

INNOVATION LAB. ENERGY MANAGER Una nuova competenza verso l ottimizzazione dei consumi energetici

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

Il Project Management a supporto del percorso di trasformazione di una Banca

SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras

Alle radici del Lean Thinking

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO

Ambiti Contestuale, Tecnico e Comportamentale

Export Development Export Development

EVMS (Earned Value Management System) impatti organizzativi della sua implementazione CARLO GAVAZZI SPACE

Programmi aperti per coach

CORPORATE PRESENTATION

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009

Your mission, our passion

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti

IL MODELLO SCOR. Agenda. La Supply Chain Il Modello SCOR SCOR project roadmap. Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla. Engineering.

Project Management in un struttura sanitaria. L approccio metodologico, gli strumenti operativi e iirisultati

Formare e Formarsi. Carriere Italia Dott. Carlo Alberto Bisi. Edizioni ESTE Milano 29 ottobre 2015

- Getting better all the time -

Master in Europrogettazione

GE Capital. Fleet Services. L innovazione che trasforma la gestione della vostra flotta

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Come scrivere una proposta progettuale

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP.

Il percorso di smart coaching SMART INNO - SIPRO. Sveva Ruggiero Startup Area, ASTER S.Cons.P.A.

IL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO. Vanna Monducci 6 settembre 2013

PARTNERSHIP Gruppo AS & LIFEGATE

Master. Certificazioni Lean Yellow Belt Lean Green Belt Lean Black Belt. Un master full immersion per certificarsi sul campo.

Impariamo a innovare la nostra impresa

SDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia. Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi"

Impariamo a innovare la nostra impresa

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

Un progetto di formazione dedicato alle aziende della filiera moda. finanziato da

LA GESTIONE DEL CLIENTE 28 MAGGIO 2013 WOMEN IN CHANGE REGGIO EMILIA

Gli strumenti innovativi per il miglioramento della competività

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

SEI SIGMA: un miglioramento concreto di qualità, affidabilità e costi di prodotti e servizi

1- Corso di IT Strategy

AICA CERTIFICAZIONI BASE CERTIFICAZIONI PROFESSIONALIZZANTI CERTIFICAZIONI PROFESSIONALI

PROGETTO FONDIMPRESA AVVISO n. 4/2014 Si prega di restituire a Formetica ( fax: pieroni@formetica.it) entro il 25 settembre 2014

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Club per le Tecnologie dell Informazione delle Marche

Entri con un idea, esci con un impresa

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

Lean Banking AGGIUNTO AGGIUNTO. Verso l eccellenza dei processi. Ecra ATTIVITA A VALORE ATTIVITA VALORE T A

Progetto Atipico. Partners

Master Class in Lean Production

executive master course Production Manager Modena, aprile - dicembre 2014 Sempre un passo avanti

Il docente universitario di Economia e gestione delle imprese. Roma, 11 aprile 2014

Rev. Gen Company Profile

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

INSIGHTFUL CONSULTING LEAN SIX SIGMA

Presentazione dell Azienda

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Transcript:

Open Day Lean Six Sigma 25 Giugno 2012, Milano Lean Six Sigma Dalla Teoria alla Pratica: criticità e opportunità Gabriele Arcidiacono g.arcidiacono@unimarconi.it All rights are strictly reserved A&C 2010 1

Profilo 2 Professore Associato presso l Università G. Marconi di Roma Ph. D. (1997) e Visiting Professor (2000) presso il MIT di Boston (USA) Membro Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca: Ingegneria dell Innovazione e dello Sviluppo dei Prodotti e dei Processi Industriali Autore di 9 libri e oltre 85 memorie scientifiche Coordinatore Scientifico per l Innovazione e docente dei Master Gestione e Strategia d Impresa, Operations e Supply Chain Management, Project Management del Sole24Ore Coordinatore per la Commissione Tecnica UNI "Metodi statistici per la gestione dei processi" del Gruppo di Lavoro Six Sigma e metodi statistici a supporto dell Innovazione Tecnologica Membro di vari comitati scientifici di convegni internazionali e chairman/relatore a numerosi seminari e workshop organizzati da The Economist, Sole24Ore, Associazioni Industriali, etc. Master Black Belt e Fondatore di AISS (Accademia Italiana del Sei Sigma) Direttore del Master Lean Six Sigma della Festo Academy In qualità di Coordinatore Scientifico per Confindustria ha guidato missioni imprenditoriali all estero (USA 2007 e Giappone 2008) rispettivamente sui temi Six Sigma e Lean Manufacturing In qualità di Consulente e di Trainer ha implementato e sviluppato il primo programma Six Sigma in Italia (General Electric). Dal 1996 in tema di Lean Manufacturing, Lean Six Sigma, Design for Six Sigma, World Class Manufacturing è referente delle maggiori aziende (italiane e non), fra cui Ferrari, Fiat Auto, Toyota, Electrolux, Johnson&Johnson, Pfizer, Nestlè, Seat Pagine Gialle, Alstom, Ahlstrom, Solvay, Cementir E stato insignito da Genichi Taguchi del Robust Engineering Award 2002 (S.Diego, CA, USA) e il suo profilo biografico è inserito dal 2003 ad oggi in Who s Who in the World

La storia del Six Sigma 3 La metodologia è stata trasformata da General Electric (1995) in un modello manageriale con il quale gestire l intero business. Alcune aziende che hanno applicato il programma Six Sigma: Società Anno 1998 1996-1999 1998-2000 2001 1996-2001 2000-2002 Saving come % sul Fatturato 3.3 1.2 2.4 2.9 4.5 2.3 Source : Annual reports and public interviews Criticità: corsa su numero, stellette, Belt Opportunità:

Process Sigma vs. Costi della Non Qualità 4 Livello Sigma dei processi Difetti per Milione Costi di Non Qualità (stime) 2 308.537 Non applicabile 3 66.807 25-40% del fatturato 4 6.210 15-25% del fatturato 5 233 5-15% del fatturato 6 3,4 < 1% del fatturato 30 25 Costo dei difetti (% del fatturato) 20 15 10 5 Difetti per Milione (ppm) 0 3 233 6,210 66,807 308,537 500,000 Sigma : 6 5 4 3 2 1 Criticità: numeri economici certificati da Money Belt? Opportunità:

Implementazione del Lean Six Sigma 5 1Q 2Q 3Q 4Q 1Q 2Q 3Q 4Q 1Q.. PREPARAZIONE Assessment iniziale Comunicazione e Integrazione Executive Training Piano d Implementazione (MP e PPM) PILOTA Training (1 Wave GB) Primi progetti e risultati Sponsor Meeting (pagelle) ESPANSIONE Replicazione Best Practices Altri progetti GB Nuove waves GB (più paesi, più plants) STABILIZZAZIONE Training BB Altri progetti GB Cultura Lean Six Sigma consolidata (LSS day) Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno Criticità: Preparazione Wave, Sponsorship e progettualità Opportunità:

1) Il ruolo dello Sponsor 6 Lo Sponsor fa da ponte tra il management e i team di progetto Deve dimostrare il suo commitment partecipando al progetto e alle sue revisioni Ha un ruolo chiave PRIMA, DURANTE e DOPO il progetto

Il ruolo dello Sponsor 7 PRIMA del progetto: Sceglie i potenziali Project Leader Lavora con le Black Belt/Green Belt nella scelta del progetto e nella stesura del Project Charter (compresi i team member) DURANTE il progetto: Controlla lo stato di avanzamento del progetto Partecipa alle revisioni di progetto Se necessario interviene per rimuovere le barriere al successo Informa il Top Management Facilita il passaggio di responsabilità dal team all organizzazione durante l implementazione

Il ruolo dello Sponsor 8 DOPO il progetto: Assicura che i cambiamenti portati dal progetto siano effettivamente implementati Verifica che i risultati di progetto siano quantificati e documentati Supervisiona il monitoraggio continuo di processi chiave, misure e soluzioni

2) La scelta del Project Leader 9 Uno dei fattori di successo di un progetto Six Sigma è il Project Leader, in quanto è lui/lei che Lavorerà sul progetto Gestirà il team di progetto Formerà le eventuali Yellow Belts Farà da Coach per le Yellow Belts (dopo la sua certificazione)

Profilo ideale del Project Leader 10 La tabella elenca competenze, conoscenze e comportamenti che dovrebbero guidare la scelta dei potenziali Project Leader. Competenze, e comportamenti Livelli di Belt Yellow Belt Basic DMAIC Green Belt Intermediate DMAIC Black Belt Advanced DMAIC Conoscenza dei processi Iniziativa, entusiasmo, tenacia Focalizzazione sui risultati Capacità di lavorare in team multifunzionali Orientamento al cambiamento Capacità di guida e insegnamento Capacità di comunicare Capacità di analisi Capacità di gestire bene il tempo Competenze statistiche (Avanzate) Competenze informatiche (Excel) (Minitab) (Minitab)

3) Il processo di selezione dei progetti Lean Six Sigma 11 Iniziative strategiche Indicatori (KPI) Analisi delle perdite Meeting aziendali Voce del Cliente/Mercato Catturare Opportunità Processi &Target Criteri Definizione Priorità Fattibilità Priorità Selezione Progetti (PPM) Definizione Ambiti Scelta GB/BB e Team Ambiti Allocazione risorse Project Charter Avvio e Gestione Progetti

Problemi comuni nella selezione del progetto 12 Come individuare i progetti? Tra i potenziali progetti, qual è il progetto ottimale da implementare? Quali criteri possono guidare tale scelta? Come valutare la bontà di un progetto Lean Six Sigma?

Problemi comuni nella selezione del progetto 13 Il progetto non rilevante per il cliente o per i bisogni del business Il ring del progetto è troppo ampio I dati sono difficili da raccogliere Non è possibile definire una non conformità Il processo ha un tempo ciclo lungo Il processo non è stabile, può cambiare nel breve periodo PROJECT PORTFOLIO MATRIX (PrPoMx)

Valutazione dei progetti Lean Six Sigma 14 I progetti Lean Six Sigma sono valutati in base a cinque criteri principali, di eguale peso:

Data Correttezza e coerenza uso strumenti statistici e non 15 Individual Value Plot of Oper.A; Oper.B; Oper.C; Oper.D; Oper.E 18 17 16 15 14 13 12 11 Oper.A Oper.B Oper.C Oper.D Oper.E

Green Belt Certification Roadmap 16 Training : Corso Lean Six Sigma Green Belt Inizio Progetto durante il Training Sessioni di coaching durante il training (OJT) Esame scritto di fine corso

Green Belt Certification Roadmap 17 Completamento progetto Chiusura del progetto e presentazione finale

Scenario comune 18 Statisticamente un lavoratore viene interrotto dalla propria attività ogni 10,5 minuti per rispondere al telefono, leggere un'email, parlare con un collega, etc. Non essendoci né tempo né voglia di affrontare le cause vere si affrontano solo gli effetti Nella tua azienda quante persone lavorano per abitudine? Quante persone hanno già sprecato la propria occasione di cambiare le cose? Dobbiamo con orgoglio guardare al passato, ma soprattutto pensare in grande per il futuro

Il Lean Six Sigma nelle Aziende 19 per le Aziende con prodotti forti, già ben strutturate, con una strategia: è realmente uno strumento di miglioramento per le Aziende (90% del mercato Italia) con prodotti la cui domanda è calata, non ben strutturate e gestite, senza una chiara strategia, ma con il prodotto giusto o presenti in mercati protetti: cambiamento culturale, oltre a strumento di miglioramento prima di partire con i progetti DMAIC, è necessario preparare un cambiamento culturale (Change Management). Bisognerebbe mettere in piedi un Maturity Level Assessment, per fare un check-up aziendale, capire lo stato iniziale dell azienda e valutare quale scaletta di strumenti implementare. Periodicamente il Maturity Level Assessment dovrebbe essere rivisto per valutare la crescita culturale

Check-up: fase iniziale per la metodologia Lean Six Sigma 20 Il piano diagnostico è il punto di partenza per risanare le aziende Committment Cultura e competenze Gestione processi Integrazione Organizzazione Motivazione 0% 50% 100% 0% 50% 100%

Sommario e commenti conclusivi 21 CRITICITA Il ruolo dello Sponsor Pianificazione e Attuazione del Programma La scelta del Project Leader Il processo di selezione dei progetti Lean Six Sigma (PPM) OPPORTUNITA Cambiamento culturale ( LSS prima del Business, OJT, etc.) Check-up per personalizzare e integrare il Programma (esalta sinergie) Certificazione delle competenze e dei risultati (Cina-ISO)