SEI SIGMA: un miglioramento concreto di qualità, affidabilità e costi di prodotti e servizi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEI SIGMA: un miglioramento concreto di qualità, affidabilità e costi di prodotti e servizi"

Transcript

1 Mario Vianello Politecnico di Torino - Ingegneria dell Autoveicolo Incontro su SEI SIGMA SEI SIGMA: un miglioramento concreto di qualità, affidabilità e costi di prodotti e servizi 1

2 Il Sei Sigma, è senz altro l approccio più rappresentativo di una nuova mentalità, volta a coniugare i miglioramenti qualitativi (in ottica cliente) con la riduzione dei costi, eliminando ogni spreco, attraverso una riduzione drastica della variabilità delle caratteristiche riconosciute importanti per i clienti, sia finali che intermedi. Ciò si applica altrettanto bene sia ad aziende di prodotto che ad aziende di servizi. 2

3 Gli approcci globali a Qualità/Affidabilità, che si sono succeduti storicamente [Quality Assurance,Total Quality Management (TQM), Company Wide Quality Control (CWQC), ecc.], dopo aver creato grandi aspettative, non le hanno soddisfatte completamente. Il Sei Sigma propone di prevenire gli errori del passato sui Progetti di Miglioramento attraverso 2 punti forti: 1. il coinvolgimento pieno e trasparente del Top Management; 2. la presenza permanente nella struttura aziendale di un minimo di Figure Professionali dedicate: le Belt. 3

4 Figure Professionali specifiche relative ad un ipotetica azienda con circa dipendenti CHAMPIONs (Responsabili gerarchici) Executive Sponsorship Scelta Persone e Progetti 6 Master Black Belts (Maestri di Cinture Nere, Docenti/Guide) Cinture Verdi (Green Belts) - Pur senza un impegno a tempo pieno, gestiscono, con approccio SEI SIGMA, 1 2 progetti di miglioramento l anno, con il supporto e la supervisione di una Cintura Nera. Cinture Nere (Black Belts) - Sono dedicate a tempo pieno allo sviluppo dei progetti di miglioramento, coordinando l attività delle Cinture Verdi. Maestri di Cintura Nera (Master Black Belts) - Sono gli Specialisti della metodologia e degli strumenti ad essa collegati, che supportano i Responsabili aziendali (Champions) nella scelta dei progetti di miglioramento e che provvedono formare le Cinture Nere, costituendone poi il riferimento metodologico/disciplinare. Champions - Sono i Responsabili (in genere Direttori) che, tra i loro obiettivi, hanno, oltre a quelli usuali, anche il successo dei Progetti di Miglioramento di loro pertinenza, condivisi preventivamente con i Master Black Belts che forniscono loro continua assistenza: sta ai Champion garantire la disponibilità di persone e mezzi. Owners - Sono i Responsabili delle Funzioni Aziendali o dei Reparti che trarranno beneficio dai risultati dei Progetti di Miglioramento e che quindi sono garanti (a priori) e giudici (a posteriori) di validità ed efficacia dei benefici previsti/conseguiti. OWNERs (Titolari dei processi beneficiari dei risultati dei Progetti di Miglioramento) 200 Black Belts (Cinture Nere, gestori, a tempo pieno, di più Progetti di Miglioramento contemporaneamente) 1500 Green Belts (Cinture Verdi, dedicate, a tempo parziale, a 1 2 Progetti) 5000 Yellow Belts (Cinture Gialle di aiuto alle Cinture Verdi) 4

5 Benché le metodologie raccomandate siano relativamente semplici e pratiche, l investimento in formazione può essere molto impegnativo dal punto di vista economico se avviene con modalità top-down secondo l approccio classico americano (le Master Black Belt formano le Black Belt che, in cascata, formano le Green Belt), ma molto più abbordabile con modalità bottom-up: si formano dapprima le Green Belt, alcune delle quali, dopo un periodo di applicazione su Progetti di Miglioramento Cantiere (che permetteranno all azienda di apprezzare i benefici del Sei Sigma), diventeranno Black Belt, cosicché l implementazione del metodo potrà essere estesa gradualmente e su misura a tutta l azienda. 5

6 La formazione è mirata al controllo della variabilità 6

7 anche attraverso strumenti statistici rigorosi ma semplici. 7

8 Il Sei Sigma fa propri i principi fondamentali degli approcci metodologici precedenti, sintetizzati nella Tabella. 1. Orientamento alla soddisfazione del cliente. 2. Progettare il prodotto ed il suo processo in modo robusto cioè deve funzionare in tutte le condizioni di utilizzo prevedibili (e consentite) in clientela. 3. Fatti e non impressioni: ragionare sui dati. 4. Prevenire il più a monte possibile. 5. Miglioramento continuo. 6. Gestione per processi. Ultimo, ma fondamentale principio, il rigore il rigore, senza del quale è difficile conseguire risultati importanti. 8

9 Da un punto di vista dei metodi, il Sei Sigma sostanzialmente non ricorre a strumenti metodologici nuovi, ma inquadra in modo razionale, coerente ed organico, l utilizzo di quelli già noti. Naturalmente introduce qualche importante arricchimento: nel seguito ci si limiterà a citarne 3. 9

10 Titolo Descrizione del problema P R O J E C T C H A R T E R CONFORMITÀ/AFFIDABILITÀ DEL PROCESSO PRODUTTIVO PRIMA DELLA FASE DI COMMERCIALIZZAZIONE DELLE VETTURE Ridurre sensibilmente l'impegno aziendale (numero di vetture, tempi e costi) di sperimentazione per mortalità infantile (processo produttivo ) rispetto alla prassi attuale. Attività/processi/sottoprocessi coinvolti Verifica sperimentale finale del raggiungimento degli obiettivi di affidabilità di mortalità infantile (processo produttivo). Il Project Charter è il documento iniziale da compilare obbligatoriamente prima dell avvio di qualsiasi Progetto di Miglioramento secondo l approccio Sei sigma. C.T.Q. Impegno economico aziendale in queste prove. Qualità del prodotto validato. Eventuali vincoli Indicatori N vetture da provare mensilmente Percorrenza media delle vetture Situazione attuale (al ) 1. Continuare a garantire un buon livello di conformità/affidabilità del processo produttivo delle vetture prima della commercializzazione. 2. Non aumentare il numero di Collaudatori impegnati in questa attività. 3. Aver completato le prove in tempo utile per la data di lancio commerciale prevista. Benefici attesi economici [ /anno] : Gruppo di Lavoro Champion Owner Team Leader Members Durata complessiva del Progetto [mesi] : 4 altro : Obiettivi COGNOME e Nome Ente Telefono F A S I D A T E P R E V I S T E G A N T T [settimane da inizio Progetto] D.M.A.I.C. inizio conclusione Define 7-feb 28-feb N inconvenienti/100 vetture certificato a fine prova Measure 20-feb 20-mar Analyze 20-mar 15-apr Improve 15-mag 31-mag Control 25-mag 7-giu 10

11 Il metodo D.M.A.I.C. (Define, Measure, Analyze, Improve, Control) F A S I Define Definizione degli obiettivi di miglioramento, dei benefici attesi (valutati in termini economici), del monitoraggio dei risultati via via conseguiti, previsione delle risorse da impegnare e pianificazione delle attività (che devono concludersi entro 3 6 mesi). Measure Partire da misure sui processi attuali, dopo aver stabilito criteri validi ed affidabili per il successivo monitoraggio dei progressi, da confrontare con gli obiettivi stabiliti nella fase di Define. Analyze Analizzare il sistema in esame in modo mirato a far emergere provvedimenti/azioni migliorativi in grado di portare al conseguimento delle prestazioni in obiettivo. Improve Individuare, con creatività, le soluzioni migliorative da adottare, in grado di conseguire gli obiettivi prestabiliti (o, almeno, di avvicinarsi molto ad essi). Control Convalidare efficacia e stabilità nel tempo dei provvedimenti migliorativi adottati, provvedendo a consolidarli adeguandovi le procedure esistenti (con eventuale estensione a casi similari). F I N A L I T À Non far partire un Progetto di Miglioramento se non ci sono valide garanzie di condurlo a termine soddisfacentemente e nei tempi programmati. Fatti concreti alla base delle situazioni da migliorare e riferimenti oggettivi per la valutazione dei miglioramenti. Le analisi devono arrivare a correlare i fatti importanti, così da stimolare l esperienza e la creatività degli Specialisti verso soluzioni efficaci ed economiche. È il coronamento della fase di Analyze. La fase di Improve può anche avvalersi di ulteriori prove sperimentali e/o verifiche a calcolo specifiche. Garantirsi contro risultati instabili e, una volta accertatane la validità, renderli patrimonio aziendale operativo. 11

12 Metrica Sei Sigma: Rendimento (yield) Rilavorazioni Punti di verifica Rottamazioni OPPORTUNITÀ di difetto: A) diametro (medio) B) conicità & ovalizzazioni C) finitura superficiale 22 rilavorati 4 rilavorati 14 rilavorati A test su diametro (medio) B test su conicità & ovalizzazioni C test su finitura superficiale buoni 762 buoni 736 buoni pezzi (iniziali) 96,25% 98,96% 96,59% 8 rottamati 4 rottamati 12 rottamati Questo evidenzia la fabbrica nascosta, ovvero i costi (da cercare di contenere) per avere un alta percentuale di conformi nei lotti consegnati ai clienti 736 Y RT = = 92,00% Y RT = 96,25%. 98,96%. 96,59% = 92,00% 800 Dal punto di vista di ciò che ricevono i clienti, il rendimento risulta: η = ( ) / 800 = 776 / ,0% 12

13 Ci sarebbero ancora alcuni strumenti metodologici specifici del Sei Sigma, ma richiederebbero un minino di più tempo per essere illustrati, mentre è molto più interessante passare alla presentazione delle applicazioni concrete. Per ulteriori informazioni a livello introduttivo, si può vedere: 13

SEI SIGMA e approcci globali a Qualità/Affidabilità

SEI SIGMA e approcci globali a Qualità/Affidabilità TAVOLA ROTONDA SUL TEMA SEI SIGMA e approcci globali a Qualità/Affidabilità Cosa si può fare concretamente per un reale miglioramento di Qualità/Affidabilità dei nostri prodotti? 1 Conviene riconoscere

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

Programma Lean Six Sigma (LSS)

Programma Lean Six Sigma (LSS) GRUPPO TELECOM ITALIA Programma Lean Six Sigma (LSS) Incontro AIDP Liguria Sede Confindustria Genova, 28 Gennaio 2011 Aldo Gallarà Responsabile Programma LSS Telecom Italia LSS: di cosa si tratta Disciplina

Dettagli

L approccio Festo Consulenza e Formazione

L approccio Festo Consulenza e Formazione L approccio Festo Consulenza e Formazione Festo Consulenza e Formazione opera con un approccio integrato, attraverso un Customer Team che integra le competenze nei diversi ambiti aziendali (Operations,

Dettagli

Catalogo Humanform 2013. Lean Six Sigma

Catalogo Humanform 2013. Lean Six Sigma Catalogo Humanform 2013 Lean Six Sigma PROFILO AZIENDALE Humanform, società di formazione soggetta all attività di direzione e coordinamento di Humangest S.p.A., nata nel 2005, è certificata UNI EN ISO

Dettagli

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching Executive Team & Business Coaching NPL Training Il Coaching: allenarsi a vivere meglio Chi è un Coach? Il "coach" un professionista che aiuta le persone a prendere

Dettagli

Premio Manager per la Qualità

Premio Manager per la Qualità Premio Manager per la Qualità Dal primo progetto Sei Sigma al "Miglioramento Continuo di oggi" Quality Plant Manager Stabilimento Ciriè (TO) P. Colosimo Informazioni generali sito produttivo Ciriè (TO)

Dettagli

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

LA METODOLOGIA SIX SIGMA (prima parte)

LA METODOLOGIA SIX SIGMA (prima parte) LA METODOLOGIA SIX SIGMA (prima parte) Sommario Definizione di Six Sigma Cosa significa sigma? Una considerazione Perché proprio Six Sigma? L algoritmo DMAIC DFSS DEFINIZIONE DI SIX SIGMA Il Six Sigma

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA

DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA Lo so che è un argomento impopolare; la mia tesi è che si puo' usare un sistema qualità per abbassare i costi invece che fabbricare carte false. L idea mi è venuta

Dettagli

Applicare il Six Sigma. Un esempio

Applicare il Six Sigma. Un esempio Applicare il Six Sigma Un esempio Indice 1. Oggetto e Scenario 2. Obiettivi dell intervento 3. L approccio Festo Consulenza e Formazione 4. Struttura del progetto Oggetto e Scenario Il progetto in oggetto

Dettagli

10. IL DEPLOYMENT ORGANIZZATIVO - GESTIONALE

10. IL DEPLOYMENT ORGANIZZATIVO - GESTIONALE 10. IL DEPLOYMENT ORGANIZZATIVO - GESTIONALE Una volta impostate le priorità, occorre procedere al loro deployment organizzativo gestionale. Si tratta di individuare meglio le reali leve attuattive per

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

Norma ISO 9000. appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68

Norma ISO 9000. appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68 Norma ISO 9000 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 69 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 70 Grado di conformità

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips. Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

IL BROKER DELLA LOGISTICA

IL BROKER DELLA LOGISTICA IL BROKER DELLA LOGISTICA Responsabile del Progetto: MARINO CAVALLO, Provincia di Bologna Autori: VALERIA STACCHINI, Provincia di Bologna CRISTINA GIRONIMI, Provincia di Bologna Il documento è stato realizzato

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 ASL Provincia di Varese Servizio Controllo di Gestione e Reporting Pianificare per gestire Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Pianificare per gestire Amministrazione proponente:

Dettagli

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia

Dettagli

INSIGHTFUL CONSULTING LEAN SIX SIGMA

INSIGHTFUL CONSULTING LEAN SIX SIGMA CORSO DI FORMAZIONE PER GREEN BELT I Green Belt sono una figura importantissima nell implementazione della Lean Six Sigma: essi ricoprono il ruolo, part time, di Project Leader dei progetti di miglioramento

Dettagli

ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012)

ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012) ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012) FORMAZIONE LAVORATORI -Sono esclusi i lavoratori stagionali in attesa di un provvedimento ad hoc da parte del Min.Lavoro.

Dettagli

UALITÀ, MBIENTE ICUREZZA MASTER QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA ESPERTO IN DIREZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA QUALITY FOR

UALITÀ, MBIENTE ICUREZZA MASTER QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA ESPERTO IN DIREZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA QUALITY FOR UALITÀ, MASTER MBIENTE ESPERTO IN DIREZIONE ICUREZZA DEI SISTEMI QUALITY FOR E VALUTAZIONE DI GESTIONE INTEGRATA E OBJECTS Il Master in Esperto in Direzione e Valutazione dei Sistemi di Gestione Integrata:

Dettagli

Executive Coaching e progetti aziendali

Executive Coaching e progetti aziendali Executive Coaching e progetti aziendali 24 maggio 2012 Dania Buzzacchi, ACC Marina Osnaghi, MCC Cos è il coaching Un processo di acquisizione e di applicazione di competenze professionali e manageriali:

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Six Sigma Handbook Gli strumenti sei sigma per raggiungere obiettivi, organizzativi e di qualità, ad alto impatto economico con l ausilio di Excel

Six Sigma Handbook Gli strumenti sei sigma per raggiungere obiettivi, organizzativi e di qualità, ad alto impatto economico con l ausilio di Excel Six Sigma Handbook Gli strumenti sei sigma per raggiungere obiettivi, organizzativi e di qualità, ad alto impatto economico con l ausilio di Excel di Rinaldo Tartari Consulente Qualità e Affidabilità Excel

Dettagli

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

VENDITORI CHE TELEFONANO BENE

VENDITORI CHE TELEFONANO BENE Miniguida Vendite Business VENDITORI CHE TELEFONANO BENE Dieci comportamenti e tecniche che incidono in modo diretto sui risultati di una attività di contatto della clientela attraverso mezzi «remoti»

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ. Il Miglioramento continuo come sfida

COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ. Il Miglioramento continuo come sfida COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ Il Miglioramento continuo come sfida Il comune di Sovizzo si presenta Popolazione al 31.12.2012: 7.218 abitanti Andamento demografico: n. abitanti dal 2003 al 2012

Dettagli

Presentazione e dibattito QUALITA' Sistema Qualità

Presentazione e dibattito QUALITA' Sistema Qualità Presentazione e dibattito la CERTIFICAZIONE di QUALITA' Relatore : Dott.. Gian Paolo Simonato Sistema Qualità Per Sistema Qualità di un organizzazione si intende l insieme delle : strutture organizzative;

Dettagli

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005) La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITÀ Riesame da parte della direzione

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITÀ Riesame da parte della direzione PDQ Sez. 4.5.3.m Rev. 0 31.01.2013 Pag. 1 di 5 RECLAMI 1 SCOPO 2 APPLICABILITÀ 3 RESPONSABILITÀ 4 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 5 MODALITÀ OPERATIVE 0 Riedizione del sistema 31/01/13 Rev. Descrizione Redatto

Dettagli

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 Manuale per la pubblicità e la comunicazione delle attività promosse nell ambito del sistema regionale dell

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Dr. Giovanni MACORETTA Tecnico della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica

Dr. Giovanni MACORETTA Tecnico della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica Dr. Giovanni MACORETTA Tecnico della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica CONTROLLI INTERNI I CONTROLLI INTERNI sono un obbligo a carico del gestore e hanno

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Consulenza e formazione dal 1967

Consulenza e formazione dal 1967 Consulenza e formazione dal 1967 PROFILO SOCIETARIO CIAgroup è un azienda che da 40 anni opera nella consulenza e formazione manageriale e tecnica. La sua strategia è fare squadra con i clienti e diventare

Dettagli

Six Sigma - Le sfide per trasformare un intervento estemporaneo

Six Sigma - Le sfide per trasformare un intervento estemporaneo Six Sigma - Le sfide per trasformare un intervento estemporaneo in una iniziativa di miglioramento aziendale Alessandro Brun Dipartimento di Ingegneria Gestionale Alessandro.Brun@polimi.it Luci ed ombre

Dettagli

MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO

MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO 34 Funzioni aziendali coinvolte nello sviluppo prodotto LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI PROTAGONISTE NELLO SVIPUPPO PRODOTTI SONO: Progettazione e sviluppo prodotto

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

LA GESTIONE DEL PERSONALE E I SISTEMI DI INCENTIVAZIONE

LA GESTIONE DEL PERSONALE E I SISTEMI DI INCENTIVAZIONE LA GESTIONE DEL PERSONALE E I SISTEMI DI INCENTIVAZIONE Ing. Maurizio Boyer DAL 1986 SI OCCUPA DI LEAN ORGANIZATION Maurizio Boyer 13 ANNI DI ESPERIENZA IN DUE MULTINAZIONALI NEI SETTORI ACQUISTI, MATERIAL

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009 Osservatorio ICT nel NonProfit Claudio Tancini Novembre 2009 1 Premessa (1/2): Il mercato ICT non ha focalizzato il NonProfit come un segmento specifico, da seguire con le sue peculiarità. In alcuni casi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

la storia aziendale ha inoltre portato a lavorare insieme persone provenienti da esperienze diverse.

la storia aziendale ha inoltre portato a lavorare insieme persone provenienti da esperienze diverse. Marzo 2012 ACTA Consulting S.r.l. P.IVA: 08697660010 Sede legale: Via Des Ambrois 4 Sede Uffici: Via Cavour 1 10123 TORINO Tel. +39 011 08 88 190 Fax: +39 011 08 88 181 http://www.actaconsulting.it acta@actaconsulting.it

Dettagli

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1 Capitolo 16 La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1 La vendita personale e la promozione delle vendite Obiettivi di apprendimento Vendita personale Il ruolo della forza

Dettagli

La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole

La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole www.certificazione.info autore: Dr. Matteo Rapparini La certificazione di qualità nelle scuole La certificazione di qualità ISO 9001:2000 ha avuto recentemente

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Davide Corbetta Responsabile controllo di gestione

Davide Corbetta Responsabile controllo di gestione IL CONTROLLO DI GESTIONE: L'IMPORTANZA DI UN CORRETTO ORIENTAMENTO Davide Corbetta Responsabile controllo di gestione AGENDA L AZIENDA PERCHÉ INIZIARE PRIMI PASSI DIFFICOLTÀ INIZIALI PRIME SOLUZIONI ADOTTATE

Dettagli

LA METODOLOGIA SIX SIGMA (seconda parte)

LA METODOLOGIA SIX SIGMA (seconda parte) LA METODOLOGIA SIX SIGMA (seconda parte) Sommario 6 obiettivi tipici del Six Sigma I principi della metodologia Un po di terminologia Un concetto chiave Ma serve? Torniamo sulla definizione 6 OBIETTIVI

Dettagli

Il miglioramento in AVIO. Il sei sigma e il lean manufacturing

Il miglioramento in AVIO. Il sei sigma e il lean manufacturing Il miglioramento in AVIO Il sei sigma e il lean manufacturing 1 Contenuti Introduzione ad AVIO S.p.A. La decisione di avviare il programma Il programma Cartesio Plus Lean Sei Sigma Alcuni esempi Conclusioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale.

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale. Titolo Documento: Specifica customer service e knowledge base Codice Documento e versione template: MR CRZ 17 - v2.0 Repository documentale. I contenuti relativi al sistema/servizio possono essere di varia

Dettagli

Project Management in un struttura sanitaria. L approccio metodologico, gli strumenti operativi e iirisultati

Project Management in un struttura sanitaria. L approccio metodologico, gli strumenti operativi e iirisultati Mese della formazione per i professionisti della salute GESTIRE, INNOVARE, CURARE: Esperienze di Project Management in sanità Project Management in un struttura sanitaria. L approccio metodologico, gli

Dettagli

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 SANDRO COSSU VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONE CERTIQUALITY Oristano 27 Maggio 2008 GLI STRUMENTI

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII Pagina 1 di 5 CAPITOLO 7 RICORSI, RECLAMI E CONTENZIOSI 7.1 PREMESSA Si premettono le seguenti definizioni: Reclamo: manifestazione di insoddisfazione, sia

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

Leading Initiative for Value and Efficiency. Interventi di formazione presso organizzazioni pubbliche e private 2012-L2 PROJECT MANAGEMENT

Leading Initiative for Value and Efficiency. Interventi di formazione presso organizzazioni pubbliche e private 2012-L2 PROJECT MANAGEMENT CMP Centro Micoli Partners Torino (IT) L.I.V.E. Leading Initiative for Value and Efficiency Ugo Micoli Dr. Ing. Consulenza Direzionale Interventi di formazione presso organizzazioni pubbliche e private

Dettagli