Ragnatele 9
Adriana Lazzini Innamora-menti poesie Prefazione di Umberto Roffo Postfazione di Fabrizio Podda
Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 isbn 978 88 548 5870 1 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: marzo 2013
A tutti i fratelli del mondo, compreso il mio
è facile impazzire io impazzisco qualche volta. Non riesco a continuare la mia storia, a metterla in versi. Peggio Non ho una storia, solo versi Jack Kerouac, Mexico City Blues
Prefazione Queste poesie di Adriana Lazzini sono un modo di tentare, un modo di comunicare ai suoi simili la sua voglia di amare e di vivere immersa nella sua libertà. Mentre leggo vedo il variare della pelle dell autrice e vedo il crescente desiderio di esprimere il suo io interiore, quasi una proiezione di sé e di un immagine cui tende la ricerca. Attraverso la fantasia, l immaginazione, la forza della persuasione, il raziocinio delirante, ma anche una forza mentale emotivamente più forte: che altro se non l amore? Gettarsi a capofitto in quel mondo fatto di emozioni, di fantastiche illusioni, di trasporti inimmaginabili, tra cieli rosei e nuvole cupe, tempeste, tramonti ed aurore, tutto vissuto in tanti istanti che hanno il sapore dell eternità. In questo caso ne nasce un uomo, ma anche una donna. Un uomo che lei sa di aver sempre amato, ma che fino ad oggi non ha mai incontrato, adesso invece è lì, 9
P r e fa z i o n e immagine fatta realtà. Quell uomo ha bisogno d amore. Certo, ma è l amore di un immagine o di una realtà? Forse la risposta conta poco. Tradurre l amore, disegnandone il profilo sulla sabbia bagnata dal mare, lascia che le onde lo cancellino via. E provare ad incidere sui tronchi degli amici alberi, che piangono a quelle ferite, aiuta, pur soffrendo a ricordarlo. In queste poesie il contorno dell amore segnato sulla sabbia è una guida per il lettore, come traccia ne sono le incisioni lasciate sulle cortecce delle piante. Ma la natura, dopo la stagione invernale, a primavera, cancella ogni cosa. E allora prende lo sconforto, si cerca di ricostruire il sentimento tanto inseguito, accendendo un fuoco con del legno verde, in modo da avere nell aroma speziato tanto fumo e rimodellarne l immagine: l amore che ne nasce è ancora il suo, che sorride ancora più sensuale e bello. Quando appare, nella sua realtà di vapori di abete, si avvicina, si lascia baciare delicatamente sulle labbra da lei, che solo ne aspira il profumo d uomo e di resina mentre di nuovo si dissolve. Conservando il ricordo per sempre dentro di sé, lei volerà dalla più alta montagna fino nel mondo, felice. 10
P r e fa z i o n e Leggere Innamora-menti mi ha fatto pensare e vivere questa storia. Umberto Roffo poeta, editor Memoranda Massa, 29 settembre 2012 11
INNAMORA-menti Anni Aggrappati ad addentellati di fuoco trascorrono gli anni in ispida siesta fra momenti sprecati e spezzate intenzioni. Insensibili per necessità troppa foga per un fuori di niente. Piovano bombe sull esistenza grama anzi del continuo pianto dentro. 13
Adriana Lazzini Pagina di storia scritta Pagina di storia scritta, attraverso vetro di esperienza guardi strappi di vita insolente che ti fissa dritto negli occhi e sprigiona tutto del mondo contro. Pagina di storia scritta, lacrima e gioia assieme ritrovi nel medesimo profondo non cogli il senso non trovi il fondo. Pagina di storia scritta, vorresti cancellare e riscrivere sgombrando soffitte e soffitte di ricordi polverosi stanchi di essere i ricordi immobili che sono non più vissuti e inutili a tutto. 14
INNAMORA-menti Disorder Strido come composta nebbia nel sole del mattino. Sto nella normalità di ogni giorno come antilope in gabbia ferrata chiusa in morsa stretta. Evito la supponenza del vivere come ascia che si abbatte contro la mia schiena. Sragiono di me e dei miei giorni con un trasporto verso la pazzia che mi pare vero. 15