FORMAZIONE RISORSE UMANE DR.SSA SARA MANCINI



Documenti analoghi
FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL RECUPERO CREDITI NUOVE EFFICACI MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E RELAZIONEPER IL RECUPERO CREDITI TELEFONICO

Gestione e Fidelizzazione del Cliente

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Modulo Direzione... 3 Modulo Commerciali... 4 Modulo Segreteria... 5 Modulo Coordinatori... 6 Corso di formazione Elettrica Quadri Di Manovra...

C omunicazione E fficace

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo

PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE 24 ore

NSM Nexus Scuola di Management

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Corsi di MIGLIORAMENTO CONTINUO

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

Essere Manager per creare valore

2014 CATALOGO FORMAZIONE professional

ANACI Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari Sede Provinciale Pescara

LA PROPOSTA FORMATIVA

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Come gestire, controllare e aumentare le vendite

RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO

1. Leadership emozionale 2. Gestire i conflitti e creare

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Project Manager 2020

LEAN MANUFACTURING AND WAREHOUSING

Studio Ramenghi PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE PSICOLOGIA COMUNICAZIONE DELLA

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

Formazione e Consulenza. società e impresa. generatori di valore

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Restaurant Manager Academy

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Executive Master in. Acquisisci o trasforma il tuo stile di vendita per diventare un professionista vincente, ai vertici dell eccellenza

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Benessere Organizzativo Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

L ARCHITETTO DELLE PERSONE

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Consulenza e formazione dal 1967

RISORSE UMANE e BUSINESS

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Gli 8 principi della Qualità

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

MARKETING VENDITE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

GESTIONE E RISORSE UMANE

Executive Master in Logistica e Supply Chain

Fondamenti e tecniche di comunicazione verbale

SESSIONI A CALENDARIO PROGETTI IN AZIENDA

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Master in BancAssicurazione

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE

MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD

Master in marketing e comunicazione

Formazione Continua Gratuita Avviso FART 2014/2015

LA COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI DI BARI PRESENTA IL PROGETTO FORMATIVO: CORSI DI COMUNICAZIONE E MANAGEMENT ODONTOIATRICO

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE

TRAINING & DEVELOPMENT

L esperienza dell Università di Bologna

CORSI IN PROGRAMMA PER IL MESE DI APRILE

1- Corso di IT Strategy

Alien Venture Academy

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

Catalogo Corsi Benessere Organizzativo. 2 di 9

, progettati e realizzati in loco ricorrendo alle risorse umane presenti nelle strutture d Ateneo

CRESCERE COME PERSONA E COME MANAGER. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE - Anno

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

ASSISTENTE DI DIREZIONE

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

EQUAL ALTEREGO MACROFASE 7: LA FORMAZIONE. Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa.

Il numero dei posti è limitato, si terrà conto dell ordine di arrivo delle schede di iscrizione

Cost_. Quality_. Delivery_. L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

Academy of Excellence

Alle radici del Lean Thinking

03. Il Modello Gestionale per Processi

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

Dal 5 all 11 febbraio Vi diamo la possibilità

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

Liberare soluzioni per il call center

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

lean innovation - 10 e 17 marzo 2015 e lean sales - 25 marzo e 1 aprile 2015

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO

MASTER IN GESTIONE AZIENDALE

CATALOGO CORSI 2015 OFFERTA FORMATIVA SPECIFICA PER AREE TEMATICHE

Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Transcript:

FORMAZIONE RISORSE UMANE DR.SSA SARA MANCINI TOTAL QUALITY MIGLIORARE LA CULTURA PER MODIFICARE GLI ATTEGGIAMENTI E RENDERE EFFICIENTE LA GESTIONE DELL ORGANIZZAZIONE FORMAZIONE GESTIONALE

L EQUAZIONE DEL SUCCESSO MIGLIORAMENTO : CULTURA = EFFICIENZA : ORGANIZZAZIONE

Da una pluriennale esperienza di ricerca, formazione ed innovazione effettuata in aziende, enti privati ed istituzionali, tra cui l università, propongo la mia collaborazione a favore di aziende, enti ed organizzazioni per condividere le mie conoscenze ed esperienze e per fornire un contributo teso a migliorare l attuale contesto, di forte trasformazione, che il sistema mondiale ci impone. Sintesi del profilo DR.SSA SARA MANCINI PROFILO PROFESSIONALE Mobile: + 39 346.1013053 E-mail: info@saramancini.it Sito Web: www.saramancini.it Laurea in Sociologia; Master in Marketing e Master in Gestione delle Risorse Umane; Collaborazione con l Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara; Oltre dieci anni di esperienza in un azienda di consulenza di Direzione Aziendale, Formazione e Selezione del Personale; Più di 1000 i partecipanti che hanno seguito i miei corsi; Migliaia le ore di formazione erogate, sia a libero mercato sia finanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo e i Fondi Interprofessionali. Aree tematiche Total Quality; Customer Care; Lean Production; Leadership; Comunicazione; Psicologia della sicurezza. Attività di docenza Oltre 100 Aziende: grandi, medie e piccole del centro/nord Italia, sia commerciali sia industriali e di diversi settori (automotive, metalmeccanico, gomma e plastica, legno, arredamento, alimentare, edilizia, elettrico, elettronico, servizi, credito, etc.); Enti datoriali: Confindustria, CNA; Enti istituzionali: Regioni, Sindacati, Istituti di Credito, Consorzi; Enti di formazione accreditati e certificati; Ministero della Giustizia: formazione a favore di detenuti in materia di cittadinanza e legalità.

OFFERTA FORMATIVA PER AZIENDE, ORGANIZZAZIONI ED ENTI DI FORMAZIONE METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali Tecniche di coinvolgimento Partecipazione attiva Esercitazioni di gruppo Simulazioni di casi reali Proiezione filmati MATERIALE DIDATTICO E SISTEMA DI VALUTAZIONE Dispensa didattica Valutazione delle competenze in entrata e in uscita Questionario di gradimento finale Attestato di partecipazione Al termine dell attività formativa Total Quality verrà rilasciata una relazione in cui saranno evidenziate le eventuali aree di miglioramento emerse durante l attività formativa. FORMAZIONE SU MISURA I contenuti dell offerta formativa possono essere adeguati alle specifiche esigenze dell organizzazione, previa analisi delle esigenze formative. PARTECIPANTI Il numero consigliato dei partecipanti in aula è di 10 persone per ogni edizione. FONDI INTERPROFESSIONALI Marchi utilizzati per informare che le docenze possono essere finanziate da Fondimpresa, Fondi Interprofessionali e Fondo Sociale Europeo, mediante la presentazione di Piani Formativi.

INDICE I programmi formativi si sviluppano nelle seguenti aree tematiche: GESTIONE TOTALE DELLA QUALITÀ... PAG. 5 Cod. Q.1 - Total Quality e aree interfunzionali dell azienda tra collaborazione e miglioramento continuo... Pag. 6 Cod. Q.2 - Total Quality nell area produzione tra collaborazione e miglioramento continuo... Pag. 7 Cod. Q.3 - Tecniche di problem solving... Pag. 8 Cod. Q.4 - Leadership e gestione del Team... Pag. 9 Cod. Q.5 - Lavorare per obiettivi... Pag. 10 GESTIONE DEL CLIENTE... PAG. 11 Cod. C.1 - Customer Service e Qualità del servizio... Pag. 12 Cod. C.2 - Gestione dei reclami e assistenza al cliente... Pag. 13 Cod. C.3 - Ufficio commerciale e gestione telefonica del cliente... Pag. 14 Cod. C.4 - Comunicazione telefonica efficace per il Front Office... Pag. 15 Cod. C.5 - Vendere in negozio: come gestire e fidelizzare il cliente... Pag. 16 SETTORE SANITARIO Cod. C.6 - Orientamento al paziente... Pag. 16 GESTIONE DELLA PRODUZIONE... PAG. 17 Cod. P.1 - Pensare snello: principi, metodologie e approcci alla Lean Production... Pag. 18 Cod. P.2 - Da Capo a Leader : come gestire gli operatori... Pag. 19 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE... PAG. 21 Cod. M.1 - Comunicazione interpersonale e assertività... Pag. 22 Cod. M.2 - Clima aziendale: negoziazione e gestione dei conflitti... Pag. 23 Cod. M.3 - Assistenti di Direzione e Segretarie... Pag. 24 GESTIONE DELLA SICUREZZA... PAG. 25 Cod. S.1 - Comunicazione e psicologia della sicurezza in azienda... Pag. 26

La gestione dell organizzazione in ottica di Qualità Totale può essere intrapresa attraverso l adozione delle norme della serie 9000, ma soprattutto diffondendo la cultura della qualità nell organizzazione.

COD. Q GESTIONE TOTALE DELLA QUALITÀ LEAN-THINKING 5

COD. Q.1 TOTAL QUALITY E AREE INTERFUNZIONALI DELL AZIENDA TRA COLLABORAZIONE E MIGLIORAMENTO CONTINUO L adozione di una cultura orientata alla gestione Totale della Qualità consente di migliorare la collaborazione, la motivazione del personale e la soddisfazione del cliente. Diffondere la cultura manageriale della gestione Totale della Qualità per favorire: la collaborazione tra le aree interfunzionali (acquisti, vendite, produzione, logistica, magazzino, amministrazione, etc.); la partecipazione di tutte le risorse umane dell organizzazione alla soddisfazione del cliente; l attuazione delle metodologie di miglioramento continuo; l implementazione di una cultura basata sulla qualità del prodotto e dell organizzazione. Rendere consapevoli i responsabili di area che il miglioramento continuo è attuabile attraverso il coinvolgimento delle risorse umane a tutti i livelli. Diffondere la consapevolezza dell importanza dell implementazione di buoni processi di comunicazione. Adottare un sistema relazionale basato sul Team di lavoro e sulla Leadership. I principali cambiamenti che hanno coinvolto le organizzazioni e le risorse umane. Gli aspetti fondamentali che hanno trasformato il sistema industriale, l economia e le organizzazioni: Ford e Toyota. Il Sistema di Gestione per la Qualità ISO e la Gestione Totale della Qualità: analogie e differenze a confronto. I costi della non qualità. Il miglioramento continuo: realizzazione del prodotto/servizio, la misurazione e il controllo, la responsabilità della direzione, la gestione delle risorse. Lavorare in ottica di processo e lavorare per funzioni: approcci e metodologie, vantaggi e svantaggi per il cliente. L evoluzione della Qualità: la gestione Lean. Caratteristiche delle organizzazioni basate sulla Qualità: lavorare in Team e per obiettivi, gestione orientata alla comunicazione, alla Leadership, alla delega e alla motivazione; la cultura del Problem Solving. Esercitazioni: adozione di alcuni strumenti fondamentali del Total Quality Management (Gambel Test, principio di Pareto, diagramma Hishikawa). 2 GIORNI (16 ORE) Manager, responsabili di funzione e a tutti coloro che gestiscono collaboratori. 6

COD. Q.2 TOTAL QUALITY NELL AREA PRODUZIONE TRA COLLABORAZIONE E MIGLIORAMENTO CONTINUO Più tempo un articolo resta in produzione, più volte verrà movimentato e maggiore sarà il suo costo finale. Henry Ford Fornire i principali strumenti per affrontare i cambiamenti che hanno coinvolto le risorse umane a seguito del processo culturale ed organizzativo generato dalla Qualità Totale. Fornire le metodologie per attuare il miglioramento continuo nei processi di produzione. Diffondere la cultura basata sulla qualità organizzativa e sull integrazione dei reparti (produzione, logistica, acquisti, magazzino, etc.). Rendere consapevoli i responsabili di area che il miglioramento continuo è attuabile attraverso il coinvolgimento delle risorse umane a tutti i livelli. Diffondere la consapevolezza dell importanza dell implementazione di buoni processi di comunicazione. Adottare un sistema relazionale basato sul Team di lavoro e sulla Leadership. Gli aspetti fondamentali che hanno trasformato il sistema industriale, l economia e le organizzazioni: Ford e Toyota. Il Sistema di Gestione per la Qualità ISO e la Gestione Totale della Qualità: analogie e differenze a confronto. I costi della non qualità dell area produzione. Il miglioramento continuo: realizzazione del prodotto, la misurazione e il controllo, la responsabilità della direzione, la gestione delle risorse. Lavorare in ottica di processo e lavorare per funzioni: approcci e metodologie, vantaggi e svantaggi per il cliente. L evoluzione della Qualità: la Lean Production. Caratteristiche delle organizzazioni basate sulla Qualità: lavorare in Team e per obiettivi, gestione orientata alla comunicazione, alla Leadership, alla delega e alla motivazione; la cultura del Problem Solving. Esercitazioni: ɲɲ adozione di alcuni strumenti fondamentali del Total Quality Management (Gambel Test, principio di Pareto, diagramma ɲɲ Hishikawa). Analisi di un caso dal titolo: un contributo dalla sociologia industriale. 2 GIORNI (16 ORE) Manager, responsabili di stabilimento/produzione, responsabili intermedi di produzione, capi squadra, capi reparto, capi turno. 7

COD. Q.3 TECNICHE DI PROBLEM SOLVING Analizza i fatti e parla con i dati. Ishikawa Kaoru Conoscere i principali strumenti del Problem Solving. Diffondere la consapevolezza che il Problem Solving è lo strumento principale per attuare il miglioramento continuo in azienda. Generare la consapevolezza che la collaborazione e la comunicazione sono fondamentali per prendere decisioni: Decision Making. Problem Setting, Problem Solving. La struttura del Problem Solving. Gli Strumenti per le decisioni e il Decision Making. I sette strumenti statistici e il metodo PDCA. Il Problem Solving secondo l approccio Lean : ɲɲ Lean Production e Toyota Production System (5 S, Muda, Poka Yoke, etc.); ɲɲ Six Sigma - metodologia per il controllo della qualità; ɲɲ Hishikawa, Pareto, il modello 8D, A3 e il Brainstorming; ɲɲ Il miglioramento continuo (Kaizen, Kairyo, Kanban, etc.); ɲɲ I Circoli della Qualità. Esercitazioni sull approccio alla risoluzione dei problemi. 1 GIORNO (8 ORE) Manager, responsabili di funzione e a tutti coloro che gestiscono collaboratori. Responsabili di stabilimento/produzione, responsabili intermedi di produzione, capi squadra, capi reparto, capi turno. Tutto il personale che a vario titolo è coinvolto nella tematica formativa. 8

COD. Q.4 LEADERSHIP E GESTIONE DEL TEAM Ci sono tre tipologie di leader. Quelli che ti dicono cosa fare. Quelli che ti lasciano fare ciò che vuoi. E i leader lean che vengono da te e ti aiutano a scoprire cosa fare. John Shook Fornire le conoscenze fondamentali sulle dinamiche relazionali e di gruppo. Consentire di individuare il proprio stile di Leadership. Saper rendere un Team efficace. Essere in grado di sensibilizzare il Team agli obiettivi dell organizzazione. Saper generare senso di responsabilità e rendere un Team propositivo. La comunicazione interpersonale e le dinamiche relazionali di gruppo; Stili di Leadership; Il Manager, il Leader, il Coach; Come formare un Team; Quando il Team è efficace; Cosa deve fare un Team per vincere; Perché giocare in squadra. Esercitazioni e visione filmati didattici. 1 GIORNO (8 ORE) Responsabili di funzione e a tutti coloro che gestiscono collaboratori. Responsabili di stabilimento/produzione, responsabili intermedi di produzione, capi squadra, capi reparto, capi turno. 9

COD. Q.5 LAVORARE PER Quanto più gli obiettivi sono specifici e quantificabili, tanto più abbiamo la responsabilità di raggiungerli. Definire le caratteristiche fondamentali di un obiettivo raggiungibile. Sviluppare le capacità di saper definire i propri obiettivi. Diffondere la conoscenza dei principali strumenti di pianificazione degli obiettivi. Che cos è un obiettivo. Aspetti fondamentali del lavoro per obiettivi. Caratteristiche degli obiettivi. Le 5 fasi da seguire per raggiungere un obiettivo. La pianificazione degli obiettivi e il controllo (diagramma di Gantt). Esercitazione: definizione dei propri obiettivi aziendali correlati alla politica per la qualità. 1 GIORNO (8 ORE) Responsabili di funzione e a tutti coloro che gestiscono collaboratori. Responsabili di stabilimento/produzione, responsabili intermedi di produzione. Tutto il personale che a vario titolo è coinvolto nella tematica formativa. 10

COD. C GESTIONE DEL CLIENTE 11

COD. C.1 CUSTOMER SERVICE E QUALITÀ DEL SERVIZIO I vostri clienti più insoddisfatti sono la vostra più grande fonte di apprendimento. Bill Gates Fornire gli strumenti per generare un servizio al cliente basato sulla qualità. Saper interpretare e valutare la soddisfazione del cliente (customer satisfaction). Saper pianificare le attività orientate al miglioramento del servizio al cliente. Diffondere la consapevolezza che la fidelizzazione del cliente è basata sulla conoscenza e soddisfazione delle sue esigenze. Evoluzione del mercato e orientamento al cliente. Cosa acquista il cliente: integrazione di più bisogni. La soddisfazione del cliente: aspettative prima dell acquisto, percezione dopo l acquisto e confronto dei valori. La progettazione di una misura della customer satisfaction: predisposizione del questionario. Cosa valutare: aspetti tangibili, affidabilità, tempi di risposta, competenze relazionali, empatia. La valutazione degli indicatori e le azioni di miglioramento. Aspetti relazionali e comunicazione interpersonale con il cliente. 1,5 GIORNI (12 ORE) Personale addetto all ufficio commerciale e a tutti coloro che hanno frequenti contatti con il cliente (vendita e post-vendita). 12

COD. C.2 GESTIONE DEI RECLAMI E ASSISTENZA AL CLIENTE I clienti non si aspettano che siate perfetti. Vogliono semplicemente che risolviate i problemi quando si verificano. Donald Porter Diffondere la consapevolezza che il reclamo è un importante opportunità per fidelizzare il cliente. Gestire i reclami in modo positivo e saper adottare un comportamento adeguato alla situazione. Saper evitare i conflitti con il cliente. Perché il reclamo è importante: la qualità, il servizio, l assistenza post vendita e la comunicazione. Come gestire i reclami telefonici: le fasi del reclamo e il linguaggio da evitare. Come e quando rispondere ad un reclamo scritto. Tecniche per fidelizzare il cliente attraverso la gestione del reclamo. 1,5 GIORNI (12 ORE) A tutti coloro che hanno frequenti relazioni con il cliente in ottica commerciale (vendita e post vendita). 13

COD. C.3 UFFICIO COMMERCIALE E GESTIONE TELEFONICA DEL CLIENTE Offrite ai vostri clienti almeno una cosa che non possano trovare da un altra parte. Sapersi relazionare con il cliente in ottica commerciale e di disponibilità a soddisfare le sue esigenze. Adottare tecniche e comportamenti efficaci per valorizzare il cliente. Acquisire la consapevolezza che lo strumento telefonico è un importante mezzo di comunicazione che consente di acquisire, fidelizzare o perdere un cliente. Come è cambiato il mercato e come si sono trasformate le esigenze del cliente. La comunicazione interpersonale e le peculiarità della comunicazione telefonica. Come costruire la propria immagine e quella della propria azienda. Saper gestire una trattativa di vendita al telefono e saper stabilire una relazione eccellente con il cliente. Affrontare le obiezioni e saper chiudere la trattativa. Gestire il cliente adirato e risolvere un reclamo in ottica di fidelizzazione. Simulazioni: sono previste simulazioni telefoniche registrate e visione di filmati didattici. 1,5 GIORNI (12 ORE) A tutti coloro che hanno frequenti relazioni con il cliente in ottica commerciale. 14

COD. C.4 COMUNICAZIONE TELEFONICA EFFICACE PER IL FRONT OFFICE Ascoltare. Non c è cosa migliore da fare che ascoltare chi ha qualcosa da dire. Saper trasmettere efficacia ed efficienza al proprio interlocutore. Orientarsi al cliente e alla sua soddisfazione. Conoscere i principali strumenti della comunicazione telefonica. Fornire gli strumenti per gestire l interlocutore telefonico. Acquisire abilità per la gestione dei clienti adirati. La comunicazione interpersonale e le caratteristiche della comunicazione telefonica. Orientamento al cliente. Tecniche di accoglienza telefonica per il Front Office. L immagine dell azienda e dell operatore telefonico. I principi della comunicazione telefonica: come, quando e cosa dire. Gestire la chiamata: il filtro, le attese, la cortesia, gli interlocutori impazienti. I segreti della comunicazione telefonica efficace. Come gestire un reclamo telefonico. Simulazioni: sono previste simulazioni telefoniche registrate e visione di filmati didattici. 1,5 GIORNI (12 ORE) Personale di Front Office addetto alla gestione telefonica degli interlocutori. 15

COD. C.5 VENDERE IN NEGOZIO: COME GESTIRE E FIDELIZZARE IL CLIENTE Assicuratevi un cliente, non una vendita. Katherine Barchetti Completare la preparazione tecnica del personale di vendita attraverso l orientamento al cliente e l acquisizione dei principali strumenti di vendita. Saper gestire gli aspetti psicologici e relazionali della trattativa di vendita. Conoscere i principali aspetti emotivi della vendita ed essere consapevoli del proprio stile di comunicazione. Migliorare il rapporto con il cliente in ottica di fidelizzazione. Evoluzione del mercato e concetto di customer satisfaction. Cosa si aspetta il cliente dal venditore. La comunicazione interpersonale: trasmettere la propria immagine e comunicare l immagine del punto vendita. Valorizzare il cliente attraverso il linguaggio: cosa dire e cosa non dire. Sviluppare le abilità di ascolto e capire le esigenze del cliente. Organizzare l attività di vendita. Le fasi del processo di vendita: dall approccio iniziale alla conclusione della vendita. La motivazione di acquisto. La presentazione del prodotto: caratteristiche, vantaggi, benefici. Il servizio al cliente. La gestione dei reclami. Come differenziarsi dalla concorrenza. 2 GIORNI (16 ORE) Personale addetto al punto vendita e al post-vendita, personale commerciale e tecnico-commerciale. 16

SETTORE SANITARIO COD. C.6 ORIENTAMETO AL PAZIENTE Ogni paziente dovrebbe sentirsi un po meglio dopo la visita del medico, a prescindere dalla natura della sua malattia. Diffondere la consapevolezza del valore della relazione con il paziente. Rendere il paziente parte della consultazione e fonte di conoscenza per il medico e per le decisioni. Orientamento al paziente e orientamento alla malattia. La comunicazione interpersonale e il ruolo della percezione. Il linguaggio positivo con il paziente. La valorizzazione del paziente. Warfield Theobald Longcope 1 GIORNO (8 ORE) Medici, personale sanitario e a tutti coloro che hanno frequenti contatti con il paziente. 17

18

COD. P GESTIONE DELLA PRODUZIONE LEAN-THINKING 19

COD. P.1 PENSARE SNELLO: PRINCIPI, METODOLOGIE E APPROCCI ALLA LEAN PRODUCTION La lean manufacturing mira a combinare la flessibilità e la qualità tipiche dell artigianato con i costi contenuti della produzione di massa. Tratto dalla rivista The Economist Diffondere i principi su cui si basa la Lean Production. Fornire gli strumenti interpretativi per avere una visione d insieme sui cambiamenti organizzativi generati dal sistema Lean. Diffondere la consapevolezza dell importanza del proprio impegno per generare un cambiamento efficace in ottica Lean. L evoluzione dei sistemi organizzativi industriali: Just in Time (Jit), Total Productive Maintenance (TPM), Total Quality Management (TQM), World Class Manufacturing (WCP). Metodi e tecniche per implementare un sistema Lean in azienda: miglioramento continuo, lotta agli sprechi, gestione a vista. Approcci comportamentali e relazionali delle risorse umane per attuare il cambiamento organizzativo e generare competitività. Esercitazioni: analisi del proprio contesto lavorativo in ottica Lean. 2 GIORNI (16 ORE) Responsabili di stabilimento/produzione, responsabili intermedi di produzione, capi squadra, capi reparto, capi turno. 20

COD. P.2 DA CAPO A LEADER: COME GESTIRE GLI OPERATORI I grandi leader sono spesso dei grandi semplificatori. Migliorare la capacità di gestire e guidare il personale. Aiutare i capi intermedi a svolgere il proprio ruolo di leader della produttività industriale sviluppando le abilità di comunicazione e valorizzazione delle risorse umane che operano nell ambito della produzione. Colin Powell Il capo di produzione: competenze tecniche, gestionali e relazionali. Stili di gestione e motivazione degli operatori. Saper responsabilizzare e delegare. Creare una squadra orientata al lavoro per obiettivi. Saper coinvolgere e motivare gli operatori. Condividere i risultati e valorizzare il proprio Team. La comunicazione efficace e il linguaggio verbale: cosa dire e cosa non dire. 2 GIORNI (16 ORE) Responsabili di stabilimento/produzione, responsabili intermedi di produzione, capi squadra, capi reparto, capi turno. 21

Colui che parla senza modestia, troverà difficoltà nel far capire che ciò che dice è una cosa buona. Confucio 22

COD. M GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE 23

COD. M.1 COMUNICAZIONE INTERPERSONALE E ASSERTIVITÀ La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto. Peter Drucker Sviluppare la consapevolezza dell importanza della comunicazione nelle relazioni interpersonali. Conoscere i principali fondamenti della comunicazione. Indentificare il proprio stile di comunicazione. Come avviene la comunicazione: relazione e contenuto. La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale. Il linguaggio del corpo. Il feed-back nella comunicazione. Il contenuto della comunicazione: percezione ed interpretazione. Le mappe interpretative e i filtri percettivi. Stili comunicativi: aggressivo, passivo, assertivo. Gli schemi interpretativi e l attribuzione delle responsabilità. Le euristiche del ragionamento. L analisi transazionale. Esercitazioni: sono previste esercitazioni sulla comunicazione e role playing. 1 GIORNO (8 ORE) Responsabili delle aree funzionali. A tutto il personale dell azienda. 24

COD. M.2 CLIMA AZIENDALE: NEGOZIAZIONE E GESTIONE DEI CONFLITTI Comunicare l un l altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura. Johann Wolfgang Goethe Fondare i presupposti per una efficace comunicazione. Generare la consapevolezza dell importanza della comunicazione interpersonale. Migliorare il linguaggio verbale e saper adottare un comportamento adeguato alla relazione. Saper valorizzare l interlocutore per stabilire relazioni costruttive. Strategie e tattiche della negoziazione. Considerare i conflitti come un opportunità di confronto con gli altri e di miglioramento del clima aziendale. Le dinamiche della comunicazione: cosa si comunica, cosa riceve l interlocutore. Le insidie della comunicazione: cancellazione, deformazione e generalizzazione. Le dinamiche dei conflitti: quando e come evolve. Strategie per la gestione del conflitto: compromesso, competizione, cooperazione, evitamento, collusione e accomodamento. La negoziazione efficace: stili e modelli di comportamento. Negoziato costruttivo: la somma dei giochi. Esercitazioni: sono previste esercitazioni sulla comunicazione e role playing. 1 GIORNO (8 ORE) Responsabili delle aree funzionali. A tutto il personale dell azienda. 25

COD. M.3 ASSISTENTI DI DIREZIONE E SEGRETARIE Essere umili con i superiori è un dovere. Con i colleghi è una cortesia. Con i subordinati è nobiltà. Benjamin Franklin La professionalità di una segretaria e assistente di direzione è determinata sia dalla capacità di saper organizzare il proprio lavoro sia dalla capacità comunicativa e manageriale. Il corso ha il duplice obiettivo di formare una professionalità con competenze tecniche, organizzative e comunicative verso il proprio direttore, ma anche verso i propri collaboratori. Come è cambiato il ruolo della segretaria e dell assistente di direzione. La comunicazione come fattore principale di mediazione. La riservatezza di ruolo: come relazionarsi con il direttore e con propri collaboratori. Organizzare le attività: il lavoro, l agenda e i viaggi. Comunicare con gli ospiti. Scrivere, archiviare, gestire il tempo e l agenda, organizzare un viaggio d affari e comunicare al telefono. 2 GIORNI (16 ORE) Segretarie e responsabili di segreteria. Segretarie di manager e Assistenti di direzione. 26

COD. S GESTIONE DELLA SICUREZZA 27

COD. S.1 COMUNICAZIONE E PSICOLOGIA DELLA SICUREZZA IN AZIENDA Non cercare la sicurezza è la cosa più pericolosa del mondo. Hugh Walpole Diffondere la conoscenza dei principali cambiamenti generati dalla normativa sulla sicurezza. Aumentare la consapevolezza dell importanza della prevenzione e della partecipazione attiva del lavoratore. Conoscere il modello organizzativo e gestionale della sicurezza ispirato al sistema Toyota. Fornire gli strumenti per aumentare la consapevolezza dei rischi e dei pericoli connessi al proprio lavoro. La psicologia e la comunicazione per la sicurezza. Safety e Security. I processi psicologici della sicurezza: la percezione del rischio, l attenzione, la motivazione, la personalità del lavoratore e lo stress lavorativo. Il ruolo della formazione e dell informazione. Analisi dei costi della non sicurezza. Il modello Toyota per la sicurezza: metodologie e strumenti. Esercitazioni: sono previste esercitazioni sulla percezione, attenzione e assuefazione al pericolo; saranno proiettati video didattici sulla sicurezza. 1 GIORNO (8 ORE) Responsabili della Sicurezza, a tutti coloro che gestiscono collaboratori. A tutto il personale dell azienda. 28

29

DR.SSA SARA MANCINI PARTNER SMART SOCIETY Srl Via Zaccaria, 7-64100 www.smartsociety.it Mobile: + 39 346.1013053 Email: info@saramancini.it Sito Web: www.saramancini.it