Studio Passi. La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero

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Transcript:

CNESPS Studio Passi La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena Bologna, 23 febbraio 2006

Studio Passi: uno studio pilota nato nel contesto di attenzione ai fattori di rischio comportamentali e alla possibilità di valutare gli interventi di salute effettuati (Piano San. Nazionale 03-05 e Piano Nazionale della Prevenzione 05-07) commissionato da Ministero della Salute, CCM, Regioni all Istituto Superiore di Sanità (PROFEA) con gli obiettivi di: - testare metodo ed applicabilità di una raccolta di dati sui fattori di rischio comportamentali e sui risultati di programmi di Sanità Pubblica (screening) - valutare la fattibilità di un futuro sistema di sorveglianza basato sul livello di Asl

Disegno dello studio studio trasversale regioni partecipanti: interviste telefoniche a 600 persone con un questionario standardizzato (domande adattate da BRFSS, Cindi, Steps, ISTAT confrontabilità) in aprile-maggio 2005 Asl partecipanti: rappresentatività con 200 interviste selezione: anagrafe sanitaria di Asl (campionamento casuale semplice) criteri d inclusione: età18-69, residenza in Asl, disponibilità del numero telefonico ottenuto attraverso varie fonti (anagrafe, elenco telefonico, MMG) cronogramma: nel corso del 2005 progettazione, effettuazione interviste, valutazione della fase sperimentale e primi risultati preliminari

Le aree di studio Fattori comportamentali: - Attività fisica - Abitudine al fumo - Abitudini alimentari - Consumo di alcol - Fattori di rischio cardiovascolare - Sicurezza stradale Interventi ed accesso alle cure: - Screening oncologici ( tumori mammella, collo dell'utero, colonretto) - Vaccinazioni (rosolia e influenza) - Counselling di personale sanitario Informazioni generali: - Dati demografici - Titolo di studio - Peso e altezza - Stato di salute percepito

Screening oncologici (cosa possiamo sapere con Passi) stimare la prevalenza di popolazione-target che ha effettuato almeno l esame previsto a scopo preventivo (mammografia/paptest/ricerca del sangue occulto/ sigmoido-colonscopia) per screening mammografico e paptest: -la periodicità dell effettuazione dell esame - se è stata l esame effettuato all interno di un programma di screening - coinvolgimento del personale sanitario nelle raccomandazioni - dove è stato eseguito (strutture pubbliche e private) e con quale principale motivazione

Risultati Interviste ( 16.000) completate in circa 45 giorni Tasso di risposta: 84% Tasso di non adesione: 5%rifiuto 11%impossibilità di rintracciare la persona dopo ripetuti tentativi in diverse fase orarie Alta qualità dei dati (95% dei questionari senza dati mancanti) Le Asl partecipanti hanno giudicato la survey utile, accettabile, semplice e flessibile Stima costi per 200 interviste = 12.000 euro Ciascuna Asl ha ricevuto il dataset, i programmi per un analisi standard dei dati con epi-info e un modello di report entro 4 mesi dalla raccolta dei dati

Le Regioni Tutte le regioni hanno aderito allo Studio 11 regioni e 2 province autonome hanno effettuato campionamento regionale Le Aziende 123 Asl partecipanti (circa il 65%) rappresentatività aziendale nel 52% dei casi alcune hanno ampliato il campione per screening mammografico (Emilia-Romagna) alcune hanno inserito moduli particolari per incidenti domestici (Modena e Reggio Emilia)

Numerosità del Campione Livello Regionale 600 interviste complessive Livello di Azienda Sanitaria: 200 interviste complessive

Emilia-Romagna Strategia di campionamento 11 AUsl partecipanti 4 AUsl hanno partecipato solo al campione regionale (Parma, Imola, Forlì, Rimini) 7 AUsl hanno effettuato 200 interviste rappresentatività aziendale (Piacenza, Reggio E., Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Cesena) 5 Ausl hanno effettuato campione suppletivo di donne di 50-69 anni per screening mammografico (Piacenza, Reggio E., Bologna, Ravenna, Cesena) 2 AUsl Hanno aggiunto un set di domande sugli incidenti domestici (Reggio E. e Modena) Totale di interviste effettuate: 2.061 (di cui 829 donne 50-69 anni)

Screening dei tumori del collo dell utero

Obiettivi specifici che cosa possiamo sapere con PASSI effettuazione di almeno un paptest preventivo quando è stato effettuato l ultimo paptest (tre anni) età del primo paptest lettera di invito raccomandazioni sull effettuazione periodica dove è stato effettuato paptest motivazione dell ultimo paptest

Progetti Regionali relativi al Piano Nazionale della Prevenzione azioni per il miglioramento dello screening Invito attivo (lettera) Coinvolgimento medici/operatori sanitari Materiali informativi Formazione Comunicazione..

Il campione Livello Regionale 600 interviste (~ 250 donne 25-64 anni) Livello di Azienda Sanitaria: 200 interviste (~ 80 donne 25-64 anni)

Screening della cervice uterina (tutte le Asl partecipanti) Donne intervistate (25-64 anni): circa 6.750 circa 3 donne su 4 (78%) hanno eseguito almeno un paptest a scopo preventivo quasi 3 donne su 4 (70%) entro i 3 anni poco più di 1 su 2 (56%) ha ricevuto una lettera d invito ultimo paptest effettuato per: invito attivo dell Asl 25% consiglio medico 31% iniziativa personale 44%

Screening della cervice uterina (Emilia-Romagna) Donne intervistate (25-64 anni): 631 9 donne su 10 (90%) hanno eseguito almeno un paptest a scopo preventivo 8 donne su 10 (82%) entro i 3 anni 9 su 10 (90%) hanno ricevuto una lettera d invito ultimo paptest effettuato per: invito attivo dell Asl 51% consiglio medico 22% iniziativa personale 26%

Note metodologiche Non tutte le Regioni hanno partecipato con un campionamento regionale rappresentativo: il confronto pertanto non è possibile nello Studio attuale tra tutte le Regioni Nelle prossime diapositive sono stati inseriti i dati anche delle regioni che hanno partecipato solo con alcune Aziende (senza avere un campionamento regionale) per far vedere le possibilità di confronto che si avranno nel Sistema di Sorveglianza a regime: le regioni che non hanno una rappresentatività regionale (indicate con un *) sono: Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio, Toscana e Liguria. I dati presentati sono stati pesati per il momento solo per l Emilia-Romagna

Risultati preliminari

100 80 60 40 20 0 Bolzano FVG ER Trento Marche Abruzzo Molise Sardegna Basilicata Puglia Campania Sicilia % Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni Ha mai fatto un paptest in assenza di segni e sintomi? ER: 90% (IC 87%-92%)

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni* Ha mai fatto un paptest in assenza di segni e sintomi? % 100 80 60 40 20 0 *Lazio *Veneto *Piemonte *Lombardia *Toscana *Liguria * = campione non regionale, ma almeno 2 AUsl

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni Paptest riferito negli ultimi 3 anni 100 % 80 ER: 82% (IC 79%-85%) 60 40 20 0 FVG Bolzano ER Trento Marche Abruzzo Basilicata Molise Puglia Sardegna Sicilia Campania Programmi di screening organizzati maggior numero di donne che ha fatto il paptest con l intervallo raccomandato

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni* Paptest riferito negli ultimi 3 anni % 100 80 60 40 20 0 *Piemonte *Lazio *Veneto *Toscana *Liguria *Lombardia * = campione non regionale, ma almeno 2 AUsl

Screening per tumore cervice nelle Ausl dell Emilia-Romagna Paptest riferito negli ultimi 3 anni % 100 80 60 89 89 86 84 83 82 80 75 40 20 0 Cesena Modena Piacenza Ferrara Bologna ER ReggioE Ravenna ER: 82% (IC 79%-85%)

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni % donne che hanno ricevuto la lettera di invito % 100 80 60 40 20 0 Basilicata ER FVG Trento Marche Abruzzo Bolzano Molise Campania Sicilia Sardegna Puglia ER: 90% (IC 87%-92%)

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni* % donne che hanno ricevuto la lettera di invito % 100 80 60 40 20 0 *Piemonte *Toscana *Veneto *Lazio *Lombardia *Liguria * = campione non regionale, ma almeno 2 AUsl

Screening per tumore cervice nelle Ausl dell Emilia-Romagna % donne che hanno ricevuto la lettera di invito ER: 90% (IC 87%-92%) % 100 80 95 95 94 94 92 91 90 89 60 40 20 0 Cesena Ravenna Modena ReggioE Piacenza Ferrara ER Bologna

Screening per tumore cervice nelle Ausl dell Emilia-Romagna % donne che hanno ricevuto da un operatore sanitario il consiglio di effettuare periodicamente il paptest % 100 ER: 74% (IC 71%-78%) 80 60 40 87 85 85 75 74 74 74 72 20 0 Piacenza Cesena Ferrara Ravenna ER Bologna Modena ReggioE

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni % donne che hanno ricevuto consiglio e % donne che hanno eseguito un paptest negli ultimi tre anni % 100 80 60 40 20 0 FVG Bolzano ER Trento Marche Abruzzo Basilicata Molise Puglia Sardegna Sicilia Campania Ultimo pap test da non più di tre anni Consigliato pap test periodico

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni* % donne che hanno ricevuto consiglio e % donne che hanno eseguito un paptest negli ultimi tre anni % 100 80 60 40 20 0 *Piemonte *Lazio *Veneto *Toscana *Liguria *Lombardia Ultimo pap test da non più di tre anni Consigliato pap test periodico * = campione non regionale, ma almeno 2 AUsl

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni % donne che hanno ricevuto sia il consiglio di effettuare il pap test sia la lettera % 100 ER: 68% (IC 64%-71%) 80 60 40 20 0 FVG Trento ER Basilicata Marche Abruzzo Molise Bolzano Campania Sicilia Sardegna Puglia

Diagnosi precoce tumore della cervice per Regioni* % donne che hanno ricevuto sia il consiglio di effettuare il pap test sia la lettera % 100 ER: 68% (IC 64%-71%) 80 60 40 20 0 *Piemonte *Toscana *Veneto *Lazio *Lombardia *Liguria * = campione non regionale, ma almeno 2 AUsl

Screening per tumori cervice nelle Ausl dell Emilia-Romagna: % donne che hanno ricevuto sia il consiglio di effettuare la mammografia sia la lettera % 100 ER: 68% (IC 64%-71%) 80 60 40 82 81 80 75 71 69 68 66 20 0 Cesena Ferrara Piacenza Ravenna ReggioE Modena ER Bologna

Best practices efficacia in rapporto all azione effettuata sul paptest negli ultimi 3 anni tutte le asl partecipanti né lettera né consiglio 18% solo consiglio sull effettuazione periodica 26 % solo lettera 12 % consiglio e lettera 44%

Best practices efficacia in rapporto all azione effettuata sul paptest negli ultimi 3 anni Regione Emilia-Romagna né lettera né consiglio 4% solo consiglio sull effettuazione periodica 6 % solo lettera 22 % consiglio e lettera 68%

Basilicata Molise Sardegna FVG Marche ER Trento Sicilia Abruzzo Bolzano Campania Puglia % 100 80 60 40 20 0 Dove è stato eseguito l ultimo paptest? Struttura pubblica ER: 70% (IC 66%-73%)

Dove è stato eseguito l ultimo paptest? Struttura pubblica % 100 80 ER: 70% (IC 66%-73%) 60 40 20 0 *Toscana *Veneto *Piemonte *Lombardia *Lazio *Liguria * = campione non regionale, ma almeno 2 AUsl

Dove è stato eseguito l ultimo paptest? Struttura pubblica ER: 70% (IC 66%-73%) % 100 80 60 40 92 70 69 68 66 65 64 60 20 0 ReggioE ER Ravenna Modena Cesena Piacenza Ferrara Bologna

Screening e diseguaglianze su tutte le Asl partecipanti al PASSI n.s. Lettera d invito per pap test Cittadinanza SI NO italiana 56% 44% straniera 52% 48% Emilia-Romagna Lettera d invito per pap test p=0.0025 Cittadinanza SI NO (straniere solo 12 casi) italiana 90% 10% straniera 67% 33%

Screening e diseguaglianze su tutte le Asl partecipanti al PASSI n.s. Paptest nei 3 anni Cittadinanza SI NO italiana 68% 32% straniera 58% 42% Emilia-Romagna p=0.048 (straniere solo 12 casi) Paptest nei 3 anni Cittadinanza SI NO italiana 83% 17% straniera 63% 37%

per il futuro PASSI è uno strumento che permette di verificare best practices di un intervento come nell esempio presentato per le coperture di popolazione grande potenzialità per valutare strategie diverse (es. carcinoma colon-retto.) misurare le disuguaglianze, le azioni messe in atto e i risultati ottenuti incoraggiare o scoraggiare alcune azioni, valutando anche la soddisfazione dei cittadini