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Transcript:

Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato RENZO FRAU via Aldo Moro, 3-62028 SARNANO Tel. 0733 657794 / Fax 0733 657870 Sedi coordinate: San Ginesio e Tolentino E-mail: mcri040004@istruzione.it PEC: mcri040004@pec.istruzione.it www.ipsiarenzofrau.gov.it RMAREINFORMAREINFORMAREIN PERPERPERPERPERPERPERPERPER RMAREFORMAREFORMAREFOR OLASTICO20152016ANNOSCOLASTICO20152016ANNOS IL DIRIGENTE Francesco Mezzanotte

Premessa: Il nostro Istituto intende presentare, anche per l anno scolastico 2015/16, dei percorsi di didattica laboratoriale che promuovono negli allievi la motivazione e valorizzano gli apprendimenti, rendendoli concreti, reali e trasferibili. Realizzando una collaborazione con le scuole medie, vengono altresì favoriti la continuità e il raccordo disciplinare, allo scopo di fare informazione-orientamento produttivi, sull offerta formativa dell Istituto, ai futuri studenti. Le attività pratiche proposte vengono svolte dai nostri docenti direttamente presso le scuole medie o possono essere effettuate presso i laboratori del nostro Istituto. L iniziativa proposta avrà inizio nel mese di dicembre e terminerà nel mese di marzo (fino a febbraio sarà data la preferenza alle classi terze medie). In caso di necessità di particolari esercitazioni non inserite in tale progetto, è possibile contattare il docente referente di ogni settore per valutare la possibilità di una loro realizzazione. MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA (M.A.T.) SARNANO TOLENTINO SAN GINESIO PRODUZIONI INDUSTRIALI ARTIGIANALI (P.I.A.) SARNANO PRODUZIONI INDUSTRIALI ARTIGIANALI (P.I.A.) TOLENTINO PRODUZIONI INDUSTRIALI ARTIGIANALI (P.I.A.) SAN GINESIO

L intelligenza delle mani SARNANO Offrire consulenza per la predisposizione di attività di laboratorio; Sviluppare la capacità di osservazione e cooperazione; Considerare il laboratorio una speciale risorsa che stimola il saper fare, la riflessione, l abilità di pensiero, la consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini; Incrementare l interesse e la curiosità degli allievi mediante attività pratiche dinamiche e coinvolgenti; Favorire l acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la sperimentazione. Inserire gli alunni interessati in giornate di stage formativi; Sostenere gli insegnanti mettendo a disposizione materiale per allestire esperimenti; Sviluppare l intuizione, la scoperta, la creatività, il piacere di ricercare soluzioni a situazioni problematiche; Potenziare lo spirito di osservazione individuando le analogie e le differenze tra fenomeni; Conoscere le esperienze pratiche realizzabili a supporto dei contenuti teorici; LABORATORIO n.1 Costruiamo un compressore - (direttamente presso la sede della Scuola Media) Attività laboratoriale di costruzione di un vero compressore ad aria compressa utilizzando materiali di recupero quali un vecchio estintore ed il motore di un frigorifero Trattazione delle principali problematiche fisiche e meccaniche che sono alla base del principio di funzionamento del compressore LABORATORIO n.2 Corso base Disegno Tecnico al computer, Autocad La scuola IPSIA Renzo Frau di Sarnano apre le porte del suo laboratorio di Disegno computerizzato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Il corso della durata di 10 ore (n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno, le date saranno definite in base al numero delle richieste) ha come obiettivo quello di avvicinare gli studenti al disegno computerizzato (AUTOCAD). Le attività saranno concordate con i docenti di Tecnologia cercando di armonizzarle con la loro programmazione didattica. LABORATORIO n.3 Misure e strumenti Contenuti: Esercitazione 1. Misure e calibro Esercitazione 2. Calibro ventesimale Esercitazione 3. Misurazioni con calibro ventesimale Esercitazione 4. Verifica sull uso del calibro ventesimale Referente: Prof. Nazzareno Tiranti

Il Laboratorio Tecnologico Meccanico: dalla teoria alla pratica TOLENTINO Finalità: Offrire consulenza per la predisposizione di attività di laboratorio; Sviluppare la capacità di osservazione e cooperazione; Considerare il laboratorio una speciale risorsa che stimola il saper fare, la riflessione, l abilità di pensiero, la consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini; Incrementare l interesse e la curiosità degli allievi mediante attività pratiche dinamiche e coinvolgenti; Favorire l acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la sperimentazione. Inserire gli alunni interessati in giornate di stage formativi; Sostenere gli insegnanti mettendo a disposizione materiale per allestire esperimenti. Sviluppare l intuizione, la scoperta, la creatività, il piacere di ricercare soluzioni a situazioni problematiche; Potenziare lo spirito di osservazione individuando le analogie e le differenze tra fenomeni; Conoscere le esperienze pratiche realizzabili a supporto dei contenuti teorici; Contenuti: Articolazione del progetto in 2 fasi: Fase introduttiva: Gli alunni delle Scuole Medie durante lo studio curriculare approfondiscono gli argomenti relativi alle proprietà dei materiali e con i docenti di Ed. Tecnica programmano la verifica di tali proprietà (allungamento,durezza), queste esperienze si possono svolgere sia in classe che presso il laboratorio messo a disposizione dall Istituto Renzo Frau di Tolentino. Gli alunni delle Scuole Medie durante lo studio curriculare approfondiscono gli argomenti relativi alle lavorazioni dei metalli e con i docenti di Ed. Tecnica programmano la verifica di tali lavorazioni (deformazione plastica, asportazione di truciolo, trattamento termico), presso il laboratorio messo a disposizione dall Istituto Renzo Frau di Tolentino. Gli alunni della terza classe delle Scuole Medie durante lo studio curriculare approfondiscono gli argomenti relativi alla trasformazione dell energia e del disegno assistito al computer CAD e con i docenti di Ed. Tecnica, programmano alcune esperienze ( fonti di energia), presso il laboratorio e l aula di informatica messa a disposizione dall Istituto Renzo Frau di Tolentino. Fase esecutiva - Alunni delle classi delle Scuole Medie: Esecuzione di esperienze sia in aula che presso i laboratori dell Ipia: 1. Prove sui materiali: allungamento, durezza 2. Esperienze di chimica 3. Esperienze di fisica: a. Spinta di Archimede b. Misurazione della forza in N c. Passaggio di corrente in acqua distillata e in acqua salata d. Variazione di temperatura con passaggio di corrente e. Trasformazione della luce solare ad energia elettrica accendendo una lampadina o una ventola. f. Differenza di resistenze con una lampadina accesa. Esecuzione di esperienze presso i laboratori dell Ipia ed utilizzo dell aula di informatica: 4. Disegno al computer con l utilizzo di Autocad Durata del progetto: da dicembre 2015 a febbraio 2016 (periodo flessibile). Monitoraggio: somministrazione di un test di gradimento utile a soddisfare e migliorare le richieste degli utenti. Referenti: Prof. Maurizio Raffaelli

Osservo, sperimento e imparo SAN GINESIO Finalità: Offrire consulenza per la predisposizione di attività di laboratorio; Sviluppare la capacità di osservazione e cooperazione; Considerare il laboratorio una speciale risorsa che stimola il saper fare, la riflessione, l abilità di pensiero, la consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini; Incrementare l interesse e la curiosità degli allievi mediante attività pratiche dinamiche e coinvolgenti; Favorire l acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la sperimentazione. Inserire gli alunni interessati in giornate di stage formativi; Sostenere gli insegnanti mettendo a disposizione materiale per allestire esperimenti. Sviluppare l intuizione, la scoperta, la creatività, il piacere di ricercare soluzioni a situazioni problematiche; Potenziare lo spirito di osservazione individuando le analogie e le differenze tra fenomeni; Conoscere le esperienze pratiche realizzabili a supporto dei contenuti teorici; Contenuti: 1. Assemblaggio di un impianto fotovoltaico composto da n 6 pannelli, un regolatore di carica, una batteria, un inverter, un carico e misura dei parametri mediante pinza amperometrica. 2. Misura dei parametri di un impianto fotovoltaico che alimenta motore elettrico con ventola mediante pinza amperometrica 3. Elettrolisi dell acqua mediante fuel cel e cella fotovoltaica; sfruttamento dell idrogeno prodotto nella trazione. 4. Sostituzione dell Hard Disk, dello schermo LCD, del DVD etc di un Notebook. 5. Misura dei parametri di un circuito elettrico mediante il Multimetro e la pinza amperometrica. 6. Navigazione tridimensionale mediante visualizzatore 3D di un progetto di arredamento per interni Referente: Prof. Vittorio Pucci

Il Laboratorio nelle Scienze Integrate SARNANO Finalità: Offrire consulenza per la predisposizione di attività di laboratorio; Sviluppare la capacità di osservazione e cooperazione; Considerare il laboratorio una speciale risorsa che stimola il saper fare, la riflessione, l abilità di pensiero, la consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini; Incrementare l interesse e la curiosità degli allievi mediante attività pratiche dinamiche e coinvolgenti; Favorire l acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la sperimentazione. Inserire gli alunni interessati in giornate di stage formativi; Sostenere gli insegnanti mettendo a disposizione materiale per allestire esperimenti. Sviluppare l intuizione, la scoperta, la creatività, il piacere di ricercare soluzioni a situazioni problematiche; Potenziare lo spirito di osservazione individuando le analogie e le differenze tra fenomeni; Conoscere le esperienze pratiche realizzabili a supporto dei contenuti teorici; Contenuti: Chimica: a. Densità; b. Miscugli omogenei ed eterogenei; c. Tecniche di separazione (decantazione - filtrazione - imbuto separatore ecc.); d. I cambiamenti di stato; e. Saggi alla fiamma; f. Formazione di composti (ossidi, anidridi, basi, acidi e sali); g. Tipi di reazioni chimiche; h. Preparazione indicatori acido-base provenienti dalla natura (tè,cavolo rosso, geranio, viola); i. Misura del ph di sostanze di uso domestico; j. Titolazione acido-base; Laboratorio Tecnologico (Biologia e Microbiologia) a. Allestimento di preparati a fresco e con colorazione; b. Osservazione al microscopio delle cellule; c. La digestione; d. La fotosintesi. Referenti: Prof.ssa Carla Marinozzi, Prof.ssa Patrizia Bordoni

Fashion TOLENTINO Finalità: Considerare il laboratorio una speciale risorsa che stimola la riflessione, la propria consapevolezza professionale e spinge all azione i suoi attori; Sviluppare la capacità di cooperazione; Incrementare l interesse e la curiosità degli allievi; Favorire l acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la sperimentazione; Consolidare i rapporti tra scuola secondaria di primo e secondo grado, allo scopo di limitare la discontinuità esistente tra scuole di ordine diverso; Stimolare la curiosità degli allievi e l interesse per il campo della moda; Saper organizzare attività di laboratorio, di sperimentazione e di ricerca; Sviluppare la capacità di osservazione. Inserire gli alunni interessati in giornate di sperimentazione presso i laboratori dell istituto; Conoscere le fasi di un processo lavorativo e saper interpretare il risultato finale; Attuare un percorso che preveda le fasi di ideazione, progettazione e lavorazione di un prototipo; Concretizzare nelle esperienze pratiche le nozioni teoriche; Fornire agli alunni e ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado un possibile modello di approccio sperimentale ed un esperienza tecnico-professionale; Stimolare negli alunni la capacità di lavorare in modo autonomo e responsabile; Analizzare le fonti di rischio all interno di un azienda; Interpretare la segnaletica antinfortunistica attraverso la conoscenza del significato di forme, colori e pittogrammi. Contenuti: articolazione del progetto in 2 fasi Fase introduttiva: - Gli alunni della prima classe delle Scuole Medie durante lo studio curriculare approfondiscono gli argomenti relativi alle proprietà dei materiali in collaborazione sia con i docenti dell Ipia sia con i docenti della Scuola Secondaria di 1 Grado. - Gli alunni della seconda classe delle Scuole Medie durante lo studio curriculare approfondiscono gli argomenti relativi alla progettazioni, alla Lavorazione dei materiali e alla realizzazione di un prodotto in collaborazione sia con i docenti dell Ipsia sia con i docenti della Scuola Secondaria di 1 Grado. - Gli alunni della terza classe delle Scuole Medie durante lo studio curriculare approfondiscono gli argomenti relativi alla trasformazione dei materiali al fine di ottenere un prodotto finale completo. La progettazione e la realizzazione avverrà in collaborazione sia con i docenti dell Ipia sia con i docenti della Scuola Secondaria di 1 Grado. Fase esecutiva: 1. Alunni della prima classe delle Scuole Medie: 10 ore Esecuzione di esperienze presso i laboratori dell Ipia. - Materie prime e proprietà dei materiali: prove sui materiali, esperienze grafiche. 2. Alunni della seconda classe delle Scuole Medie: 15 ore Esecuzione di lavorazioni presso i laboratori dell Ipia. - Lavorazioni: conoscenza del tessuto come materia prima per realizzare un prototipo; - Laboratorio creativo; - Laboratorio grafico-pittorico. 3. Alunni della terza classe delle Scuole Medie: 25 ore Esecuzione di esperienze presso i laboratori dell Ipia ed utilizzo dell aula di informatica. - Utilizzo di materiali alternativi; - Laboratorio esecutivo; - Realizzazione in formato digitale del progetto svolto. Durata del progetto: da dicembre 2015 a marzo 2016. Monitoraggio: somministrazione del test di gradimento utile a soddisfare e migliorare le richieste degli utenti. Referenti: Prof.ssa Anna Gallina, Prof.ssa Nadia Guardati

COME RICHIEDERE LE ATTIVITÀ LABORATORIALI PRENOTI IN 4 MOSSE: 1. SCELGA LE ATTIVITÀ che più le interessano 2. COMPILI IL FILE DELLA SCHEDA DI PRENOTAZIONE in ogni sua parte 3. INVII UNA MAIL CON IL FILE ALLEGATO almeno 15 giorni prima della data prevista per avere le esperienze assistite 4. PREDISPONGA UN AULA con le attrezzature necessarie a collegare un PC portatile con accesso ad Internet. www.ipsiarenzofrau.gov.it PEC: mcri040004@pec.istruzione.it

www.ipsiarenzofrau.gov.it SCHEDA DI PRENOTAZIONE PEC: mcri040004@pec.istruzione.it INFORMAREPERFORMARE ANNO SCOLASTICO 20152016 Si prega di compilare una scheda per ogni classe interessata. Barrare le opzioni desiderate. Scuola: Indirizzo: Città: Tel. Fax: Data della visita: Classe: Numero studenti: Docente referente: e-mail: L intelligenza delle mani Lab.1 Lab. 2 Lab. 3 esercitazione: Il Laboratorio Tecnologico Meccanico: dalla teoria alla pratica Lab.1 Lab. 2 Lab. 3 Lab. 4 esercitazione: Osservo, sperimento e imparo Lab.1 Lab. 2 Lab. 3 Lab. 4 Lab. 5 Lab. 6 Il Laboratorio nelle Scienze Integrate (Chimica) Lab. a Lab. b Lab. c Lab. d Lab. e Lab. f Lab. g Lab. h Lab. i Lab. j Il Laboratorio nelle Scienze Integrate (Laboratorio Tecnologico-Biologia e Microbiologia) Lab. a Lab. b Lab. c Lab. d Fashion Lab. 1 Lab. 2 Lab. 3 esercitazione: NOTE: FASCIA ORARIA / DALLE ORE : ALLE ORE : La presente scheda debitamente compilata dovrà essere inviata via mail all indirizzo: protocollo@ipiasarnano.it Docenti referenti: Prof.ssa Carla Marinozzi, Sarnano Prof. Vittorio Pucci, San Ginesio Prof. Francesco Maria Falconi, Tolentino