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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Docente Giuseppina Pugliese

SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 3 A S era costituita inizialmente da 21 alunni: due però hanno chiesto il trasferimento in altro corso, quindi gli alunni che attualmente frequentano sono 19. Da un primo esame si è evidenziato un livello cognitivo complessivamente sufficiente, gli studenti hanno comunque lacune in geometria e in argomenti di algebra. Per questo si è pensato che nelle prime settimane questi argomenti verranno ripresi e di ritornare su alcuni argomenti di geometria euclidea anche nel corso dell anno. Gli allievi si mostrano attenti e partecipi al dialogo educativo. OBIETTIVI GENERALI Sviluppare: - Le capacità logiche e intuitive - L attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare in maniera logica le conoscenze acquisite - La capacità di individuare relazioni ed analogie in situazioni diverse - La capacità di astrazione - La capacità di ragionare in modo coerente e argomentativo - La capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente - La capacità di utilizzare metodi euristici - Le capacità argomentative sia per quanto riguarda la chiarezza dell espressione e la precisione del linguaggio, che in relazione alla organizzazione logica e alla disposizione in sequenza degli argomenti esposti Abitudine a ragionare per problemi Riconoscere il contributo dato dalla Matematica alle scienze sperimentali Comprendere in modo diretto il rapporto tra scienza e tecnologia OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologia e convenzioni Comprendere conoscenze e relazioni scientifiche che si manifestano nella capacità dello studente di spiegare e interpretare l informazione esposta e di esprimerla con modalità di comunicazione diverse e alternative Individuare proprietà invarianti per trasformazioni elementari Intendere in modo chiaro il significato di assioma, teorema e dimostrazione Dimostrare proprietà di figure geometriche Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate Riconoscere e costruire relazioni e funzioni Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti Valutare l informazione in rapporto alla validità o agli assunti che la sottendono e alle sue conseguenze Applicare le conoscenze a situazioni nuove e perciò capacità da parte dello studente di selezionare nel suo patrimonio cognitivo nozioni e relazioni che risultino pertinenti rispetto alla situazione nuova Avere chiaro il concetto di teoria assiomatica e di modello Inquadrare storicamente qualche momento significativo nell evoluzione del pensiero matematico e comprenderne il rilievo storico. 2

CONTENUTI E LORO SCANSIONE Primo Quadrimestre Modulo 1: Insiemi numerici Modulo 2: Disequazioni algebriche (richiami e complementi) Modulo 3: Funzioni, successioni e progressioni Modulo 4: La geometria analitica Settembre Ottobre-Novembre Novembre-Dicembre Dicembre-Gennaio Secondo Quadrimestre Modulo 4: La geometria analitica Modulo 5: Goniometria Modulo 6: Trigonometria piana Modulo7: L insieme C dei numeri complessi Modulo 8: Statistica descrittiva Febbraio Marzo - Aprile Marzo-Aprile Maggio Maggio Conseguentemente alle esigenze della classe e in relazione ai ritmi di apprendimento dei diversi argomenti trattati, l elenco dei contenuti descritto in precedenza è puramente indicativo e suscettibile di eventuali modifiche. STRUMENTI DI LAVORO - libro di testo - attrezzature multimediale - filmati - lavagna tradizionale - lavagna interattiva - fotocopie METODOLOGIA Nel trattare gli argomenti si userà sempre il massimo rigore tenendo presente che essi saranno trattati come un campo di problemi dai quali partire per poi formalizzare i concetti di base. In questo modo si potrà ottenere una più attiva partecipazione degli allievi e scoprire relazioni matematiche e a collegarle razionalmente sistemando le nozioni apprese. 3

Inoltre sarà messo in evidenza l importanza di tale studio nel processo di formazione di un sapere più approfondito e al tempo stesso aperto verso altri settori di ricerca. I metodi di insegnamento saranno i seguenti: problem-solving lezione frontale, lezione partecipata e dialogata. STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE: La valutazione non si ridurrà ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma dovrà tenere anche conto della capacità di ragionamento, della chiarezza e proprietà di linguaggio. A tal fine sono necessari: un osservazione attenta dei comportamenti della classe e dei singoli alunni; una registrazione puntuale degli interventi nel momento in cui la lezione prevede un coinvolgimento dell alunno; interrogazioni frequenti che oltre a dimostrare il possesso di capacità espressive e di ragionamento costituiscono dei momenti importanti per chiarire eventuali dubbi. La valutazione sarà sia di carattere formativa che di carattere sommativa. A. Verifica formativa: - correzione di esercizi svolti a casa - discussione guidata su temi significativi - verifica individuale delle abilità acquisite B.Verifica sommativa: - interrogazione individuale - verifica scritta tradizionale - prova scritta semi - strutturata e strutturata. La verifica sommativa sarà fatta tenendo conto delle singole valutazioni riportate nei periodi di riferimento, della costanza nell impegno, dell interesse dimostrato, dei progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza ed utilizzerà strumenti di verifica differenziati funzionali ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nella valutazione il conseguimento degli obiettivi sarà verificato tenendo conto dei seguenti indicatori: Prove scritte 1) Conoscenza specifica della disciplina. 2) Competenza nell applicazione di concetti e procedure fisiche. 3) Correttezza dello svolgimento e dell esposizione. 4) Completezza nella risoluzione. 5) Capacità logiche ed argomentative. Verifiche orali 1) Conoscenza dei contenuti teorici della disciplina. 2) Competenza nell applicazione di concetti e procedure fisiche. 3) Capacità comunicative. 4) Capacità di analisi. 5) Capacità di sintesi. 4

Per la valutazione delle verifiche scritte e orali si adotterà la griglia stabilita nel dipartimento. SOSTEGNO/POTENZIAMENTO/RECUPERO Durante le ore di lezione saranno seguiti in particolare gli studenti in difficoltà e saranno corretti, anche individualmente, gli esercizi risolti a casa. Interventi mirati sia al recupero di abilità specifiche di calcolo, di deduzione logica e di risoluzione di problemi, sia all acquisizione di un più adeguato metodo di studio. Si privilegerà il recupero in itinere che verrà svolto dopo il primo quadrimestre. Per vivacizzare l interesse e la partecipazione costruttiva degli alunni più dotati, essi saranno costantemente impegnati in esercitazioni a più elevati livelli di complessità e in attività integrative di approfondimento.. Melfi 04/11/2013 5