CARTA DEL SERVIZIO. IL TEMPO PER LE FAMIGLIE La Casetta Gialla



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CARTA DEL SERVIZIO IL TEMPO PER LE FAMIGLIE La Casetta Gialla ANNO EDUCATIVO 2013-2014 COMUNE di VIMODRONE Indice 1

Premessa (premessa, identità dei servizi, tipologia di gestione, che cos è il.) I principi di erogazione dei servizi Identità dei servizi erogati dal Tempo per le Famiglie e informazioni utili: Gruppo gioco - l accesso al Gruppo gioco - i costi - l'ambientamento - la giornata tipo (descrizione dei momenti) - l attività e i giochi - Il rapporto con le famiglie Spazio di socializzazione - l accesso allo Spazio di socializzazione - i costi - la giornata tipo (descrizione dei momenti) - l attività e i giochi - Il rapporto con le famiglie Gestione e organizzazione del Tempo per le Famiglie: - personale Gli spazi e gli arredi Formazione e supervisione del personale - formazione interna del personale - supervisione dei gruppi di lavoro dei servizi - EFG ( Esperienza di formazione guidata) I progetti con il territorio - La scuola dell Infanzia - La biblioteca - La partecipazione alle iniziative comunali La cura della qualità - La certificazione iso ALLEGATI: il Progetto Autogestione 2

PREMESSA La gestione dei servizi rivolti alla Prima Infanzia nel Comune di Vimodrone è stata data in concessione alla Cooperativa sociale Koinè attraverso una gara d appalto. Koinè opera nell area dei servizi alla persona con particolare interesse alle tematiche educative e formative: dell infanzia dell adolescenza dell ambiente Attualmente Koinè gestisce 15 asili nido comunali, 3 asili nido aziendali, 8 spazi di socializzazione per adulti e bambini, 3 gruppi gioco, conduce attività ludiche nei giardini e laboratori in strutture pubbliche aperti alla cittadinanza, laboratori multisensoriali per famiglie con bambini piccoli, centri estivi per i bambini della scuola dell infanzia, percorsi di massaggio infantile, serate a tema, spazi di ascolto per i genitori, progetta e realizza percorsi formativi per il personale che opera nel settore della Prima Infanzia. Quali sono i servizi per la Prima Infanzia presenti sul territorio? Oggi, nel Comune di Vimodrone sono presenti quattro tipologie di servizi per bambini da 0 a 3 anni e le loro famiglie: due Asili nido che possono accogliere 54 e 60 bambini e un Tempo per le famiglie. All interno dei Tempo per le famiglie sono presenti due servizi: il Gruppo gioco che accoglie 16 bambini e lo Spazio di socializzazione rivolto a 14 coppie adulto-bambino al mattino e 14 coppie al pomeriggio. Questi sono servizi educativi e sociali che hanno come obiettivo quello di accompagnare la crescita dei bambini e delle bambine nel rispetto dell identità individuale, senza distinzione di sesso, di diversa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica, attraverso l accoglienza e l ascolto delle famiglie, il rispetto dei diversi modelli culturali e la creazione di un clima relazionale positivo. Cos è la carta dei Servizi? La Carta dei servizi è uno strumento ideato per fornire garanzie alle famiglie. Koinè attraverso l avvio di un percorso che punta al continuo miglioramento della qualità in tutte le sue attività, pensa che questo strumento sia uno dei tanti momenti di concreta co-progettazione tra i gruppi di lavoro e le famiglie. Infatti nel predisporre la Carta dei Servizi, si è giudicato opportuno partire dal coinvolgimento del personale in un analisi organizzativa e metodologica dei servizi per individuare gli standard e gli indicatori di qualità. I risultati di tale lavoro sono poi stati condivisi all interno della cooperativa con le Referenti del settore Prima Infanzia e di seguito con l'amministrazione Comunale. Il passo successivo è quello di confrontarsi con le famiglie su ciò che viene dichiarato in questo documento e individuare con loro criticità e proposte migliorative. Tutto ciò con l obiettivo di alimentare un confronto tra la Cooperativa Sociale, l Amministrazione Comunale e le famiglie che accedono ai servizi, stipulando una sorta di patto che le impegna ad assicurare determinati livelli di qualità nei servizi che vengono erogati. La Carta dei servizi è uno strumento dinamico, suscettibile di verifiche e aggiustamenti, i cui risultati devono essere oggetto di periodici monitoraggi e di attenta riflessione da parte dell'intera organizzazione, in una prospettiva di miglioramento continuo e graduale. 3

I PRINCIPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI Continuità: manteniamo nell arco del tempo una regolarità di erogazione dei servizi, garantendo la continuità del progetto educativo. Inoltre, a ciascun bambino viene assicurata la continuità dell accudimento e della relazione, attraverso l individuazione di un educatrice di riferimento. Flessibilità: è intesa come volontà di rispondere alle esigenze delle famiglie, rispettandone i tempi e gli spazi. Personalizzazione: le educatrici privilegiano le relazioni individuali con i bambini e con i genitori, nel rispetto della diversità dei bisogni e sulla base di un approccio improntato all ascolto. Programmazione delle attività: le attività sono programmate per far sì che durante l intero orario di apertura dei servizi i bambini siano attivamente seguiti ed accompagnati in attività ludiche ed educative. Partecipazione: l impostazione di buone relazioni e un rapporto di reciproca fiducia tra il personale e i genitori è fondamentale per il buon inserimento dei bambini e per favorire la partecipazione delle famiglie alla vita dei servizi. Professionalità: Koinè assume solo personale qualificato e presta particolare attenzione alla condivisione di conoscenze e metodologie, grazie a percorsi di aggiornamento per il personale esperto e Esperienze Formative Guidate per le giovani educatrici, riunioni periodiche tra la coordinatrice e il gruppo di lavoro. Formazione: la formazione è un caposaldo della professionalità educativa, Koinè persegue la strada della formazione permanente dei propri operatori con percorsi specifici per le diverse figure professionali. 4

GRUPPO GIOCO Il Gruppo gioco è un servizio ludico educativo rivolto a famiglie che pur avendo un supporto continuativo da parte dei nonni, desiderano compiere un primo passo nell ingresso in comunità per i propri bambini. I bambini al Gruppo gioco sperimentando la separazione dalla figura adulta di riferimento e avviano un percorso verso l'autonomia personale e relazionale. Uno spazio in cui interiorizzare i gesti quotidiani, vissuti come momenti di conquiste, necessarie per sentirsi sempre più individui competenti e capaci di agire. Un ambiente in cui cimentarsi in giochi liberi e strutturati: momenti importanti per scoprire risorse, limiti individuali ed il gruppo dei pari. Dove si trova Il Gruppo gioco si trova in via Fiume, 20 Vimodrone - tel. 3492981129. A chi è rivolto Il gruppo gioco accoglie 15 bambini di età compresa tra i 20 e i 36 mesi. La priorità d inserimento è data ai bambini delle famiglie che rispondono ai seguenti criteri di ammissione: 1. Famiglie con bambini che hanno frequentato lo spazio di socializzazione l anno precedente all iscrizione. 2. Famiglie residenti. 3. Famiglie che, a parità di punteggio in graduatoria, hanno una dichiarazione ISEE più bassa. 4. Famiglie che dimostrano, attraverso autocertificazione, la residenza dei nonni in Vimodrone. Infatti uno degli obiettivi principali che il servizio si pone, è quello di sostenere i nonni che quotidianamente si occupano dei propri nipoti, mentre i genitori sono al lavoro. La retta, essendo la famiglia del bambino non residente, è, invece, quella dei non residenti. 5. Famiglie non residenti. Quando è aperto Il servizio è aperto: - lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00, non prevede il momento del pranzo. Gli orari d entrata e uscita sono flessibili, nel rispetto dei ritmi dei bambini, dando la possibilità ai genitori e ai nonni di organizzarsi secondo le proprie esigenze. Il gruppo gioco è aperto da metà settembre a fine giugno. Durante le festività di Natale il servizio rimarrà chiuso. Questi giorni di chiusura saranno recuperati nel mese di settembre. Durante la festività di Pasqua il servizio garantisce un parziale funzionamento, valutando di volta in volta le esigenze delle famiglie utenti attraverso un'indagine preventiva. In caso di chiusura il costo della retta non subirà detrazioni. L accesso al Gruppo Gioco L accesso al Gruppo gioco avviene tramite la presentazione della domanda di iscrizione durante il periodo di apertura delle iscrizioni ai servizi per la Prima Infanzia territoriali che avviene nel mese di aprile. Durante il mese di apertura delle iscrizioni, i moduli di iscrizione si possono ritirare presso gli Asili nido comunali del territorio, tutti i giorni durante l orario di apertura e presso il Tempo per le Famiglie il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 12.00. 5

Le domande d iscrizione si raccoglieranno tutti i martedì dalle 8.00 alle 9.00 e tutti i mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 presso il Tempo per le Famiglie. È possibile comunque iscrivere il proprio bambino durante tutto l anno, presentando la domanda d iscrizione, ritirandola e riconsegnandola presso il Tempo per le famiglie il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12:00 alle 12.30. I costi La retta mensile comprensiva di IVA per la frequenza di 3 giorni è di: 145,00 per i residenti a Vimodrone 150,00 per i non residenti Il costo è fisso e non determinato dal numero di giornate frequentate. Le giornate perse non saranno quindi rimborsate. I pagamenti avverranno con emissione di fattura trimestrale LA VITA AL GRUPPO GIOCO L attenzione ai molti aspetti che caratterizzano la vita al Gruppo gioco, dall accoglienza dei bambini al mattino, alla cura delle relazioni, con il bambino e la famiglia, dai materiali di gioco appropriati ad esperienze di laboratori sensoriali e creativi, favoriscono la qualità del tempo che i bambini trascorrono nei servizi. Altrettanto importante è che gli spazi siano, non solo adeguati, ma anche accoglienti e curati, che il cibo, proposto durante il momento dello spuntino, sia sano e gustoso, che i genitori abbiano continui scambi con le educatrici e contemporaneamente trovino nel Gruppo gioco un luogo accogliente dove passare alcuni momenti con i propri figli e gli altri genitori. Questi sono gli orari di una giornata tipo e sono orientativi, sempre soggetti a flessibilità per rispondere ai bisogni dei bambini e delle famiglie: 9.00-10.00 Accoglienza e gioco libero 10.00-10.15 Momento del bagno 10.15-10.45 Spuntino a base di frutta e pane 10.45-11.20 Proposta di gioco strutturato 11.20-11.45 Momento del cambio in bagno e gioco libero Nelle pagine che seguono descriveremo i diversi aspetti che caratterizzano la vita al Gruppo gioco, a partire dai primi giorni di ambientamento. Le descrizioni saranno accompagnate dalla definizione di standard di qualità del servizio, che ci impegniamo a garantire a genitori e bambini. L ambientamento L ambientamento è per il bambino la prima esperienza extra familiare, un esperienza complessa che implica il coinvolgimento di più soggetti in stretta relazione tra loro: il bambino, il genitore o la nonna/o e l educatrice di riferimento. È un passaggio evolutivo del bambino e della relazione genitore-bambino che necessita di accompagnamento e di strategie in grado di rassicurare sia il bambino sia il genitore. 6

A questo delicato passaggio che il bambino compie dall ambiente familiare, noto e quindi rassicurante, al nuovo contesto sconosciuto, è dedicata particolare cura e attenzione. Si prevede un periodo di AMBIENTAMENTO graduale di circa 3 settimane, rispettando i tempi di ciascun bambino. L obiettivo è quello di permettere al bambino, aiutato dalla temporanea presenza dell adulto di riferimento, di instaurare una positiva relazione con l educatrice e il gruppo dei bambini e di acquisire una propria autonomia. L ambientamento avverrà con le seguenti modalità: 1 giorno di frequenza: il genitore e il bambino rimarranno insieme per tutto il tempo di frequenza. E importante che il bambino possa esplorare l ambiente nuovo, relazionarsi e conoscere l educatrice gradualmente, rassicurato dalla presenza del genitore che vive insieme a lui questa esperienza. Nel 2 e 3 giorno di frequenza, il bambino vivrà i primi momenti di distacco di 15/30 minuti. Nei giorni successivi di frequenza il tempo del distacco viene gradualmente aumentato, fino ad arrivare, l'ultimo giorno di ambientamento, alla proposta dell'orario pieno di frequenza. Tempi e modalità saranno concordati con l educatrice di riferimento, volta per volta, sulla base dei bisogni personali di ogni bambino. Per creare scambi più ampi saranno programmati ambientamenti di gruppo. Ciò permette anche ai genitori di affrontare, insieme ad altri adulti, timori ed aspettative riguardanti il momento del distacco. Area di qualità Indicatore Standard Conoscenza preliminare tra famiglia ed educatrici Colloqui di pre-ambientamento con i genitori Sempre, concordati una settimana prima dell'ambientamento Continuità Gradualità Compresenza al primo colloquio dell educatrice di riferimento e della coordinatriceeducatrice Individuazione per ogni bambino iscritto di un educatrice di riferimento Ambientamento graduale Sempre Sempre L ambientamento ha una durata di circa 3 settimane La giornata tipo Tutto quello succede al Gruppo gioco è una grande novità rispetto alla vita in famiglia e i bambini hanno bisogno di sicurezze. Le cose di tutti i giorni, pur diverse da come sono a casa, sono punti fermi. Si ritrovano gli oggetti, si rispettano le abitudini, si ascolta la voce dell educatrice (magari che racconta la favola preferita): tutto questo ha l obiettivo di consolidare queste sicurezze. 7

Nasce così un clima d intimità che consente sia una buona relazione con l adulto sia lo scambio di affetti con gli altri bambini. Questo risultato si ottiene con un impegno costante delle educatrici a seguire lo sviluppo di ogni singolo bambino. La giornata è così articolata: ACCOGLIENZA: è la fase iniziale della giornata, le educatrici accolgono i bambini e gli adulti in uno spazio pensato e allestito appositamente per facilitare il distacco e stabilire un rapporto personalizzato. GIOCO LIBERO: è un momento in cui i bambini prendono confidenza con lo spazio e scelgono a quale gioco dedicarsi. MOMENTO DEL BAGNO: le educatrici aiutano i bambini a lavarsi le mani e quindi a prepararsi per lo spuntino. SPUNTINO: è il momento in cui le educatrici preparano frutta biologica e pane da offrire ai bambini. ATTIVITA : le educatrici propongono delle attività strutturate, lasciando la possibilità ai bambini di partecipare oppure di continuare a dedicarsi al gioco libero. MOMENTO DEL BAGNO: è il momento in cui le educatrici cambiano il pannolino ai bambini. I bambini che hanno già raggiunto il controllo sfinterico possono andare in bagno all'occorrenza. RICONGIUNGIMENTO: è il momento del saluto e di ricongiungimento con i propri genitori o nonni. Viene data la possibilità ai genitori di fermarsi un po' nel servizio per agevolare questo momento ricco di emozioni. Area di qualità Indicatore Standard Accoglienza Igiene personale del bambino Predisposizione di uno spazio accogliente e rassicurante per facilitare la separazione dell adulto e del bambino Personale educativo presente durante l accoglienza Cambi giornalieri Sempre Personale di ruolo Non è prevista la gestione dell accoglienza da parte del personale in sostituzione per brevi periodi E previsto un cambio al giorno, più cambi individuali quando necessario Ricongiungimento Momenti personalizzati nella cura del bambino Possibilità per il genitore di fermarsi nel servizio favorendo un graduale ricongiungimento Il cambio è sempre effettuato dall educatrice di riferimento Sempre 8

Le attività e i giochi I bambini al gruppo gioco vivono l'esperienza del gioco libero e del gioco strutturato proposto dall'educatrice. Il gioco libero è di centrale importanza: dà la possibilità al bambino di viversi come individuo che può agire delle competenze e può impararne di altre. La stanza è divisa in angoli e tutti i giochi sono ad altezza di bambino, quindi accessibili in ogni momento. Ecco stupende possibilità di vita. Incontri, scontri, esperimenti e sperimentazioni. La curiosità e la concentrazione infantile viene soddisfatta grazie alla possibilità di scelta. Le educatrici dovranno perciò predisporre lo spazio, cercando di seguire l'interesse e lo sviluppo del bambino. In questi momenti è fondamentale dedicare del tempo al riordino anche insieme ai bambini, proprio per dar loro la possibilità di giocare in un ambiente curato e leggibile. Il gioco strutturato è proposto con modalità e obiettivi differenti a seconda dell età e del livello di sviluppo raggiunto da ogni bambino. L'educatrice allestisce uno spazio per un gruppo di bambini. La partecipazione è libera lasciando la possibilità al bambino di decidere. Le attività proposte sono pensate e strutturate sulla base delle osservazione fatte dalle educatrici nel momento di gioco libero: momento in cui i bambini mettono in campo autonomamente competenze, abilità, difficoltà, preferenze e curiosità. Solitamente si tratta di proposte che permettono l'esplorazione sensoriale e cognitiva di materiali e strumenti. Area di qualità Indicatore Standard Programmazione mensile Stesura mensile Il mese precedente da parte dell'equipe educativa Documentazione Redazione di materiale personalizzato Per ogni bambino che termina il percorso al gruppo gioco viene realizzato un piccolo album fotografico ed un cd di ricordo, consegnato ai genitori a fine anno Il Gruppo gioco e le famiglie Coinvolgere le famiglie nelle attività svolte al gruppo gioco e valorizzare il ruolo educativo dei genitori sono aspetti importanti per instaurare relazioni positive e un clima di fiducia. Diverse sono le modalità di relazione e scambio che le educatrici hanno con i genitori: gli scambi quotidiani: l entrata e l uscita dal gruppo gioco sono i momenti privilegiati per lo scambio di informazioni sull andamento della giornata, sia all interno del servizio che a casa; i colloqui: durante tutto l anno sono previsti colloqui tra le educatrici e i genitori per l ascolto e il monitoraggio delle aspettative, dei bisogni e di possibili criticità. A questi colloqui partecipa anche la coordinatrice-educatrice. le riunioni: permettono l incontro tra il gruppo di lavoro del servizio e i genitori, favorendo il confronto sulla progettazione educativa e le valutazioni sull andamento del servizio. 9

Area di qualità Indicatore Standard Condivisione delle modalità educative e delle esperienze del bambino Colloqui individuali Riunioni 1-2 incontri all anno e altri su richiesta della famiglia. Almeno due all anno nei mesi di settembre e aprile Comunicazioni quotidiane Momenti di incontro e socializzazione Restituzione della giornata da parte delle educatrici Feste Gita Sempre Due all anno: Natale e di fine anno Gita di fine anno in cascina, alla scoperta degli animali della fattoria. LO SPAZIO DI SOCIALIZZAZIONE Lo Spazio di socializzazione è un luogo di incontro tra adulti e bambini. I bambini rimangono all'interno del servizio con la loro figura adulta di riferimento. Ecco perciò un luogo in cui gli adulti (mamme, papà, nonni/e, zie/i e babysitter), possono vivere e condividere insieme ai propri bambini, momenti di gioco, di separazione di sguardi, di confronto e scontro. La coppia potrà portare il proprio modo unico e speciale di stare insieme. Potrà, se vorrà, cercare confronti con gli altri adulti o semplicemente trovare un luogo in cui dedicarsi al rapporto con il proprio bambino. Dove si trova Lo Spazio di socializzazione si trova in via fiume, 20 Vimodrone - tel. 3492981129 A chi è rivolto Il servizio accoglie 14 coppie formate da un adulto accompagnatore ed un bambino di età compresa tra 0 e 36 mesi. La priorità d inserimento è data ai bambini delle famiglie che rispondono ai seguenti criteri di ammissione: 1. Famiglie residenti; 2. Famiglie che, a parità di punteggio in graduatoria, hanno una dichiarazione isee più bassa. 3. Famiglie che dimostrano, attraverso autocertificazione, la residenza dei nonni in Vimodrone. Infatti, uno degli obiettivi principali che il servizio si pone, è quello di sostenere i nonni che quotidianamente si occupano dei propri nipoti, mentre i genitori sono al lavoro. La retta, essendo la famiglia del bambino non residente, è invece, quella dei non residenti. 4. Famiglie non residenti; Quando è aperto Il servizio è aperto: - martedì e giovedì mattina dalle 9.30 alle 11.30 - lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30 Gli orari d entrata e uscita sono flessibili, nel rispetto dei ritmi dei bambini, dando la possibilità agli adulti di organizzarsi secondo le proprie esigenze. 10

Lo Spazio di socializzazione è aperto da metà settembre a fine giugno. Durante le festività di Natale il servizio rimarrà chiuso. Questi giorni di chiusura saranno recuperati nel mese di settembre. Durante la festività di Pasqua il servizio garantisce un parziale funzionamento, valutando di volta in volta le esigenze delle famiglie utenti attraverso un'indagine preventiva. In caso di chiusura del servizio il costo della retta non subirà detrazioni. L accesso allo Spazio di socializzazione L accesso allo Spazio di socializzazione avviene tramite la presentazione della domanda di iscrizione durante il periodo di apertura delle iscrizioni ai servizi per la Prima Infanzia che avviene nel mese di aprile. Durante il mese di apertura delle iscrizioni, i moduli di iscrizione si possono ritirare presso gli Asili nido comunali del territorio tutti i giorni durante l orario di apertura e presso il Tempo per le Famiglie il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 12.00. Le domande d iscrizione si raccoglieranno tutti i martedì dalle 8.00 alle 9.00 e tutti i mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 presso il Tempo per le Famiglie. È possibile comunque iscrivere il proprio bambino durante tutto l anno presentando la domanda d iscrizione che può essere ritirata e riconsegnata presso lo Spazio di socializzazione il martedì ed il giovedì dalle 11.30 alle 12.00 I costi Il costo annuale della retta è di: 360,00 ovvero 40,00 mensili per frequenza bisettimanale per i residenti a Vimodrone; 405,00 ovvero 45,00 mensili per la frequenza bisettimanale per i non residenti a Vimodrone Il costo è fisso e non determinato dal numero di giornate frequentate. Le giornate perse non saranno quindi rimborsate. Il pagamento annuale avviene attraverso emissione di fattura da parte della cooperativa suddivisa in due rate. La giornata tipo L esperienza che la coppia, bambino/a e adulto accompagnatore, fa allo Spazio di socializzazione non deve essere centrata sulla relazione con le educatrici del servizio, ma lo spazio e le educatrici devono facilitare lo scambio tra adulti e bambini. Le educatrici quindi facilitano i processi comunicativi, ovvero incontri e scontri tra bambini, tra adulti e nella coppia, pensando al gruppo come a una risorsa. Le educatrici all interno del servizio portano il loro bagaglio di esperienze e formazione educativa, gli altri adulti possono portare la loro esperienza affettiva e educativa vissuta e che stanno vivendo. Le educatrici devono farsi garanti di un clima di confronto sereno e accogliente. I conflitti sono intesi come incontri: l espressione di opinioni e vissuti diversi permette di vedere con chiarezza il punto di vista degli altri. Ecco perché il gruppo di lavoro propone una routine della giornata, necessaria a creare un clima di serenità e di dialogo. Una routine che si adegua ai desideri delle singole coppie e del gruppo. Una routine fissa ma non rigida. E' importante lasciare tempo e spazio alla coppia per costruire un modo tutto suo di vivere il servizio. 11

Ecco la scansione della giornata: Orario martedì e giovedì mattina Orario lunedì e mercoledì pomeriggio 9.30-10.00 Accoglienza e gioco libero 16.30-17.05 Accoglienza e gioco libero 10.00-10.15 Momento del bagno 17.05-17.15 Momento del bagno 10.15-10.45 Spuntino a base di frutta e pane 17.15-17.45 merenda a base di frutta e pane 10.45-11.20 Proposta di gioco strutturato e momento del caffè 17.45-18.20 Proposta di gioco strutturato e momento del caffè 11.20-11.30 Momento delle canzoni e saluto 18.20-18.30 Momento delle canzoni e saluto Area di qualità Indicatore Standard Accoglienza Personale educativo presente durante l accoglienza Personale di ruolo L organizzazione dello Spazio di socializzazione ha l obiettivo di favorire un clima di intimità che consente sia una buona relazione con l adulto sia con i bambini. Questo risultato si ottiene con un impegno costante delle educatrici a seguire lo sviluppo di ogni singola coppia adulto-bambino. Per agevolare il benessere delle famiglie, i momenti di apertura del servizio sono caratterizzati da una routine così articolata: ACCOGLIENZA: è la fase iniziale della giornata quando le educatrici accolgono i bambini e gli adulti in uno spazio pensato e allestito appositamente per facilitare la relazione e stabilire un rapporto personalizzato. GIOCO LIBERO: è un momento in cui i bambini prendono confidenza con lo spazio e scelgono a quale gioco dedicarsi e in quale angolo. Il bambino ha la possibilità di agire e gratificare la propria curiosità e il proprio interesse. Può anche essere un momento di intimità e di gioco per la coppia, alla scoperta del gioco insieme. SPUNTINO: è il momento in cui le educatrici con i genitori preparano frutta biologica e pane per lo spuntino dei bambini e il tavolo, per il momento del caffè. ATTIVITA : le educatrici propongono delle attività rivolte alla coppia, dando la possibilità di decidere se cimentarsi insieme oppure se cogliere l'occasione per piccoli momenti di separazione. Le attività prevedono il piacere del fare, dello scoprire, del crescere e sono riconducibili all area sensoriale, cognitiva, espressiva. TAVOLO DEL CAFFE : Questo momento può assumere significati e importanza differenti a seconda degli anni educativi. Questo perché le educatrici danno molta importanza alla voce del gruppo stesso che si costituisce. Sono le routine 12

che si adeguano al gruppo e non viceversa. Quindi questo momento può diventare un tempo del confronto e della discussione oppure può essere un piccolo momento per iniziare a staccarsi dal proprio bambino. Può essere anche solo un momento di relax. RICONGIUNGIMENTO: è il momento del saluto e ha la finalità di darsi un nuovo appuntamento per i giorni successivi. Le attività e i giochi Le educatrice ad ogni incontro, propongono attività specifiche che prevedono il piacere del fare, dello scoprire, del crescere: Manipolazione (pasta di sale, didò, creta); Attività espressive (disegno, pittura, collage) con varie tecniche (a tavolino, a muro, a terra, ecc.) e strumenti (spugne, pennelli, rulli, mani, piedi); Travaso con l utilizzo di strumenti e materiali diversi a seconda dell età dei bambini. Giochi di scoperta sensoriale con la carta e la stoffa. Il momento del gioco strutturato assume significati e importanza differenti singole coppie e per il gruppo stesso. per le Può diventare un momento importante per la coppia oppure può essere una bella occasione per sperimentarsi in piccole separazioni, soprattutto di sguardi. Area di qualità Indicatore Standard Programmazione mensile Stesura mensile Il mese precedente da parte dell'equipe educativa Documentazione Redazione di materiale personalizzato Lo Spazio di socializzazione e le famiglie Per ogni bambino che frequenta lo spazio di socializzazione viene realizzato un dvd di ricordo, consegnato ai genitori a fine anno Coinvolgere le famiglie nelle attività svolte allo Spazio di socializzazione e valorizzare il ruolo educativo dei genitori sono aspetti importanti per instaurare relazioni positive e un clima di fiducia. Diverse sono le modalità di relazione e scambio che l educatrice ha con i genitori: Il tavolo del caffè: questo momento può offrire possibilità di confronto e sostegno reciproco tra adulti su temi importanti e significativi. Può però essere semplicemente un momento di relax e di pausa dalla cura dei propri bambini. i colloqui: durante tutto l anno è prevista la possibilità di fare dei colloqui tra l'educatrice e la coordinatrice-educatrice e i genitori per l ascolto e il monitoraggio delle aspettative, dei bisogni e di possibili criticità. le riunioni: permettono l incontro tra il gruppo di lavoro dello Spazio di socializzazione ed i genitori, favorendo il confronto sulla progettazione educativa e le valutazioni sull andamento del servizio. 13

Area di qualità Indicatore Standard Condivisione delle modalità educative e delle esperienze del bambino Colloqui individuali Riunioni incontri su richiesta della famiglia. Almeno due all anno nei mesi di settembre e aprile. Momenti di incontro e socializzazione Feste Gita Due all anno: Natale e fine anno Gita di fine anno in cascina, alla scoperta degli animali della fattoria. LA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Personale Al Tempo per le Famiglie per entrambi i servizi, Gruppo gioco e Spazio di socializzazione, è prevista una coordinatrice- educatrice. La coordinatrice-educatrice gestisce i rapporti tra l Amministrazione comunale e il servizio e tra quest ultimo e Koinè. L organizzazione di Koinè prevede la figura delle Referenti di linea per l Area della Prima Infanzia che presidiano l organizzazione e la metodologia complessiva del servizio. La condivisione di esperienze, conoscenze e la discussione su problematiche o difficoltà comuni, rappresenta per Koinè un elemento centrale per il buon funzionamento del servizio. Area di qualità Indicatore Standard Coordinamento Attività di equipe Supervisione del servizio da parte della cooperativa Monitoraggio e verifica del servizio da parte dell Amministrazione comunale Tempo dedicato dall'educatricecoordinatrice al ruolo Riunioni del gruppo di lavoro Riunioni tra educatricecoordinatrice e referente di linea Riunione tra il referente dell Amministrazione Comunale e educatricecoordinatrice 2 ore settimanali 1 incontro a settimana tra le educatrici 1 volta al mese Incontri periodici 14

Nel Gruppo gioco lavorano: - 1 coordinatrice-educatrice - 1 educatrice - 1 ausiliaria Le educatrici sono compresenti per tutta la durata del servizio. In caso di assenze, le sostituzioni del personale educativo vengono svolte da un educatrice che ha fatto in precedenza l'esperienza Formativa Guidata che permette una condivisione delle modalità di lavoro educativo. Area di qualità Indicatore Standard Professionalità Qualifica Tutte le educatrici hanno diploma o laurea specifica Selezione del personale Sostituzioni Colloquio EFG Gestione sostituzioni brevi Effettuato dalla coordinatrice-educatrice Prima di attivare una collaborazione viene sempre effettuato un percorso di 4 settimane Sostituzione solo con personale che ha svolto un' Esperienza Formativa Guidata 15

GLI SPAZI E GLI ARREDI La struttura del Tempo per le Famiglie accoglie due tipologie di servizio differenti. Pertanto Koiné nell organizzazione degli spazi e nella scelta degli arredi ha reso il servizio funzionale alle esigenze di entrambi i servizi. Il gruppo di lavoro ha allestito degli ambienti che offrono facilità di movimento, stimolo all esplorazione, all autonomia. Spazi che promuovano situazioni di gioco individuale e di relax, adeguati alla nascita delle prime relazioni sociali. Area di qualità Indicatore Standard Spazi Arredi e complementi di arredo Individuazione di spazi di riferimento Tipologia di materiali di arredo Allestimento degli spazi I bambini hanno degli spazi di riferimento in funzione della routine In legno e materiali naturali Lo spazio è allestito in angoli con giochi e materiali adatti all età dei bambini Vengono predisposti spazi per le diverse attività Attrezzature e giochi interni ed esterni Adeguatezza arredi in base all età dei bambini Stato dei materiali e loro qualità Tipologia materiali Modalità di acquisto Rispetto normative e sicurezza Verifica periodica Prevalentemente in legno e materiali naturali Fornitori specializzati LO SPAZIO ESTERNO Il Tempo per le Famiglie condivide le aree verdi, circostanti la struttura, con la scuola media. Il giardino dà la possibilità al bambino di sperimentarsi nel gioco simbolico all'aperto grazie ad una piccola casetta, tavolini e pentolini. Lo spazio esterno viene anche utilizzato per i giochi di movimento con tricicli, palle e palline. Con la bella stagione, parte delle routine, si svolgono all'aperto: spuntino all'ombra del nostro bellissimo albero e proposta di giochi strutturati con l'acqua. FORMAZIONE E SUPERVISIONE Koinè dedica risorse continue alla formazione delle proprie socie. Per supportarne il lavoro e la crescita professionale ogni anno vengono organizzati incontri finalizzati allo scopo. La formazione è articolata su diversi piani: Formazione condotta da formatrici esterne. Formazione/autoformazione sul campo con la supervisione della coordinatrice. Aggiornamento/addestramento condotto da esterni su nuove normative del settore (per esempio sulla sicurezza o sugli standard di qualità). Partecipazione a seminari e convegni. 16

Un'equipe di formatrici collabora costantemente con la cooperativa. Area di qualità Formazione (per i nuovi servizi) Indicatore Formazione di base sui principi e metodologie educative di Koinè e sulla gestione del servizio Standard Sempre, prima dell apertura del servizio Formazione Piano formativo Annuale Modalità di stesura del piano Confronto con la referente sui bisogni formativi I PROGETTI CON IL TERRITORIO Percorso di avvicinamento alla Scuola dell Infanzia Analisi del bisogno formativo del personale Definizione del piano formativo definitivo. Il passaggio alla Scuola dell Infanzia costituisce per il bambino di tre anni uno dei cambiamenti più importanti per gli aspetti della separazione e dell impatto con la novità. Per facilitare questo passaggio ogni anno viene progettato per il Gruppo gioco un percorso in collaborazione con le insegnanti. Gli obiettivi di tale percorso sono i seguenti: permettere ai bambini una prima conoscenza dei nuovi ambienti. realizzare un esperienza che lasci un ricordo positivo. favorire una prima relazione con le insegnanti e i bambini già frequentanti la scuola dell infanzia. Il percorso prevede l organizzazione di una giornata presso la Scuola dell Infanzia di via Fiume, nel corso della quale i bambini, accompagnati dall educatrice di riferimento, saranno accolti da un insegnate e da un piccolo gruppo di bambini, potranno visitare gli spazi della scuola a svolgere una piacevole attività. In un colloquio l educatrice e i genitori ripercorrono le esperienze fatte dal proprio bambino a casa e al Gruppo gioco e compilano la scheda di presentazione alla Scuola dell Infanzia. Il contenuto di questa scheda mette in luce in modo sintetico ma efficace, le caratteristiche, le preferenze, le abilità raggiunte e quelle non ancora raggiunte da ogni singolo bambino. Tale documento viene dato alle famiglie che decideranno se consegnarlo alle insegnanti. Per i bambini non iscritti alla scuola dell infanzia di Vimodrone le educatrici, su richiesta della famiglia, si rendono disponibili per contattare le insegnanti, chiedendo un appuntamento telefonico. 17

Area di qualità Indicatore Standard Percorsi di continuità educativa Contatti da parte del personale educativo con le scuole dell infanzia per la presentazione reciproca dell operatività educativa e per preparare il passaggio dei bambini. Compilazione con i genitori della scheda di presentazione del bambino Alla fine dell ultimo anno Durante i colloqui individuali a fine anno Supporto ai genitori per accompagnare con serenità e consapevolezza il figlio nel passaggio alla nuova scuola Attraverso colloqui individuali Percorso di raccordo con la scuole dell'infanzia di Vimodrone con i bambini per momenti di attività e conoscenza degli spazi e delle future figure di riferimento. Alla fine dell'ultimo anno nei mesi di aprile/maggio. Rapporti con il territorio L obiettivo è quello di instaurare relazioni stabili e sistematiche, laddove possibile, con una pluralità di soggetti: dalla scuola ai servizi sociali, dalle famiglie alle parrocchie, dall associazionismo alle realtà produttive, dagli enti pubblici ai gruppi informali. Il lavoro di rete, infatti, se da un lato consente l ampliamento e la qualificazione dell offerta educativa, dall altro incoraggia l instaurarsi di rapporti significativi tra l utenza, il servizio, le risorse territoriali. Alcune iniziative che il tempo per le famiglie realizza attraverso un lavoro di rete sono: il raccordo con la scuola dell infanzia. progettazione di attività nella biblioteca comunale. collaborazione con il privato sociale e il volontariato. partecipazione alle iniziative comunali (laboratori e stand durante le feste di primavera o autunno). coinvolgimento delle famiglie del territorio con bambini 0-5 anni nell'autogestione dello spazio di socializzazione un week end al mese. Il miglioramento della qualità LA CURA DELLA QUALITA Da dicembre 2003, Koiné è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000. A gennaio 2010, è stata rinnovata la validità della Certificazione con aggiornamento alla norma ISO 9001:2008. La cooperativa si impegna a monitorare, anche attraverso le verifiche di Direzione previste dalla norma ISO, che le indicazioni contenute nella carta vengano applicate ed essa sia impiegata in modo efficace. 18

Annualmente, Koiné effettua una verifica del rispetto degli standard espressi e valutata la presenza di eventuali scostamenti. Tale analisi, insieme ai risultati del questionario di soddisfazione e alle segnalazioni o reclami ricevuti, sarà oggetto di una relazione annuale sull andamento del servizio e la base per promuovere azioni di miglioramento. Dal 2010, Koinè aderisce all Istituto Italiano della Donazione (IID) che ne verifica annualmente l attività a regole di trasparenza,credibilità e onestà. Il numero di attestato della Cooperativa Koinè è 2010/02. Nel 2013, Koiné si è certificata anche alla norma UNI 11034 ( Servizi all infanzia. Requisiti del servizio ), specifica per i servizi all Infanzia. La soddisfazione delle famiglie Il punto di vista delle famiglie, la loro soddisfazione e percezione della qualità offerta al servizio sono elementi importanti per realizzare efficaci valutazioni e quindi migliorare gli interventi. A tale scopo il tempo Koiné propone ai genitori un questionario di valutazione della soddisfazione a fine anno educativo perché possano esprimere le loro opinioni sul funzionamento del servizio. I risultati dei questionari vengono presentati ai genitori nelle riunioni di giugno. Suggerimenti e reclami I famigliari degli utenti del Tempo per le Famiglie possono, individualmente o in forma associata, sporgere reclamo per il mancato rispetto degli impegni previsti dalla presente Carta del Servizio o fare segnalazioni in merito a qualsiasi altro problema o disfunzione, nei seguenti modi: verbalmente o telefonicamente (tel.3492981129) alla coordinatrice. per iscritto, compilando la scheda Reclami e suggerimenti a disposizione nel servizio. La coordinatrice-educatrice informa del problema il referente dell'amministrazione comunale, da cui il servizio dipende. Inoltre viene attivata la referente del settore Prima Infanzia della cooperativa Koinè. Le segnalazioni e i reclami vengono raccolti in apposite schede e sono parte integrante degli strumenti di monitoraggio e valutazione della qualità. Ai reclami viene data risposta nel minor tempo possibile, e comunque entro 30 giorni dalla segnalazione. 19

TEMPO PER LE FAMIGLIE La Casetta Gialla Via fiume n. 20 Tel. 3492981129