Il sentirsi tristi e l avere un umore depresso in alcune fasi della vita è un esperienza molto più comune di quanto generalmente si pensa. Questi vissuti di per sé non indicano la presenza di un disturbo depressivo. Si tratta, anzi, di emozioni articolate che segnalano al soggetto la perdita di qualcosa di importante come un lutto particolarmente doloroso; l impossibilità di realizzare una relazione affettiva significativa, ad esempio la fine di un matrimonio o di un amicizia; il mancato raggiungimento di un successo lavorativo, come una promozione; la perdita di un ruolo sociale, ad esempio in seguito all allontanamento dei figli da casa. Tutte queste sono modificazioni traumatiche della vita sulle quali il soggetto sente, almeno inizialmente, di non poter esercitare alcun controllo, né di poter opporvi rimedio. Fortunatamente, molte delle persone che subiscono una ferita morale di tale drammaticità, o avvertita come tale, riescono a trovare in se stessi, nella propria forza d animo, la possibilità di reagire, elaborare positivamente il trauma subìto e 1 / 5
superare il sia pur doloroso momento: è la forza dell animo umano, che il più delle volte trova in se stesso e da sé il rimedio e l antidoto per sopportare il dolore. In questo senso, la comparsa di stati emotivi legati ad una perdita in persone dotate di un equilibrio psichico può favorire un processo di introspezione che permette l accettazione della perdita, la ridefinizione di scopi e di progetti di vita e un recupero delle proprie energie psichiche. Nelle situazioni in cui l accettazione della perdita appare impossibile da superare da soli è consigliabile rivolgersi ad un esperto che potrà aiutare l individuo ad affrontare quel processo di introspezione che non riesce a realizzare da solo. Tale intervento si rende necessario quando l umore depresso permane nel tempo ed è associato ad un aumento del ripiegamento del soggetto su se stesso. La sindrome depressiva è caratterizzata da uno stato di sofferenza psichica in cui il sintomo dell umore depresso è predominante e si protrae nel tempo. La persona che ne è colpita è costantemente abbattuta e rivela una totale perdita d interesse per se stessa e per il proprio futuro, vi è un assoluto disinteresse per quelle attività che prima davano scopo e colore alla sua vita. La sua personalità subisce delle variazioni che denotano chiaramente la devastazione 2 / 5
subita: è sempre stanco e privo di energie, prova forti sentimenti di disistima verso se stesso, avverte sensi di colpa esagerati o non giustificati da avvenimenti reali, attribuendo solo a se stesso il torto di un conflitto passato; è costantemente indeciso sul da farsi anche quotidiano, ha difficoltà a pensare e a concentrarsi ; incorre spesso in pensieri di morte e di auto eliminazione, come unica via d uscita da una sofferenza intollerabile e tende a deprezzare il proprio vissuto, traendo un bilancio fallimentare della propria vita, anche se in età ancora giovanile. E importante sottolineare come il problema sia più grave se tale patologia si presenta in giovane età, come ad esempio in adolescenza o durante la prima età adulta, che rappresentano fasi di sviluppo fondamentali nella vita di ogni individuo. E proprio in questi periodi che ogni persona completa gli studi e si addentra nel mondo 3 / 5
del lavoro, amplia le sue amicizie e progetta e realizza una vita familiare. La presenza di una sintomatologia depressiva può determinare un pesante arresto in questa fase centrale di sviluppo. Rispetto alle cause di tale patologia, è ormai accertato che la malattia è generalmente scatenata da un periodo di stress, sia positivo che negativo, che solitamente si verifica durante alcuni fasi cruciali di vita quali: un licenziamento, un lutto, un dispiacere ma anche dopo una grossa vincita o un innamoramento. Il disturbo depressivo ha un andamento ricorrente. E frequente che la guarigione dei sintomi sia seguita da una o più ricadute, nel senso che un individuo ha un'alta probabilità di avere più episodi depressivi nell'arco della propria vita. Per questo, nel corso del trattamento terapeutico è importante lavorare, non solo sulla risoluzione della sintomatologia, ma anche sull identificazione dei fattori stressanti che ne hanno determinato l insorgenza o di quelli che possono rappresentare per l individuo degli elementi di vulnerabilità al disturbo. Le persone che hanno a che fare con la 4 / 5
depressione di un familiare si trovano a dover affrontare rilevanti costi emotivi come disperazione, sofferenza, dolore e impotenza; ma anche costi sociali come ritiro sociale, conflitti familiari e perdita di affetti importanti. Per tali motivi è consigliabile che anche i familiari intraprendano un percorso terapeutico all interno del quale sia possibile esprimere pienamente la propria sofferenza e canalizzare le risorse individuali nella direzione più utile. Inoltre, è molto importante ristabilire un livello comunicativo che eviti le incomprensioni e permetta ad ognuno di esprimere i propri vissuti in base alle proprie personali esigenze e possibilità e in base a ciò che ognuno è disposto ad offrire e condividere con l altro. Dott.ssa Alessandra Gatti Giugno 2009 5 / 5