Progetto: Educazione socio affettiva IO MIO RACCONTO,TU MI CONOSCI Scuole secondaria di primo grado Anno Scolastico 2015-16 Dott.ssa Arianna Favalli Premessa La preadolescenza è un periodo in cui i ragazzi si trovano di fronte ad una serie di nuovi problemi e cambiamenti che suscitano ansia e conflitti. Lo sviluppo fisico durante questa fase di crescita ha come conseguenza una trasformazione dell'aspetto corporeo che, pur nella diversità delle reazioni individuali, comporta importanti risonanze psicologiche. La più ovvia, è l entrata in crisi dell idea relativamente stabile di sé e del proprio corpo che il ragazzo ha sviluppato negli ultimi anni della fanciullezza. La maturazione puberale è accompagnata dal riemergere della pulsione sessuale e dall'apparire di problemi e tensioni che riguardano sia i rapporti affettivo-relazionali con i genitori, sia la sfera dell'attività sessuale e delle relazioni con i coetanei. Inoltre, il preadolescente si trova ad affrontare un maggior bisogno di autonomia psicologica e comportamentale e la necessità di orientare la propria vita affettiva anche su persone esterne al nucleo familiare. A tutto questo si aggiungono difficoltà a livello scolastico a causa del maggior impegno richiesto nel proseguire gli studi. Tutti questi cambiamenti si presentano nello stesso momento, improvvisamente, spesso prima che il ragazzo o la ragazza sia in possesso degli strumenti psicologici necessari per affrontarli efficacemente. E compito degli adulti di riferimento accompagnare i ragazzi in questo fondamentale percorso al fine di farne degli adulti sereni e consapevoli. In primis naturalmente si pone la famiglia, ma altrettanto importante è il ruolo della scuola. Questo percorso prevede una presa in carico del ragazzo dal primo all ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, abbracciando una serie di argomenti concatenati; dalla 1
definizione della nuova identità all analisi delle emozioni, dalla comprensione del concetto di autostima alla discussione della relazione con l Altro e della sessualità. Il progetto è suddiviso in tre percorsi che si svolgeranno nei tre anni della scuola. Classi I Le emozioni e la loro importanza nei comportamenti: conflitti e relazioni positive tra coetanei Tale percorso si pone la finalità di far comprendere ai ragazzi l importanza del loro mondo interiore. E fondamentale per loro imparare a riconoscere e distinguere le reazioni della propria psicologia agli eventi che li circondano, al fine di essere in grado di esprimersi con la modalità più appropriata alle diverse situazioni e di iniziare il lento lavoro di introspezione che porterà, negli anni avvenire, alla definizione della propria personalità di adulti. Altrettanto importante è saper comprendere le manifestazioni emotive degli altri, attraverso il lavoro di decodifica degli atteggiamenti e della comunicazione non verbale. Questo porta a sviluppare quella che è una fondamentale abilità relazionale: l empatia, ovvero la facoltà di sentire gli altri. In questi incontri, inoltre, ci concentreremo sulle emozioni tipiche della preadolescenza e cioè quelle legate alla nuova definizione di identità in conseguenza degli importanti cambiamenti fisici e psicologici contingenti. Conoscenza di sé, del proprio corpo, attraverso l'uso dei linguaggi non verbali e verbali; Riconoscimento del proprio mondo emotivo e "gestione consapevole" di sé; Sviluppo delle capacità di comunicazione efficace delle proprie emozioni nelle relazioni interpersonali. Tre/quattro incontri della durata di un ora ciascuno a cadenza settimanale. 2
Classi II: L autostima interna ed esterna Un autostima positiva è senz altro il fattore centrale di un buon adattamento socio-emozionale. Un ragazzo con un alta autostima si valuta in modo positivo e si sente bene in virtù dei propri punti di forza, quali che siano. Un ragazzo con bassa autostima, invece, può ritirarsi in sé stesso ed essere timoroso del contatto con gli altri poiché convinto di essere rifiutato. Il possesso di un alta autostima e di buone abilità sociali sono considerati dagli psicologi importantissimi fattori di protezione nei confronti di diverse forme di disagio psicologico (ansia, abuso di sostanze, anoressia), come anche della dispersione scolastica. Questo progetto è finalizzato quindi a trasmettere il significato di autostima come conquista che tutti sono in grado di raggiungere attraverso la conoscenza di sé e la ricerca delle reali motivazioni interiori. Elemento cruciale saranno le tecniche per iniziare a quest età il lungo cammino che porterà al completo e positivo sviluppo della personalità. Introdurre gli studenti agli aspetti relazionali, culturali ed emozionali del vivere comunitario Imparare ad affrontare il tema della diversità; Approfondire il tema dell'identità personale, con attenzione all'autostima; Conoscere le dinamiche relazionali ed emozionali sottese al comportamento responsabile; Offrire strumenti e consapevolezze per migliorare autonomia e discernimento nella relazione di gruppo; Fornire nuovi strumenti per l'acquisizione di abilità e sensibilità nel lavoro di gruppo; Attività Incontro 1: identità, autostima e conoscenza di sé Incontro 2: gruppo classe e la responsabilità come fondamento dell'esperienza del gruppo Incontro 3 : diversità-differenza. Il valore dell'unicità personale e la capacità di scoprirlo Tre incontri della durata di un ora ciascuno a cadenza settimanale. 3
Classi III: La relazione con l altro e l affettività Il Progetto di Educazione relazionale-affettiva, vuole fornire degli importanti spunti di riflessione e degli utili strumenti conoscitivi per aiutare i ragazzi ad affrontare i problemi posti dalle trasformazioni psicologiche e fisiche proprie della particolare fase di crescita che stanno attraversando. E importante includere la sessualità all interno di un contesto di relazione in cui essa sia considerata un mezzo per comunicare e non fine a se stessa tenendo sempre presente l importanza del contesto in cui i nostri ragazzi vivono, dei mezzi di comunicazione che hanno a disposizione ( cellulari, internet..) e del rispetto verso l altro nell approccio relazionale ed affettivo. - Introdurre gli studenti agli aspetti relazionali, culturali ed emozionali della adolescenza - Approfondire il tema della corporeità, indirizzato verso una giusta valorizzazione del sé - Conoscere le dinamiche relazionali ed emozionali sottese all'innamoramento e al legame d'amore - Social network Attività Incontro 1: non mi riconosco più: trasformazioni fisiche e psicologiche legate alla pubertà Incontro 2 : le relazioni affettive : genitori/figli gruppo innamoramento/ amore- relazioni in rete Due incontri della durata di due ore ciascuno a cadenza settimanale Gli incontri con genitori ed insegnanti All inizio e alla fine degli incontri in classe si terranno degli incontri sia con i genitori che con gli insegnanti al fine di condividere finalità e metodi del progetto e di illustrare il lavoro svolto. Metodologia Negli interventi verrà utilizzato un approccio educativo teso a valorizzare il confronto delle opinioni in un clima di rispetto reciproco. Le metodologie didattiche attive, come attivazioni, simulate, giochi 4
di ruolo, saranno centrali nella conduzione del lavoro. Verrà favorita una gestione efficace della comunicazione, valorizzata dall'ascolto attivo, ossia in linea con l'educazione socio-affettiva. Il lavoro in piccoli gruppi e con le suddette metodiche attive favorirà la promozione di un atteggiamento rilassato e positivo nei confronti dei temi dello sviluppo sessuale. Una seria e accurata analisi della domanda (nello specifico della scuola e del gruppo classe in questione), unitamente a un analisi dei punti di forza e di debolezza degli studenti, consentirà all esperto di organizzare adeguatamente il lavoro. Pianificazione dell intervento Prima di cominciare il lavoro con le classi, si attuerà un'accurata analisi della domanda e dei bisogni. L incontro preliminare con gli insegnanti ed eventualmente con i genitori fornirà la chiave per analizzare la domanda di formazione posta all esperta. Al di là di una semplice lettura della richiesta, in tale contesto sarà infatti possibile individuare la vera domanda posta dalla scuola unitamente alle necessità manifestate anche dai genitori. Modalità di verifica Questionario valutativo per indagare la percezione dei ragazzi riguardo l'utilità del percorso, l'adeguatezza delle modalità, la completezza e chiarezza delle informazioni, il grado di interesse. Gli incontri con genitori ed insegnanti All inizio e alla fine dei percorsi in classe si terranno degli incontri sia con i genitori che con gli insegnanti al fine di condividere finalità e metodi del progetto e negli incontri di restituzione per illustrare il lavoro svolto. 5