WeeklyNews. 26 maggio 2015



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WeeklyNews A cura della Direzione Advisory di Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni 26 maggio 2015 Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking. Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, fa parte del Gruppo Bancario Veneto Banca. Banca Intermobiliare ha 14 miliardi di euro di patrimoni amministrati e gestiti, circa 900 dipendenti ed è presente nelle principali città italiane con 29 filiali e 200 Private Bankers con esperienza pluriennale nell'ambito della consulenza finanziaria. Banca Intermobiliare controlla, tra l altro, Symphonia sgr - società leader in Italia nella gestione di portafoglio - e Banca IPIBI Financial Advisory S.p.A.

Il Punto L incertezza sulla Grecia e le ultime news elettorali hanno nuovamente alzato il premio per il rischio politico in Europa ma il miglioramento dell economia è l unica possibilità per contrastare i movimenti populisti e anti-euro Il ritorno del premio per il rischio politico in Europa? Negli ultimi giorni molteplici fattori sono andati in questa direzione, per quanto la seduta di ieri sia stata poco significativa per la chiusura dei principali mercati finanziari. Fonte di preoccupazione è stato sicuramente il risultato elettore delle amministrative spagnole, con il forte progresso del movimento Podemos che si è aggiudicato Barcellona e sarà determinante nelle giunte di Madrid, Valencia e Saragozza. Le news elettorali del week-end (alle elezioni spagnole si è aggiunta la vittoria degli euroscettici alle presidenziali in Polonia) si sono innestate su una situazione emotivamente già delicata per le crescenti difficoltà nei negoziati sulla crisi greca. Per quanto sia sempre complicato pesare razionalmente gli elementi di carattere politico, proviamo comunque ad individuare qualche punto di riferimento. Con riguardo alla Spagna l elemento di preoccupazione risiede ovviamente nelle elezioni politiche che avranno luogo a fine anno, con il rischio di un ulteriore progresso delle forze populiste anti-austerity. A questo proposito si devono fare alcune considerazioni: - seppure in forte calo il Partito Popolare dell attuale premier, Mariano Rajoy, è ancora la prima forza politica del paese; - quelle di domenica erano elezioni amministrative nelle quali l approccio degli elettori potrebbe essere più aggressivo rispetto alle elezioni politiche. Resta il fatto che tutte le recenti tornate elettorali hanno confermato la crescita delle forze populiste in Europa e ciò può costituire una minaccia per la tenuta dell area in questa delicata fase economica. Detto questo, dei recenti sviluppi politici si può anche dare una lettura positiva, dato che l unica possibilità di contrastare l ascesa dei partiti populisti e/o anti-euro è quella di puntare ad un miglioramento della situazione economica e, di conseguenza, le autorità politiche e soprattutto monetarie dovranno continuare a spingere in maniera aggressiva sulle manovre espansive (la prima scadenza sono proprio le elezioni politiche spagnole di fine anno, mentre l appuntamento cruciale saranno le presidenziali francesi del 2017). Nel frattempo continua ad essere alta la tensione sulla crisi greca dato che le casse del Governo ellenico sono ormai vuote e non si vedono sostanziali progressi nei negoziati, anzi l impressione è che sui temi rilevanti (i target sul budget pubblico, i livelli delle aliquote Iva, le pensioni e le regole sul mercato del lavoro) la distanza sia ancora ampia. I tempi dovrebbero però essere ormai stretti considerato che nel prossimo mese sono in programma rimborsi al FMI per 1.5 mld di euro, con una prima tranche il 5 giugno, ed il Governo di Atene ha già ammesso che in assenza di nuovi aiuti non sarà in grado di onorare l impegno. Se le probabilità restano a favore di un accordo in extremis, visto l atteggiamento sinora tenuto dalle parti in causa è ragionevole aspettarsi 2

che i toni del dibattito potranno salire ulteriormente in prossimità delle battute finali. Arrivati a questo punto una qualche forma di default non può comunque essere esclusa, un eventualità che potrebbe però essere meno traumatica di quanto temuto in passato considerata la preparazione del mercato e il sostegno assicurato dalla BCE (escludendo ovviamente il caso di un default disordinato che farebbe invece saltare il sistema bancario e comporterebbe l uscita dall euro). Mettendo per un attimo da parte le questioni politiche, risulta evidente che lo scenario si conferma favorevole per la congiuntura europea: - le ultime statistiche della reporting season hanno fornito un quadro in netto miglioramento sul mondo societario, come testimonia il momentum positivo sulle stime 2015; - sul fronte macro, se è arrivato qualche dato un po sotto le attese dalla Germania, sul resto d Europa sono prevalse le sorprese positive; - la BCE ha ormai dimostrato in più occasioni una chiara determinazione nel portare avanti la sua politica monetaria espansiva; - la rinnovata debolezza dell Euro rappresenta un importante driver per le prospettive dell economia europea: a questo riguardo, al di là dell importante ruolo giocato dalla BCE, sono di supporto sia le recenti dichiarazioni della Yellen sui tassi, sia i dati americani su lavoro e inflazione (in attesa di una riaccelerazione dell economia). Tutta una serie di elementi che, qualora non dovesse crescere troppo il premio per il rischio politico (ipotesi che riteniamo plausibile), metterebbero i mercati azionari europei nelle condizioni di poter riprendere il positivo trend di inizio anno. 3

Quadro macro Dati consuntivi Data Paese Evento Periodo Dato Consuntivo Atteso Precedente Mer. 20 Giappone Pil 1Q T/T 0,6% 0,4% 0,3% " " Pil annualizzato 1Q T/T 2,4% 1,6% 1,1% " Usa MBA richieste mutui 15-mag Settimanale -1,5% - -3,5% " " FOMC minutes - - - - - Gio. 21 Giappone Indice di tutte le attività industriali Marzo M/M -1,3% -0,4% 0,2% " Francia PMI manifatturiero Maggio Indice 49,3 48,5 48,0 " " PMI servizi Maggio Indice 51,6 51,9 51,4 " " PMI composite Maggio Indice 51,0 51,0 50,6 " Germania PMI manifatturiero Maggio Indice 51,4 52,0 52,1 " " PMI servizi Maggio Indice 52,9 53,9 54,0 " " PMI composite Maggio Indice 52,8 53,8 54,1 " Area Euro PMI manifatturiero Maggio Indice 52,3 51,8 52,0 " " PMI servizi Maggio Indice 53,3 53,9 54,1 " " PMI composite Maggio Indice 53,4 53,9 53,9 " Usa Nuove richieste sussidi di disoccupazione 16-feb Migliaia 274 271 264 " " Richieste continue sussidi di disoccupazione 09-mag Migliaia 2.221 2.234 2.223 " " Indice di attività Fed di Chicago Maggio Indice -0,15 0,00-0,36 " " PMI manifatturiero Maggio Indice 53,8 54,5 54,1 " " Indice Fed di Philadelphia Maggio Indice 6,7 8,0 7,5 " " Vendite case esistenti Aprile Mln 5,04 5,24 5,21 " " Vendite case esistenti Aprile M/M -3,3% 0,8% 6,5% " " Indice anticipatore Aprile Indice 0,7% 0,3% 0,4% " Area Euro Fiducia consumatori Maggio Indice -5,5-4,8-4,6 Ven. 22 Germania Pil (finale) 1Q T/T 0,3% 0,3% 0,3% " " Pil (finale) 1Q A/A 1,0% 1,0% 1,0% " Francia Fiducia imprese Maggio Indice 97 97 96 " Germania IFO Maggio Indice 108,5 108,3 108,6 " " IFO stime correnti Maggio Indice 114,3 113,5 114,0 " " IFO aspettative Maggio Indice 103,0 103,0 103,4 " Italia Ordini industriali Marzo M/M -0,3% 0,7% 0,8% " " Ordini industriali Marzo A/A 2,7% - 2,0% " " Vendite al dettaglio Marzo M/M -0,1% 0,3% -0,1% " " Vendite al dettaglio Marzo A/A -0,2% 0,3% 0,0% " Usa Indice prezzi al consumo Aprile M/M 0,1% 0,1% 0,2% " " Indice prezzi al consumo Aprile A/A -0,2% -0,2% -0,1% " " Indice prezzi al consumo ex alimentari e energia Aprile M/M 0,3% 0,2% 0,2% " " Indice prezzi al consumo ex alimentari e energia Aprile A/A 1,8% 1,7% 1,8% Mar. 26 Usa Ordini di beni durevoli Aprile M/M -0,5% -0,5% 5,1% " " Ordini di beni durevoli ex trasporti Aprile M/M 0,5% 0,3% 0,6% " " Ordini di beni durevoli ex difesa e aerei Aprile M/M 1,0% 0,3% 1,5% " " Indice prezzi case Marzo M/M 0,3% 0,7% 0,7% " " PMI composite Maggio Indice 56.1-57,0 " " PMI servizi Maggio Indice 56.4 56,5 57,4 " " Vendita case nuove Aprile M/M 6.8% 5,6% -11,4% " " Vendita case nuove Aprile Migliaia 517 508 481 " " Fiducia consumatori Maggio Indice 95.4 95,0 95,2 4

Quadro macro Dati previsionali Data Paese Evento Periodo Dato Atteso Precedente Mer. 27 Germania Fiducia consumatori Maggio Indice 10,0 10,1 " Francia Fiducia consumatori Maggio Indice 95,0 94,0 " Usa MBA richieste mutui 22-mag Settimanale - -1,5% Gio. 28 Germania Indice prezzi all'importazione Aprile M/M 0,5% 1,0% " " Indice prezzi all'importazione Aprile A/A -0,7% -1,4% " Italia Fiducia consumatori Maggio Indice 107,9 108,2 " " Fiducia imprese Maggio Indice 104,5 104,1 " Regno Unito Pil 1Q T/T 0,4% 0,3% " " Pil 1Q A/A 2,5% 2,4% " Area Euro Fiducia economica Maggio Indice 103,5 103,7 " " Fiducia consumatori Maggio Indice -5,5-5,5 " Usa Nuove richieste sussidi di disoccupazione 25-feb Migliaia 270 274 " " Richieste continue sussidi di disoccupazione 16-feb Migliaia 2.200 2.211 " " Vendite case in corso Aprile M/M 0,8% 1,1% " " Vendite case in corso Aprile A/A 10,2% 13,4% Ven. 29 Giappone Disoccupazione Aprile Tasso 3,4% 3,4% " " Indice prezzi al consumo Aprile A/A 0,6% 2,3% " " Produzione industriale Aprile M/M 1,0% -0,8% " Germania Vendite al dettaglio Aprile M/M 1,0% -1,4% " " Vendite al dettaglio Aprile A/A 2,5% 3,5% " Francia Spesa al consumo Aprile M/M 0,4% -0,6% " " Spesa al consumo Aprile A/A 2,4% 2,1% " Area Euro M3 Aprile A/A 4,9% 4,6% " Italia Pil (finale) 1Q T/T 0,3% 0,3% " " Pil (finale) 1Q A/A 0,0% 0,0% " " Indice prezzi al consumo Maggio M/M 0,1% 0,2% " " Indice prezzi al consumo Maggio A/A 0,0% -0,1% " " Indice prezzi al consumo armonizzati UE Maggio M/M 0,0% 0,4% " " Indice prezzi al consumo armonizzati UE Maggio A/A 0,1% -0,1% " Usa Pil annualizzato (finale) 1Q T/T -0,9% 0,2% " " Consumo personale annualizzato (finale) 1Q T/T 2,0% 1,9% " " PMI Chicago Maggio Indice 53,0 52,3 " " Fiducia consumatori Università del Michigan (finale) Maggio Indice 90,0 88,6 5

Europa PMI male in Germania, bene in Francia Gli indici PMI di maggio hanno dato un messaggio di cautela generalizzata, anche se causata da motivi specifici. Il PMI composito area Euro è sceso di mezzo punto a 53,4, tornando sui livelli di febbraio, a fronte di un attesa flat; tutto il calo è arrivato dal settore servizi, il cui PMI è sceso di 8 decimi a 53,3, a fronte di un aumento del PMI manifatturiero di tre decimi. A livello di singoli paesi emerge la performance negativa della Germania, il cui PMI composito è sceso di oltre un punto a 52,8, contrapposta a quella positiva della Francia, che ha visto tutti i suoi indici salire (in recupero in particolare il manifatturiero, che resta però ancora sotto 50). Il calo degli indici tedeschi conferma quanto anticipato la settimana scorsa dallo ZEW: è probabile che sull economia tedesca, che in genere anticipa quella europea, stiano pesando il rallentamento dell economia mondiale nel 1Q e le recenti incertezze sulla crisi greca. L indice IFO ha un po mitigato le indicazioni negative di PMI e ZEW, uscendo praticamente invariato rispetto ad aprile (meno un decimo a 108,5), con un leggero progresso della componente condizioni correnti che ha controbilanciato il calo dell IFO aspettative. Il dato generale europeo sulla fiducia dei consumatori mostra un leggero calo a maggio, -5,5 dal -4,6 precedente. Probabile che abbia pesato la fiducia dei consumatori tedeschi. L IFO mitiga la negatività di PMI e ZEW tedeschi Buon dato per la fiducia delle imprese francesi a maggio, in salita a 97 grazie in particolare al settore manifatturiero e al commercio: sono confermate le indicazioni di ripresa dei PMI. I dati sull economia italiana continuano a mostrare alcune fonti di debolezza. Le vendite al dettaglio sono nuovamente scese a marzo, -0,1% mese su mese così come il mese precedente, mentre gli ordini industriali si sono contratti dello 0,3% m/m. L economia del nostro paese, come evidenziato dal buon dato sul Pil 1Q, ha probabilmente svoltato positivamente dalla recente stagnazione, ma il ritmo di accelerazione rimarrà cauto nel breve. 6

Stati Uniti Prezzi al consumo in rialzo oltre le attese ad aprile Positivo il dato sugli ordini di beni durevoli Dalle minutes del FOMC di aprile non sono emerse novità importanti rispetto al comunicato. La tempistica sul primo rialzo dei tassi rimane incerta: giugno è ormai improbabile, mentre settembre sembra possibile ma comunque sempre dipendente dai dati. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 274 mila unità, mentre le richieste continue sono stabili poco sopra i 2,2 mln di unità. Si tratta della settimana di rilevazione dell Employment report, con una lettura quindi coerente con una buona creazione di posti di lavoro a maggio. Sorpresa al rialzo per i prezzi al consumo di aprile, con l indice core che ha fatto segnare un rialzo mese su mese dello 0,3% (+0,2% atteso). Il dato headline fa segnare un +0,1% m/m, con un aumento del prezzo di alcuni servizi (abitazione, sanità, trasporti) controbilanciato dal calo del comparto energia. Dopo molti mesi l inflazione ha dato uno squillo verso l alto, attirando quindi l attenzione di tutto il mondo vista l importanza del CPI per le decisioni della Fed sui tassi. Positivo il dato sugli ordini di beni durevoli di aprile, -0,5% m/m ma con un +1% m/m della misura core (escluse le spese del settore difesa e gli aerei civili) e una revisione positiva dei dati di marzo (il core da -0,5% m/m a +1,5% m/m). Il rimbalzo del prezzo del petrolio, di cui hanno beneficiato gli investimenti del settore Oil&Gas, unito all uscita dal rigido inverno, hanno contribuito alla continuazione della ripresa degli investimenti delle imprese. Indici di sentiment. Il Philadelphia Fed index scende marginalmente a maggio, attestandosi a 6,7, sempre su livelli coerenti con una crescita del settore manifatturiero modesta. In calo anche il PMI manifatturiero, che perde 3 decimi a maggio a 53,8 confermando la tendenziale debolezza degli indici regionali. Stabile invece il PMI servizi che è uscito a 56.4 (56.5 atteso). Sale inaspettatamente la fiducia dei consumatori di maggio dopo 4 mesi di calo: il dato si è attestato a 95.4, maggiore di 4 decimi rispetto al consensus. Settore immobiliare. Vendite di case esistenti in calo ad aprile (-3,3% a 5,04 mln), ma comunque ancora su livelli elevati dopo il +6,5% di marzo. La vendita di case nuove è invece salita a 517 mila unità, registrando un +6.8% rispetto al mese precedente. 7

Mercati azionari Fase di incertezza sia a Wall Street che in Europa Il momentum sugli utili e le valutazioni restano a favore delle aziende europee Grafico del S&P500 Commento Fa registrare nuovi massimi record l S&P 500 senza però mettere a segno particolari accelerazioni; l ultima settimana è stata anzi caratterizzata da bassa volatilità e da sedute pressoché invariate. Momento di incertezza anche in ambito europeo dove i principali listini, dopo aver interrotto la tendenza ribassista, stanno consolidando in attesa di prendere una direzionalità. Sulla base dell analisi bottoom-up, dopo le indicazioni giunte dalla reporting season sul 1Q, il momentum è più favorevole in Europa rispetto agli Stati Uniti, come conferma il tasso di P/E 2015 P/E 2016 revisione positivo sulle stime 2015, S&P 500 17.9 16.0 che è invece ancora negativo a Wall Street. STOXX 600 17.1 15.2 Da tenere comunque presente che DAX 14.7 13.2 una variabile determinante per CAC 40 16.8 14.8 l evoluzione relativa delle stime FTSE MIB 17.5 14.6 societarie sarà rappresentata dal FTSE 100 16.8 14.9 cambio EuroDollaro. Come evidenzia la tabella, permane un netto gap valutativo tra Wall Street e le Borse europee, accentuato in questa fase dal differente stadio dell economia e della politica monetaria. TOPIX 16.1 14.8 HANG SENG 13.6 12.3 TAIWAN TAIEX 13.5 12.5 KOSPI 11.5 10.7 SHANGHAI COMP 19.7 17.3 S&P SE SENSEX 15.7 13.1 8

Mercati obbligazionari Commento Mercati europei nuovamente in balia dello stallo della questione greca. Il comparto corporate si mostra resiliente agli eventi. Mercati europei nuovamente in balia dell evoluzione della situazione greca. L aumento della volatilità è sintomo che le trattative tra Atene ed i creditori internazionali procedono a rilento; uno stallo ulteriormente aggravato dalle recenti discordanti dichiarazioni dell esecutivo ellenico: secondo quanto dichiarato dal ministro dell interno il paese non potrà far fronte alle quattro scadenze di giugno verso il FMI per un totale di eur 1,6 mld, mentre Varoufakis, ministro delle finanze, prevede che entro la prima scadenza, il prossimo 5 giugno, verrà trovato un accordo. Osservando l altalena dei tassi greci, la sensazione è quella di un déja vu: il rendimento del governativo scadenza 10 anni risale in area 12%, il 2 anni oltre il 24%. Contenuto il contagio per le emissioni periferiche con un decennale portoghese al 2,5% ed un BTP di pari scadenza all 1,92%; spread verso bund attestatosi rispettivamente a 191 e 136 bp. Rispetto i governativi, il comparto delle emissioni societarie mostra una buona resilienza e ne prosegue la sovraperformance: il movimento sui tassi è stato in parte guidato dalle aspettative di un miglioramento dell economia europea e dalla crescita dell inflazione, entrambi elementi positivi per i fondamentali del comparto. Grafico del Bund 9

Commodities Commento Il rafforzamento del dollaro penalizza le commodities Settimana volatile per il petrolio che da un lato ha beneficiato delle crescenti tensioni in Medio Oriente, dall altro è stato penalizzato dal rafforzamento del dollaro verso le altre principali valute. L ultimo report settimanale del DOE ha evidenziato una diminuzione delle scorte superiore alle attese anche se la produzione negli Stati Uniti rimane sui massimi storici. Appare inoltre probabile che nel prossimo vertice del 5 giugno, l OPEC decida il mantenimento delle attuali quote di produzione. Il rally del petrolio, iniziato a metà marzo e proseguito ad aprile, si è interrotto nell ultimo mese, sulle speculazioni che l aumento delle quotazioni petrolifere possa incoraggiare una nuova crescita della produzione di shale oil negli Stati Uniti. In calo il gas naturale che sconta le previsioni di temperature miti nelle prossime settimane che dovrebbero limitare la domanda per il condizionamento. Generalmente in calo i metalli industriali, penalizzati dal rafforzamento del dollaro. Il rame ha ritracciato dopo il rally delle ultime settimane, perdendo il 4% circa. Le recenti stime sulla domanda e offerta globale hanno evidenziato per il rame un surplus di 225 mila tonnellate nel 2015 e 300 mila nel 2016. L aumento delle attese di un possibile rialzo dei tassi USA a settembre, favorito dalle ultime dichiarazioni della Yellen, hanno penalizzato l oro che ha perso oltre il 2%. In calo le materie agricole. Il mais ha risentito del forte ribasso delle quotazioni dell etanolo, mentre la soia è stata influenzata negativamente dal nuovo aumento delle stime sui raccolti in Argentina e dal buon andamento della semina negli Stati Uniti. Negativo anche il grano che però ha sovra-performato il comparto, sostenuto dai timori che le eccessive piogge possano danneggiare la qualità dei raccolti nelle piantagioni nel sud degli Stati Uniti. Grafico del Future sul Wti 10

Mercati valutari valutari Commento La politica guida il mercato dei cambi Il dollaro continua a rafforzarsi nei confronti delle principali valute sulla scia delle recenti dichiarazioni del presidente della Fed, Janet Yellen, che hanno alimentato le attese su un rialzo dei tassi di interesse USA entro l'anno, mentre l'affermazione di Podemos (partito anti-austerità) nelle elezioni amministrative spagnole e le tensioni sulla Grecia continuano a pesare sull'euro. Il cambio euro/dollaro gira intorno a 1,089. Anche lo zloty polacco penalizzato dall incertezza politica; la vittoria di Andrzej Duda (del partito ultranazionalista Diritto e giustizia), al secondo turno delle presidenziali in Polonia, aumenta la probabilità di affermazione della destra euroscettica nel Paese alle elezioni parlamentari di ottobre. Il cambio euro/zloty è passato da 4.10 a 4.14 circa. Sul fronte emergenti, le recenti speculazioni sul timing di un rialzo dei tassi da parte della Fed hanno pesato soprattutto su real brasiliano e rupia indiana. Sulla prima, oltre alla forza del dollaro, pesa il timore che l'obiettivo di riduzione del deficit fiscale, necessario per garantire la sostenibilità del debito pubblico, sarà disatteso a causa dell impatto negativo della debolezza economica e della opposizione del Congresso. Sulla rupia indiana, il recente deflusso di investimenti esteri dovuto alle incertezze sulla politica fiscale e l aumento di acquisti di dollari da parte degli importatori hanno portato il cambio dollaro/rupia indiana intorno a 63.97. Grafico del cross Euro/Dollaro 11

Internal dealing Variazione soglie rilevanti DICHIARANTE SOCIETÀ PARTECIPATA % SITUAZIONE PRECEDENTE Basic Net Basic Net 6,804% 6,000% al 26/06/2014 Bestinver Cir 14,447% 15,020% al 22/05/2014 Eurazeo Moncler 15,535% 23,334% al 18/12/2013 Fmr Llc Astaldi 5,186% 4,912% al 07/05/2015 Fondazione C.R. Genova e Imperia Carige 1,956% 2,001% al 08/05/2015 Francesco Gaetano Caltagirone Vianini Lavori 71,518% 67,438% al 24/04/2015 Norges Bank Enel Green Power 1,802% 2,040% al 11/12/2014 Norges Bank Intesa Sanpaolo 1,997% 2,032% al 03/12/2014 People Bank's of China Saipem 2,035% Ubs Sorin 1,815% 2,453% al 21/04/2015 Ubs B.P.Sondrio 3,178% 3,270% al 23/04/2015 Wellington Management Company Basic Net 9,570% 10,130% al 13/05/2015 Operazioni effettuate dal management SOCIETA PERIODO OPERAZIONE DICHIARANTE QUALIFICA N.AZIONI PREZZO MEDIO IMPORTO Astaldi Maggio Vendita Luciano De Crecchio Direttore Generale 10.000 8,200 82.000 Atlantia Maggio Acquisto Fabio Cerchiai Presidente 6.629 24,081 159.630 Atlantia Maggio Acquisto Banca Generali Maggio Vendita Csp International Giovanni Castellucci Giancarlo Fancel Amministratore delegato 7.581 24,045 182.287 Dirigente 2.500 32,768 81.919 Maggio Vendita Arturo Tedoldi Dirigente 21.000 1,600 33.600 Ei Towers Maggio Vendita Anna Girello Sindaco 1.000 56,497 56.497 Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Maggio Maggio Maggio Maggio Vendita Vendita Vendita Vendita Tommaso Corcos Ignacio Jaquotot Calvo Gaetano Miccichè Eugenio Rossetti Dirigente 47.000 3,350 157.450 Dirigente 43.333 3,340 144.732 Direttore Generale 82.000 3,324 272.568 Dirigente 86.496 3,328 287.859 12

Operazioni effettuate dagli azionisti principali SOCIETA PERIODO OPERAZIONE AZIONISTA N.AZIONI PREZZO MEDIO IMPORTO Buzzi Unicem Maggio Vendita az. risp. Enrico Buzzi 5.000 8,985 44.925 Luxottica Maggio Acquisto Delfin Sarl 80.000 58,915 4.713.216 Mondo Tv Maggio Vendita Orlando Corradi 200.000 3,140 628.000 Vianini Lavori Maggio Acquisto Francesco Gaetano Caltagirone 204.689 6,778 1.387.484 13

Agenda dell Azionista Società Operazioni societarie in corso Tempistica Mps ha preso il via l aumento di capitale da 3 mld di euro. Le nuove azioni saranno offerte al prezzo unitario di 1,17 euro, nel rapporto di 10 nuovi azioni ogni 1 azione posseduta Diritti d opzione: negoziabili all 8 giugno fino esercitabili fino al 12 giugno Società Operazioni societarie annunciate Tempistica B. Carige verrà effettuato un aumento di capitale da 850 mln di euro giugno I Grandi Viaggi l assemblea della società sarà chiamata ad approvare: il raggruppamento delle azioni ordinarie in circolazione nel rapporto di 1 nuova azione ogni 10 azioni possedute; l eliminazione del valore nominale delle azioni ordinarie; il conferimento al CdA la facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale per 20 mln di euro entro fine anno Intek Group è stata proposta la conversione obbligatoria alla pari delle azioni di risparmio in azioni ordinarie con riconoscimento di un conguaglio in denaro pari a 0,20 euro per ciascuna azione di risparmio oggetto di conversione seconda metà dell anno Unipol è diventata efficace la conversione obbligatoria delle azioni privilegiate in azioni ordinarie sulla base del seguente rapporto di conversione: 1 azione ordinaria per 1 azione privilegiata senza pagamento di alcun conguaglio la conversione si perfezionerà dopo la data di stacco del dividendo (22 giugno) UnipolSai è diventata efficace la conversione obbligatoria di tutte le azioni di risparmio in circolazione in azioni ordinarie secondo un rapporto di conversione che prevede: 100 azioni ordinarie per ciascuna azione di risparmio A, senza pagamento di alcun conguaglio; 1 azione ordinaria per ciascuna azione di risparmio B, senza pagamento di alcun conguaglio la conversione si perfezionerà dopo la data di stacco del dividendo (22 giugno) Yoox dopo la fusione con Net-A-Porter verrà effettuato un aumento di capitale da 200 mln di euro - A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni comunicazione@bancainteobiliare.com 13

Società OPA annunciate Tempistica Ansaldo Sts Finmeccanica ha venduto il 40% della controllata Ansaldo Sts, ai giapponesi di Hitachi al prezzo di 9,65 euro per azione. Verrà quindi lanciata un'opa sul flottante di Ansaldo successivamente alla chiusura dell'operazione entro fine anno Pirelli verrà lanciata un'opa obbligatoria a 15 euro (post stacco dividendi) sulle azioni ordinarie e un Opa volontaria sulle azioni risparmio, sempre a 15 euro (post stacco dividendi), quest ultima condizionata al raggiungimento di una soglia di adesione del 30% entro l estate Seat Pagine Gialle nell ambito della complessa operazione che porterà alla fusione con Italiaonline, il passaggio della quota di controllo di Seat Pagine Gialle determinerà il lancio di un'opa obbligatoria al prezzo di 0,0039 euro per azione entro il terzo trimestre Telecom Italia Media è stata annunciata la fusione per incorporazione di TI Media nella controllante Telecom Italia. Agli azionisti TI Media verranno assegnate azioni di nuova emissione della capogruppo: 0,66 azioni Telecom Italia ogni azione ordinaria TI Media; 0,47 azioni Telecom Italia risparmio ogni azione TI Media risparmio. È prevista la possibilità di uscita attraverso il diritto di recesso, ad un prezzo pari a 1,055 euro per le azioni TI Media ordinarie e 0,6032 euro per le azioni TI Media risparmio entro il terzo trimestre Vianini Lavori il gruppo Caltagirone (72% di Vianini Lavori), attraverso la FGC, ha lanciato un OPA volontaria sulla società a 6,8 euro per azione finalizzata al delisting - World Duty Free a seguito dell acquisizione del 50,1% della società da parte di Dufry, verrà lanciata un Opa sul flottante al prezzo di 10,25 euro per azione entro il terzo trimestre A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni comunicazione@bancainteobiliare.com 14

WeeklyNews Legenda INDICE IFO Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un indagine presso circa 7.000 aziende. INDICE ZEW INDICI PMI FIDUCIA ECONOMICA INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO (CPI) Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un indagine presso esperti economici. Indice dei direttori degli acquisti. È un indice misurato tramite un indagine presso i direttori degli acquisti delle aziende. Convenzionalmente, una misura sopra 50 indica espansione. Indice di fiducia elaborato dalla Commissione Europea, costruito tramite il contributo della fiducia delle imprese industriali (40%), imprese di servizi (30%), fiducia dei consumatori (20%), imprese di costruzione (5%) e imprese commerciali (5%). Indice dei prezzi con riferimento a un paniere di beni rappresentativo del consumo di un consumatore medio. INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE (PPI) Indice dei prezzi di un paniere di beni utilizzati dalle imprese produttive. INDICE ISM Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende. CHICAGO PMI Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende della zona di Chicago. Un valore sopra 50 indica espansione. PHILADELPHIA FED INDEX Indice di fiducia delle imprese di New Jersey, Pennsylvania e Delaware. Una misura sopra 0 indica crescita del business. NEW YORK EMPIRE MANUFACTURING INDEX Indice di fiducia delle imprese dell'area di New York. Una misura sopra 0 indica espansione. PIL USA Variazione del Pil trimestre su trimestre annualizzata e corretta per la stagionalità. NON FARM PAYROLLS Numero di nuove buste paga dei settori non agricoli. Dato misurato dal Dipartimento del lavoro tramite indagine su 375.000 attività economiche. TASSO DI DISOCCUPAZIONE ADP EMPLOYMENT CHANGE DOVISH e HAWKISH BIAS FOMC Viene misurata dal Dipartimento del lavoro tramite indagine presso le famiglie, motivo per cui il messaggio del dato può differire rispetto a quello dei Non Farm Payrolls. Numero di nuove buste paga nei settori non agricoli privati. Dato misurato dall'adp (Automatic Data Processing, una società Usa di outsourcing) tramite un'indagine su 400.000 attività economiche. Una Banca Centrale è indicata come dovish quando l orientamento (bias) della sua linea di politica monetaria è tendenzialmente espansivo, come hawkish quando è restrittivo, come neutrale quando non ha un orientamento preciso. Federal Open Market Committee, comitato della Federal Reserve che prende decisioni in materia di politica monetaria

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