COME REFERTARE Fabio Fichera Italo Paolini Area Ecografica SIMG
TIROIDE - COME REFERTARE Tiroide di dimensioni normali (aumentate, diminuite) con lobi simmetrici (asimmetrici per prevalenza del lobo ); margini lineari (sfumati, bozzuti); ecostruttura fine ed omogenea (disomogenea) con ecogenicità parenchimale normale (superiore a quella dei muscoli pretiroidei) ridotta (uguale a quella dei muscoli pretiroidei). Normale (accentuata) la vascolarizzazione di entrambi i lobi. Lobo sx : Diam. long.: mm (v.n. < 55 mm); Diam. A-P: mm (v.n. < 20mm); Diam. L-L: mm (v.n. < 20 mm). Lobo dx : Diam. long.: mm (v.n. < 55 mm); Diam. A-P: mm (v.n. < 20 mm); Diam. L-L: mm (v.n. < 20 mm); Istmo : Diam. A-P: mm. LESIONI FOCALI: Assenza di lesioni focali. Lobo sx: Lobo dx: LOCALIZZAZIONE : terzo superiore, medio, inferiore. FORMA: ovalare, rotondeggiante DIMENSIONI: long. x AP x LL MARGINI : regolari, irregolari, sfumati ECOGENICITA : anecogeno, ipoecogeno, isoecogeno, iperecogeno ECOSTRUTTURA: omogenea, disomogenea con presenza di microcalcificazioni, calcificazioni grossolane, aree di colliquazione, ecc; SEGNI ASSOCIATI: rinforzo distale; ombre acustiche laterali; alone ipoecogeno periferico (halo sign) con carattere di continuità lungo tutto il profilo del nodulo e con spessore uniforme. PATTERN VASCOLARE COLOR (sec. LAGALLA): PATTERN 1: assenza di segnali vascolari peri o intranodulari. PATTERN 2: circolo perinodulare senza evidenza di flusso intranodulare. PATTERN 3: circolo perinodulare con poli vascolari intranodulari (circolo prev. Intranodulare Sottotipo IIIa) (coesiste circolo marginale Sottotipo IIIb) PATTERN 4: circolo perinodulare e intranodulare con vasi spessi e irregolari. STUDIO DELLE STAZIONI LINFONODALI DEL COLLO: Esplorate le stazioni linfonodali dal livello 1 al 6, (non) si sono evidenziati linfonodi. A livello dx (sx) presenza di alcuni linfonodi (fusiformi, di forma ovalare, rotondeggiante) del diam. long. di mm, con normale (alterato) rapporto tra i due assi long. e trasv. (v.n.: L/T ratio > 2), ilo linfonodale di aspetto (a)normale, margini (ir)regolari, vascolarizzazione (ilare normale, periferica) a carattere reattivo (di dubbia interpretazione).
TIROIDE - COME REFERTARE DIMENSIONI ECOSTRUTTURA ECOGENICITA MARGINI VASCOLARIZZAZIONE RICERCA LESIONI FOCALI RICERCA LINFOADENOPATIA L.C.
FEGATO - COME REFERTARE Fegato di dimensioni nella norma (superiori alla norma) a margini lisci (bozzuti); ecostruttura omogenea (vedi sotto) con ecogenicità uguale a (maggiore di) quella della corticale renale dx; lobo caudato di dimensioni normali (aumentate). Ecostruttura epatica normale caratterizzata da echi di media intensità, regolari e uniformemente distribuiti. Ecostruttura epatica diffusamente alterata per la presenza di echi più fini, di intensità maggiore rispetto alla norma Bright liver, con attenuazione del fascio ultrasonoro in profondità e diminuita visibilità delle vene sovraepatiche e dei vasi portali. Ecostruttura epatica diffusamente alterata per la presenza di echi grossolani, irregolari, disomogeneamente distribuiti Coarse echo pattern. Colecisti: (vedi come refertare colecisti) Vie biliari: Intraepatiche non dilatate (dilatate). Via biliare principale, evidenziata lungo tutto il suo decorso, (all ilo epatico), di calibro normale (dilatata). Vene sovraepatiche: a decorso regolare con flusso epatofugo; calibro normale (dilatate), (non) modificabile dagli atti respiratori. Asse portale: Vena Porta a decorso regolare, con calibro normale di mm (v.n. < 13 mm); fisiologiche (non apprezzabili) variazioni di calibro durante il respiro forzato; flusso a normale direzione epatopeta e velocità media di cm/sec. (v.n. > 15 cm/sec.). Ricerca lesioni focali: Assenza di lesioni focali. Presenza di lesione focale (iso, ipo, iper ecogena) al lobo (al segmento ) di forma, delle dimensioni di x mm a margini regolari (sfumati, irregolari); ecostruttura omogenea (disomogenea); al color doppler assenza (presenza di segnali vascolari) RICERCA VERSAMENTI E RACCOLTE PERITONEALI Assenza (presenza) di versamenti nel recesso epato-diaframmatico, nella tasca del Morison, nello spazio perisplenico, nella retrocavità degli epiploon e nello spazio retto-vescicale.
FEGATO - COME REFERTARE DIMENSIONI ECOSTRUTTURA ECOGENICITA MARGINI VENA PORTA VENE SOVRAEPATCHE VIE BILIARI LESIONI FOCALI COLECISTI VERSAMENTI PERITONEALI.
COLECISTI - COME REFERTARE Colecisti di forma normale (dismorfica), di dimensioni normali, distesa (sovradistesa), a contenuto anecogeno (ovvero nel lume colecistico materiale tenuemente iperecogeno, mobile ai cambiamenti di postura da riferire a sludge oppure una o più formazioni iperecogene endoluminali provviste di cono d ombra, mobili ai cambiamenti di postura, dl diam. di mm da riferire a calcoli); nella norma lo spessore parietale (< 3 mm) (ispessimento parietale localizzato o uniforme in tutto l organo); assenza di lesioni focali parietali (presenza di formazione parietale sessile o peduncolata, delle dimensioni di mm con/senza segnali vascolari al color doppler. Segno di Murphy ecografico negativo (positivo). DIMENSIONI PARETI CONTENUTO SEGNO DI MURPHY ECOGRAFICO MOTILITA
MILZA- COME REFERTARE Milza di dimensioni normali (superiori alla norma, ridotte): Diametro bipolare cm ; Area di sezione cm2. Margini regolari (irregolari con incisure, bozze, ecc.; arrotondati); Ecostruttura omogenea (disomogenea). Assenza di lesioni focali (ovvero presenza di lesione focale a-ipo-isoiperecogena al terzo sup.-medio-inferiore, di forma, delle dimensioni di, a margini regolari-irregolari; al color doppler assenza- presenza di segnali vascolari intralesionali). Vena splenica di calibro normale (aumentato) con normali (diminuite- assenti) variazioni di calibro durante la respirazione profonda; al color doppler normale (rallentata-aumentata) la velocità di flusso. Assenza (presenza) di falde fluide perispleniche. DIMENSIONI MARGINI ECOSTRUTTURA LESIONI FOCALI VENA SPLENICA VERSAMENTI PERISPLENICI
PANCREAS- COME REFERTARE Pancreas di dimensioni normali (superiori alla norma) a margini lineari (irregolari, con bozzature, sfumati); ecostruttura omogenea (disomogenea) con ecogenicità uguale (maggiore) di quella epatica; assenza di lesioni focali (ovvero presenza di lesione focale a-ipo-isoiperecogena alla testa, al corpo, alla coda, di forma, delle dimensioni di, a margini regolari-irregolari; al color doppler assenza- presenza di segnali vascolari intralesionali); testa di spessore normale (aumentato) (v.n.: < 25mm); dotto del Wirsung non dilatato (dilatato). Assenza (presenza) di falda fluida peripancreatica. DIMENSIONI MARGINI ECOGENICITA ECOSTRUTTURA LESIONI FOCALI VERSAMENTI PERI PANCREATICI
RENI - COME REFERTARE Reni in sede (ptosici), di dimensioni normali (aumentate, ridotte) con regolare (non apprezzabile) differenziazione parenchimo pielica e normale (ridotto) spessore parenchimale; assenza di lesioni focali (presenza di lesione focale al 1/3 sup., medio, inf. ); assenza (presenza) di idronefrosi di grado a dx (sn); all analisi power doppler uniforme vascolarizzazione di entrambi i reni (zona di minus, segni di dislocazione dei vasi)); l Indice di Resistenza (IR) è normale (alterato) bilateralmente (v.n.: < 0,70). Diam. bipolare dx: cm. Diam. bipolare sn: cm. (v.n. da 9 a 12 cm) Diam. trasverso dx: cm Diam. trasverso sn: cm SEDE PROFILO DIMENSIONI PARENCHIMA (ecostruttura, spessore medio) LESIONI FOCALI CAVITA CALICO PIELICHE (dilatazioni, anomalie, calcoli, ecc.) VASCOLARIZZAZIONE (indice di resistenza)
VESCICA - COME REFERTARE Vescica (parzialmente, ben) distesa, nella scansione trasversale di forma quadrangolare (ovoidale triangolare), simmetrica (asimmetrica) a contorni regolari (irregolari); normale (superiore alla norma) lo spessore della parete (v.n.: < 5 mm); assenza di lesioni focali endoluminali (ovvero presenza di lesione focale vegetante, infiltrante, nella parete laterale, posteriore, anteriore, di forma, delle dimensioni di ; al color doppler assenzapresenza di segnali vascolari intralesionali;) il riempimento vescicale è di cc.; il fenomeno dei jets ureterali, esaminato al color doppler, appare normale bilateralmente (ovvero ipovalidoassente a dx o sn); nullo (modesto, clinicamente non significativo, discreto, notevole) il residuo post minzionale calcolato in circa cc. Diam. trasv. : cm. Diam. A-P: cm. Diam. long.: cm. DIMENSIONI (riempimento vescicale) PARETI (spessore, superficie, lesioni focali) LUME JET URETERALI RESIDUO POST MINZIONALE
PROSTATA - COME REFERTARE Di forma triangolare (rotondeggiante, ovalare), a margini regolari (irregolari, sfumati) ed ecostruttura omogenea (disomogenea con eventuali calcificazioni); dimensioni normali (superiori alla norma con eventuale impronta sul pavimento vescicale); il volume calcolato con la formula dell ellissoide è di cc. (v.n.: < 30cc); il peso stimato è di g.; assenza di lesioni focali (ovvero presenza di lesione focale a-ipo-iso-iperecogena, a sede centrale (periferica), delle dimensioni di, a margini regolari (irregolari). Diam. trasv.: mm. Diam. A-P: mm. Diam. long.: mm. DIMENSIONI MARGINI ECOSTRUTTURA LESIONI FOCALI