Anno 2. Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza

Documenti analoghi
Esercizi di Matematica. Studio di Funzioni

Anno 1. Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato:

ESERCIZI SUL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A UNA VARIABILE REALE. Le FUNZIONI RAZIONALI INTERE (i polinomi) hanno come insieme di definizione R.

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio Studio di Funzione

f : A B NOTAZIONE DELLE FUNZIONI x associa A D y è l immagine di x : y = f (x) (variabile dipendente)

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 4 Novembre Trinomi di secondo grado

I radicali questi sconosciuti

ESERCIZI SVOLTI DI RIEPILOGO SU EQUAZIONI E DISEQUAZIONI IRRAZIONALI ALCUNI CONCETTI DI BASE SU EQUAZIONI E DISEQUAZIONI IRRAZIONALI

Consideriamo un numero a e un numero naturale n positivo. Per dare una definizione corretta di radicale con indice n, o radice n-esima di a

radicando. Si ottiene 5 RADICALI Termini a x = indice della radice y = esponente del radicando Esempi: 25 = 5 perché 5 = 25

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori

CLASSE 1 SEZIONE A PROGRAMMA DI MATEMATICA DOCENTE ENRICO PILI

Esercizi 2016/17 - Analisi I - Ing. Edile Architettura Esponenziali e logaritmi

Anno 1. Divisione fra polinomi

1 PRELIMINARI 1.1 NOTAZIONI. denota l insieme vuoto. a A si legge a appartiene a A oppure a è elemento di A.

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Il calcolo letterale

3. Segni della funzione (positività e negatività)

Matematica Lezione 2

Prontuario degli argomenti di Algebra

CORSO ZERO DI MATEMATICA

Docente: Vincenzo Pappalardo Materia: Matematica. Algebra. Equazioni e Disequazioni irrazionali

DEFINIZIONE. Si dicono numeri relativi tutti i numeri interi, razionali e irrazionali dotati di segno (positivo o negativo).

Funzioni elementari: funzioni potenza

I RADICALI QUADRATICI

radice quadrata.notebook January 19, 2016 La radice quadrata nov

Introduzione alla Matematica per le Scienze Sociali - parte I

Unità Didattica N 12 Le equazioni ad una incognita 1. Unità Didattica N 12 Le equazioni ad una incognita

Potenze: alcune semplici equazioni

Precorso di Matematica

Il calcolo letterale

Unità Didattica N 2 Le funzioni

Monomi L insieme dei monomi

04 - Numeri Complessi

Parte Seconda. Prova di selezione culturale

I NUMERI REALI E I RADICALI I PARTE

MATEMATICA LEZIONE 9 POTENZE DI NUMERI RELATIVI. (Prof. Daniele Baldissin)

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 21 Novembre Logaritmi e Proprietà

Radicali. 2.1 Radici. Il simbolo

Introduzione all algebra

Esponente 32 = 9 Valore della potenza Base 9 = 3

a x 2 + b x + c Scomposizione del trinomio (se possibile) Risolvere l equazione Disegnare la parabola associata Risolvere la disequazione

Espressioni letterali e valori numerici

Programmazione modulare

a x 2 + b x + c Se b è pari: formula ridotta (da sapere e da utilizzare!!) a > 0 a < 0 Scomposizione del trinomio (se possibile) Risolvere l equazione

Richiami di Matematica - Esercizi 21/98

Appello del 16/2/2017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A, prof. Gianluca Amato

Numeri relativi: numeri il cui valore dipende dal segno che li precede.

UNITÀ 4. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI 1. Generalità e definizioni sulle disequazioni. 2. I principi di equivalenza delle disequazioni. 3.

( x) Definizione: si definisce dominio (o campo di esistenza) di una funzione f ( x) l insieme dei valori

Dispense sulle Radici

x 2 + (x+4) 2 = 20 Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati per le EQUAZIONI di PRIMO GRADO.

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO Classe 1^ Ps (serale)

Gli insiemi numerici

0.1 Condizione sufficiente di diagonalizzabilità

ESERCITAZIONE 11 : EQUAZIONI E DISEQUAZIONI

La domanda che ci si deve porre innanzitutto per iniziare a risolvere questa disequazione è la seguente:

GLI INSIEMI NUMERICI N Z Q R -C. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

DOMINIO E IMMAGINE DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/18 Classe 1^ e 2^ Ps (serale)

Radicale Intero Decimo Centesimo Millesimo ,2e Cosa ottengo se ad un numero razionale aggiungo o tolgo un numero irrazionale?

Esercitazioni di Matematica Generale

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi.

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria.

1.2 MONOMI E OPERAZIONI CON I MONOMI

Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Classe III D EQUAZIONI POLINOMIALI Divisione di polinomi, teorema del resto e teorema di Ruffini

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/2014. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi / Letture

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

1 Disquazioni di primo grado

Per esempio se doveste scrivere 2 moltiplicato per se stesso 5 volte, sarebbe scomodissimo scrivere ogni volta

NUMERO RELATIVO. È caratterizzato da: segno positivo (+) o negativo (-) parte numerica che è detta valore assoluto

DISEQUAZIONI. Una disuguaglianza può essere Vera o Falsa. Per esempio:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

Potenziamento formativo, Infermieristica, M. Ruspa RIPASSO DI MATEMATICA

Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag ; esercizi pag )

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

IIS Via Silvestri 301. Plesso Volta. Programma di Matematica Opzione Sc. Applicate a.s. 2018/19

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 7 Novembre Disequazioni irrazionali

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1

FACOLTA' DI FARMACIA Corso di Laurea in CTF Prova scritta di Matematica e Informatica II appello Febbraio x x. calcolare i limiti: c) lim 3(

potenze.notebook February 15, 2014

Le funzioni reali di una variabile reale

Le disequazioni di primo grado. Prof. Walter Pugliese

IIS Via Silvestri 301. Plesso Volta. Programma di Matematica Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica a.s. 2016/17

Anno 2. Equazioni di secondo grado

ESTRAZIONE DI RADICE

Disuguaglianze. Disequazioni di primo grado

PIANO DI RECUPERO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI 2 I SISTEMI LINEARI

3. (Da Medicina 2006) Quale delle seguenti equazioni rappresenta una funzione y = f(x) tale che f(2) = -1 e f(-1) = 5?

Esercitazione di Matematica per la Classe 3AE - RIPASSO

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI

In tutti i casi giungo alla stessa conclusione che posso rappresentare nel piano cartesiano:

La funzione esponenziale e logaritmica

Insiemistica. Capitolo 1. Prerequisiti. Obiettivi. Gli insiemi numerici di base Divisibilità e fattorizzazione nei numeri interi

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di mar. 15 Settembre 2015 (1 e 3 ora) Disciplina: MATEMATICA

L insieme dei numeri relativi

Dott. Marta Ruspa 0321/ /

ESERCIZI RISOLUBILI IN BASE ALLA DEFINIZIONE DI LOGARITMO

Transcript:

Anno 2 Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza 1

Introduzione Perché studiare i radicali? In matematica ogni volta che facciamo un operazione dobbiamo anche vedere se è possibile tornare indietro, cioè fare l operazione inversa. In questa lezione troveremo l operazione inversa della potenza. Al termine di questa lezione sarai in grado di: descrivere la differenza tra radicali aritmetici e algebrici descrivere le condizioni di esistenza in R dei radicali algebrici Perché studiare i radicali? In matematica ogni volta che facciamo un operazione dobbiamo anche vedere se è possibile tornare indietro, cioè fare l operazione inversa. Per esempio, quando hai studiato l addizione hai anche studiato la sottrazione. In questa lezione troveremo l operazione inversa della potenza. Al termine di questa lezione sarai in grado di: descrivere la differenza tra radicali aritmetici e radicali algebrici. descrivere le condizioni di esistenza, nei numeri reali, dei radicali algebrici. 2

I radicali La radice n-sima di un numero a è quel numero b che elevato alla potenza n è uguale ad a. Esempio: Terminologia: b è il radicale n è l indice della radice a è il radicando Qual è la differenza tra radicali algebrici e radicali aritmetici? Si definisce radice ennesima di un numero a quel numero b che elevato alla potenza n mi ridarà a. In simboli si scrive la radice ennesima di a uguale a b, segue che b elevato alla n è uguale ad a. Per esempio, la radice quarta di 16 è 2, perché 2 alla quarta dà 16. Esaminiamo ora le caratteristiche generali dei radicali. Il numero b è il radicale, il numero n è l indice della radice e il numero a è il radicando. Qual è, allora, la differenza tra radicale algebrico e radicale aritmetico? 3

I radicali algebrici e aritmetici I radicali algebrici sono l operazione inversa dell elevamento a potenza. Esempio di svolgimento: Trovare quel numero che moltiplicato per sé stesso mi dà 36 Quindi: I radicali aritmetici sono i radicali senza segno. Definiamo innanzitutto i radicali algebrici, i quali non sono altro che l operazione inversa dell elevamento a potenza. Per esempio, se abbiamo la radice quadrata di 36, significa che devo trovare quel numero che moltiplicato per se stesso mi dà 36; quindi avrò 6, infatti 6 per 6 da 36, ma avrò anche -6 perché -6 per -6 fa sempre 36. Quindi, per considerare tutte le possibilità, scriverò la radice quadrata di 36 è uguale a più o meno 6. Invece i radicali aritmetici li definiamo come i radicali senza segno, cioè quando non siamo interessati al segno che otteniamo estraendo la radice. Così, ad esempio, la radice quadrata di 25 è uguale a 5. Mentre se avessi scritto + o 5 sarebbe stato un radicale algebrico. 4

Condizioni di esistenza Le condizioni di esistenza dei radicali, o campo di esistenza (C.E.), sono l insieme dei valori da attribuire alle variabili del radicando, affinché il radicale esista. La ricerca del campo di esistenza si fa all inizio di ogni esercizio con i radicali. i radicali con indice pari esistono solo se il radicando è positivo o nullo i radicali con indice dispari esistono sia quando il radicando è positivo sia quando è negativo Esempio di svolgimento: 1) 2) perché x perché mentre perché Le condizioni di esistenza dei radicali, o campo di esistenza, sono l insieme dei valori, ovvero numeri, da attribuire alle variabili, ossia le lettere del radicando, affinché il radicale esista, o abbia significato. Proprio perché dal campo di esistenza dipende l esistenza o meno dei radicali, la ricerca del campo di esistenza si fa sempre e subito, cioè all inizio di ogni tipo di esercizio con i radicali. Prima di passare al calcolo delle condizioni di esistenza di un radicale, dobbiamo capire questo concetto: i radicali con indice pari esistono solo se il radicando è positivo o nullo; i radicali con indice dispari esistono sia quando il radicando è positivo sia quando è negativo, che nullo ovviamente. Facciamo degli esempi numerici per capire meglio. Nel primo esercizio calcoliamo la radice quadrata di 4, che è più o meno 2 perché 2 al quadrato dà 4; mentre la radice quadrata di -4 non esiste, perché nessun numero elevato al quadrato dà -4. Infatti sia 2 al quadrato che -2 al quadrato fanno 4 e non -4. Nel secondo, calcoliamo la radice cubica di 27, è uguale a 3, infatti 3 al cubo fa 27; se ora calcoliamo la radice cubica di -27 mi darà -3, poiché -3 al cubo fa -27. 5

Calcolo del campo di esistenza Per la ricerca del campo di esistenza dei radicali bisogna aver studiato le disequazioni! Indice pari Indice dispari radicando 0 C.E.: R Esempio di svolgimento: L indice è pari quindi il radicando 0 Da cui si ha: Per la ricerca del campo di esistenza dei radicali bisogna aver studiato le disequazioni! Infatti, i radicali con indice pari hanno il campo di esistenza formato da tutti i numeri che rendono positivo o nullo, ossia non negativo, il radicando. In tal caso, il campo di esistenza corrisponde alla soluzione della disequazione, radicando maggiore o uguale a 0. Ben diverso è il caso in cui i radicali hanno l indice dispari, perché il radicando non ha condizioni e quindi non si deve risolvere nessuna disequazione; il campo di esistenza è tutto l insieme dei numeri reali. Vediamo ora un esempio per il calcolo delle condizioni di esistenza. Calcoliamo il campo di esistenza della radice quarta di a-2. L indice è pari, quindi il radicando dovrà essere maggiore o uguale di 0. Impostiamo la disequazione a-2 maggiore o uguale a 0. Da cui, risolvendo la disequazione, a maggiore o uguale di 2. 6

Conclusione I Radicali Radicali aritmetici Radicali algebrici Radicali senza segno Radicali con il segno Campo di esistenza Ripercorriamo le tappe principali di questa lezione. Abbiamo definito i radicali, come quel numero b che elevato alla potenza n mi ridà il numero a. Successivamente, è stata chiarita la differenza tra radicali aritmetici, che sono radicali senza segno, e i radicali algebrici, che invece sono quelli con il segno. Dopodiché siamo passati al calcolo del campo di esistenza dei radicali che è una tappa fondamentale quando si lavora con i radicali, in quanto ci permette di stabilire i valori che possiamo attribuire alle variabili del radicando affinché il radicale esista, o abbia significato. 7