BETACAROTENE
In natura si trova in due forme principali: retinolo (di origine animale), carotenoidi (di origine vegetali). Sono provitamine, cioè precursori della vitamina A.
IL RETINOLO PRIMA VITAMINA LIPOSOLUBILE SCOPERTA. PUÒ GIUNGERE ALL'ORGANISMO COME TALE O SOTTO FORMA DI PRECURSORI: I CAROTENI, TRA CUI IL PIÙ IMPORTANTE È IL β-carotene. È MOLTO SENSIBILE ALL'OSSIDAZIONE. VIENE DISTRUTTA DALL'ESPOSIZIONE AI RAGGI U.V.. SI TROVA NEL TUORLO D UOVO E NEL FEGATO DI MERLUZZO.
I CAROTENOIDI I CAROTENOIDI DEVONO IL LORO NOME AL CAROTENE, UNA SOSTANZA GIALLOARANCIO, TROVATA PER LA PRIMA VOLTA (NEL 1831) NELLA RADICE DI DAUCUS CAROTA, COMUNE CAROTA. SI TROVANO NEGLI ORGANISMI VEGETALI (FRUTTA, VERDURA DI COLORE ARANCIONE) E NEGLI ORTAGGI DI COLORE VERDE SCURO (MELONE, PESCHE, ALBICOCCHE, ZUCCA, CACHI, CAROTE, SPINACI, BIETA, LATTUGA). NELLE PIANTE PARTECIPANO ALLA FOTOSINTESI E SONO ESSENZIALI NELLA PROTEZIONE DELLE STESSE DALLA GRANDE PRODUZIONE DI RADICALI LIBERI CHE SI VERIFICA DURANTE TALE PROCESSO. DI PARTICOLARE IMPORTANZA PER L UOMO È LA TRASFORMAZIONE DEGLI α, β E γ-caroteni, SOPRATTUTTO DEL β- CAROTENE, IN VITAMINA A, A LIVELLO DELLA MUCOSA INTESTINALE, CHE CI PERMETTE DI OTTENERE QUESTA MOLECOLA INDISPENSABILE PER IL NOSTRO ORGANISMO.
NEL 1913 LA VITAMINA A È STATA SCOPERTA NELL'UOVO DA E. MC COLLUM E M. DAVIS, RICERCATORI DELL'UNIVERSITÀ DEL WISCONSIN, E NELL'OLIO DI FEGATO DA T. OSBORNE E L. MENDEL DELLA CONNECTICUT EXPERIMENT STATION. NEL 1931 LO SVIZZERO KARRER ISOLÒ IL β-carotene E DETERMINÒ LA SUA FORMULA CHIMICA, DOPO CHE L'ANNO PRIMA L'INGLESE MOORE AVEVA MOSTRATO CHE LA SOSTANZA IDENTIFICATA NELLE CAROTE NEL 1919 DA STEENBOCK ERA IN REALTÀ LA PROVITAMINA.
LA CARENZA DI VITAMINA A RENDE LA PELLE RUGOSA GLI OCCHI DIVENTANO ROSSI E IRRITABILI SI ACCENTUA LA SENSIBILITÀ ALLA LUCE E SI ABBASSA LA VISIONE NOTTURNA PUÒ ISTAURARSI ANEMIA AUMENTANO I RISCHI DI CALCOLI RENALE DI ALLERGIE SI DEPRIME IL SISTEMA IMMUNITARIO.
IL β-carotene PRECURSORE DELLA VITAMINA A FONDAMENTALE PER UNA BUONA VISTA. SI TROVA IN MOLTI PRODOTTI VEGETALI, FRA CUI LA CAROTA DA CUI PRENDE IL NOME. MOLTO ATTIVO CONTRO I RADICALI LIBERI ATTIVO: 1. NELLA CRESCITA E NELLA RIPARAZIONE DEI TESSUTI 2. NELLA PROTEZIONE DELLE MUCOSE 3. NELLA PROTEZIONE DAGLI AGENTI INQUINANTI.
DA RECENTI STUDI I CIBI RICCHI DI β-carotene RIDUCONO IL RISCHIO DI CANCRO AL POLMONE SOPRATTUTTO NEI FUMATORI
COME SI MISURA ATTUALMENTE SI HANNO LE SEGUENTI CONVERSIONI: 1 UI = 0,3 mcg di retinolo oppure 1,8 mcg di β-carotene oppure 3,6 mcg di altri carotenoidi. 18 mg di β-carotene equivalgono a 10.000 UI. Necessitano 1200 mg die di β-carotene per un livello plasmatico di 30 mg.
LE DOSI DIETETICHE RACCOMANDATE DI VITAMINA A SONO: 1000 ER PER GLI UOMINI, 800 ER PER LE DONNE, 400 ER PER I BAMBINI. INCLUDONO PROTEINE DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE. QUESTE QUANTITÀ CONSIGLIATE, VARIANO IN CASO DI MALATTIE, TRAUMI, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO. IL FABBISOGNO CAMBIA PER LE PERSONE CHE FUMANO CHE VIVONO IN ZONE ALTAMENTE INQUINATE CHE ASSORBONO FACILMENTE LA VITAMINA A LA CUI SCORTA ORGANICA DI QUESTA VITAMINA SIA STATA IMPOVERITA DALLA POLMONITE O DALLA NEFRITE. CONSIGLIO NAZIONALE DI RICERCA (USA)
LA PRODUZIONE DI RNA VIENE FORTEMENTE INCREMENTATA DALLA VITAMINA A. L RNA (ACIDO RIBONUCLEICO) È UN ACIDO NUCLEICO CHE TRASMETTE AD OGNI CELLULA DELL ORGANISMO ISTRUZIONI SUL LORO COMPORTAMENTO, COSÌ CHE LA VITA, LA SALUTE E LE GIUSTE FUNZIONI VENGANO MANTENUTE. IL CORPO DEVE ESSERE IN GRADO DI SINTETIZZARE NUOVO RNA O INCOMINCERÀ LA DEGENERAZIONE DELLE CELLULE. STUDI HANNO RILEVATO CHE NUOVO RNA PUÒ ESSERE PRODOTTO ANCHE IN CASO DI CARENZE DI VITAMINA A, COMUNQUE IL LIVELLO DI PRODUZIONE DI NUOVO RNA È MOLTO INFERIORE A QUELLO CHE SI AVREBBE CON UNA DISPONIBILITÀ SUFFICIENTE DELLA VITAMINA A. UNA DELLE FONTI PIÙ RICCHE DI RNA È IL LIEVITO DI BIRRA.
TOSSICITA DELLA VITAMINA A LA RDA DELLA VITAMINA A È DI 5000 UI AL GIORNO, ANCHE SE LA DOSE OTTIMALE È DI 8000 UI. NEGLI STATI UNITI RECENTI RICERCHE HANNO FISSATO IL LIMITE DI ASSUNZIONE GIORNALIERA IN 10.000 U.I. DATA L INSOLUBILITA IN ACQUA, LA VITAMINA A, INSIEME ALLA D, E L'UNICA CHE PUÒ PROVOCARE DANNI SERI (PROBLEMI AL FEGATO, FENOMENI DEPRESSIVI FINO AL SUICIDIO E ALTRI PROBLEMI NERVOSI, DANNI ALLE OSSA E ALLE ARTICOLAZIONI E AL FETO, IN GRAVIDANZA), SE ASSUNTA IN QUANTITÀ MAGGIORI DI QUELLE CONSIGLIATE. BEN SANNO GLI ESPLORATORI DELL'ARTICO E GLI ESCHIMESI CHE SI ASTENGONO DAL CONSUMARE FEGATO DI ORSO POLARE O DI FOCA PERCHÉ RICCHISSIMI DI VITAMINA A, 15.000 UI PER GRAMMO!
TOSSICITA DEL BETACAROTENE IL CORPO TRASFORMA IL β-carotene IN VITAMINA A SOLO IN CASO DI EFFETTIVO BISOGNO. CIÒ PONE AL SICURO DA EVENTUALI SOVRADOSAGGI COME HA DIMOSTRATO UNA RICERCA DEL 1995 (GAREWAL E DIPLOCK). IL β-carotene IN ECCESSO SI ACCUMULA NELLA PELLE CHE DIVENTA DI UN COLORE GIALLO ARANCIO; BASTA RIDURRE LE DOSI PERCHÉ L'EFFETTO È REVERSIBILE.
NON È NECESSARIO USARE IL β-carotene COME ANTIOSSIDANTE SE SI ASSUMONO VITAMINA C E VITAMINA E.
I DIABETICI NON RIESCONO A TRASFORMARE IL β-carotene IN VITAMINA A. STUDI CONDOTTI SU INDIVIDUI DI SESSO MASCHILE, CHE PRESENTAVANO VARI LIVELLI DI DEFICIENZA SPERMATICA, HANNO MOSTRATO CHE DOPO UN TRATTAMENTO CON UN ASSOCIAZIONE DELLE VITAMINE A-E IL LIVELLO SPERMATICO RITORNAVA NELLA NORMA.
CONTENUTO DI VITAMINA A DI ALCUNI ALIMENTI Mango 100 gr = 4800 unità Albicocca 100 gr = 2700 unità Uovo 1 = 84 unità Latte 100 gr = 75 unità Melone 100 gr = 3400 unità Fegato 100 gr = 10729 unità Olio di fegato di merluzzo 100 gr = 85000 unità Burro 100 gr = 3300 unità Prezzemolo 100 gr = 8500 unità Zucche 100gr = 1600 unità Spinaci 100 gr = 8100 unità Patate dolci 100 gr = 8800 unità Carote 100 gr = 11000 unità Pomodoro 100 gr = 900 unità
L ASSORBIMENTO DEL β-carotene PUÒ ESSERE RIDOTTO DALL USO CONCOMITANTE DI COLESTIRAMINA (QUESTRAN). UNA TERAPIA A LUNGO TERMINE CON COLESTIRAMINA PUÒ RICHIEDERE UN AUMENTO DELLA DOSE DI BETACAROTENE. UN USO PROLUNGATO DI OLI MINERALI PUÒ INTERFERIRE CON L ASSORBIMENTO DI β- CAROTENE. NONOSTANTE QUESTA INTERAZIONE NON SIA SUPPORTATA DA TRIAL CLINICI, VIENE RACCOMANDATO DI USARLI SEPARATAMENTE.
ASSUMERE β-carotene GARANTISCE ALL ORGANISMO QUANTITÀ ADEGUATE DI VITAMINA A. LA CO-SOMMINISTRAZIONE DI β-carotene E VITAMINA A È INUTILE E DEVE ESSERE EVITATA PER PREVENIRE L INSORGENZA DI IPERVITAMINOSI A. L ASSORBIMENTO DI β-carotene VIENE RIDOTTO DI CIRCA IL 30% QUANDO SOMMINISTRATO IN ASSOCIAZIONE CON L ORLISTAT (XENICAL); È NECESSARIO UN AUMENTO DELLA DOSE NEI PAZIENTI CHE ASSUMONO ORLISTAT.