Milano, 8 giugno 2016 La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza relatore: Matteo Locatelli Pink Frogs Cosmetics Presidente Gruppo Produzione Conto Terzi di Cosmetica Italia 25 giugno 2013 Nome Cognome 1
Cosa è richiesto dal Regolamento? Articolo 3 I prodotti cosmetici messi a disposizione sul mercato sono sicuri per la salute umana se utilizzati in condizioni d uso normali o ragionevolmente prevedibili, [ ] 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 2
Cosa è richiesto dal Regolamento? Articolo 10 1. Al fine di dimostrare la conformità di un prodotto cosmetico all articolo 3, la persona responsabile garantisce che i prodotti cosmetici, prima dell immissione sul mercato, siano stati sottoposti alla valutazione della sicurezza sulla base delle informazioni pertinenti e che sia stata elaborata una relazione sulla sicurezza dei prodotti cosmetici a norma dell allegato I. 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 3
Cosa è richiesto dal Regolamento? Allegato I parte A 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 4
Cosa è richiesto dal Regolamento? 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 5
Cosa è richiesto dal Regolamento? 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 6
E cosa dalle linee guida della Commissione ai contenuti dell Allegato I? 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 7
E cosa dalle linee guida della Commissione ai contenuti dell Allegato I? La persona responsabile che elabora la relazione sulla sicurezza del prodotto cosmetico, nel caso in cui non sia il fabbricante del prodotto, deve assicurarsi di avere accesso a tutte le competenze tecniche e scientifiche necessarie per ottenere informazioni affidabili sulla sicurezza dei prodotti cosmetici e un adeguata valutazione sulla sicurezza per dimostrare che il prodotto di cui è responsabile è sicuro, ai sensi dell articolo 3 del regolamento (CE) n. 1223/2009. È quindi possibile che la persona responsabile debba ricorrere non soltanto al valutatore della sicurezza, ma anche al fabbricante, ai fornitori di materie prime e ad altri esperti tecnici. 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 8
E cosa dalle linee guida della Commissione ai contenuti dell Allegato I? Tutte le sostanze che fanno parte della composizione delle miscele commerciali fornite come materie prime (tra cui conservanti aggiunti direttamente, antiossidanti, chelanti, stabilizzatori, solventi, altri additivi, eccetera) devono essere identificate e quantificate nella formula del prodotto finito. Questo vale anche per tutte le sostanze aggiunte indirettamente al prodotto, come i conservanti utilizzati per la conservazione delle materie prime 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 9
E cosa dalle linee guida della Commissione ai contenuti dell Allegato I? I fabbricanti di cosmetici devono garantire che le specifiche delle materie prime siano adeguatamente documentate dai rispettivi fornitori. Le specifiche devono essere disponibili per ogni materia prima effettivamente utilizzata nel prodotto. [ ] Per ciascuna descrizione delle proprietà fisico-chimiche e delle specifiche (per ogni sostanza e miscela contenuta nel prodotto) è necessario indicare i metodi di riferimento nella relazione sulla sicurezza. 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 10
E cosa dalle linee guida della Commissione ai contenuti dell Allegato I? Per l analisi delle impurezze e del materiale d imballaggio, i dati dei fornitori sono d importanza cruciale e devono essere considerati preferibili. 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 11
E cosa dalle linee guida della Commissione ai contenuti dell Allegato I? Le principali fonti di dati tossicologici riportate nelle linee guida della Commissione sono: i dati relativi alla sicurezza e alla qualità che possono essere contenuti nel fascicolo dei rispettivi fornitori delle materie prime della formulazione, e che il fornitore deve condividere con il fabbricante del prodotto cosmetico. Si tratta di un elemento importante che tiene conto della disponibilità dei dati rilevanti per dimostrare la sicurezza di ciascun ingrediente cosmetico nella formulazione del prodotto finale; 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 12
E cosa dalle linee guida SCCS sulle sostanze complesse (UVCB)? 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 13
E cosa dalle linee guida SCCS sulle sostanze complesse (UVCB)? Quando sono presenti ingredienti complessi, è necessario indicare la loro natura e quantità insieme a una chiara definizione della miscela e del materiale (o dei materiali) utilizzati per identificare le sostanze in relazione alla composizione e agli effetti (processi di fabbricazione e purificazione, comprensivi delle fasi fisiche, chimiche, enzimatiche, biotecnologiche e microbiologiche). Devono essere indicati i criteri di purezza e i metodi di prova. Tra gli esempi di ingredienti complessi si annoverano quelli di origine minerale, botanica, animale o biotecnologica. La portata delle informazioni necessarie sugli ingredienti complessi, a seconda della loro natura e origine, è esplicitamente elencata nella Guida del comitato scientifico della sicurezza dei consumatori (CSSC) 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 14
A conti fatti, le principali problematiche che devono essere risolte sono: Ottenere dati corretti su composizione delle materie prime Presenza di sostanze non dichiarate (conservanti) Composizione esatta (e non in range) Presenza, identificazione e quantità di impurezze Dimensione delle particelle Avere evidenza di tutti i metodi 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 15
A conti fatti, le principali problematiche che devono essere risolte sono: Avere dati microbiologici evidenti Avere sufficienti dati tossicologici Irritazione Sensibilizzazione Assorbimento percutaneo Tossicità a dosi ripetute (NOAEL) Avere una corrispondenza tra schede tecniche e bollettini di analisi (.conformità GMP ) 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 16
E se volessimo fare di più.? Indicazioni di trattamento e/o analisi post scadenza Animal testing Allegato unico riassuntivo per tutti gli aspetti tecnico regolatori Luogo di produzione LCA 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 17
Grazie per l attenzione Matteo Locatelli Locatelli@PinkFrogs.it Let s connect on: 8 giugno 2016 Matteo Locatelli 18