Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano
Prima parte La situazione dell agricoltura e dell alimentazione
Terra = 510 Mio km2 Oceani 70,8% Ghiacci perenni 2,8% Superficie agricola 49,7 Mio km2 = 9,7% Foreste 7,7% Altra superficie 8,0% Acque interne 0,8% Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAO
Superficie terrestre 148,9 Mio km 2 Acque interne 2,9% Altra superficie 27,5% Foreste 26,5% Ghiacci perenni 9,7% Foraggere permanenti 22,9% Colture permanenti 0,9% Seminativi 9,5% 1560 milioni di ettari Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAO
Milioni di ettari Superfici coltivate a cereali nel mondo (mio ha) 800 700 600 168 112 500 400 300 55 105 115 55 158 156 Altri cereali Orzo Mais Riso Frumento 200 204 214 100 0 Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAOSTAT
Milioni di tonnellate Produzione di cereali nel mondo (mio t) 2500 2.351 2000 1500 1000 877 792 660 Altri cereali Orzo Mais Riso Frumento 500 205 216 606 0 222 Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAOSTAT
Kg/ettaro Rese medie mondiali dei cereali 6000 5000 4000 3000 2000 Frumento Mais Riso Orzo Altri cereali 1000 0 Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAOSTAT
Indice 1961-63=100 Dinamica delle rese dei cereali e livello di sviluppo 350 300 250 200 150 100 Frumento PS Mais PS Riso PS Frumento PVS Mais PVS Riso PVS 50 0 Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAOSTAT
Gli effetti della rivoluzione verde
Milioni di abitanti La popolazione crescerà ancora (da 6,5 a 9 miliardi nel 2050) spostandosi nelle città Dinamica della popolazione mondiale Fonte:FAOSTAT 10000 9000 8000 7000 6000 Popolazione Totale Popolazione rurale Popolazione urbana 5000 4000 3000 2000 1000 2009: sorpasso della popolazione urbana 0
Milioni di abitanti Crescerà soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo e, ancor di più, in quelli più poveri Distribuzione della popolazione mondiale per livello di sviluppo 10000 9000 Least Developed Countries 8000 7000 6000 World Developing Countries World Developed Countries Fonte:FAOSTAT 863 + 900 milioni 1074 1741 6205 5000 4811 4000 + 1,4 miliardi 3000 200 2000 1539 1000 789 1222 stabile 1235 0 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050
Milioni Popolazione totale e in agricoltura - Mondo 10000 9000 8000 Popolazione totale Popolazione rurale 8307 9181 7000 Popolazione agricola Attivi in Agricoltura 6896 6000 5000 4000 3000 2528 3412 3457 2624 2789 2000 1793 1000 0 1628 1308 816 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
Milioni Popolazione totale e in agricoltura - Europa 800 700 718 720 600 654 500 523 Popolazione totale Popolazione rurale 400 Popolazione agricola 300 Attivi in Agricoltura 200 100 239 195 92 42 200 157 103 0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050 22
Negli ultimi 50 anni, nonostante la popolazione sia raddoppiata, la produzione agricola è cresciuta di tre volte grazie alla rivoluzione verde
Già oggi c è cibo per tutti, ma la sua distribuzione è squilibrata
L aumento della domanda di cibo Ad ottobre 2009 si è tenuto alla FAO un Forum di Esperti di Alto Livello, chiamati a discutere le strategie su "Come Nutrire il Mondo nel 2050. FAO stima che per nutrire il mondo nel 2050 sia necessario aumentare la produzione del 70% rispetto ad oggi. Il 37% per rispondere all aumento di popolazione Il 33% per eliminare la fame e riequilibrare la dieta La produzione di cereali dovrà crescere del 43%, soprattutto per alimentazione animale e per le bioenergie La produzione di carni dovrà crescere del 75%, per rispondere alla domanda dei PVS
Come rispondere all aumento della domanda L aumento della produzione si può ottenere con: L incremento delle superfici coltivabili L incremento delle rese produttive FAO stima che solo il 10% dell aumento possa derivare da nuove superfici: +120 milioni di ettari in Africa e Sud America, ma -50 milioni nei Paesi sviluppati. Il 90% dell aumento deve derivare dall incremento delle rese produttive e dei coefficienti di conversione dei foraggi e mangimi in carni e latte. Le rese possono crescere diffondendo l irrigazione, la meccanizzazione, il progresso genetico delle sementi, la concimazione equilibrata, la difesa dai parassiti.
Il potenziale delle biotecnologie Oggi il progresso genetico passa principalmente attraverso le biotecnologie che consentono di accelerare il miglioramento delle sementi e ridurre gli input chimici Un esempio a lato: in Europa le rese del mais (non GM) sono ferme, negli USA (GM) crescono Oggi le colture GM sono coltivate su quasi il 10% della superficie mondiale, oltre metà nei PVS (India, Cina, Brasile)
Non solo produzione Per fornire maggiore quantità (e qualità) di cibo non basta accrescere la produzione agricola e zootecnica Altri aspetti fondamentali da migliorare sono: La trasformabilità delle materie prime in alimenti La conservazione del cibo sia nei luoghi di produzione che in quelli di consumo La logistica e la distribuzione L equilibrio delle fonti alimentari Ma soprattutto il capitale umano (formazione)
Seconda parte Un accenno alla Politica Agricola Comune (PAC) dell Unione Europea
Gli obiettivi della PAC La Pac mantiene ancora gli obiettivi del Trattato di Roma del 25 marzo 1957 Il ruolo dell'ue nell'agricoltura è contribuire a: assicurare la costante disponibilità di alimenti sicuri e a prezzi ragionevoli per la popolazione; offrire un tenore di vita accettabile agli agricoltori dell'ue, permettendo nel contempo al settore agricolo di modernizzarsi e svilupparsi; garantire la sopravvivenza delle attività agricole in tutte le regioni dell'ue.
La Pac attuale Nel corso degli anni hanno acquistato maggiore importanza i seguenti fattori: l'attenzione al benessere della società rurale; il miglioramento della qualità del cibo prodotto in Europa; la garanzia di sicurezza alimentare; la garanzia di un ambiente preservato per le generazioni future; la garanzia di migliori condizioni di salute e benessere per gli animali; Tutto questo riducendo al minimo il costo a carico del bilancio dell'ue
Pac: obiettivi e strumenti Disaccoppiamento degli aiuti Competitività passaggio a pagamenti omogenei e diffusi agli agricoltori abolizione del protezionismo eliminazione degli aiuti accoppiati incentivi Asse I del PSR Multifunzionalità condizionalità (ambiente, salute pubblica, benessere degli animali) maggiore attenzione all ambiente e territorio (Asse II del PSR) maggiore attenzione alle zone rurali (Asse III e IV del PSR)
1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 La spesa e le riforme della PAC miliardi 70 60 Fishler % PIL 0,7% 0,6% 50 40 MacSharry 0,5% 0,4% 30 0,3% 20 0,2% 10 0,1% 0 0,0% Sussidi alle esportazioni Sostegno al mercato Aiuti diretti Pagamenti disaccoppiati Sviluppo Rurale % PIL UE
Il futuro della Pac (a medio termine) Alla luce dei cambiamenti introdotti dalla riforma Fischler del 2003 e dal documento, presentato dalla Commissione UE La Pac verso il 2020: affrontare le sfide future su cibo, risorse ambientali e territoriali, il futuro della Pac sarà caratterizzato da 3 macro obiettivi: Produzione di cibo; Gestione delle risorse naturali; Sviluppo territoriale E da 3 strumenti: Pagamenti diretti agli agricoltori Misure di mercato per le grandi crisi Aumento della politica di Sviluppo rurale
Il ruolo di Expo 2015 Expo 2015 può rappresentare un occasione di confronto e di trasmissione di conoscenze da/verso la Lombardia non solo sui prodotti tipici, sulle eccellenze gastronomiche, sulla cura del territorio e del paesaggio ma sulle caratteristiche che hanno reso il sistema agroalimentare lombardo uno dei più sviluppati a livello mondiale: regolazione e uso delle acque; impiego tecnologico avanzato dei fattori di produzione; capacità di trasformare i vegetali in prodotti animali; tecnologie trasformazione e di conservazione degli alimenti; formazione del capitale umano; capacità imprenditoriali.