Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Haemophilus spp coccobacilli Gram negativi pleomorfi diametro di 0.2-2.0 micron asporigeni immobili microaerofili H. influenzae H. parainfluenzae H. ducrey Eccezione: fenomeno del satellitismo (S. aureus) X + - + V + + -
Haemophilus spp di importanza clinica Haemophilus influenzae capsulato: meningite acuta purulenta, epiglottidite acapsulato: sinusiti, bronchiti, polmoniti biogruppo aegyptius: congiuntiviti (bacillo di Koch- Weeks), febbre purpurea brasiliana Haemophilus parainfluenzae: sinusiti, otiti, uretriti Haemophilus ducreyi: ulcera molle o cancroide Altre specie: Haemophillus aphrophilus e H. paraprophilus (gruppo HACEK; ora Aggregatibacter): endocarditi, infezioni opportunistiche
H. parainfluenzae
Haemophilus influenzae Ritenuto erroneamente causa di influenza! FISIOLOGIA E STRUTTURA Necessita di entrambi i fattori di crescita X e V Capsula polisaccaridica: ceppi capsulati / ceppi acapsulati L antigene polisaccaridico della capsula identifica 6 sierotipi (a, b, c, d, e, f), di cui il più virulento è: H. influenzae tipo b = Hib L antigene polisaccaridico si ritrova anche libero nei fluidi biologici (cfr. diagnosi con ricerca dell antigene mediante test al lattice) Batterio Gram-negativo: LPS
Haemophilus influenzae: fattori di virulenza La capsula polisaccaridica di H. influenzae tipo b (costituita da ribosio, ribitolo, fosfato: POLIRIBITOLFOSFATO o PRP) inibisce la fagocitosi mediata dal complemento. Gli anticorpi anti-capsula sono proteggenti. Pili e adesine: mediano l attacco del batterio alle cellule epiteliali. LPS Proteasi
Haemophilus influenzae: patogenesi Ceppi capsulati: in assenza di anticorpi opsonizzanti possono essere responsabili di batteriemia, meningiti, celluliti, epiglottiti. Ceppi acapsulati: di norma colonizzano il tratto respiratorio superiore. Occasionalmente il batterio può superare la mucosa nasofaringea e raramente penetrare nel torrente circolatorio o localizzarsi in altri siti, causando otite media, sinusite, bronchite, polmonite.
Haemophilus influenzae: epidemiologia Trasmissione per via respiratoria: i bambini possono contrarre l'infezione da altri bambini o da adulti portatori. Hib può rimanere localizzato a livello della mucosa nasale o delle alte vie respiratorie (assenza di malattia) o no (presenza di malattia).
Haemophilus influenzae: epidemiologia Il 35-85% degli adulti presenta H. influenzae nel tratto respiratorio superiore (nasofaringe, orofaringe), ma solo lo 0,4% ha H. influenzae di tipo b. Il 60-90% dei bambini presenta H. influenzae, ma solo il 5% ha H. influenzae di tipo b, percentuale che aumenta nei bambini ricoverati nei centri pediatrici. Hib è la più comune causa di meningite nei bambini di età fra 2 mesi e 5 anni (massima incidenza fra 6-8 mesi). Il picco di epiglottite è intorno ai 9 mesi.
Haemophilus influenzae Il primo fattore di rischio per la malattia invasiva è l assenza di anticorpi protettivi diretti contro la capsula polisaccaridica. La maggior parte delle infezioni da H. influenzae di tipo b avviene in bambini non immuni (vaccinazione incompleta o scarsa risposta al vaccino) e in anziani con scarse difese immunitarie.
Haemophilus influenzae
Haemophilus influenzae: clinica MENINGITE Meningiti in bambini di 6 mesi-2 anni Periodo d incubazione di 1-3 giorni L infezione segue la successione: otite o infezione respiratoria ---> batteriemia ---> meningite. Sintomi: cefalea, rigidità nucale, febbre, vomito, coma, exitus (in assenza di terapia). Il trattamento di emergenza migliora la prognosi quoad vitam ma non le sequele (sordità, ritardo mentale, disturbi visivi etc).
Haemophilus influenzae: sequele di meningite
Haemophilus influenzae: clinica EPIGLOTTITE caratterizzata da cellulite e rigonfiamento dei tessuti sopraglottidei, rappresenta una malattia a rischio di vita (asfissia). Bambini di 6 mesi- 2 anni Sintomi sono: faringite, febbre, dispnea che può rapidamente progredire verso una ostruzione delle vie respiratorie e morte.
Haemophilus influenzae: clinica CELLULITE Malattia pediatrica che è stata eliminata con la vaccinazione. I pazienti presentano febbre, sviluppo di macchie rossobluastre sulle guance e sulla zona periorbitale.
Haemophilus influenzae: clinica ARTRITE Si verifica in - bambini di età superiore ai 2 anni - Adulti - pazienti immunocompromessi - pazienti con lesioni articolari Interessa una grande articolazione.
Haemophilus influenzae: ceppi acapsulati Ceppi acapsulati di H. influenzae sono patogeni opportunisti che possono causare infezioni respiratorie superiori ed inferiori: otite, sinusite, e infezioni del tratto respiratorio inferiore (polmonite)
Haemophylus ducreyi Agente eziologico del cancroide o ulcera molle: malattia a trasmissione sessuale che è più comune nel maschio (le femmine possono avere una infezione asintomatica). Periodo d incubazione = 5 7 gg si manifesta con una papula molle con base eritematosa sulla mucosa genitale o nell area perianale. La lesione si ulcera e diventa dolente. E presente linfoadenopatia inguinale.
DIAGNOSI
Haemophilus influenzae: diagnosi Campioni biologici meningite: CSF e sangue epiglottite: tampone da faringe anteriore o colpo di tosse del bambino su piastra aperta di agar cioccolato (mai tampone da faringe posteriore: possibilità di causare edema acuto della glottide!!!) + emocoltura Ricerca dell antigene capsulare (liquor)
Haemophilus influenzae Esame microscopico: coccobatteri gram negativi e leucociti polimorfonucleati diagnosi Esame colturale: Semina su agar cioccolato in 5% CO 2 Test della dipendenza da fattori X e V Identificazione biochimica (API NH) Sieroptipizzazione (fini epidemiologici)
Fattori necessari per Haemophilus species X V Haemophilus influenzae + + Haemophilus parainfluenzae - + Haemophilus ducreyi + -
Test dei fattori in Muller-Hinton agar Crescita intorno a dischetti: X V X+V Haemophilus influenzae - - + Haemophilus parainfluenzae - + + Haemophilus ducreyi + - +
TEST DEI FATTORI
Haemophilus influenzae satellitismo Fenomeno di satellitismo: Hib cresce su agar sangue come colonie satellite intorno a S. aureus. - S. aureus rende disponibili i fattori presenti nel sangue che, senza riscaldamento (agar cioccolato) non sarebbero disponibili.
Ampicillina, ma esistono ceppi produttori di betalattamasi Infezioni gravi vanno trattate con antibiotici betalattamasi resistenti, cefalosporine con buona penetrazione nel CSF o cloramfenicolo. Immunizzazione attiva con vaccino con PoliRibitolfosfato (PRP) = antigene capsulare purificato + proteine carrier. Siero immune Profilassi: Rifampicina Haemophilus influenzae Prevenzione e Controllo
Vaccinazione: 2, 4, 6 mesi e 12-15 mesi