Gli spazi dei bambini a scuola

Documenti analoghi
PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA

IL GIARDINO DEGLI ALBERI AMICI

FINALITÀ : ORGANIZZARE UN CONTESTO ACCOGLIENTE CHE RISPONDA AI BISOGNI DEL BAMBINO/A DAI 3 AI 6 ANNI

Scritto da Administrator Martedì 29 Dicembre :44 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Giugno :48

Scuola dell Infanzia Virgo Carmeli (VR)

Asilo Nido Peter Pan Anno scolastico

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

GLI SPAZI DEI GRANDI E MEDI. Questo è il salone diviso in angoli strutturati

PROGETTO D ACCOGLIENZA

Scuola Comunale dell Infanzia

Scuola dell Infanzia. Sez. di Candela. Scuola dell Infanzia. Sez. di Rocchetta S.Antonio

QUESTIONARIO DOCENTI

Primi approcci alla conoscenza delle 4 stagioni. Asilo Nido Peter Pan Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave

PROGETTAZIONE EDUCATIVA DI PLESSO

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA PROGETTO ACCOGLIENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

ASILO NIDO AQUILONE AZZURRO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA ODOARDO FOCHERINI E MARIA MARCHESI DI RUMO. Anno scolastico

PROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Piano dell Offerta Formativa a.s. 2015/2016

Percorso di inserimento al Nido

LE IDEE DEI BAMBINI DIVENTANO REALTÀ NEL NUOVO GIARDINO OPERE PROGETTATE NELLA FASE I REALIZZATE E VISUALIZZAZIONE DEGLI ATTORI COINVOLTI

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice

NIDO D INFANZIA VERDENIDO INDIRIZZO: VIA COMMERCIALE 164 TELEFONO:

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

MODELLI ORGANIZZATIVI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA DI ROMA CAPITALE

SCUOLA DELL INFANZIA SORI ANNO SCOLASTICO L AMBIENTE INTORNO A NOI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13

Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

CENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale

PROGETTO ANNO-PONTE SCUOLA INFANZIA BETTOLLE-SCUOLA PRIMARIA PIEVE DI SINALUNGA SO-STARE ALLA SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014

Istituto comprensivo Cremona cinque ( Plesso :

SCUOLA DELL INFANZIA GARDEN HOUSE PROGETTO PRIMAVERA. Sede: Via Caracciolo, Marano di Napoli - Tel.Fax

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

SINTESI PROGETTI POF A.S Scuola dell Infanzia Peter Pan PROGETTI DI ISTITUTO

Come è stato utilizzato?

SCUOLA DELL INFANZIA DI ASIGLIANO VENETO

La nostra Oasi felice

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO -

Le scuole dell infanzia statali

ORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE

Gruppo 3 - Triennio sec. I grado. Gruppo 5 Triennio sec II grado Gruppo 2 - classi IV e V sc.primaria. Gruppo 4 - Biennio sec.

NIDO D INFANZIA COLIBRI INDIRIZZO: VIA CURIEL, 2 TELEFONO:

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A. MORO BUCCINASCO

ATTIVITA. Riordino, attività igienico-pratiche, frutta, appello, cartellone incarichi, Brain Gym, canti e giochi guidati.

PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO GRUPPO SEMIDIVEZZI ASILO NIDO CASALI ANNO 2011/2012

Federica Viscusi. Francesca Alloatti.

Scuola tematica Orti in condotta. Tutti giù per terra...

Scuola dell Infanzia Percorso abilità sociali ASCOLTO ATTIVO

Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio

Nel dettaglio il Progetto si sviluppo a partire da una modularità triennale che ciclicamente percorre tre dimensioni culturali e di apprendimento:

Piano dell Offerta Formativa a.s

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

CRESCERE LIBERA MENTE Progetto di Ricerca Azione a. s. 2012/2013

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti

Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)

Progetto Per conoscersi Scuola Panzini a.s

Progetto educativo a.s Arte e teatro

Scuola dell Infanzia Paritaria Regina Margherita Bastione Foscarini, PALMANOVA (UD) SEZIONE CUCCIOLI. Progetto educativo

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN VERO MILIS SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA San Vero Milis (OR) Tel Fax CONTINUITÀ

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: PRIMA. ABILITÀ L'alunno sa

SCUOLA DELL INFANZIA SACRO CUORE RACCONTO DI UN PROGETTO: LE MAGIE DEL CASTELLO A.S. 2015/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO ALDO MORO SCUOLA PRIMARIA BUONARROTI

Scuola Montessori. Villa Clara Vigliani Albertini. Micronido e Casa dei Bambini Candelo, Biella

Il piano educativo assistenziale individualizzato: dal documento ad oggi

Organizzazione a tempo pieno con orario di scuola: Le ore di compresenza saranno svolte nel modo seguente:

Scheda per la pianificazione dell ' attività in Cooperative Learning. Anno scol. 2007/08 Costruire un gioco dell'oca seguendo precise regole

L amicizia tra bambini. Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010

SCUOLA DELL INFANZIA DECORATO PIUMAROLA A.S.

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE LA SCUOLA DELL INFANZIA FALCONE E BORSELLINO PROGRAMMAZIONE DI PLESSO. Anno Scolastico 2012/ 2013

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria

Scheda presentazione esperienze

IL SOGNO DI ALICE..NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Scuola dell Infanzia Redaelli Cortellezzi Vedano Olona

MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)

ASILO NIDO MARIA AUSILIATRICE I PITTORI. S E Z I O N E g r a n d i. programmazione

PROGETTO: PSICOMOTORICITA

SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS

PROGETTO FESTE E MUSICA

Punto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le

ISTITUTO COMPRENSIVO MARCONI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI SOCIALI PER MINORI

Imparare può essere difficile

SCUOLA DELL INFANZIA : STRUTTURA DELLE ELABORAZIONI

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE

4.8. PROGETTO GIOVANI, SCUOLA E TERRITORIO

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

Alunni Diversamente Abili (DVA)

Oggetto :Carta dei servizi territoriali didattico ricreativi ed educativi di supporto alla famiglia

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

Progetto GioIA. Arte nella scuola

PROGETTI SPECIALI BAMBINI 5 ANNI

SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA

FACCIAMO INGLESE! Per la scuola materna

Sviluppare le competenze linguistiche integrando il coding nelle attività didattiche: ricerca-azione in seconda primaria

TEMPO AL TEMPO. Progetto educativo didattico a.s PREMESSA

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

Transcript:

Scuola dell'infanzia Fausto Dionisi a.s. 2013-2014 Gli spazi dei bambini a scuola

Introduzione La scuola dell Infanzia Fausto Dionisi è composta da due sezioni eterogenee per età che accolgono 27 bambini ciascuna. Lo spazio della scuola si sviluppa in diversi ambienti: al piano terra: un ampio salone due sezioni tre stanze polivalenti al piano -1: una palestra un teatrino all'esterno: un ampio giardino Gli spazi delle due sezioni appaiono limitati per la composizione del gruppo classe e hanno bisogno di essere continuamente riorganizzati (spostamento banchi, materiali, etc) a seconda delle attività e dei momenti della giornata. All inizio dell'anno scolastico 2013-2014, ripartendo dalle osservazioni dell'anno precedente, le insegnanti decidono di sperimentare una riorganizzazione che permetta di valorizzare tutti gli spazi della scuola. La decisione condivisa è quella di rendere gli spazi funzionali alle diverse attività e ai diversi momenti della giornata, rendendo più fluida la quotidianità scolastica e i cambiamenti di attività dei bambini.

Lo spazio nella sezione La sperimentazione parte dal ripensamento degli spazi nelle sezioni: poiché esse ospitano 27 bambini ciascuna, le insegnanti decidono di ricavare più spazio all interno della sezione, predisponendo i tavoli pronti per poter lavorare, i mobili con i giochi da tavolo ben esposti e suddivisi e spostando i giochi dagli angoli della sezione (es: angolo cucina, angolo travestimenti, etc) in altri spazi della scuola. I materiali. Rimangono i mobili alle pareti con i giochi da tavolo (puzzle, giochi di società) ed i libri, materiali che i bambini gestiscono in autonomia (scelgono, utilizzano, condividono, riordinano). I materiali vengono integrati e sostituiti nel corso dell'anno scolastico dalle insegnanti, coerentemente all'osservazione dei bisogni e degli interessi dei bambini. Osservazioni sull'utilizzo degli spazi. I bambini si sono gradualmente avvicinati a giochi che prevedono capacità di problem solving, attenzione, rispetto del turno. E stato fondamentale il ruolo dell insegnante nell accompagnare la gestione dei momenti di gioco a scelta dei bambini, in particolare come funzione di mediazione nel gruppo di bambini e di pro-memoria rispetto al riordino. La verifica sui progressi dei bambini nell autogestire questi momenti, dopo i primi mesi di sperimentazione, è

positiva per entrambe le sezioni. I momenti di attività programmata in sezione, resi più fluidi dalla presenza dei tavoli già sistemati, sono normalmente così gestiti: - l insegnante segue un gruppo di bambini ad un tavolo, mentre gli altri due gruppi giocano in maniera autonoma con i giochi da tavolo. - l insegnante divide i bambini in gruppi per età e propone ai bambini attività differenziate. Durante lo svolgimento delle attività, si osserva un miglioramento delle capacità di attenzione dei bambini in questa situazione spaziale maggiormente definita. Una delle criticità emerse lo scorso anno scolastico era relativa infatti alla presenza di troppi materiali all'interno della sezione. Lo spazio del cerchio. Rimane libero lo spazio del cerchio, nel quale la mattina i bambini si riuniscono per salutarsi e per fare il calendario. Tale spazio e tale modalità (circle time) vengono utilizzati in diversi momenti della giornata, per dialogare con i bambini, per cantare una canzone, per fare merenda o per ascoltare una storia.

Lo spazio del gioco simbolico Tale ambiente era utilizzato negli anni passati per l attività di religione cattolica e rappresentava poi uno spazio polivalente che risultava usato di tanto in tanto. La scelta delle insegnanti è quella di sperimentare questo spazio, quotidianamente, per il gioco libero dei bambini: sono presenti diversi tipi di materiale, dalla cucina, alle costruzioni, agli animali. In questo spazio, che si presenta composto da angoli pensati per essere utilizzati in autonomia da parte dei bambini e da un ampio spazio centrale libero, i bambini si auto-organizzano, fanno giochi di ruolo e simbolici. L adulto in questo tempo ed in questo spazio è un adulto osservatore, che ha cura della predisposizione del contesto e dell ambiente. Osservazioni sull'utilizzo dello spazio. La gestione di questo spazio a piccolo gruppo appare estremamente positivo e facilitante le relazioni tra i bambini. Si evidenzia la necessità da parte dell insegnante di ricordare le regole che fanno da cornice a tale momento (riordino, condivisione, utilizzo e cura dei giochi).

Il laboratorio grafico-pittorico La stanza della pittura contiene il materiale utile alle attività artistiche dei bambini e lo spazio predisposto per la loro realizzazione. I bambini conoscono bene l utilizzo di questa stanza, connotata molto chiaramente dai materiali presenti. La biblioteca La stanza della biblioteca è uno spazio creato lo scorso anno dalle insegnanti assieme ai bambini della scuola. I bambini conoscono i comportamenti adeguati ad una biblioteca (ad es: sanno che si deve parlare piano, che devono riordinare i libri secondo la categoria, etc.). La stanza viene utilizzata, oltre che per lo specifico progetto biblioteca, anche per l ascolto di storie e per momenti di rilassamento.

Il refettorio. Anche lo spazio dedicato al pranzo è stato oggetto di una riflessione da parte delle insegnanti e delle E.S.E. La decisione è stata quella di cercare di creare una situazione in cui i bambini potessero pranzare ed entrare in relazione a piccolo gruppo. Con questa finalità, è stata cambiata la disposizione dei tavoli e si è lavorato sulle autonomie dei bambini al momento del pranzo. Prima: Dopo:

La palestra.

Documentazione riguardo agli spazi. Il collegio dei docenti si è confrontato sull opportunità di costruire una documentazione efficace rivolta ai genitori che illustrasse i diversi ambienti, che descrivesse in modo chiaro ed immediato l utilizzo e le finalità delle attività che vi si svolgono. Le insegnanti ed i bambini, inoltre, hanno scelto di caratterizzare gli spazi sezione con la scelta di due animali (Gufi e Coccinelle), che simbolicamente indicassero l appartenenza dei bambini all una o all altra sezione.

Per (non) concludere: considerazioni La sperimentazione degli spazi della scuola iniziata quest'anno si pone come percorso aperto, come una strada da costruire mentre la si percorre. L'intenzione che ha guidato il lavoro delle insegnanti è stata quella di valorizzare e rendere funzionali diversi spazi che la scuola offriva, ma che erano poco sfruttati. Il rendere maggiormente funzionali gli spazi, la creazione di angoli di interesse in spazi comuni e non all'interno delle sezioni, ha facilitato anche il lavoro a sezioni aperte. In specifici momenti della giornata, infatti, i bambini si dividono per gruppi di interesse, indipendentemente dalla sezione di provenienza. L'utilizzo degli spazi è stato oggetto di riflessione costante nei collegi dei docenti, confrontandosi a partire proprio dall'osservazione delle dinamiche tra i bambini nello spazio. Così, gli spazi si pongono, agli occhi dell'insegnante, come flessibili e modificabili a seconda del gruppo di bambini che lo vivono e dello specifico momento evolutivo delle dinamiche del gruppo. Le Insegnanti della Scuola dell' Infanzia Dionisi