UNITÀ DI APPRENDIMENTO DI ITALIANO Scuola Primaria di Dervio Classe seconda Anno scolastico: 2014-2015 Insegnante: Todeschini Michela IO ASCOLTO MANTENERE L ATTENZIONE SUL MESSAGGIO ORALE E SULL INTERLOCUTORE NELLE DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE ASCOLTARE ED INTERAGIRE NELLE CONVERSAZIONI SU ARGOMENTI DI ESPERIENZA DIRETTA ASCOLTARE LETTURE E RACCONTI DI SEMPLICI TESTI DI DIVERSE TIPOLOGIE, MANTENENDO L ATTENZIONE COMPRENDERE I ESSENZIALI DI SEMPLICI TESTI ASCOLTATI INDIVIDUARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL RACCONTO SVILUPPARE IL PIACERE DELLA LETTURA (ASCOLTATA) INDIVIDUARE ALCUNE FUNZIONI DEI TESTI ESERCITARE LA MEMORIA. - Ascolto e comprensione di comunicazioni di adulti e compagni. - Ascolto e comprensione di spiegazioni. - Ascolto, comprensione ed esecuzione di consegne, istruzioni, comandi. - Memorizzazione del significato globale della comunicazione, le parole nuove e gli elementi essenziali. - Conoscenza della varietà dei testi orali e delle loro diverse funzioni. - Riordino di sequenze illustrate, relative ad un racconto ascoltato.
- Comprensione, memorizzazione e relazione dei contenuti e delle informazioni essenziali di semplici testi ascoltati. - Individuazione degli elementi essenziali di semplici testi ascoltati. IO PARLO E RACCONTO SVILUPPARE, MEDIANTE IL LINGUAGGIO, RELAZIONI INTERPERSONALI POSITIVE, PARTECIPANDO A CONVERSAZIONI ED A SCAMBI VERBALI RISPETTARE LE REGOLE DELLA CONVERSAZIONE PERFEZIONARE E SVILUPPARE IL LINGUAGGIO PER ESPRIMERSI IN MODO SEMPRE PIU CHIARO, COMPRENSIBILE E PERTINENTE PARTECIPARE, ATTIVAMENTE, ALLE CONVERSAZIONI PER DISCUTERE, CHIEDERE, RIFERIRE SAPER NARRARE ESPERIENZE PERSONALI E RACCONTI REALI E\O FANTASTICI, SEGUENDO UN ORDINE TEMPORALE E\O LOGICO - Partecipazione a situazioni comunicative diverse. - Rispetto del proprio turno e degli interventi altrui. - Partecipazione ordinata ad una conversazione, con messaggi semplici, chiari, pertinenti. - Partecipazione ad una conversazione per esprimere le proprie idee. - Formulazione di domande e di risposte. - Racconti di storie, di contenuti di testi ed esperienze personali. - Interazioni nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e non, conversazioni e discussioni).
IO LEGGO E COMPRENDO CONSOLIDARE LA TECNICA DI LETTURA PADRONEGGIARE LA TECNICA DI LETTURA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL ESPRESSIVITA LEGGERE CORRETTAMENTE TESTI DI DIVERSO TIPO RISPETTANDONE LA PUNTEGGIATURA UTILIZZARE FORME DIVERSE DI LETTURA(AD ALTA VOCE, SILENZIOSA, )FUNZIONALI ALLO SCOPO ACQUISIRE LA CAPACITA TECNICA DI LETTURA, COME PREMESSA ALLO SVILUPPO DELLE ABILITA DI COMPRENSIONE DI UN TESTO INDIVIDUARE E SELEZIONARE LE INFORMAZIONI LEGGERE E COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI BREVI TESTI RICONOSCENDONE LA FUNZIONE ED INDIVIDUANDONE GLI ELEMENTI ESSENZIALI ANALIZZARE UN TESTO, RICAVANDONE SCHEMI E STRUTTURE COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI NUOVI TERMINI OD ESPRESSIONI AVVALENDOSI DEL CONTESTO IN CUI SONO INSERITI - Lettura silenziosa e ad alta voce. - Lettura ad alta voce. - Letture di diverso genere. - Lettura corretta e sempre più scorrevole,( a prima vista), nel rispetto delle pause e dell intonazione. - Semplici analisi di testi diversi: il testo narrativo( entrare nel racconto), il testo descrittivo, la filastrocca, il racconto fantastico, la fiaba. - Lettura ed analisi della struttura del racconto(testo narrativo \ descrittivo): il titolo, la situazione iniziale, lo svolgimento, la conclusione. - Individuazione, nel testo narrativo, di personaggi, loro caratteristiche ed azioni compiute (il protagonista, personaggi principali e secondari).
- Individuazione, nel testo narrativo, di luoghi, tempi, durata. - Lettura ed analisi del testo descrittivo(la descrizione della persona: informazioni generali, aspetto fisico, carattere, gusti, interessi). - Lettura ed analisi della filastrocca : i versi e le strofe, il ritmo e la rima. - Analisi del racconto fantastico: titolo, fatti, luoghi, personaggi reali e\o fantastici, tempo, situazione iniziale, svolgimento, conclusione. - Prima analisi della fiaba: titolo, fatti, luoghi, tempo lontano ed imprecisato, personaggi (il buono\protagonista, il cattivo e l aiutante), elemento magico, situazione iniziale, svolgimento, finale. - Scelta di un titolo adatto al brano letto. - Individuazione, in un brano, delle parole del tempo. - Suddivisione di un testo in sequenze mediante disegni. - Individuazione di spazi temporali e logici( i fatti narrati :riordino cronologico di sequenze narrative di un brano conosciuto). - Semplici attività di arricchimento del lessico(cogliere, nel contesto, il significato di espressioni o vocaboli sconosciuti). - Attività e laboratori, proposti dalla biblioteca comunale. IO SCRIVO SAPER COMUNICARE, PER ISCRITTO, IN MODO PROGRESSIVAMENTE PIU CHIARO E CORRETTO CORREDARE,CON DIDASCALIE, LE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE O LE IMMAGINI PRODURRE SEMPLICI TESTI NARRATIVI E DESCRITTIVI CON L AIUTO DI IMMAGINI, SCHEMI E \0 DOMANDE GUIDA SCRIVERE TESTI RELATIVI AL PROPRIO VISSUTO MANIPOLARE TESTI IN FUNZIONE AD UNO SCOPO DATO
- Completamento di frasi, osservando date immagini. - Produzione di frasi e di frasi in sequenza. - Descrizione semplice e chiara di una sequenza di immagini. - Avvio all utilizzo dei connettivi logici e spaziali per collegare fra loro le didascalie, ricavandone un breve testo. - Testi collettivi. -Produzione di semplici testi poetici(filastrocche:scrivere con le rime), narrativi e descrittivi, con l aiuto di domande- guida, immagini, schemi, tecniche di facilitazione. - Attribuzione di un titolo adatto ad una storia. - Formulazione di risposte( in modo completo). - Completamento di storielle e filastrocche con tecniche di facilitazione. - Narrazione scritta di semplici esperienze personali, con tecniche di facilitazione. - Ricostruzione di un racconto, inventando od inserendo le parti mancanti. - Scrittura sotto dettatura, nel rispetto delle convenzioni ortografiche presentate.
IO SCRIVO CORRETTAMENTE E RIFLETTO SULLA LINGUA COMPRENDERE IL RAPPORTO FRA L ORDINE DELLE PAROLE IN UNA FRASE ED IL SUO SIGNIFICATO INDIVIDUARE ED ARRICCHIRE LA FRASE MINIMA CONOSCERE ED UTILIZZARE LE PRINCIPALI CONVENZIONI ORTOGRAFICHE E GLI ELEMENTI MORFOLOGICI DI BASE SCRIVERE IN MODO PROGRESSIVAMENTE PIU CORRETTO AVVIARSI ALL AUTOCORREZIONE UTILIZZANDO DIVERSE STRATEGIE RICONOSCERE ED UTILIZZARE I PRINCIPALI SEGNI DI INTERPUNZIONE ARRICCHIRE, PROGRESSIVAMENTE, IL LESSICO RIFLETTENDO SUL SIGNIFICATO DELLE PAROLE - Consolidamento del corsivo ( e delle lettere maiuscole). - Sintassi: la frase nucleare (soggetto e predicato) e le espansioni( conoscenza ed utilizzo della struttura della frase). - Consolidamento delle principali convenzioni e particolarità ortografiche: suoni duri e dolci della lettera C (CA- CO- CU\ CHE- CHI \ CE\ CI\ CIA- CIO- CIU ; particolarità: discriminazione di CE e CIE); suoni duri e dolci della lettera G (GA- GO- GU\ GHE- GHI\ GE- GI\ GIA- GIO- GIU); il digramma SC( discriminazione dei suoni: SCIA- SCIO- SCIU- SCE- SCI\ SCA- SCO- SCU\ SCHE- SCHI). Le particolarità: discriminazione di SCE e SCIE. il digramma GL. Uso di GLI\ LI. Suono duro della G + L; il digramma GN. Discriminazione di GN e NI; i nessi consonantici MP\ MB; suoni complessi ed affini; le sillabe QUA- QUE- QUI- QUO, i gruppi CU\ QU\
(con eccezioni della QU: parole capricciose ), i gruppi CQU\CCU\ QQU. - Convenzioni di scrittura: scansione in sillabe(casi fondamentali); uso corretto dell accento; uso corretto dell apostrofo( lavoro sistematico sui vari casi); raddoppiamento. - Segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo ed esclamativo; riconoscimento, nella lettura, del discorso diretto. - Prima conoscenza degli elementi morfologici di base: nome, articolo,aggettivo qualificativo. - Esercizi di arricchimento del lessico: sinonimi, contrari, inferenze lessicali(inserire termini dati, basandosi sul contesto).