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Transcript:

1 I N D U S T R I A L MICROBIOLOGY 2011 Valido dal 01 Marzo 2011 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025 Lercara Friddi (PA) Tel. 0039. 091. 8252670 8248561 / Fax: 0039. 091. 8213696 E-mail: info@lickson.com - licksonsrl@virgilio.it 2011 1

2 CAMPIONAMEN NTO ACQUE FLACONI STERILI CON SODIO TIOSOLFATOO SACCHETTI STERILI CON SODIO TIOSOLFATO FLACONI MONOUSO STERILI FLACONI MONOUSO FLACONI GRADUATI IN VETRO SONDA PRELIEVO CAMPIONI CAMPIONAMEN NTO ALIMENTI SACCHETTI STERILI PER TRASPORTO CAMPIONE SACCHETTI STERILI PER OMOGEINIZZATORI CAMPIONAMEN NTO SUPERFICI PIASTRE DA CONTATTO SLIDE FLESSIBILI DA CONTATTO KIT PER IL DELLE SUPERFICI SPUGN NE STERILI PER IL DELLE SUPERFICI TAMPONI CON TERRENO DI TRASPORTO AMIES E STUART TAMPONI SECCHI TAMPONI SECCHI IN PROVETTA SACCHETTI STERILI CON SPUGNA PER 2011 2

3 DELLE ACQUE IL PRELIEVO DEI CAMPIONI DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO SECONDO LE INDICAZIONI DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA INTRODUZIONE Nei Rapporti ISTISAN del 2004 del Reparto di Igiene delle Acque Interne Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell Istituto Superiore di Sanità sono riportati i Metodi Analitici di riferimento per le acque estinate al consumo umano ai sensi del D.L.vo n. 31/2001. Si riporta il esto relativo al prelievo dei campioni di acqua destinati alle analisi microbiologiche. IL PRELIEVO DEI CAMPIONI DI ACQUA Il campionamento si svolge secondo una serie di procedure che permettono di raccogliere un'aliquota ridotta dell'acqua da sottoporre ad analisi. L'esecuzione dell'esame microbiologico delle acque destinate al consumo umano prevede che il prelievo dell'acqua da esaminare venga effettuato mediante un "campionamento istantaneo" che consiste nella raccolta di un unico campione in un'unica soluzione, in punti rappresentativi ed in un tempo breve. Questo tipo di campionamento è distintivo soltanto delle condizioni contingenti presenti all'atto del prelievo. Al momento del campionamento è necessario considerare con attenzione i volumi di acqua da prelevare. Essi vanno definiti in funzione dei parametri da determinare e comunque devono essere superiori al minimo necessario per procedere allo svolgimento degli esami richiesti. Il prelievo dei campioni microbiologici deve essere effettuato con recipienti sterili, a perfetta tenuta, di materiale idoneo e utilizzati solo a questo scopo. In genere, contenitori di capacità di 500 ml sono sufficienti per l'analisi dei parametri indicatori. Di utilità sono le bottiglie di vetro Pyrex e di materiale plastico. Le bottiglie di vetro Pyrex (borosilicato) devono comunque essere sterilizzate in laboratorio a calore secco (a circa 160 per 60 minuti) o a calore umido (a circa 121 per 20 minuti) in condizioni controllate e utilizzate entro tre mesi dalla sterilizzazione se conservate in modo idoneo. Prima della sterilizzazione, i tappi delle bottiglie devono essere ricoperti da fogli protettivi (in genere di alluminio). Le bottiglie monouso in materiale plastico, generalmente polietilene, disponibili in commercio, sono già sterili e hanno il vantaggio di essere leggere, resistenti alle variazioni termiche ed economiche; anche in questo caso è necessario attenersi alla data di scadenza indicata dal produttore. Per la raccolta di campioni da analizzare dal punto di vista microbiologico non possono essere usati contenitori metallici. Per la ricerca di patogeni (virus, parassiti), e quindi eventualmente per la necessità di prelevare grandi volumi di acqua (100-1000 ml), spesso è opportuno effettuare il prelievo/concentrazione del campione in sito. Pertanto, in funzione dell'esame da svolgere, è opportuno, preventivamente al prelievo, verificare il volume occorrente allo svolgimento dell'analisi indicato in ciascuno dei metodi riportati di seguito. È di fondamentale importanza che durante le procedure di campionamento sia evitata qualsiasi contaminazione e modificazione della qualità del campione da esaminare. Le acque destinate al consumo umano sono spesso disinfettate e contengono quindi tracce di cloro. Bottiglie/contenitori per i prelievi devono quindi contenere sodio tiosolfato in concentrazione idonea ad inibire l'azione del disinfettante. Ai valori di ph normalmente rilevabili delle acque potabili è generalmente sufficiente aggiungere sodio tiosolfato pentaidrato a una concentrazione di 18 mg/l che è in grado di neutralizzare concentrazioni di cloro residuo libero e combinato superiori a 3 mg/l. Poiché l'introduzione, in bottiglie già sterilizzate, di una soluzione, se pure sterile, di neutralizzante può comportare il rischio di una contaminazione, è opportuno quindi che, prima della sterilizzazione delle bottiglie, venga aggiunta una soluzione di sodio tiosolfato pentaidrato ali'1,8% m/v (corrispondente a circa 0,1 ml) per ogni 100 ml di capacità della bottiglia. La presenza di sodio tiosolfato, nelle quantità indicate, non interferisce con i risultati delle analisi microbiologiche non avendo effetto sui microrganismi. In commercio sono comunque disponibili bottiglie sterili già contenenti il sodio tiosolfato in concentrazione idonea. Le bottiglie/contenitori utilizzati per prelevare campioni per analisi microbiologiche non devono mai essere sciacquati all'atto del prelievo. Il risciacquo oltre ad esporre i recipienti a possibili contaminazioni, asporterebbe il sodio tiosolfato eventualmente presente. Prelievi effettuati dai rubinetti per l'analisi di acque destinate al consumo umano devono essere effettuati secondo procedure che consentano di ottenere campioni rappresentativi. I rubinetti devono essere disinfettati prima del campionamento. Eccezioni a questa pratica includono i casi in cui è necessario ottenere invece campioni per indagini epidemiologiche e che comunque devono fornire altri tipi di informazioni. I rubinetti devono essere detersi e devono essere eliminati depositi, mucillagini, sostanze grasse, detergenti o agenti disinfettanti che possono avere influenza sui risultati dell'analisi microbiologica. Il collo all'interno del rubinetto può essere sede di biofilm che, per quanto possibile, vanno eliminati. Per la pulizia deve essere eseguita una disinfezione con una soluzione di sodio ipoclorito o analoghi disinfettanti: possono essere utilizzate soluzioni al 10% di sodio ipoclorito commerciale o di sodio dicloroisocianurato. Per l'effetto corrosivo le soluzioni vanno utilizzate dagli operatori con particolari cautele. Se vengono in contatto con la pelle, lavare al momento con acqua. Disinfettare il rubinetto esternamente ed internamente rimovendo, se presenti, tubi e guarnizioni di plastica e gomma. I depositi di grasso devono essere rimossi strofinando con 2-propanolo. Una volta lavato il rubinetto con la soluzione disinfettante, lasciare agire il disinfettante per 2-3 minuti. Sciacquare poi l'esterno con acqua per assicurarsi che non ci siano più residui di disinfettante. Aprire quindi il rubinetto e fare scorrere l'acqua per un tempo sufficiente a far sì che i disinfettanti vengano eliminati prima della raccolta del campione. L'operazione di flambaggio del rubinetto, solo supplementare alla pulizia e disinfezione comunque obbligatorie, può essere effettuata solo su rubinetti metallici. Tuttavia, se effettuata in modo superficiale e fugace, non esplica alcun effetto sulla eventuale contaminazione microbica presente. 2011 3

4 Volendo procedere al flambaggio, per la produzione della fiamma utilizzare gas propano o butano che permettono sia di raggiungere temperature più elevate sia di controllare la fiamma per evitare danni a persone e cose. Eseguire il prelievo dopo avere fatto scorrere dal rubinetto l'acqua per 1-3 minuti evitando di modificare la portata del flusso durante la raccolta del campione. All'atto del prelievo, aprire la bottiglia sterile avendo cura di non toccare la parte intema del tappo che andrà a contatto con il campione prelevato, né l'interno del collo della bottiglia e provvedere all'immediata chiusura della stessa subito dopo il prelievo, avendo cura di non riempirla completamente al fine di consentire una efficace omogeneizzazione del campione, in laboratorio, al momento dell'analisi. Anche le apparecchiature eventualmente necessarie per il campionamento devono risultare sterili, anche allo scopo di evitare fenomeni di contaminazione crociata. Se il prelievo viene effettuato per immersione, la bottiglia o il contenitore devono essere sterilizzati avvolti in fogli protettivi. All'atto del prelievo, dopo avere liberato dall'involucro la bottiglia, la superficie esterna che entrerà in contatto con il campione non deve mai essere toccata con le mani, bensì la bottiglia deve essere afferrata con una pinza sterile o con altro sistema idoneo. L'apparecchiatura più semplice per lo svolgimento del campionamento istantaneo a profondità predeterminata è rappresentata da flaconi zavorrati che, immersi chiusi nella massa di acqua, si aprono a comando alla profondità prestabilita. Il campione prelevato deve essere accompagnato da tutte le indicazioni necessarie alla sua identificazione, quali la data e l'ora del campionamento, il tipo di acqua, la precisa annotazione del punto in cui è stato effettuato il prelievo e devono altresì essere trasmesse, con il campione, tutte le indicazioni concernenti le eventuali determinazioni effettuate in loco e qualunque altra osservazione possa risultare utile nella interpretazione dei risultati di laboratorio. A parte ogni esigenza di natura giuridica, che può prevedere precise modalità di identificazione del campione, è comunque necessario che il campione venga contrassegnato sia con il codice numerico, sia con l'indicazione in chiaro del punto di campionamento. IL TRASPORTO DEI CAMPIONI Durante il trasporto e la conservazione di campioni di acqua per l analisi microbiologica è necessario mantenere la rappresentatività del campione impedendo il decadimento o la ricrescita dei microrganismi presenti. Per quanto possibile, si devono quindi limitare alterazioni che sono comunque inevitabili in un aliquota ridotta di acqua. Le modifiche cui possono andare incontro campioni di acqua prelevati possono avere origine, non solo dalla condizione di spazio confinato in cui si ritrova il campione, ma anche da fattori chimico-fisico-biologici e dalla inosservanza dei tempi e/o delle modalità di trasporto. Il campione deve essere protetto dalla luce (ultravioletta e visibile), dalle alte temperature e trasportato in idonee condizioni igieniche. Tutti i campioni, dall atto del prelievo sino all arrivo in laboratorio, vanno conservati ad una temperatura inferiore a 10 C; l intervallo tra i 2 e gli 8 C è quello consigliabile. Al fine di consentire il mantenimento della temperatura è necessario usare contenitori termoisolanti evitando il congelamento del campione (ad eccezione di campioni in cui sono da ricercare virus). Poiché il modo in cui è stato eseguito il trasporto deve essere certificato e documentato, si deve disporre di frigoriferi portatili a batteria con termocoppie registranti la temperatura. Tuttavia, nonostante la necessità di mantenere la temperatura dei campioni a 5 +/- 3 C, qualora le condizioni ambientali e quelle intrinseche del campione di acqua non lo consentano, si raccomanda di verificare che la temperatura di conservazione del campione non superi mai quella rilevata all atto del prelievo. LA CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Fermo restando che il tempo che intercorre tra prelievo ed analisi dei campioni, indipendentemente dalla loro natura, deve essere il più breve possibile, nel caso di acque destinate al consumo umano vige l obbligo di non superare le 24 ore. Quando ciò non sia possibile, almeno per alcune indagini microbiologiche, sarebbe opportuno utilizzare donei sistemi analitici portatili o laboratori mobili. Nella Tabella 1 sono riportati, a scopo indicativo, tempi raccomandati per la conservazione dei campioni per analisi microbiologiche in funzione dei diversi microrganismi da determinare. Tabella 1: Tempi massimi accettabili raccomandati per la conservazione dei campioni per analisi microbiologiche in funzione dei diversi microrganismi Gruppi di organismi da ricercare Tempo massimo (accettabile) in ore Organismi vitali a 22 C oppure 36 C 8 (12) Escherichia coli e coliformi 12 (18) Enterococchi 12 (18) Batteri e spore di clostridi solfito-riduttori 48 (72) Batteriofagi 48 (72) Salmonella ed altre Enterobatteriaceae 12 (18) Enterovirus 48 (72) Cisti / oocisti di Guardia / Cryptosporidium 24 (48) Amoebae 48 (72) Staphylococcus 8 (12) Pseudomonas aeruginosa 8 (12) Legionella 24 (48) Cianobatteri 48 (72) Campylobacter 6 (8) Uova di Elminti a ph 2,0. 48 (72) 2011 4

5 DELLE ACQUE FLACONI STERILI CON SODIO TIOSOLFATO Flaconi in politilene sterili contenenti tisolfato di sodio per il campionamento delle acque potabili, per neutralizzare l eventuale cloro attivo presente nellee acque. PRODOTTO Norma Cont. REF FLACONE COLLO STRETTO FLACONE STERILE 120 ML / Sodio Tiosolfato 2,5 mg Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE STERILE 250 ML / Sodio Tiosolfato 5 mg Tappo a strappo - COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE STERILE 500 ML / Sodio Tiosolfato 10 mg Tappo a strappo - COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE STERILE 1000 ML / Sodio Tiosolfato 20 mg Tappo a strappo - COLLO STRETTO Ø 22 mm ISO 19458: 2006 1 Flacone 100 Flaconi ISO 19458: 2006 1 Flacone 100 Flaconi ISO 19458: 2006 1 Flacone 100 Flaconi ISO 19458: 2006 1 Flacone 100 Flaconi 8443 8443/A 8449 8449/A 8842 8442/A 8441 8441/A Flacone in politilene sterile a collo stretto (Ø 22 mm.) contenente sodio tiosolfato. Soluzione finale 20 mg/l per la neutralizzazione del cloro presente nel campione di acqua. Dotato di tappo a vite con apertura del sigillo a strappo, ideale per gli impieghi in cui non debba essere consentita l apertura indesiderata nelle fasi successive al riempimento. Con etichetta per la registrazione dei dati del campione, che assicura anche una completa tracciabilità del prodotto grazie al numero di lotto e data di scadenza riportati sull etichetta apposta su ciascun flacone. Conforme alla norma internazionale ISO 19458: 2006(E). FLACONE RETTANGOLARE COLLO LARGO O NEW FLACONE RETTANGOLARE STERILE 5000 ML / Sodio Tiosolfato 10 mg Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mmm FLACONE RETTANGOLARE STERILE 1000 ML / Sodio Tiosolfato 20 mg Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mmm FLACONE RETTANGOLARE STERILE 2000 ML / Sodio Tiosolfato 40 mg Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mmm ISO 19458: 2006 1 Flacone 125 Flaconi ISO 19458: 2006 1 Flacone 135 Flaconi ISO 19458: 2006 1 Flacone 60 Flaconi 8450 8450/A 8452 8452/A 8453 8453/A Flacone rettangolaree (salva spazio) in politilene sterile a collo largo (Ø 35 mm.) contenente sodio tiosolfato. Soluzione finale 20 mg/l per la neutralizzazione del cloro presente nel campione di acqua. Dotato di tappo a vite con apertura del sigillo a strappo, ideale per gli impieghi in cui non debba essere consentita l apertura indesiderataa nelle fasi successive al riempimento. Con etichetta per la registrazione dei dati del campione, che assicura anche una completa tracciabilità del prodotto grazie al numero di lotto e data di scadenza riportati sull etichetta apposta su ciascun flacone. Conforme alla norma internazionale ISO 19458: 2006(E). SACCHETTI STERILI CON SODIO TIOSOLFATO Sacchetto in plastica speciale ad alta resistenza - sterile - trasparente - con sodio tiosolfato - per il prelievo e il trasporto di acqua potabile - saldatura su tre lati - speciale fondo che consente al sacchetto, una volta riempito, di stare in piedi da solo - sigillo superiore a strappo per garantire la sterilità - sistema di chiusura a nastro animato - con area di scrittura. PRODOTTO Norma Cont. REF SACCHETTI SETRILI TISOL STAND UP 500 ML ISO 19458: 2006 Sodio Tiosolfato 10 mg 250 Pz 87374 Ideale per il campionamentoo di acqua potabile per analisi microbiologiche. Ogni sacchetto sterile da 500 ml contiene 10 mg, soluzione finale 20 mg/l per la neutralizzazione del cloro presente nel campione di acqua. Può essere utilizzato anche per campionamento di acqua di piscina, fiume, torrenti, laghi, scarichi industriali. L'area bianca di scrittura facilita la identificazione del campione. La linea superiore della banda bianca è utilizzata come segno di taratura quando si introduce il campione. Il sistema di chiusura a filo metallico garantisce la tenuta ermetica durante il trasporto. Approvato ufficialmente dall'united States Environmental Protection Agency. 2011 5

6 CONTENITORI MONOUSO STERILI PRODOTTO Cont. REF CONTENITORE STERILE 150 ML Contenitore sterile in polipropilene, tappo a vite - area di scrittura, conf. singola. 250 Flaconi 82120/SG CONTENITORE STERILE 200 ML + Etichetta Contenitore sterile in polipropilene, tappo a vite - con etichetta, conf. singola. 250 Flaconi 231200 FLACONI MONOUSO STERILI PRODOTTO Cont. REF FLACONE COLLO STRETTO FLACONE STERILE 250 ML Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE STERILE 500 ML Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE STERILE 1000 ML Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm 100 Flaconi 8323/SG 100 Flaconi 8324/SG 50 Flaconi 8325/SG Flacone in politilene sterile, a collo stretto (Ø 22 mm.), dotato di tappo a vite con apertura del sigillo a strappo. Ideale per gli impieghi in cui non debba essere consentita l apertura indesiderata nelle fasi successive al riempimento. Con etichetta per la registrazione dei dati del campione, che assicura anche una completa tracciabilità del prodotto grazie al numero di lotto e data di scadenza riportati sull etichetta apposta su ciascun flacone. FLACONE RETTANGOLARE COLLO LARGO NEW FLACONE RETTANGOLARE STERILE 500 ML Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mm FLACONE RETTANGOLARE STERILE 1000 ML Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mm FLACONE RETTANGOLARE STERILE 2000 ML Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mm 125 Flaconi 8329/SG 135 Flaconi 8330/SG 60 Flaconi 8331/SG Flacone rettangolare (salva spazio) in politelene sterile, a collo largo (Ø 35 mm.), dotato di tappo a vite con apertura del sigillo a strappo. Ideale per gli impieghi in cui non debba essere consentita l apertura indesiderata nelle fasi successive al riempimento. Con etichetta per la registrazione dei dati del campione, che assicura anche una completa tracciabilità del prodotto grazie al numero di lotto e data di scadenza riportati sull etichetta apposta su ciascun flacone. 2011 6

7 FLACONI MONOUSO PRODOTTO FLACONE COLLO STRETTO Cont. REF FLACONE MONOUSO 250 ML Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE MONOUSO 500 ML Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm FLACONE MONOUSO 1000 ML Tappo a strappo COLLO STRETTO Ø 22 mm 100 Flaconi 15702 100 Flaconi 15703 50 Flaconi 15704 Flacone in politilene sterile, a collo stretto (Ø 22 mm.), dotato di tappo a vite con apertura del sigillo a strappo. Ideale per gli impieghi in cui non debba essere consentita l apertura indesiderata nelle fasi successive al riempimento. FLACONE RETTANGOLARE COLLO LARGO O NEW FLACONE MONOUSO RETTANGOLARE 500 ML Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mmm FLACONE MONOUSO RETTANGOLARE 1000 ML Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mmm FLACONE MONOUSO RETTANGOLARE 2000 ML Tappo a strappo COLLO LARGO Ø 35 mmm 125 Flaconi 15705 135 Flaconi 15706 60 Flaconi 15707 Flacone rettangolare (salva spazio) in politelene sterile, a collo largo (Ø 35 mm.), dotato di tappo a vite con apertura del sigillo a strappo. Ideale per gli impieghi in cui non debba essere consentita l apertura indesiderata nelle fasi successive al riempimento. FLACONI GRADUATI IN VETRO Flaconi in vetro Pyrex. Guarnizione sul collo della bottiglia: evita sgocciolamenti e garantisce la tenuta ermetica del tappo. Graduazione serigrafata in bianco. Tappo e flacone sterilizzabili a 140 C PRODOTTO Cont. REF FLACONE VETRO GRADUATO 250 ML / Tappo vite FLACONE VETRO GRADUATO 500 ML / Tappo vite FLACONE VETRO GRADUATO 1000 ML / Tappo vite FLACONE VETRO GRADUATO 2000 ML / Tappo vite Flacone graduato in vetro Simax con filettatura ISO4796 completi di tappo colore blu sterilizzabili in autoclave a 140 C. 1 Pz 1 Pz 1 Pz 1 Pz FLA20310 FLA20320 FLA20330 FLA20340 SONDA PRELEVA CAMPIONI PRODOTTO Cont. REF SONDA PRELEVA CAMPIONI Mod. SUB 15 IN ACCIAO INOX Kit completo di: Sonda SUB 15 inox-teflon Avvolgitore in plexiglas 15 mt. di fune marina Anello inox a collare Bottiglia graduata da 500 ml Valigetta rigida antiurto. CAMPIONATORE SWING 1 Pz 27450 1 Pz 15729 Campionatore ad immersionee in alluminio estendibile da 1950 a 4700 mm. 2011 7

8 ALIMENTI SACCHETTI STERILI PER TRASPORTO CAMPIONE Sacchetti sterili (con ossido di etilene) per la raccolta e il trasporto di campioni liquidi, solidi e semi-solidi. PRODOTTO Cont. REF SACCHETTI PER STERILII 1000 Pz Cm. 115x230 (540 ml) Con area di scrittura. 5000 Pz SACCHETTI PER STERILII 1000 Pz Cm. 150x230 (720 ml) Con area di scrittura. 5000 Pz SACCHETTI PER STERILII 1000 Pz Cm. 190x300 (1650 ml) Con area di scrittura. 5000 Pz 6331 6331/500 20415 20415/500 11722 11722/500 SACCHETTI STERILI PER OMOGENEIZZATORI BagFilter e BagPage sono dei sacchetti in plastica rinforzata estremamente resistenti. Hanno un filtro interno, laterale per BagFilter, filtro totale per i BagPage. Dopo l omogeneizzazione, le fibre restano bloccate nel compartimento filtro. La soluzione da analizzare è già filtrata e puo essere prelevata facilmente. I risultati sono garantiti perchè non ci sono particelle. Mono-uso, i sacchetti filtranti sterili permettono di ridurre i tempi d analisi con sicurezza. PRODOTTO BAG LIGHT 100 - Senza Filtro Confezione sterile da 25 pz., 100 ml, 110x185 mm. BAG LIGHT 400 - Senza Filtro Confezione sterile da 25 pz., 400 ml, 180x290 mm. BagLight èunsacchetto peri prodottichenonnecessitanodifiltrare. In PolySilk, la sua resistenza è notevole, anche per la congelazione. Chiusi dalle sbarette BagClip, BagLight permette il trasporto dei prelievi solidi o semi solidi. BAG PAGE PLUS 100 - Filtro totale Confezione sterile da 25 pz., 100 ml, 120x190 mm. BAG PAGE PLUS 400 - Filtro totale Confezione sterile da 25 pz., 400 ml, 190x300 mm. BagPage permette di diminuire i tempi d analisi perchee le particelle rimangono dietro il filtro. Il filtro di grande dimensione non si intasa. BagPage è adatto per un omogeneizzazione e una filtrazione efficace dei prodotti impastati : formaggio, pasticceria, farina, cioccolato. Filtro plastica perforata Eccellente resistenza meccanica BagPage + a due compartimenti separati dal filtro : l uno con il marchio per introdurre Facilmente il campione, l altro più piccolo con una saldatura per prelievosenza errori. (Brevettointerscience) BAG FILTER 400 - Filtro laterale Confezione sterile da 25 pz., 140 ml, 190x300 mm. BagFilter, con il suo filtro non tessuto, è raccomandatoo per l analisi della carne, salumeria, pesce, verdura, frutta. Due modelli : «P» per prelievo con pipetta o «S» per versare, perché una Saldatura ferma le particelle. Filtro in non tessuto - Eccellente resistenza mecanicca ROLL BAG 400 Confezione sterile da 25 pz., 450 ml, 110x230 mm. Cont. 5000 Pz (20x25) 5000 Pz (20x25) 5000 Pz (20x25) 5000 Pz (20x25) 5000 Pz (20x25) 1000 Pz (40x25) REF 131025 BLT04025 121025 122025 111425 145010 SISTEMA ROLL BAG 2011 8

9 ARIA E SUPERFICI METODO DI CON LA PIASTRA DA CONTATTO INTRODUZIONE Le Contact Plates sono delle piastre con diametro di 65 mm., con una superficie di contatto di 24 cm 2 che rispondono alle norme internazionali (almeno 20 cm 2 di superficie) con fondo retinato, contenenti terreni di coltura, impiegate per la determinazione della carica microbica nelle superfici. Presentano la caratteristica di avere il terreno in rilievo, formando un menisco, che permette di asportare, per adesione i microrganismi presenti sulle superfici. L'efficacia di un procedimento di sanificazione su una superficie precedentemente contaminata si può dimostrare mediante l'uso delle piastre a contatto "Contact Plates". Dal risultato che si ottiene si può valutare: 1. se l' ambiente in generale e' adeguatamente pulito; 2. se l'impianto e gli accessori sono regolarmente sanificati; 3. il corretto uso del disinfettante e delle procedure di pulizia; 4. l'addestramento all'igiene del personale. Il controllo microbiologico delle superfici e' uno dei punti cardini per: - applicare le Norme di Buona Fabbricazione (GMP ); - validare le aree sterili di aziende farmaceutiche ed ospedali; - validare le operazioni di pulizia e disinfezione; - accertare la qualità ed il corretto impiego di detergenti e disinfettanti; - implementare il sistema HACCP; - attenersi alle norme "Food Safety Act " e " FDA ". PROTOCOLLO DI 1. Seguire tutti i dettagli riportati nel "Rapporto di campionamento microbiologico delle superfici" (Microbiological Surface Sampling Report). 2. Identificare i punti più critici da campionare e trasferirli su carta millimetrata, usando lettere e numeri ( per esempio : 1-8 / A - E ) per la successiva identificazione. Ogni piastra a contatto deve essere identificata con tutte le necessarie informazioni per una sicura riferibilità. PIANO DI Mettere a punto un piano di campionamento scritto ed inserirlo tra i documenti dell HACCP (o di altro sistema Qualità) quale programma di assicurazione di qualità ambientale per determinare la biocontaminazione nei punti di controllo critici. Il campionamento deve essere eseguito quando l area in esame si trova nelle condizioni operative più gravose (per esempio verso la fine del turno di lavoro o quando l attività è nel massimo di intensità). Per il controllo delle pulizie il campionamento avverrà dopo la effettuazione delle stesse. Il campionamento si costruisce in due tempi diversi: 1. Un piano di campionamento iniziale servirà a costruire una linea di base per fissare i livelli medi di biocontaminazione. 2. Si stilerà poi, in base al piano di campionamento iniziale, un piano per il monitoraggio periodico definitivo del grado di biocontaminazione. Nel piano di campionamento si deve tener conto di diversi fattori tra i quali si ricorda: A. Punti di campionamento in corrispondenza dei PCC in accordo al sistema HACCP. B. Numero di campionamenti. C. Frequenza di campionamento. D. Punti fisici di campionamento. E. Ora di campionamento. F. Metodi di campionamento. G. Fattori che in determinate circostanze possono alterare i risultati. H. L' impatto di attività, personale, impianti che contribuiscono alla biocontaminazione delle superfici. La frequenza di campionamento deve tenere conto del tipo di zona a rischio, del tipo di attività, del tipo di CCP, dei risultati del piano di campionamento iniziale. Questa frequenza può modificarsi al variare di eventi aziendali significativi quali: A. Presenza di agenti patogeni. B. Modifiche agli impianti o sistemi produttivi. C. Modifiche ai processi di pulizia. D. Attività di una nuova squadra di pulizia. E. Incidenti da addebitare alla biocontaminazione. F. Prolungata inattività degli impianti. G. Superamento dei livelli di allerta. 2011 9

10 TECNICA Nella operazione di campionamento, la superficie convessa del terreno nutritivo della piastra da contatto Contact Plates deve trovarsi a contatto con la superficie in esame per 10 secondi con un peso di 200 grammi uniformemente distribuito. Si devono evitare movimenti circolari o lineari. Può invece essere necessario un movimento a bilanciere in caso di superfici convesse. Queste operazioni possono essere standardizzate con l'impiego del sistema " Contact Weight ".Ultimato il campionamento, si riapplica il coperchio alla piastra a contatto e la si trasferisce nel più breve tempo possibile all incubatore dove rimane alla temperatura e per il tempo specifici per il tipo di terreno nutritivo ed il microrganismo/microrganismi che si ricercano. TRASPORTO IN LABORATORIO Le piastre a contatto non devono essere raffreddate durante il trasporto prima dell incubazione. L inoculazione e l incubazione delle piastre deve avvenire entro 2 ore dal campionamento. CONTEGGIO DELLE COLONIE Al termine del periodo di incubazione previsto si contano le colonie che si sono sviluppate in Unità Formanti Colonie (U.F.C.) e questo numero deve essere riferito alla superficie della piastra a contatto "Contact Plates" (24 cm 2 ) o rapportato ad una superficie considerata standard di 100 cm 2. Un conteggio accurato può esser effettuato solo su piastre nelle quali non siano cresciute più di 200 colonie. VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE DELLE SUPEFICI L' impiego di una piastra a contatto permette di ottenere l' impressione diretta sul terreno nutriente della superficie da valutare. Al termine del periodo di incubazione, si esegue il conteggio diretto delle Unità Formanti Colonia e lo si rapporta al grado di disinfezione e pulizia di quella determinata superficie. Il gruppo di lavoro responsabile del progetto HACCP o del Sistema Qualità deve fissare dei numeri che indicano i livelli di "allerta " e di " intervento " nell' ambito aziendale. Al superamento di tali valori, dovranno corrispondere azioni correttive. La tabella riporta una classificazione orientativa in funzione del grado di pulizia presunto impiegando un terreno nutritivo per conta batterica totale. PUNTEGGIO CLASSIFICAZIONE UFC/24 CM2 - Nessun sviluppo 0 -+ Leggero sviluppo 1-29 + Limitato sviluppo 30 80 ++ Moderato sviluppo 61-300 +++ Forte sviluppo 301 CONFLUENTE +++ Forte contaminazione CONFLUENTE INTERPRETAZIONE Le linee guida riportate qui di seguito sono quelle del "Comitato della Contaminazione Microbiologica delle Superfici" della Sezione Laboratorio dell' APHA (American Public Health Association) e possono essere utilizzate a titolo orientativo: 1. Carica batterica di superfici (generica) UFC/piastra a contatto da 24 cm 2 BUONO BUONO BUONO 0 25 0 25 0 25 2. Carica batterica di superfici (specifica) SUPERFICIE IN ESAME BUONO SODDISFACENTE INSODDISFACENTE Pavimenti e tavoli 0 5 6 15 Oltre 16 di maternità Stanze di degenza: PAVIMENTI TAVOLI 0 25 0-5 26-50 6-15 Oltre 50 Otre 16 Servizi Igenici: PAVIMENTI LAVANDINI TAZZA IGENICA 0-25 0 15 0-5 26 50 16 25 6-15 Ulteriori standard di riferimento che possono essere utilizzate a titolo orientativo: Oltre 51 Oltre 26 Oltre 16 2011 10

11 1. Camere sterili: Numero massimo di microrganismi per piastra < 1 5 25 50 2. Ambienti e attrezzature per alimenti: Numero di microrganismi per piastra 0-2 3-9 10 29 30 90 Oltre 90 CLASSE A B C D GIUDIZIO IGIENICO MOLTO BUONO BUONO SODDISFACENTE DISCUTIBILE INSODDISFACENTE Nell' ambito della propria Azienda / Ente, si dovrà approntare una specifica tabella che tenga conto delle proprie realtà e degli obiettivi igienici che ci si pone. INTERVENTI CORRETTIVI I risultati dei test devono essere segnalati con la massima sollecitudine alla persona responsabile ed utilizzati per mantenere e migliorare lo standard delle operazioni di pulizia e disinfezione. Le cause di risultati insoddisfacenti devono essere chiarite con il personale addetto alle pulizie. Possono intervenire i seguenti fattori: Mancanza o inadeguatezza della formazione e/o delle avvertenze 1) L uso di materiali e prodotti chimici per la pulizia e la disinfezione inadatti; 2) Manutenzione inadeguata delle apparecchiature di pulizia; 3) Monitoraggio inadeguato. 2011 11

12 ARIA E SUPERFICI PIASTRE DA CONTATTO Terreni di coltura pronti in piastre da contatto (ø 65 mm), per l analisi microbiologica dell aria e delle superfici. Le Contact Plates sono delle piastre da contatto sterli con diametro di 65 mm., con terreno a menisco, con fondo retinato e contrassegnato dalle lettere A/B/CD e dai numeri 1/2/3/4. Essendo destinate al controllo delle superfici, presentano la caratteristica di avere il terreno in rilievo, formando un menisco, che permette di asportare, per adesione i microrganismi presenti. Utilizzo: Il prodotto è indicato per il momitoraggio dell igienee microbiologica ambientale (superfici ed aria) in locali di produzioni industriali, od in aree protette in ambienti nel campo clinico. Possono essere utilizzate con il campionatore d aria Portatile Microflow 60. Conservazione: a 2-8 e 4-25 C - Stabilità: 6 Mesi. Preparazioni particolari sono eseguibili a richiesta, per quanti titativi superiori a 200 Piastre. (*) Prodotto disponibile con ordine minimo: 5 Conf. PRODOTTO Norma Cont. REF BACILLUS STEAROTHERMOPHILUS (SPORE, BATTERI TERMOFILI E MESOFILI) DEXTROSE TRYPTONE AGAR Terreno a menisco per l'isolamento ed il conteggio di bacillus stearothermophilus (spore, batteri termofili e mesofili). 5x4 Piastre ø 65 mm 31027* CLOSTRIDIUM PERFRINGENS S.P.S. AGAR Terreno per l'isolamento ed il conteggio di Clostridium perfrigens. 5x4 Piastre ø 65 mm 31040* CONTA TOTALE PLATE COUNT AGAR Piastre da contatto per la carica batterica totale dellee superfici e dell aria. PLATE COUNT AGAR + NEUTRALIZZANTE Piastre da contatto per la carica batterica totale delle superfici con inattivazione dei disinfettanti. PLATE COUNT AGAR + NEUTRALIZZANTE (IRRADIATO) Piastre da contatto per la carica batterica totale delle superfici con inattivazione dei disinfettanti (irradiato). TRYPTONE (Tryptic) SOY AGAR Piastre da contatto per la carica batterica totale dellee superfici e dell aria. TRYPTONE (Tryptic) SOY AGAR + NEUTRALIZZANTE Piastre da contatto per la carica batterica totale delle superfici e dell aria, con inattivazione dei disinfettanti. TRYPTONE (Tryptic) SOY AGAR (IRRADIATO) Piastre da contatto per la carica batterica totale delle superfici (irradiato), con inattivazione dei disinfettanti. TRYPTONE (Tryptic) SOY AGAR + 0,1% PENICILLINASI + NEUTRALIZZANTE Piastre da contatto per la carica batterica totale delle superfici con inattivazione dei disinfettanti e di una gamma di penicilline. ISO 18593: 2004 + ISO 4833: 2004 5x4 Piastre ø 65 mm 31000 5x4 Piastre ø 65 mm 31002 5x4 Piastre ø 65 mm 31001 5x4 Piastre ø 65 mm 31035* 5x4 Piastre ø 65 mm 31036 5x4 Piastre ø 65 mm 31038 5x4 Piastre ø 65 mm 31004* COLIFORMI / E. COLI MAC CONKEY AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio dei coliformi. T.B.X. AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio di E. Coli e coliformi. VIOLET RED BILE (LACTOSE) AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio dei coliformi. VIOLET RED BILE (LACTOSE) AGAR + NETRALI LIZZANTE Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio dei coliformi con inattivazione dei disinfettanti. ISO 18593: 2004 + ISO 4832: 2006 5x4 Piastre ø 65 mm 31015 5x4 Piastre ø 65 mm 31008* 5x4 Piastre ø 65 mm 31005 5x4 Piastre ø 65 mm 31006 2011 12

13 PIASTRE DA CONTATTO Terreni di coltura pronti in piastre da contatto ø 65 mm, per l analisi microbiologica dell aria e delle superfici. PRODOTTO Norma Cont. REF COLIFORMI FECALI M-FC AGAR W/ ACIDO ROSOLICO Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio dei coliformi fecali. 5x4 Piastre ø 65 mm 31007 ENTEROBATTERI VIOLET RED BILE GLUCOSE Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio degli enterobatteri. VIOLET RED BILE GLUCOSE AGAR + NETRALIZZANTE Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio degli enterobatteri, con inattivazione dei disinfettanti. ISO 18593: 2004 + ISO 21528-2: 2004 5x4 Piastre ø 65 mm 31017 5x4 Piastre ø 65 mm 31018 ENTEROCOCCHI SLANETZ & BARTLEY AGAR + TTC + NEUTRALIZZANTE Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio degli enterococchi. 5x4 Piastre ø 65 mm 31028 LEGIONELLA LEGIONELLA BCYE AGAR Piastre da contatto con terreno non selettivo per l isolamento e il conteggio di Legionella spp. LEGIONELLA BCYE AGAR (W/O CYSTEINE) Piastre da contatto con terreno non selettivo per l isolamento e il conteggio di Legionella spp. LEGIONELLA SELECTIVE AGAR (GVPC) Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio di Legionella spp. 5x4 Piastre ø 65 mm 31030 5x4 Piastre ø 65 mm 31032* 5x4 Piastre ø 65 mm 31034 LIEVITI E MUFFE O.G.Y.E. (Oxytetracycline Glucose Yeast Extract) AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio di lieviti e muffe. ROSE BENGALA CHLORAMPHENICOL AGAR + NEUTRALIZANTE Piastre da contatto per l isolamento e il conteggio di lieviti e muffe. SABOURAUD DEXTROSE AGAR Piastre da contatto per l isolamento e il conteggio di lieviti e muffe. SABOURAUD DEXTROSE AGAR + CAF Piastre da contatto per l isolamento selettivo e il conteggio di lieviti e muffe. SABOURAUD DEXTROSE AGAR + NEUTRALIZZANTE Piastre da contatto per l isolamento e il conetteggio di lieviti e muffe con in attivazione dei disinfettanti. SABOURAUD DEXTROSE AGAR + NEUTRALIZZNTE (IRRADIATO) Piastre da contatto per l isolamento e il conteggio di lieviti e muffe con in attivazione dei disinfettanti (irradiato). 5x4 Piastre ø 65 mm 31008* 5x4 Piastre ø 65 mm 31009* 5x4 Piastre ø 65 mm 31010 5x4 Piastre ø 65 mm 31013 5x4 Piastre ø 65 mm 31012 5x4 Piastre ø 65 mm 31014 LISTERIA LISTERIA SELECTIVE AGAR (OXFORD) Piastre da contatto per l isolamento e il conteggio di Listerie. 5x4 Piastre ø 65 mm 31016* 2011 13

14 PIASTRE DA CONTATTO Terreni di coltura pronti in piastre da contatto ø 65 mm, per l analisi microbiologica dell aria e delle superfici. PRODOTTO Norma Cont. REF PSEUDOMONAS CETRIMIDE (PSUEDOMONAS) AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo, e il conteggio di Pseudomonas. 5x4 Piastre ø 65 mm 31020 SALMONELLA S.S. (SALMONELLA SHIGELLA) AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo, e il conteggio di Salmonella. 5x4 Piastre ø 65 mm 31022* STAFILOCOCCHI MANNITOL SALT AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo, e il conteggio degli stafilococchi patogeni. BAIRD PARKER AGAR Piastre da contatto per l isolamento selettivo, e il conteggio degli stafilococchi coagulasi positivi. BAIRD PARKER AGAR + NEUTRALIZZANTE Piastre da contatto per l isolamento selettivo, e il conteggio degli stafilococchi coagulasi positivi. ISO 18593: 2004 + 6888-1: 2004 5x4 Piastre ø 65 mm 31025 5x4 Piastre ø 65 mm 31024* 5x4 Piastre ø 65 mm 31026 SLIDE FLESSIBILI DA CONTATTO Terreni di coltura pronti in slide flessibili da contatto, per il controllo microbiologico delle superfici. PRODOTTO Norma Cont. REF CONTA TOTALE / ENTEROBATTERI CONTACT SLIDE 1 (PCA + TTC + NEUTR. / V.R.B.G. AGAR + NEUTRALIZZANTE) Slide per conta batterica totale e ricerca enterobatteri. 20 Slide 31050/20 CONTA TOTALE / LIEVITI E MUFFE CONTACT SLIDE 2 (PCA + TTC + NEUTR. / ROSE BENGALA AGAR + CAF + NEUTRALIZZANTE) Slide per conta batterica totale e ricerca lieviti e muffe. 20 Slide 31055/20 CONTA TOTALE / STAFILOCOCCHI CONTACT SLIDE 3 (PCA + TTC + NEUTR. / VOGEL JOHNSON AGAR) Slide per conta batterica totale e ricerca stafilococchi. 20 Slide 31060/20 PSEUDOMONAS / LIEVITI E MUFFE CONTACT SLIDE 4 (CETRIMIDE AGAR / ROSE BENGAL AGAR + CAF) Slide per la ricerca di Pseudomonas e lieviti e muffe. 20 Slide 31070/20 ENEROBATTERI / STREPTOCOCCHI FECALI CONTACT SLIDE 5 (V.R.B.G. AGAR + NEUTR. / BILE ESCULIN AGAR + NEUTRALIZZANTE) Slide per la ricerca di enterobatteri e streptococchi fecali. 20 Slide 31080/20 2011 14

15 STRUMENTAZIONE PRODOTTO APPLICATORE PER PIASTRE DA CONTATTO Cont. REF APPLICATORE RODAC-WEIGHT 1 Unità 15496 Applicatore per piastre da contatto costituito da un supporto metallico sterilizzabile in stufa o in autoclave e da un temporizzatoree digitale estraibile. Consente di applicare sempre la stessa pressione per lo stesso tempo sulla piastra a contatto; in questo modo il campionamento microbiologico delle superfici è sempre riproducibile e confrontabile indipendentemente dall operatore. Specifiche tecniche: a richiesta. CAMPIONATORE D ARIA MICROFLOW 60 MICROFLOW 90 1 Unità G1001 1 Unità G1010 Kit per il controllo microbiologico ambientale con Contact Plates (Rodac) da Ø 55 mm completo di: valigetta di trasporto, lo strumento, una testa di ricambio in alluminio anodizzato, carica batteria, telecomando, penna flambatrice, certificato di calibrazione. ACCESSORI STATIVO A TRE PIEDI tipo MASTER Stativo a tre piedi tipo Master, in metallo, completo di morsetto per il fissaggio del campionatore. 1 Pz A2004 BIOLUMINOMETRO BIOLUMINOMETRO Mod. LUMICONTROL II 1 Unità 91415 bioluminometro portatile per il monitoraggio dell'igiene delle superfici - risultati in soli 10 secondi - leggero e facile da usare - mantiene in memoria fino a 2000 risultati - funzionamento a batteria (durataa 20.000 letture) - interfaccia USB - incluso software per trasferimento dati in excel - dim.: 65x175x32 mm - peso 235 g - completo di sostegno per posizionamento verticale sul banco di lavoro. ACCESSORI REATTIVI MONODOSE PER BIOLUMINOMETRO Mod. LUMICONTROL II BORSA DI TRASPORTO PER BIOLUMINOMETRO Mod. LUMICONTROL II 100 Pz 91436 1 Unità 91437 CLEAN TEST Test rapido per il controllo di igiene di tutte le superfici PRODOTTO Cont. REF CLEAN TEST 50 Test 86001 Tampone per la rilevazione di proteine di grasso e residui di zucchero, per il controllo di igiene di superfici Risultato in 10 min. 2011 15

16 DELLE SUPERFICI METODO DI CON IL TAMPONE SUPERFICI ASCIUTTE Si dovranno raccogliere campioni mediante tamponi di cotone inumiditi in 1 ml di peptone NaCl 0,1% (8,5 g NaCl, 1 g di triptone caseina-peptone, 0,1% di agar portando a 1000 ml con acqua distillata) da una superficie di 20 cm 2 utilizzando l apposito delimitatore d area. Se si procede al campionamento dopo pulizia e disinfezione, si deve aggiungere alla soluzione idratante 30 g/l di Tween 80 e 3 g/l di lecitina (o altri prodotti simili inattivanti dei disinfettanti). SUPERFICI UMIDE Per superfici umide si possono utilizzare i tamponi asciutti tal quali. TRASPORTO IN LABORATORIO I tamponi devono essere trasportati al laboratorio mantenendoli a 4 C sino al procedimento successivo. METODO DI CON SNK (SWAB NEUTRALIZING KIT) INTRODUZIONE Sistema per il controllo microbiologico quantitativo di batteri e funghi su superfici di lavoro, pavimenti, muri e apparecchiature ospedaliere, farmaceutiche, alimentari e macelli. Studiato per inibire le proprietà batteriostatiche dei campioni da sottoporre all analisi microbiologica e per l'inattivazione dei più comuni disinfettanti o agenti sanitizzanti (composti fenolici, ipoclorito, aldeidi), grazie alla formulazione della soluzione diluente (Neutralizzante Diluent) in accordo alla norma ISO 18593: 2004. I tamponi sono in plastica con punta in fibra sintetica (rayon). PROCEDURA 1. Aprire la confezione sterile ed estrarre il tampone per il prelievo. 2. Numerare la superficie da campionare, per convenzione un area di 100 cm 2, (Delimitatori di area sterili 10x10 Ref. 502256) contrassegnando le relative provette del kit. 3. Sfregare sulla superficie delimitata dalla maschera sterile, rotando la punta del tampone. E buona norma che la superficie da campionare risulti asciutta. Per facilitare il prelievo, pre-inbibire il tampone nella soluzione contenuta nella provetta. 4. Immergere il tampone nella provetta contenente la soluzione diluente neutralizzante, facendo una lieve pressione sul bordo della provetta. 5. Trasportare le provette campionate al laboratorio ed eseguire le prove di conta dei microrganismi presenti nel liquido. E consigliabile mantenere le provette in frigorifero per un tempo massimo di 24-48 ore. 6. Omogeneizzare la provetta contenente il tampone, vortexando per 30 secondi. Se si ipotizza una elevata carica microbica, effettuare diluizioni successive della sospensione. 7. Trasferire in piastre Petri, in duplicato, 1 ml di campione e 1 ml delle diluizioni. 8. Trasferire nelle piastre l appropriato terreno di coltura pre-raffreddato a 45-50 C, in rapporto alla determinazione che si desidera eseguire ed incubare nelle condizioni idonee: - Plate Count Agar: conta mesofila totale: 30 C per 72 ore - Violet Red Bile Agar: conta coliformi: 37 C per 24 ore - Sabouraud Dextrose Agar con cloramfenicolo oppure OGYE Agar con oxitetraciclina: lieviti e muffe: 25 C per 5 giorni - Violet Red Bile Glucose Agar: conta delle Enterobaceriaceae: 37 C per 24 ore - Baird Parker Agar: conta di S.aureus: 37 C per 48 ore ANALISI DEI RISULTATI L e conte batteriche sono solitamente condotte per piastrazione di 1 ml della sospensione ottenuta stemperando il tampone in provetta. La seguente formula permette di calcolare il numero di unita formanti colonie (UFC) per cm 2 di superficie analizzata: (Numero di colonie da 1 ml X volume di soluzione) = UFC/cm2 ----------------------------------------------------------------------------------------- 100 Se si che la sospensione ottenuta è troppo concentrata, è necessario eseguire delle diluizioni supplementari. Es., se prima di eseguire la conta, è stata predisposta una diluizione di 1: 100 della sospensione, la formula matematica si modifica per tener conto del fattore di diluizione: (Numero di colonie da 1 ml X volume di soluzione X fattore di diluizione (100)) = UFC/cm2 ----------------------------------------------------------------------------------------- 100 2011 16

17 DELLE SUPERFICI KIT PER IL DELLE SUPERFICI I kit per il campionamento delle superfici permettono di eseguire il controllo microbiologico quantitativo di batteri e funghi su superfici di lavoro, pavimenti, muri e apparecchiature ospedaliere, farmaceutiche, alimentari e macelli, in conformità alle norme ISO. Il Kit SNK (Swab Neutralizing Kit), studiato per inibire le proprietà batteriostatiche dei campioni da sottoporre all analisi microbiologica e per l'inattivazione dei più comuni disinfettanti o agenti sanitizzanti (composti fenolici, ipoclorito, aldeidi), grazie alla formulazione della soluzione diluente (Neutralizzante Diluent) in accordo alla norma ISO 18593: 2004, lo rende universalmente utilizzabile per il controllo delle superfici. Il Kit SBK (Swab Buffered Kit) contiene la soluzione diluente Buffered Peptone Water, specifico per la ricerca di Salmonella sulle superfici, in accordo alla norma ISO 6579: 2008, e alla ISO 17604: 2003, per il campionamento microbiologico delle carcasse animali. Il Kit SFK (Swab Half Fraser Kit) contiene la soluzione diluente Listeria Half Fraser Broth, specifico per la ricerca di Listeria sulle superfici, in accordo alla norma ISO 11290-1/2: 1996/Adm. 1: 2004 e ISO 11290-1/2: 2005. Il Kit SLK (Swab Letheen Kit) contiene la soluzione diluente Letheen Broth, previsto dalle FDA, specifico per il settore farmaceutico e cosmetico. Il Kit SMK (Swab Maximum Kit) contiene la soluzione diluente Maximum Recovery Diluent, indicato per il recupero dei microrganismi dalle superfici di alimenti ed ambienti, in accordo alla norma ISO 6887-1: 2000, e al regolamento CE 2073: 2005, per il campionamento delle carcasse animali. PRODOTTO Norma Cont. REF. KIT SSK (Swab Sampling Kit) 10 ML NEW Il kit comprende: n. 10 delimitatori di area sterili 10x10 cm (conf. sing.), n. 10 Tamponi (conf. sing.) punta in fibra sintetica (rayon), n. 10 Provette (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent. ISO 18593: 2004 10 Pz 32050 KIT SNK 1 (Swab Neutralizing Kit) 5 ML Il kit comprendente: n. 100 tamponi sterili (conf. sing.), asta in plasticaa con punta in fibra sintetica (rayon),n. 100 Provette (tappo a vite) con 5 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 18593: 2004. KIT SNK 3 (Swab Neutralizing Kit) 10 ML Il kit comprendente: n. 100 tamponi sterili (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon),n. 100 Provettee (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 18593: 2004. ISO 18593: 2004 100 Pz 32000* ISO 18593: 2004 100 Pz 32005 KIT SNK 2 (Swab Neutralizing Kit) 5 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 Provette con 5 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 18593: 2004, con tampone (lunghezza 80 mm) punta in fibra sintetica (rayon),, immerso nella soluzione. ISO 18593: 2004 100 Pz 32010* KIT SNK 2 (Swab Neutralizing Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 Provette con 10 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 18593: 2004, con tampone (lunghezza 80 mm) punta in fibra sintetica (rayon), immerso nella soluzione. ISO 18593: 2004 100 Pz 32015 KIT SNK 3 (Swab Neutralizing Kit) 5 ML Il kit comprendente: n. 100 tamponi sterili in provetta 12x150, asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon),n. 100 Provette (tappo a vite) con 5 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 18593: 2004. KIT SNK 3 (Swab Neutralizing Kit) 10 ML Il kit comprendente: n. 100 tamponi sterili in provetta 12x150, asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon),n. 100 Provette (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 18593: 2004. ISO 18593: 2004 100 Pz 32020* ISO 18593: 2004 100 Pz 32025 2011 17

18 KIT PER IL DELLE SUPERFICI PRODOTTO Norma Cont. REF. KIT SNK 5 (Swab Neutralizing Kit) 5 ML Il kit comprendente: n. 100 tamponi sterili (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon), n. 100 Provette (tappo a pressione) con 5 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma NMKL Metodo N. 5: 2001. KIT SNK 5 (Swab Neutralizing Kit) 10 ML Il kit comprendente: n. 100 tamponi sterili (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon), n. 100 Provette (tappo a pressione) con 10 ml di soluzione diluente Neutralizzante Diluent, formulata in accordo alla norma NMKL Metodo N. 5: 2001. NMKL Metodo N. 5: 2001 NMKL Metodo N. 5: 2001 100 Pz 32040* 100 Pz 32045 KIT SBK 1 (Swab Buffered Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 tamponi (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon), n. 100 Provette (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Buffered Peptone Water, formulata in accordo alla norma ISO 6578: 2008. KIT SBK 2 (Swab Buffered Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 Provette con 10 ml di soluzione diluente Buffered Peptone Water, formulata in accordo alla norma ISO 6578: 2008, con tampone (lunghezza 80 mm) punta in fibra sintetica (rayon), immerso nella soluzione. ISO 6578: 2008 ISO 17604: 2003 ISO 6887-1: 2000 ISO 6578: 2008 ISO 17604: 2003 ISO 6887-1: 2000 100 Pz 32060 100 Pz 32065 KIT SFK 1 (Swab Half Fraser Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 tamponi (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon), n. 100 Provette (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Listeria Half Fraser Broth, formulata in accordo alla norma ISO KIT SFK 2 (Swab Half Fraser Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 Provette con 10 ml di soluzione diluente Listeria Half Fraser Broth, formulata in accordo alla norma ISO, con tampone (lunghezza 80 mm) punta in fibra sintetica (rayon), immerso nella soluzione. ISO 11290-1: 1996/Adm. 1: 2004 ISO 11290-1: 2005 ISO 11290-1: 1996/Adm. 1: 2004 ISO 11290-1: 2005 100 Pz 32070 100 Pz 32075 KIT SLK 1 (Swab Letheen Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 tamponi (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon), n. 100 Provette (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Letheen Broth, previsto dalla FDA. KIT SLK 2 (Swab Letheen Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 Provette con 10 ml di soluzione diluente Letheen Broth previsto dalla FDA, con tampone (lunghezza 80 mm) punta in fibra sintetica (rayon), immerso nella soluzione. FDA 100 Pz 32080 FDA 100 Pz 32085 KIT SMK 1 (Swab Maximum Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 tamponi (conf. sing.), asta in plastica con punta in fibra sintetica (rayon), n. 100 Provette (tappo a vite) con 10 ml di soluzione diluente Maximum Recovery Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 6887-1: 2000). KIT SMK 2 (Swab Maximum Kit) 10 ML NEW Il kit comprendente: n. 100 Provette con 10 ml di soluzione Maximum Recovery Diluent, formulata in accordo alla norma ISO 6887-1: 2000, con tampone (lunghezza 80 mm) punta in fibra sintetica (rayon), immerso nella soluzione. ISO 6887-1: 2000 Reg. 2073: 2005 ISO 6887-1: 2000 Reg. 2073: 2005 100 Pz 32090 100 Pz 32095 2011 18