Istruzione Operativa per l uso del Contrassegno di Stato per i vini a Denominazione di origine protetta

Documenti analoghi
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

WineActs. Decreto 19 aprile Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Decreto 19 aprile 2011

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Comunicazione per l apertura dei registri di commercializzazione e imbottigliamento (situazione di magazzino)

FRIULI o FRIULI VENEZIA GIULIA

COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT

VERBALE DI ISPEZIONE

STG LATTE E FIENO DOMANDA DI ADESIONE AL SISTEMA DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI DELLA D.O. Cannonau di Sardegna AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

Audizione presso Commissione Agricoltura. Roma, 19 ottobre 2016

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

MOD VINO 2 CHIEDE DOC E ATTO DOC

Pantalla di Todi,

Portale Certificazione DOC DOMANDE E RISPOSTE

PIANO DI CONTROLLO PER VINI A D.O. COLLI DEL TRASIMENO

Visto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;

ISTRUZIONE OPERATIVA PER MANUTENZIONI E VERIFICHE PERIODICHE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICALI

Allegato B a Delibera G.C. n. 121 del 10/10/2011

PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. SALICE SALENTINO AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P.

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

Misura 114 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

NOTA INFORMATIVA PIANI DI CONTROLLO: DENOMINAZIONI DI ORIGINE INF3_V_ 002_

PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO PER LE DENOMINAZIONI DI ORIGINE DEI VINI

Visto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;

PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO D.O. ALTO ADIGE O DELL ALTO ADIGE/ SÜDTIROL O SÜDTIROLER

IL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MOLISE D.O.C.

COMUNE DI BUONABITACOLO Provincia di Salerno LEGGE 448/98 FORNITURA LIBRI DI TESTO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA - A.S. 2016/2017

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P.

CITTA DI ERCOLANO Provincia di Napoli SETTORE DI POLIZIA MUNICIPALE

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TARANTO Ufficio Agricoltura Cittadella delle imprese - V.le Virgilio, Taranto

DECRETO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Cognome. Nome.. Data di nascita. Cittadinanza... Sesso ο M ο F. Luogo di nascita: Stato Provincia. Comune.. Residenza: Provincia Comune.

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma)

PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA IG LAZIO AI SENSI DEL DM 794 del 14/06/2012

Modello della domanda per l inserimento delle imprese da invitare alle gare a licitazione privata semplificata Inserimento per l anno 2005

IL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MONTEPULCIANO D ABRUZZO D.O.C. (Aggiornato secondo lo schema del DM 17 luglio 2008)

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE IBL BANCA S.P.A. (L OFFERTA PUBBLICA )

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Revisione n 8 del 24/02/2014 Pag. 1 di 5

NOTA INFORMATIVA PIANI DI CONTROLLO: GESTIONE ATTIVITA ISPETTIVA INF5_V_006_

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI

TESSERAMENTO PENSIONATI

Verbale di ispezione delle ditte autorizzate al commercio all ingrosso e/o dettaglio di medicinali veterinari. D. Lgs. 193/2006.

ALL UFFICIALE D ANAGRAFE DEL COMUNE DI CASALOLDO IMPRENDITORE LIBERO PROFESSIONISTA DIRIGENTE IMPIEGATO LAVORATORE IN PROPRIO

NUOVO MODELLO DI BUONO ACQUISTO E NORMATIVA DI RIFERIMENTO CIRCOLARE RIEPILOGATIVA

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato

con sede legale in: Via n., CAP comune di codice fiscale partita Iva n. tel., fax indirizzo pec

MyMax PROCEDURA QUALITA Gestione Documenti PQ05a Ed. 0 Rev. 5 Pag. 1 di 8

ATTENZIONE: LA DOMANDA DEVE ESSERE PRESENTATA COMPLETA DI TUTTE LE FOTOCOPIE RICHIESTE

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA PUBBLICA ) ENAV S.P.A.

Domanda di contributo per l acquisto di attrezzature sportive e/o ricreative. L.R. 9 marzo 1988 n. 10 art. 37

C H I E D E DI ESERCITARE IL DIRITTO DI ACCESSO AI SEGUENTI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

Comunicazione di riapertura stagionale per campeggio/villaggio turistico

REGOLAMENTO PER L USO DEL MARCHIO ICMQ PER LE PERSONE CERTIFICATE

Comune di Noale SCHEDA DI PROCEDIMENTO UFFICIO PROTOCOLLO CONSEGNA RITIRO ATTI DEPOSITATI PRESSO CASA COMUNALE

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5

OFFERTA IN OPZIONE DI AZIONI ORDINARIE GreenergyCapital S.p.A. EX ART C.C.

PUBBLICO AVVISO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI IDONEI DA UTILIZZARSI PER IL CONFERIMENTO DI CONTRATTI DI COLLABORAZIONE

con sede legale in via e sede operativa in via tel. fax

Procedura GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

ALLEGATO A1 Dgr n. del pag. 1/5

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva

MODELLI DEI VEICOLI E PREZZI

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA )

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

DICHIARAZIONE. della Ditta/Ente... CF/P.IVA..

Il sottoscritto nato il a (Prov. ) residente a Prov. via n. CAP in qualità di TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE SOCIO AMMINISTRATORE

INDICAZIONI TECNICHE DESTOCCAGGIO PARZIALE DELLA PRODUZIONE RACCOLTA NELLA VENDEMMIA 2013

SISTEMA TESSERA SANITARIA 730 SPESE SANITARIE

COVERED WARRANT EURIBOR CAP SERIE 597

AUTOSCUOLA COMUNICAZIONE TRASFORMAZIONE/VARIAZIONE ASSETTO SOCIETARIO

DIPARTIMENTO DELLE SCIENZE GIURIDICHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI

RUOLO AGENTI AFFARI IN MEDIAZIONE DOMANDA D ESAME

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA

REGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione

PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. PRIMITIVO DI MANDURIA AI SENSI DEL D.M. 794 DEL 14 GIUGNO 2012

DICHIARAZIONE DI RESIDENZA

MOD. A PROPOSTA CONTRATTUALE DI :

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI FERRARA (Circoscrizione del Tribunale di Ferrara)

APPALTO GTT N. 146/2016 FORNITURA E POSA DI N 1 PIATTAFORMA MOBILE PER L ACCESSO SUGLI IMPERIALI DELLE MOTRICI FERROVIARIE

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla:

Il sottoscritto, nato a Prov. ( ) il / / e residente a Prov. ( ), in Via/Piazza n., in qualità di: _ titolare della ditta individuale

GENERA AMBIENTE MANUALE PER L'UTENTE

PRO-06. Iscrizione al Registro Nazionale dei Soci. Verifica e Approvazione Sergio Achille (Presidente Nazionale)

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

Transcript:

Istruzione Operativa per l uso del Contrassegno di Stato per i vini a Rev Data emissione Area della modifica Motivo della Modifica Intero documento Prima emissione Redazione Revisione Approvazione Nicola Bottura Guido Giacometti Guido Giacometti RDS SIQURIA DIR SIQURIA DIR SIQURIA 07/05/2015 Pagina 1 di 10

INDICE 1 SCOPO... 3 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 3 3 RESPONSABILITÀ... 3 4 DOCUMENTAZIONE APPLICABILE... 3 5 TERMINI E DEFINIZIONI... 3 6 RIFERIMENTI... 4 7 GENERALITÀ... 4 8 MODALITÀ OPERATIVE... 4 8.1 CARATTERISTICHE DEL CONTRASSEGNO DI STATO... 4 8.2 APPROVIGIONAMENTO E MAGAZZINAGGIO... 5 8.3 DISTRIBUZIONE DEI CONTRASSEGNI... 5 8.4 RICHIESTA E CONSEGNA DEI CONTRASSEGNI... 6 8.5 DELEGA PER IL RITIRO DEI CONTRASSEGNI... 7 8.6 ACCESSO AL MAGAZZINO CONTRASSEGNI... 7 8.7 CONSERVAZIONE DEI CONTRASSEGNI A CURA DELLE AZIENDE... 7 8.8 APPLICAZIONE DEI CONTRASSEGNI... 7 8.9 RESO DEI CONTRASSEGNI... 9 8.10 PREZZO DEI CONTRASSEGNI... 9 Pagina 2 di 10

1 SCOPO La presente Istruzione Operativa illustra le modalità seguite dalla Società Italiana per la Qualità e Rintracciabilità degli Alimenti SpA, di seguito denominata SIQURIA, per la fornitura alle aziende richiedenti dei Contrassegni di Stato per i vini a per i quali ne è previsto l impiego. Per quanto non riportato nel presente documento si rimanda al DM 19 aprile 2011. 2 CAMPO D APPLICAZIONE Il confezionamento, dei vini D.O.C.G. destinati all'immissione al consumo comporta l'obbligo dell'uso del Contrassegno, avente le caratteristiche indicate al paragrafo 3. Inoltre il Contrassegno è utilizzato anche per il confezionamento dei vini D.O.C., qualora indicato nel Piano di controllo. La presente Istruzione Operativa, pubblicato sul sito internet www.siquria.it e inviato alle aziende su richiesta, si applica alla richiesta, erogazione, applicazione, conservazione, utilizzo, reso, e qualsiasi altra fattispecie si possa generare relativamente all utilizzo del Contrassegno di Stato. La gestione relativa ai Contrassegni si attua attraverso la piattaforma telematica gestionale di Siquria (di seguito denominata GEREM). 3 RESPONSABILITÀ Il responsabile della gestione del processo è RCO con la collaborazione degli ISP. 4 DOCUMENTAZIONE APPLICABILE 5 TERMINI E DEFINIZIONI Contrassegno di Stato: fascette di formato rettangolare e numerati progressivamente, i contrassegni di Stato DOC sono stampati in offset su carta filigranata e sono dotati di sofisticati sistemi di sicurezza. Il Contrassegno e' stampato a cura dell'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, di seguito IPZS, utilizzando particolari sistemi di sicurezza, conformemente all'allegato 1 del decreto 19 aprile 2011. Il Contrassegno di Stato certifica l autenticità del prodotto e contiene sistemi anticontraffazione visibili ed invisibili con tracciabilità gestita da dedicate banche dati. Pagina 3 di 10

Il Contrassegno, numerato progressivamente, ha il formato e le dimensioni descritti all allegato 2 del decreto 19 aprile 2011. Esso contiene le seguenti indicazioni, stampate in colore nettamente risaltante sul fondo: a) l'emblema dello Stato; b) la dicitura «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»; c) la sigla «D.O.C.G.» o «D.O.C.», a seconda delle produzioni di cui trattasi; d) il numero progressivo e la serie alfanumerica; e) il volume nominale del prodotto contenuto nel recipiente espresso in litri. Oltre alle indicazioni di cui al punto 3 Il Contrassegno può essere integrato dal nome della denominazione o dall'eventuale «logo», se previsto nel relativo disciplinare di produzione. 6 RIFERIMENTI Decreto Ministeriale 19 aprile 2011 recante le disposizioni, le caratteristiche, le diciture nonché le modalità per la fabbricazione, l uso, la distribuzione, il controllo ed il costo dei contrassegni di Stato per i vini a denominazione di origine controllata e garantita e per i vini a denominazione di origine controllata. D. Lgs. 8 aprile 2010, n. 61 D.M. 19 aprile 2011 D.M. 11 novembre 2011 7 GENERALITÀ Il Contrassegno e' applicato sui sistemi di chiusura dei recipienti in modo tale da impedirne la riutilizzazione. L applicazione deve essere effettuata in modo che le indicazioni siano interamente leggibili. 8 MODALITÀ OPERATIVE 8.1 CARATTERISTICHE DEL CONTRASSEGNO DI STATO Il confezionamento del vini DOCG comporta, prima dell immissione al consumo, l obbligo di applicazione dei Contrassegni di Stato; il contrassegno può essere utilizzato anche per i vini DOC qualora previsto dal relativo vigente Piano dei controlli. Il Contrassegno e' stampato a cura dell'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, di seguito IPZS, utilizzando particolari sistemi di sicurezza, conformemente all'allegato 1 del decreto 19 aprile 2011. Pagina 4 di 10

Il Contrassegno di Stato certifica l autenticità del prodotto e contiene sistemi anticontraffazione visibili ed invisibili con tracciabilità gestita da dedicate banche dati. Il Contrassegno, numerato progressivamente, ha il formato e le dimensioni descritti all allegato 2 del decreto 19 aprile 2011. Esso contiene le seguenti indicazioni, stampate in colore nettamente risaltante sul fondo: a) l'emblema dello Stato; b) la dicitura «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»; c) la sigla «D.O.C.G.» o «D.O.C.», a seconda delle produzioni di cui trattasi; d) il numero progressivo e la serie alfanumerica; e) il volume nominale del prodotto contenuto nel recipiente espresso in litri. Oltre alle indicazioni di cui al punto 3 Il Contrassegno può essere integrato dal nome della denominazione o dall'eventuale «logo», se previsto nel relativo disciplinare di produzione. Il Contrassegno e' applicato sui sistemi di chiusura dei recipienti in modo tale da impedirne la riutilizzazione. L applicazione deve essere effettuata in modo che le indicazioni siano interamente leggibili. 8.2 APPROVIGIONAMENTO E MAGAZZINAGGIO SIQURIA effettua, secondo i termini stabiliti dalla normativa di riferimento e con le modalità operative indicate dal MIPAAF e dall IPZS, l ordine dei Contrassegni, secondo le effettive necessità. I Contrassegni sono stoccati a cura di Siquria a temperatura ed umidità controllate, così come definito dall allegato 4 del DM 19 aprile 2011 RACCOMANDAZIONI DI STOCCAGGIO. Temperatura e umidità relativa sono misurate e registrate in continuo da un sensore automatico che genera un allarme al verificarsi di un out of range dei parametri medesimi. Per la corretta gestione del magazzino, almeno una volta all anno, viene effettuato l inventario dei contrassegni giacenti, confrontando il dato contabile presente nel GEREM con il dato fisico dei contrassegni stoccati. 8.3 DISTRIBUZIONE DEI CONTRASSEGNI La distribuzione dei Contrassegni è effettuata da SIQURIA alle aziende, a fronte delle richieste ricevute e delle certificazioni dei vini relative. Alternativamente, la fase della distribuzione può essere effettuata dai Consorzi di tutela delegati, a seguito della stipula dell apposita convenzione con SIQURIA, come previsto dal D.M. 19 aprile 2011. Pagina 5 di 10

8.4 RICHIESTA E CONSEGNA DEI CONTRASSEGNI La richiesta di fornitura di contrassegni a SIQURIA avviene da parte delle aziende mediante piattaforma telematica GEREM, dove è specificata: la la denominazione di origine, il numero di certificato relativo alla partita da imbottigliare, il volume nominale dei contenitori, la tipologia richiesta (carta colla o adesiva, orizzontale o verticale); il quantitativo massimo di contrassegni richiedibile dall azienda corrisponde al volume di vino certificato detenuto in cantina. Al momento dell inserimento dell ordine, GEREM verifica la sussistenza del carico di vino certificato in relazione al numero e al formato di contrassegni richiesti. Se l esito della verifica è negativo, il sistema blocca l inserimento dell ordine restituendo un messaggio di errore all utente; se la verifica è positiva, l ordine viene registrato dal sistema con lo stato di inserito (vedi oltre). SIQURIA, o il Consorzio di tutela delegato, visualizza la richiesta su GEREM e procede all evasione dell ordine. A livello informatico lo stato dell ordine viene aggiornato in base alla fase di lavorazione in cui si trova, e precisamente: INSERITO: l ordine è stato correttamente caricato dall azienda ed è in attesa di essere gestito dal personale di SIQURIA. PRESO IN CARICO: l ordine è stato visualizzato dal personale di SIQURIA e preso in carico per la successiva lavorazione. IN LAVORAZIONE: l ordine è stato preso in carico dal personale di SIQURIA ed è in corso la preparazione fisica dei contrassegni oggetto dell ordine. PRONTO PER LA CONSEGNA: l ordine è pronto per la consegna presso il magazzino di SIQURIA o direttamente presso l azienda richiedente; l azienda viene avvisata mediante email di notifica. SPEDITO: l ordine è stato consegnato all azienda; lo stato si genera contestualmente alla stampa del DDT che scorta la fornitura di contrassegni. A seguito del passaggio dell ordine in stato di SPEDITO i contrassegni entrano nella piena disponibilità dell azienda che li trova caricati nel proprio magazzino fascette su GEREM. Pagina 6 di 10

8.5 DELEGA PER IL RITIRO DEI CONTRASSEGNI Il ritiro dei contrassegni di stato è effettuato dal legale rappresentante dell azienda richiedente o da persona da esso incaricata purché in possesso di delega al ritiro sottoscritta dal legale rappresentante; le deleghe vengono archiviate da SIQURIA e rimangono valide fino ad espressa revoca prodotta in forma scritta dal legale rappresentante. La delega deve essere redatta su carta intestata aziendale e può essere formulata secondo lo schema proposto in ALL 01. 8.6 ACCESSO AL MAGAZZINO CONTRASSEGNI L accesso al magazzino contrassegni è consentito solo al personale di SIQURIA; la porta di accesso è dotata di serratura comandata da sensore biometrico. Il personale dell azienda incaricato del ritiro dei contrassegni può accedere al magazzino per le sole operazioni di ritiro dei contrassegni, in accompagnamento con l ispettore di SIQURIA responsabile della consegna. Durante le operazioni di consegna l addetto al ritiro dei contrassegni non potrà comunque oltrepassare la linea gialla che delimita l area consegna in quanto, per nessun motivo, è consentito l accesso all area stoccaggio. L addetto al ritiro dei contrassegni deve poter esibire un proprio documento valido di riconoscimento dietro richiesta dal personale di SIQURIA. 8.7 CONSERVAZIONE DEI CONTRASSEGNI A CURA DELLE AZIENDE Le condizioni di conservazione sono stabilite dal DM 19 aprile 2011, allegato 4: Luogo asciutto, a temperatura costante evitando l esposizione diretta alla luce del sole; Temperatura: 20 25 gradi centigradi; Umidità: 50% 60% umidità relativa dell aria. Le aziende devono conservare i contrassegni nelle condizioni sopra riportate; le condizioni di conservazione vengono riportate anche in calce nei DDT di consegna dei contrassegni. Il mancato rispetto di queste condizioni di conservazione, rende non accogliibili i reclami rivolti a SIQURIA per eventuali problematiche inerenti difficoltà di applicabilità dei contrassegni. 8.8 APPLICAZIONE DEI CONTRASSEGNI L azienda applica i Contrassegni contestualmente alla fase di etichettatura, comunque prima dell immissione al consumo del vino. Pagina 7 di 10

L azienda annota sul Registro di imbottigliamento e sul GEREM l intervallo di Contrassegni utilizzati per ciascuna operazione di imbottigliamento. Nel caso le bottiglie siano destinate a un periodo di affinamento prima dell immissione al consumo, l azienda può, a sua discrezione, registrare su GEREM l intervallo predisposto applicando i Contrassegni successivamente, ovvero dichiarare le bottiglie in affinamento e registrare gli intervalli sul GEREM solo ad applicazione avvenuta. I contrassegni destinati ad essere applicati ma già predisposti per un determinato lotto di prodotto, e già registrati sul GEREM, devono essere stoccati separatamente con la chiara indicazione del lotto di prodotto al quale sono stati destinati. Nell applicazione dei Contrassegni, in conformità a quanto disposto dal D.M. 19 aprile 2011, è ammesso uno scarto massimo, per danneggiamento dei Contrassegni durante l applicazione, dell 1.5% tra la quantità di bottiglie realizzate e il numero di Contrassegni utilizzati. Nel caso in cui, per ragioni oggettive e documentabili, lo scarto superi il limite suddetto, l azienda ne deve dare comunicazione scritta al competente ufficio dell ICQRF e a SIQURIA, indicando la causa del danneggiamento e il numero di Contrassegni danneggiati. I Contrassegni sono utilizzabili esclusivamente dall azienda che ne ha richiesto la consegna, non essendo cedibili a terzi. Il consegnatario è l unico responsabile della custodia e della conservazione dei Contrassegni. In caso di sottrazione, smarrimento o distruzione il consegnatario è tenuto a sporgere formale denuncia all Autorità di pubblica sicurezza. I contrassegni della tipologia carta colla possono essere accorciati mediante taglio prima dell applicazione; il taglio è possibile purché vengano rispettate e mantenute integre tutte le diciture stampate sul contrassegno medesimo. Nell applicazione dei contrassegni autoadesivi si rimanda alle raccomandazioni di impiego riportate all allegato 4 del DM 16/04/2011, ovvero: L applicazione deve avvenire su superficie perfettamente asciutta; La pressione di applicazione deve essere costante e con valore ottimale di 1 kgf/cm; L applicazione su vetro rappresenta la migliore condizione di adesivizzazione: l applicazione su superfici diverse dal vetro non garantisce la medesima qualità di adesione; È sconsigliato l utilizzo di prodotti distaccanti a base siliconica, in merito alle capsule in PVC, polilaminato, ecc. Pagina 8 di 10

8.9 RESO DEI CONTRASSEGNI L eventuale reso di contrassegni di Stato già ritirati può avvenire per vari motivi quali difettosità o danneggiamento dei contrassegni, necessità di cambio formato, mancato imbottigliamento del vino, ecc. SIQURIA si riserva, sulla base dello specifico caso, la facoltà di rimborsare o meno i contrassegni resi. Per il reso va compilato il modulo MD 21.01 Reso Contrassegni. 8.10 PREZZO DEI CONTRASSEGNI Il prezzo dei Contrassegni è riportato nel tariffario di SIQURIA, nella revisione in vigore, pubblicato sul sito internet www.siquria.it. Pagina 9 di 10

ALL 01 (SU CARTA INTESTATA AZIENDALE) Spett. Siquria SpA via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) DELEGA AL RITIRO DEI CONTRASSEGNI DI STATO PER I VINI DOC / DOCG DELL ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO PRESSO LE SEDI DI SIQURIA SPA. Il/la sottoscritto/a... nato/a... il.../.../... c.f.... in qualità di....... dell'azienda... sita in...... città... prov (.) Codice Imbottigliatore I.C.Q.R.F.... tel... DELEGA Il/la Signor/a oppure l'azienda/corriere espresso.... nato/a... il... c.f.... residente in... città... prov (.) tel-cell... ( Codice Imbottigliatore I.C.Q.R.F....) al ritiro dei Contrassegni di Stato dell Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA in conto presso le sedi di Siquria Spa. data.lì, (timbro e firma del delegante) Il titolare allega alla presente copia della carta d identità del delegato Pagina 10 di 10