PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO UN PONTE PER IL LAVORO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: ISTITUTO STATALE A. MONTI Codice Mecc.: ATPM01000R Indirizzo: P.zza Cagni, 2-14100 ASTI Tel.: 0141/1771630 Fax: 0141/ 538786 e-mail: ATPM01000R@istruzione.it Dirigente Scolastico: Prof. Giorgio MARINO 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione Indirizzo UNIONE SINDACALE TERRITORIALE CISL ALESSANDRIA ASTI VIA XX SETTEMBRE,10 SEDE DI ASTI 5. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione Indirizzo
6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA, RISULTATI E IMPATTO) L ATTIVITA DI ALTERNANZA HA COME OBIETTIVO DI CREARE UN PERCORSO ARTICOLATO TRA LE VARIE COMPONENTI DEL TERRITORIO. L INTERO PROCESSO E CARATTERIZZATO DA FASI DI APPRENDIMENTO IN AULA E FASI DI APPENDIMENTO IN CONTESTI LAVORATIVI ;RICHIEDE PERCIO UN RAPPORTO DI RECIPROCO SCAMBIO TRA LA STRUTTURA SCOLASTICA E QUELLA LAVORATIVA. GLI OBIETTIVI E LE FINALITA SONO: CONSENTIRE LA SPERIMENTAZIONE E LA VERIFICA DELLE PROPRIE CAPACITA IN UN CONTESTO PRODUTTIVO ED ORGANIZZATIVO; FAVORIRE UNA APPROFONDITA CONOSCENZA DELLA REALTA AZIENDALE E DELLA SUA ORGANIZZAZIONE; SENSIBILIZZARE L ALLIEVO ALLE PROBLEMATICHE DELLA QUALITA E DELLA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO; FAVORIRE L INSERIMENTO DI STUDENTI CON DIFFICOLTA,CHE POSSANO TROVARE NEI PERCORSI DI ALTERNANZA UN MODO PER ESPRIMERE LE PROPRIE CAPACITA ; FAVORIRE L INSERIMENTO DI STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP CHE SI TROVANO A DOVER SUPERARE FENOMENI DI ESCLUSIONE. 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI Ufficio CISL Scuola: impegnati 4 studenti a rotazione Ufficio Accoglienza: impegnati 2 studenti a rotazione Ufficio Vertenze Cisl: impegnati 2 studenti a rotazione Ufficio CAF: impegnati 2 studenti a rotazione Ufficio ANOLF: impegnati 2 studenti a rotazione
b) COMPOSIZIONE DEL CTS/CS DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I CONSIGLI DI CLASSE DELLE CLASSI TERZE.I DIPARTIMENTI INTERESSATI. c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI INDIVIDUANO LE COMPETENZE DA SVILUPPARE IN ALTERNANZA E TENUTO CONTO DELLE INDICAZIONI DEL CTS E DEI DIPARTIMENTI,CONCORDANO CON I REFERENTI INTERNI ED ESTERNI LE AZIONI DA INTRAPRENDERE E LE MODALITA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DA CERTIFICARE. d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITA CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNI ASSICURA IL RACCORDO TRA SCUOLA -STUDENTE-FAMIGLIA E AZIENDA PER PROMUOVERE QUELLA CORRESPONSABILIZZAZIONE NECESSARIA ALLA POSITIVA RIUSCITA DEL PERCORSO FORMATIVO.SI OCCUPA DI SOSTENERE LO STUDENTE DURANTE TUTTO IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO.ELABORA INSIEME AL TUTOR ESTERNO IL PATTO FORMATIVO CHE VERRA SOTTOSCRITTO DALLE PARTI COINVOLTE.AGGIORNA IL CONSIGLIO DI CLASSE SUL PROCEDIMENTO DELLE ATTIVITA.ACQUISISCE ELEMENTI PER IL MONITORAGGIO.E DESIGNATO DALLA ISTITUZIONE SCOLASTICA. TUTOR ESTERNI DIRIGENTI CISL ESPERTI ASSICURA L ACCOGLIENZA E L INSERIMENTO STABILENDO UNA RELAZIONE CORRETTA TRA STUDENTE E IMPRESA.E TENUTO A FORNIRE ALL ISTITUZIONE SCOLASTICA GLI ELEMENTI CONCORDATI PER
VALUTARE LE ATTIVITA DELLO STUDENTE E L EFFICACIA DEI PROCESSI FORMATIVI.E DESIGNATO DALLA STRUTTURA OSPITANTE. 8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PREVISTE DALLE CONVENZIONI FORMATIVO ED INFORMATIVO, DANDO SUPPORTO ALLO SVILUPPO DELLA CAPACITA DI ORIENTARSI E DI SOSTENERE LE SCELTE DEGLI STUDENTI, RAFFORZANDO COSI IL RACCORDO TRA IMPRESA E SCUOLA. CONSENTIRE AD OGNI ALLIEVO DI SPERIMENTARE E VERIFICARE IN UN CONTESTO PRODUTTIVO E LAVORATIVO CONCRETO LE CAPACITA PROFESSIONALI ACQUISITE DURANTE L ESPERIENZA LAVORATIVA, OPERANDO SIA IN AFFIANCAMENTO CHE IN AUTONOMIA. 9. RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO IL PROGETTO SI PONE COME FINALITA DI CREARE UNA CORRETTA SINERGIA TRA LO STUDENTE E L IMPRESA, CREANDO COSI I PRESUPPOSTI PER UNA ADEGUATA CULTURA DEL LAVORO, FINALIZZATA A SFRUTTARE E VALORIZZARE TUTTE LE POTENZIALITA DEL TERRITORIO. 10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE 1- Incontri docenti referenti- tutor Cisl e predisposizione delle attività 2- incontro di accoglienza dei tutor con i ragazzi, analisi delle competenze e delle aspettative 3- Attività tutorata nelle singole categorie/servizi con feed back step by step e monitoraggio con i docenti referenti 4- Verifica finale e attestazione delle competenze acquisite per i ragazzi; questionario di soddisfazione per le singole categorie sull esperienza realizzata 11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
LE AZIONI E LE FASI DELL INTERVENTO VERRANNO CONCORDATE CON I RESPONSABILI CISL DELLE DIVERSE CATEGORIE/SERVIZI IN BASE ALLE ESIGENZE DEI RAGAZZI E ALLE ATTIVITA /SCADENZE DEGLI UFFICI. 12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste UFFICIO SCUOLA Front office con attività di accoglienza degli iscritti(informazioni su date di incontri, corsi, scadenze; prenotazioni per appuntamenti istanze on line e informativa sul materiale da portare), attività informatiche (predisposizione materiali cartacei, slides, elenchi, modulistica, invio mail, utilizzo intranet ed internet, sistemi di comunicazione e social network) UFFICIO ACCOGLIENZA Presenza all Hospitality desk dell unione territoriale con accoglienza degli utenti, prime informazioni relative alle competenze delle singole categorie, agli orari di consulenza e ai servizi. Modalità di svolgimento A coppie, in orario di apertura pomeridiana dell ufficio (sede centrale di Asti), affiancati dal tutor ( Prof.ssa Chiara Cerrato) o da suoi diretti collaboratori. Verrà data, per responsabilizzare gli allievi, autonomia nello svolgimento dei compiti affidati con supervisione e verifica step by step del tutor. Sono previste attività in team e attività individuali. A coppie o singolarmente, in orario di apertura pomeridiano, affiancati dalla Segretaria dell Unione (Sig.ra Bruna Perroncito). Sede di Asti. UFFICIO VERTENZE Attività in ufficio( archivio, inserimento dati per la registrazione degli assistiti, accoglienza) e fuori ufficio, sempre in presenza del tutor, nelle sedi istituzionali con cui l Ufficio Vertenze si interfaccia (DTL, studi legali, Catasto, Camera Commercio, Tribunale per verifiche fallimentari, INPS) ANOLF CISL (ASSOCIAZIONE NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE) Attività di accoglienza degli utenti stranieri che richiedono informazioni e servizi all ufficio, redazione di materiale A coppie, in orario di apertura dell ufficio o di attività esterna, affiancati dal tutor(dott. Claudio Segatto). Sede di Asti. A coppie, in orario pomeridiano affiancati dal tutor (Sig.ra Selva Nikaj) o da diretti collaboratori. Sede di ASti
informativo, relativo ai servizi Anolf e alle principali attività di assistenza (permessi soggiorno, ricongiungimento, cittadinanza, visti turistici, equiparazione titoli studio.)in più lingue. Collaborazione nell organizzazione di incontri interculturali. CENTRO ASSISTENZA FISCALE Attività di front office con accoglienza degli utenti, prenotazione informatica del servizio richiesto, informazioni su materiale necessario per la consulenza. A coppie o singolarmente, affiancati dai collaboratori del tutor (Sig.ra Elvira Fantino). Sede di Asti 13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Attività previste Modalità di svolgimento Come da punto precedente, in base a incontri in partenza ed in itinere tra i tutor Cisl e i docenti referenti, si concorderanno eventuali specifiche aree di competenza/esperienza in relazione all indirizzo frequentato dagli studenti e a particolari esigenze di apprendimento. In base alle attività previste nei singoli uffici potranno essere affidati uno o più incarichi richiedenti maggiore o minore complessità gestionale, organizzativa, relazionale, con inferiore o superiore grado di affiancamento del tutor. 14. ATTIVITA LABORATORIALI Vedi punti precedenti; possibilità di predisposizione di una postazione informatica aperta per il lavoro dei ragazzi affidatogli dalle singole categorie/servizi. 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Internet, Intranet dell Organizzazione, Pacchetto Office, Software specifico organizzativo, sistemi di comunicazione e social network
16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO NEL CORSO DELLA ESPERIENZA LAVORATIVA LO STUDENTE SARA OGGETTO DI UN ATTENTO ED ACCURATO MONITORAGGIO DA PARTE DEI TUTOR INTERNI ALL IMPRESA, CHE VALUTERANNO LE COMPETENZE ACQUISITE O POTENZIATE IN CAMPO, E DA QUELLO INTERNO ALLA REALTA SCOLASTICA, CHE ACCERTERA IN ITINERE LA VALENZA DEL PERCORSO FORMATIVO. 17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO E ELEMENTO FONDAMENTALE DEL PROGETTO ALLA CUI COSTRUZIONE CONCORRONO DIVERSI CONTESTI(SCUOLA-LAVORO) E DIVERSI SOGETTI (DOCENTI-FORMATORI-STUDENTI). I RISULTATI DELLE ESPERIENZE SONO VALUTATI CON DIVERSI STRUMENTI: LE SCHEDE DI OSSERVAZIONE, I DIARI DI BORDO, LA REGISTRAZIONE DEI COMPORTAMENTI, GLI APPRENDIMENTI RILEVATI. LE FASI PROPOSTE DALLA SCUOLA PER LA VALUTAZIONE SONO LE SEGUENTI: DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO; ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE IN INGRESSO; PROGRAMMAZIONE DEGLI STRUMENTI E AZIONI DI OSSERVAZIONE; VERIFICA DEI RISULTATI CONSEGUITI NELLE FASI INTERMEDIE; ACCERTAMENTO FINALE DELLE COMPETENZE. I RISULTATI FINALI DELLA VALUTAZIONE VENGONO SINTETIZZATI NELLA CERTIFICAZIONE FINALE. 18. MODALITA CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) IL MONITORAGGIO DI TUTTE LE ATTIVITA AVVERRA ATTRAVERSO UN DIARIO DI BORDO, TENUTO DAI TUTORS, CHE VERRA POI PRESENTATO AL COMITATO TECNICO/SCIENTIFICO A AI CONSIGLI DI CLASSE. IL MONITORAGGIO HA ANCHE LA FINALITA DI INTRODURRE DEI
CORRETTIVI QUALORA SORGANO DELLE DISCRASIE PER OTTENERE IL MASSIMO RISULTATO POSSIBILE. 19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF Livello Competenze Abilità Conoscenze Livello IV EQF Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. La capacità di applicare conoscenze e di utilizzare knowhow per portare a termine compiti e risolvere problemi, quindi saper utilizzare specifici strumenti operativi (procedimenti, tecniche, metodi, tecnologie ) per lo svolgimento di un compito. Conoscenza pratica e teorica in un settore di lavoro o di studio. -Saper comprendere -Saper come procedere -Saper elaborare informazioni 20. MODALITA DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) LA CERTIFICAZIONE RAPPRESENTA L ATTO CONCLUSIVO DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE.IL MOMENTO DEL RILASCIO DEL CERTIFICATO E LEGATO ALLA DURATA DEL PERCORSO DI ALTERNANZA, CHE NON E SEMPRE COINCIDENTE CON L ANNO SCOLASTICO. TUTTI GLI STRUMENTI UTILIZZATI DEVONO VEDERE ATTORI I SOGGETTI COINVOLTI GIA RICHIAMATI DALLA CONVENZIONE STIPULATA DALL ISTITUZIONE SCOLASTICA. 21. DIFFUSIONE / COMUNICAZIONE / INFORMAZIONE DEI RISULTATI LA SCUOLA, ATTRAVERSO UNA CONDIVISIONE DI TUTTE LE FASI DEL PROCESSO DI ALTERNANZA, RENDE TRASPARENTE E OSSERVABILE LA QUALITA DELLA PROPRIA OFFERTA FORMATIVA.