Disordini del ritmo e modifiche della ripolarizzazione sono i rilievi più frequenti negli atleti.

Documenti analoghi
LE ARITMIE IPOCINETICHE

COCIS Aritmie cardiache e condizioni cliniche potenzialmente aritmogene

LE ARITMIE CARDIACHE

Sincope e cadute negli anziani

Disturbi di conduzione atrio-ventricolari

ARITMIE IPOCINETICHE

Sincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano

ARITMIE CARDIACHE. Prof. Carlo Guglielmini

SINDROME DI BRUGADA: 2 casi clinici a confronto. Dott. M. Pignalosa

Atleti ed aritmie: un dilemma per il cardiologo

PREVENZIONE DELLE MORTI IMPROVVISE NEL GIOVANE E NELLO SPORT. Sessione interattiva: ruolo dell elettrocardiografia nella diagnosi e prevenzione

Domanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.

UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA. Dott. G. Castellana NOTTURNA REVERSIBILE. Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze

Prof. Francesco De Luca U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA

ECG ATTIVITA SPORTIVA ED ARITMIE IN ETA PEDIATRICA RODOLFO PALADINI U.O. CARDIOLOGIA OSPEDALE SANTOBONO NAPOLI

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport

Bradicardia in età pediatrica

PARLIAMO DI. ECG Normale Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA

i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso

Linee Guida Italiane Impianto di Pacemaker Dispositivi per la Resincronizzazione cardiaca (CRT) Defibrillatori automatici impiantabili (ICD)

LE ARITMIE CARDIACHE

I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi


LE ARITMIE SI DIVIDONO IN:

Le Bradicardie e Disturbi di Conduzione

La strategia diagnostica: indicazione e interpretazione dei principali test diagnostici di laboratorio invasivi e non invasivi

IL LOOP RECORDER IMPIANTABILE: NUOVE INDICAZIONI

Giovane sportivo con tachiaritmia sopraventricolare: cosa fare, come seguirlo?

Classificazione elettrocardiografica. sincope spontanea documentata mediante loop-recorder impiantabile RIASSUNTO. Introduzione.

LA GESTIONE DELLA SINCOPE IN PRONTO SOCCORSO

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015

SINCOPE in giovane donna: esordio improvviso della sindrome da QT lungo

6.0 ARITMIE. 01/05/11 Corso ECG 1

Un pacemaker per ogni cuore

BRADICARDIE PAULETTO MONICA. Elettrofisiologia ospedale Mauriziano Torino

SINCOPE: dalla diagnosi alla terapia. Dott. Fabio De Pascale Casa di Cura Citta di Aprilia 13 ottobre 2013

L attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare.

Quando il pediatra deve richiedere un ecg Consigli per una scelta consapevole

Formazione dell impulso elettrico. Tessuto di conduzione. Elettrocardiogramma. aritmie cardiache. Conduzione dell impulso elettrico

Corso di elettrocardiografia essenziale

Ecg basic II Step. Francesco De Luca. Siracusa 21 maggio U.O. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Santo Bambino CATANIA

LE ARITMIE SI DIVIDONO IN:

Il monitoraggio ECG prolungato

Sincope inspiegata in Pronto Soccorso: stratificazione del rischio

Le tachicardie a QRS stretto. Attilio Del Rosso

9, 10 novembre Sala Conferenze Palazzo Sersanti Piazza Matteotti, 8

Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro. Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese

DISTURBI DEL RITMO E DELLA CONDUZIONE (aritmie) MORTE IMPROVVISA

DISTURBI DEL RITMO. Linee di Comportamento in Cardiologia Pediatrica. Gabriella De Rosa. Roma

MONITORAGGIO ECG E RICONOSCIMENTO RITMI

Quando non si riesce a determinarne la causa si parla di aritmia criptogenetica.

Asymptomatic and symptomatic children with ventricular preexcitation: clinical and instrumental management

CASO CLINICO. F.G., femmina, anni 79

Fibrillazione atriale in PS. Fibrillazione atriale in PS

Sincopi di origine cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD

L elettrocardiogramma nella sindrome. di Wolff-Parkinson-White

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA.

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda

Meccanismi delle aritmie


Interpretazione ECG nelle S.C.A.

Un tratto a rischio: La sindrome del QT corto

L elettrocardiogramma nel paziente con soffio

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA

Aggiornamenti Scientifici FADOI

attività aritmica ventricolare.

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica

Il Ritmo sinusale. La bradicardia. La tachicardia

LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause?

CARDIOPATIA ISCHEMICA

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043528/02 Annex.

ANOMALIE DELLA CONDUZIONE

XLIII Congresso Nazionale di Cardiologia Pediatrica

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.

Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella

IL SISTEMA DI CONDUZIONE CARDIACO

Bradicardie estreme. Clinica di Anestesia e Rianimazione Dir. Prof. G. Della Rocca Università degli Studi di Udine Azienda Ospedaliero Universitaria

CUORE D ATLETA. 30 ottobre 2015

HackMed

Ruolo ed autonomia dell infermiere specializzato nella gestione della telemedicina

L'IPERVAGOTONIA E LE BRADIARITMIE NELL'ATLETA a cura di Luigi Ferritto

ARITMIE ECG: Intervallo P-R è costante; Ad ogni onda P segue un complesso QRS; Regolare distanza tra due onde R consecutive.

La fibrillazione atriale: un epidemia nel prossimo futuro? Giuseppe De Angelis

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

ECG in Medicina Generale

MODELLO INFORMATIVO. Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST

Il defibrillatore impiantabile e la terapia resincronizzante

SISTEMA CARDIOVASCOLARE IL CUORE. Circolazione coronarica. Sistema cardiaco di conduzione

LE ARITMIE CARDIACHE.

Corso di elettrocardiografia per operatori sanitari dell area critica. Effetti degli elettroliti e dei farmaci sull ECG

Aritmie ipercinetiche: meccanismi e trattamento. Tachicardie parossistiche sopraventricolari. Renato Ometto

La Sincope. Cattedra di Cardiologia, Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese

Cardiologia. scheda Poliambulatorio specialistico

Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015

Percorso diagnostico-terapeutico per la gestione dei Pazienti con sincope nell AUSL di Rieti

MASTER IN CARDIOLOGIA CLINICA DATA INIZIO 15/02/2010 DATA FINE 13/05/2010 EVENTO N /3 N.50 CREDITI FORMATIVI ECM

SINCOPE Cosa ci dicono le linee-guida?

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro

Transcript:

UTILIZZO DEL LOOP RECORDER NEL GIOVANE ATLETA CON BRADIARITMIA ASINTOMATICA (review della problematica partendo da un caso clinico) G. Santoro, D.M. Carretta, R. Troccoli; G. Rizzi, A. Papeo*; G. Antonelli U.O. Cardiologia Ospedaliera Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Bari * Università degli Studi di Bari L esercizio fisico, ed in particolare l esercizio aerobico, induce cambiamenti funzionali e morfologici (cuore dell atleta) che si riflettono sull elettrocardiogramma. Disordini del ritmo e modifiche della ripolarizzazione sono i rilievi più frequenti negli atleti. La diagnosi differenziale tra la variante normale e i pattern anormali è spesso difficile e richiede approfondimenti diagnostici. CASO CLINICO Ø M.E. Ø Maschio, anni 39 Ø Atleta agonista (pallanuoto, serie A) in abs Ø 25/07/10: recatosi al PS, per insorgenza di cardiopalmo da 3-4 gg, riscontro di aritmia extrasistolica e dimesso con indicazione ad eseguire ECG dinamico sec. Holter Ø 28/07/10: ECG dinamico sec. Holter Rapporto Holter: Alternanza di ritmo sinusale e sequenza di aritmia ipocinetica con dimezzamento della frequenza verosimilmente per blocco seno-atriale 2:1 e sequenze di BAV di grado variabile fino ad una pausa di 5340 msec notturna per BAV completo. Fc media di 59 bpm, fc min 27 bpm, fc max 115. Frequenti (1042) ExVe isolate, una morfologia, non precoci, talora interpolate. Ripolarizzazione stabile. Non eventi ischemici (Fig. 1, 2, 3, 4, 5).

Fig.1

Fig.2

Fig.3

Fig.4

Fig.5

30/07/10: ricovero c/o la nostra U.O. ECG all ingresso, ECG durante la degenza ed ECG alla dimissione nella norma. ECO nella norma (Fig. 6, 7, 8, 9). Fig. 6 Fig. 7

Fig. 8 Fig. 9

L ECG da sforzo al CICLOERGOMETRO è risultato nella norma (Fig. 10). Fig. 10 Dati misurati al SEF (Fig. 11) : R-R 796 msec A-H 116 msec * H-H 16 msec H-V 28 msec TRNSCorr. 374 msec Punto W. 600 msec *

Fig. 11 A questo punto che fare? Vista l asintomaticità del paziente, visto il SEF e la ricorrenza di pause e BAV esclusivamente notturni, si è comunque deciso per l impianto di loop recorder con monitoraggio a distanza mediante Carelink. Trasmissioni Loop Recorder:

Fig. 12 Fig. 13

Fig. 14

Fig. 15

3,3 sec Fig. 16 Fig. 17

Fig. 18 Il paziente continua ad essere asintomatico e periodicamente effettua le trasmissioni con il carelink. QUESITI CONCLUSIVI DEL CASO Ø l iter diagnostico lo ritenete corretto? Ø cosa avreste fatto o non fatto di diverso? Ø stiamo tranquilli a vedere pause asistoliche > 3 sec nelle trasmissioni del loop recorder? Ø consideriamo il cuore del paziente come cuore d atleta o siamo già entrati nel patologico? DISTURBI DELLA CONDUZIONE E BRADIARITMIE IN CORSO DI ATTIVITA SPORTIVA

Esistono quadri parafisiologici? Si, ma Turbe dell eccitoconduzione cardiaca presenti nell ECG a riposo o dopo sforzo dell atleta sono caratterizzate da: 1) meccanismo fisiologico unitario: ipertono vagale 2) adeguatezza rispetto all entità dell attività fisica svolta 3) comportamento tipico negli stati fisiologici influenzati dal SNA ed ai test funzionali, farmacologici, strumentali. Classificazione Aritmie Parafisiologiche: 1. Bradiaritmie sinusali: Bradicardia sinusale Battiti e ritmi di scappamento Blocchi seno-atriali Dissociazione A-V isoritmica Segnapassi migrante Ritmi ectopici atriali, giunzionali, ventricolari 2. Turbe della conduzione A-V: BAV I BAV II tipo Wenckebach BAV II tipo Wenckebach a minimi incrementi del PR, BAV 2:1 BAV avanzato, BAV totale La prevalenza delle bradiaritmie nella popolazione sportiva è significativamente maggiore che nella popolazione generale. La prevalenza e la distribuzione di questo tipo di aritmie variano notevolmente in funzione di: ETA DEL SOGGETTO. TIPO DI DISCIPLINA PRATICATA. LIVELLO AGONISTICO. METODICA UTILIZZATA PER LA RILEVAZIONE DELL ARITMIA (ECG a riposo, con manovre vagali, ECG dinamico sec. Holter).

Prevalenza delle Bradiaritmie negli atleti e nei sedentari (ECG di base): BRADIARITMIE SEDENTARI ATLETI Bradicardia 24% 50-85% Sinusale Aritmia Sinusale 2.4-20% 13.5-69% Wandering - 7-19% Pacemaker BAV di I grado 0.65% 6-33% BAV di II grado 0.003% 0.125-10% BAV di III grado 0.0002% 0.017% Ritmo 0.06% 0.031-7% Giunzionale Tab. 1 La possibilità che bradiaritmie sinusali e/o turbe della conduzione A-V siano espressione di una situazione non fisiologica è presente nei giovani, allenati e non: VAGOTONIA FISIOLOGICA: turbe del ritmo mai sintomatiche senza evolutività nel tempo, che scompaiono con lo sforzo. VAGOTONIA NON FISIOLOGICA: atleti asintomatici o sintomatici per sincope o presincope a riposo e/o da sforzo.turbe del ritmo con carattere scarsamente evolutivo, mentre in altri mostra un carattere evolutivo. VAGOTONIA MALIGNA: sincopi spontanee o indotte recidivanti. ARITMIE E SPORT: CLASSIFICAZIONE Fisiologiche: adattamento neurovegetativo all allenamento ( cuore d atleta ) con ipertono vagale relativo e depressione estrinseca del NSA e del NAV. Patologiche: associate a cardiopatia; dovute a depressione intrinseca di NSA, NAV o sistema hisiano; vulnerabilità atriale/ventricolare. Borderline: incerto significato!

Bradiaritmie: quando benigne? Bradicardia a riposo con frequenza cardiaca superiore a 30 bpm o pausa sinusale inferiore a 3 secondi, in assenza di sintomi e malattie cardiache strutturali sottostanti. BAV di I grado o BAV di II grado tipo Mobitz I, in assenza di sintomi o di peggioramento del blocco AV con l esercizio o in assenza di malattie cardiache strutturali. (NASPE Consensus Statement J Cardiovasc Electorphysiol 2001) Dovremmo sospettare una vagotonia non fisiologica in presenza di: 1) bradicardia marcata e/o turbe della conduzione AV non giustificata dal tipo e dall intensità dell allenamento in assenza degli altri adattamenti tipici del cuore dell atleta (cardiomegalia, elevata capacità aerobica). Il dubbio deve aumentare se questi fenomeni persistono dopo la sospensione dell allenamento. 2) pause sinusali maggiori di 3 sec. e/o BAV Secondo Tipo Mobitz 2 o BAV completo all Holter. 3) episodi sincopali o presincopali recidivanti a riposo e/o dopo sforzo e/o dopo stimoli emozionali o dolorosi. ECG abnormalities in the athlete (Group 1) Common (up to 80%) (Group 2) Uncommon (< 5%) - Sinus bradicardia - First degree AV block - Notched QRS in V1 or incomplete RBBB - Early repolarization - Isolate QRS voltage for left ventricular hypertrophy - T-wave inversion - ST-segment depression - Pathological Q-waves - Left atrial enlargement - Left axis deviation/left anterior hemiblock - Right axis deviation/ left posterior hemiblock - Right ventricular hypertrophy - Complete RBBB or LBBB - Long or short QT interval - Brugada-like early repolarization - Ventricular arrythmias Fig. 19. Corrado, EHJ 2009

Cuore d atleta! Aritmie e modificazioni ECG fisiologiche: o Bradicardia sinusale o Alti voltaggi QRS o BBDx completo o Sovraslivellamento ST (early ripolarization) Cuore d atleta? Aritmie e modificazioni ECG borderline: o Bradicardia sinusale estrema (< 30 bpm), ritmo giunzionale o BAV II grado, avanzato o Anomalie ripolarizzazione

Fig. 20 Aritmie: aspetti clinici di benignità Assenza di cardiopatia strutturale o aritmogena Assenza di sintomi a riposo e durante sforzo Assenza di familiarità per M.I., sincopi, cardiopatie Scomparsa/riduzione con il detraining Presenti in atleti aerobici di alto livello (presenza di altre modificazioni del Cuore d atleta ) Presenti in atleti maschi di giovane età Risposta normale cronotropa allo sforzo ( > 85% FC max) Aritmie: aspetti clinici di malignità Presenza di cardiopatie strutturali o aritmogene Presenza di sincopi, palpitazioni, dolore toracico Presenza di familiarità per M.I., sincopi, cardiopatie Mancata scomparsa/riduzione con il detraining Presenti in atleti di basso livello o di età avanzata Alterata risposta cronotropa allo sforzo

Aritmie: aspetti ECG di malignità Bradicardia sinusale < 40 bpm di giorno BSA con pause sinusali >3 sec di giorno BAV I tipo con PQ che aumenta con lo sforzo BAV II Mobitz 2 BAV III o BAV avanzato BAV (qualsiasi) con pause ventricolari > 3 sec di giorno BBD, BBS, EAS, EPS BEV a rischio : polimorfismo, fenomeno R/T, coppie, TVNS con RR < 400 msec (la numerosità dei BEV non è un criterio!) Aspetti ECG: Fig. 21. Bradicardia sinusale. Fig. 22. Arresto sinusale. BAV di I grado. Fig. 23. BAV di II grado 1 tipo.

Fig. 24. BAV di II grado 2 tipo. Fig. 25. BAV di III grado. Aritmie: reperti elettrofisiologici patologici Di base o TRSC > 700 msec o PW < 130 bpm o H > 30 msec o HV > 70 msec o BAV sottohisiano o Vulnerabilità atriale o Vulnerabilità ventricolare Dopo bloc auton o FCI < 80 bpm o Mancata normalizzazione del TRSC e PW Fig. 25. Fagart, Heart 2003, 89: 1455-1461

Bradicardia sinusale Tipica espressione del cuore di atleta Incidenza elevata. 3,5-60%, a seconda del tipo e del grado di allenamento Meccanismo: riduzione del potenziale di membrana delle cellule segnapassi in fase 4 Significato benigno anche nelle forme marcate Diagnosi differenziale con SSS In assenza di malattia del nodo del seno (cioè con normale incremento della frequenza cardiaca durante sforzo fisico) e di sintomi (presincopi e sincopi) non vi sono limitazioni. In presenza di malattia del nodo del seno e di sintomi vanno sconsigliate le attività fisiche a rischio intrinseco e considerato l impianto di pacemaker. Inoltre, va considerato il possibile effetto di accentuazione della bradicardia delle attività fisiche di tipo aerobico. DIAGNOSI DELLE BRADIARITMIE PARAFISIOLOGICHE ANAMNESI - Assenza di sintomatologia - Proporzione tra quadro ecgrafico e grado di attività fisica ESAME OBIETTIVO (ECOCARDIOGRAFIA) - Assenza di segni di cardiopatia organica TEST FUNZIONALI 1. STIMOLAZIONE ADRENERGICA: Sforzo fisico (step-test) Ortostatismo Iperpnea 2. STIMOLAZIONE VAGALE: Massaggio del seno carotideo Compressione dei bulbi oculari Diving-test Manovra di Valsalva

TEST STRUMENTALI I LIVELLO: Ecg Step-test II LIVELLO: Ergometria Ecg dinamico 3. III LIVELLO: Studio elettrofisiologico trans esofageo ed endocavitario Head-up tilt testing Implantable loop recorder Test ergometrico - Incremento adeguato e regolare della frequenza cardiaca - Scomparsa dei ritmi sostitutivi - Normalizzazione della conduzione A-V ECG dinamico (Holter) - Assenza di pause sinusali > 3 sec - Assenza di tachiaritmia - Assenza di disturbi maggiori della conduzione A-V (BAV II tipo Mobitz, BAV avanzato, BAV totale) Diagnosi differenziale - Sindrome del Nodo del Seno (SSS) - Patologia organica del sistema di conduzione (S. di Lenegre) - Vagotonia non fisiologica Vagotonia non fisiologica IPERREATTIVITA VAGALE: Episodi sincopali riflessi in assenza di quadri ecgrafici parafisiologici IPERVAGOTONIA MALIGNA: Bradicardia sinusale e/o BAV di grado elevato a riposo, non adeguati all attività fisica praticata CONCLUSIONI Una valutazione semplice ed allo stesso tempo accurata consente di risolvere i dubbi ed evitare i pericoli.