Compression Bulletin 24 Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva

Documenti analoghi
COMPRESSION BULLETIN. Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva LIFE FOR LEGS

Compression Bulletin 25

ESERCITAZIONE PRATICA: IL POSIZIONAMENTO DELLE CALZE ELASTICHE CONFEZIONARE UN BENDAGGIO. INFERMIERA Nadia Tessarin

La terapia compressiva nelle malattie venose

COMPRESSION BULLETIN Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva

Le caratteristiche antropometriche nei due gruppi non erano significativamente diverse.

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

COMPRESSION BULLETIN

Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva

GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori *

COMPRESSION BULLETIN

SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI

TERAPIA COMPRESSIVA NEL TRATTAMENTO DELL ULCERA VENOSA. Medicazioni Avanzate e Terapia compressiva. A. Della Corte MD,PhD

Compression Bulletin 03 Knowledge Management Published under the auspices of the IUP October 2002

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:

TECNICHE DI ELASTOCOMPRESSIONE IN FLEBOLINFOLOGIA A.MONTAGNANI

LE VARICI TERAPIA CHIRURGICA O ENDOVASCOLARE? Dr. Daniela Guidolin U.O.C. di Chirurgia Direttore Prof. M. Frego

THERAPIES. HAND IN HAND. DISTORSIONE DI CAVIGLIA SOLUZIONI TERAPEUTICHE INTEGRATE PER IL TRATTAMENTO E LA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE

Una Medicina su Misura

COMPRESSION BULLETIN Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva

> Ortesi caviglia-piede AFO Push ortho NUOVO! PUSH FOR FREEDOM. > push.eu

Lovisetti L., Lovisetti G., Catagni M.A. Divisione di Ortopedia Ospedale A.Manzoni Lecco Primario Prof.M.A.Catagni

Il sangue venoso passa dal sistema superficiale, attraverso delle perforanti, al sistema venoso profondo per poi tornare al cuore.

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Compression Bulletin 09

L ulcera neuropatica Valutazione dell appoggio plantare Lo scarico della lesione

Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee Società scientifica Italiana a carattere interdisciplinare

LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA E NELLA SINDROME VARICOSA DEGLI ARTI INFERIORI

Valutazione delle complicanze:

PROGRAMMA : Lezione Magistrale, relatore Dr. Domenico Corda ISTOLOGIA E ANATOMIA DELL ISTANGIO: la matrice interstiziale.

Il piede diabetico. Graziano Santantonio Elena Pellini. UOS Diabetologia P.O. San Paolo Civitavecchia

Sonno sano Benessere attivo

LE VARICI NELLO SPORTIVO

elettrocateteri Riata 10 luglio 2012

EPIDEMIOLOGIA La dimensione del fenomeno è di difficile valutazione, sia per i limiti della sua definizione, sia per la diversa percezione soggettiva

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

1/5 MD - CHVASC Vers. 2

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL.

L' ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI APPLICAZIONI E METODI. Dott. TSRM Stefano Di Mase specialista in ecografia-ecocolor doppler

Dùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti

BASI TEORICHE DEL TRATTAMENTO LOCALE DELLE ULCERE CUTANEE

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Compression Bulletin 28

PATOLOGIE DELL AORTA

METODICHE DI TRATTAMENTO DELLE VARICI

COMPRESSION BULLETIN

RASSEGNA STAMPA SCENARIO DIABETOLOGIA

Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale

La Tecarterapia nel ginocchio doloroso. 8 Corso di Ortopedia, Traumatologia Salsomaggiore Terme 5-6 Novembre 2010

TibioTarsica. Protocollo d esame RM

L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare

Corso teorico-pratico di RIABILITAZIONE VASCOLARE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario

Il Piede Diabetico Aspetti Clinici e Percorsi Diagnostico Terapeutici operativi nella Valdichiana Senese Mercoledì 25 novembre 2015 ore 14.

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

FP 4 MINI SCHEDA TECNICA

Misure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi

La riparazione tessutale delle ulcere cutanee degli arti inferiori

La profilassi antitrombotica nel trattamento del paziente varicoso

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste

Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche

TRATTAMENTO PIEDE DIABETICO Prevenzione primaria

Effetti clinici di un promemoria medico computerizzato nei test di controllo preventivo

XVII. CONGRESSO NAZIONALE COLLEGIO ITALIANO DI FLEBOLOGIA La clinica al centro. 3-5 Ottobre 2014 Firenze. Primo Annuncio INFORMAZIONI GENERALI

Up to date in Flebologia Aggiornamenti 2015

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

Terapia. resistiva. e capacitiva

Epidemiologia (3) Bruno Federico

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1)

TOTALE CLASSI D'ETA' SESSO uomini. donne ISTRUZIONE nessuna/elementare. media inferiore media superiore. laurea DIFF.

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo

Up todate in Flebologia Aggiornamenti 2014

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Il punto sulla malattia varicosa Quando e come vanno trattate le vene varicose?

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

FP 50 PRESSOTERAPIA SEQUENZIALE PROFESSIONALE PORTATILE VERSIONE ESTETICA

INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio

ULCERE DA PRESSIONE TERAPIA

SCLEROTERAPIA ECOGUIDATA CON MOUSSE

IL FUMO DI SIGARETTA

CARATTERISTICHE TECNICHE DEI MATERIALI

Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO

Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Elenco. Secondo WOUND. Per un

UNIVERSITA DI VERONA

CORSO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Caviglia e Piede.

Ulcere venose: Medicazioni avanzate ed elastocompressione

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

PROgRAMMA ALLUCE VALgO NIgHT&DAY

L apparecchio di scarico nel trattamento delle ulcere neuropatiche plantari

OSTEOPOROSI MASCHILE. Dr. T.Lasagna Medicina Riabilitativa di Mirandola. Yatsumoto

Transcript:

4 In questo numero: Compression Bulletin 24 Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva Sicurezza ed efficacia di una terapia compressiva moderata (18 25 mmhg) nei pazienti con diabete ed edema agli arti inferiori In uno studio pilota gli Autori hanno esaminato se una terapia compressiva di grado moderato (18-25 mmhg) fosse in grado di ridurre la formazione degli edemi in pazienti affetti da diabete mellito, senza ripercussioni negative sulla circolazione. Terapia con calza elastica in Germania risultati dei Bonn Vein Studies Il Bonn Vein Study è uno studio trasversale epidemiologico della popolazione adulta in Germania con un età compresa tra 19 e 79 anni. Una riduzione inaspettata, grazie alla terapia compressiva, del diametro delle vene profonde ma non di quelle superficiali. Case report Per la misurazione del diametro delle vene superficiali e profonde della gamba è stata impiegata la MRI, in ortostatismo, in un paziente con varicosi massiva associata a incontinenza della vena grande safena, con e senza differenti gradi di compressione. Effetto del bendaggio multistrato ad elevata compressione sul grado di mobilità della caviglia ed sul consumo di ossigeno durante la camminata Studiare gli effetti di un bendaggio multi strato ad elevata compressione sull articolazione della caviglia, sul consumo di ossigeno e sulla capacità di deambulare in soggetti sani. Uso di calze elastiche su misura per tenere sotto controllo l edema post-operatorio della gamba e del piede in seguito a innesto tessutale e fissazione esterna di fratture Cinque pazienti con fratture aperte cha avevano ricevuto innesto tissutale, anastomosi arteriose termino-terminali e fissatori esterni hanno indossato calze elastiche su misura 2 settimane dopo l intervento chirurgico durante la fase di mobilizzazione, prima che fossero rimosse i fissatori esterni. La terapia compressiva nella prevenzione delle recidive delle ulcere venose - un aggiornamento In questa update sono stati esaminati trial randomizzati, nei database disponibili, che comparassero la compressione mediante bende elastiche o calze elastiche per prevenire le recidive di ulcere venose. Robert Stemmer Library on Compression Therapy Pubblicato sotto il patrocinio del IUP dal 2001 www.stemmerlibrary.com 25 th Annual Meeting of the AVF February 27 March 2, 2013 Phoenix, Arizona Robert Stemmer Library on Compression Therapy è stato creato da Robert Stemmer. È una collezione completa di pubblicazioni scientifiche e medicali. Consiste in tre parti: «Compression Therapy of the extremities», redatto da Robert Stemmer nel 1999 con aggiornamenti continui della letteratura. The Compression Bulletin circa le nuove pubblicazioni più importanti Contenuti della tabella di Robert Stemmer Library: 1. Introduction 2. Historical overview 3. Anatomy 4. Venous return 5. The basis of compression 6. Mobilization 7. Compression using mechanical devices 8. Bandages 9. Compression stockings 10. Compression & mobilization strategies The Library è aggiornato regolarmente con le nuove pubblicazioni; una selezione è presentato dentro al Compression Bulletin. Editors Prof. Dr. H. Partsch, Vienna Prof. Dr. E. Rabe, Bonn Co-Editors Dr. F. Pannier, Bonn Dr. B. Partsch, Vienna International Advisory Board Asia: Dr. S. Hoshino Australia: Dr. GM. Malouf Europe: Prof. Dr. F. Vin North America: Dr. L. Villavicencio South America: Prof. Dr. E. Brizzio SIGVARIS AG CH-9014 St. Gallen Tel. +41 71 272 40 00 Fax +41 71 272 40 01 SIGVARIS SA F-68330 Huningue Tel. +33 3 89 70 2400 F-42176 St-Just-St-Rambert Tel. +33 4 77 36 08 90

Compression Bulletin 24 Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva Wu SC, Crews RT, Najafi B, Slone-Riviera N, Minder JL, Andersen CA Sicurezza ed efficacia di una terapia compressiva moderata (18 25 mmhg) nei pazienti con diabete ed edema agli arti inferiori J Diabetes Sci Technol 2012, 6: 641 647 L edema del piede o degli arti inferiori è un riscontro frequente nei pazienti affetti da diabete mellito. Allo scopo di evitare una compromissione della circolazione arteriosa la terapia compressiva non è prescritta, di solito, a questi pazienti. In uno studio pilota gli Autori hanno esaminato se una terapia compressiva di grado moderato (18-25 mmhg) fosse in grado di ridurre la formazione degli edemi in pazienti affetti da diabete mellito, senza ripercussioni negative sulla circolazione. Gli Autori hanno analizzato 18 pazienti diabetici (9 maschi, 9 femmine) con un età media di 61 ± 11 anni. Tutti i pazienti presentavano edema agli arti inferiori e un indice (ABI) uguale a 1,1 ± 0,21. Tutti i partecipanti hanno indossato calze elastiche terapeutiche con una pressione alla caviglia compresa tra 18-25 mmhg durante le ore diurne. Le visite del follow-up sono state condotte ogni sette giorni per 4 settimane consecutive. L edema è stato quantificato con la misurazione della circonferenza effettuata alla metà del piede, alla caviglia ed al polpaccio. Lo stato del sistema vascolare arterioso è stato monitorato attraverso l idice ABI. Durante lo studio la circonferenza del polpaccio ha mostrato una riduzione significativa di 1,3 ± 0,28 cm (p < 0.05) dopo la prima settimana. Anche la circonferenza alla metà del piede si è significativamente ridotta dopo due settimane (-0,98 ± 0,35 cm). La circonferenza della caviglia ha mostrato una tendenza alla riduzione statisticamente non significativa. Durante lo studio non sono stati registrati eventi indesiderati. Gli Autori concludono che una compressione moderata diminuisce il gonfiore nei pazienti diabetici con edema agli arti inferiori, senza compromettere la vascolarizzazione. Questo interessante studio dimostra una riduzione del gonfiore in pazienti diabetici con edema alla caviglia ed al piede. Se sarà confermato da studi con un maggior numero di pazienti, l edema diabetico diventerà una interessante indicazione per la terapia compressiva. In ogni caso, dobbiamo sempre tenere in considerazione che la malattia arteriosa obliterante di grado severo o la micro-angiopatia con lesioni necrotiche del piede rappresentano ancora una controindicazione alla terapia compressiva nei pazienti diabetici. In presenza di una neuropatia diabetica di grado severo, con perdita della sensibilità, esiste inoltre il rischio di un danno da compressione a carico della cute provocato dalla incorretta applicazione della calza elastica, evenienza che può non essere avvertita precocemente dal paziente.

Rabe E, Hertel S, Bock E, Hoffmann B, Jöckel KH, Pannier F Terapia con calza elastica in Germania risultati dei Bonn Vein Studies JDDG 2012 DOI: 10.1111/j.1610-0387, 2012.08048.x (anticipazione online del testo finale) L uso delle calze elastiche terapeutiche (CET) nel trattamento della malattia venosa cronica è assai comune in Germania. Finora erano disponibili pochi dati attendibili. Lo scopo dello studio era di ottenere dati affidabili sul trattamento mediante CET in Germania. Il Bonn Vein Study è uno studio trasversale epidemiologico della popolazione adulta in Germania con un età compresa tra 19 e 79 anni. Nel Bonn Vein Study I sono stati esaminati per la diagnosi di malattia venosa cronica 3.072 partecipanti, nello studio Bonn Vein Study II sono stati riesaminati 1.978 partecipanti del primo studio in un periodo di follow-up di 6,6 anni. A parte l incidenza della malattia venosa cronica ed i fattori di rischio, sono stati raccolti dati circa il trattamento mediante calza elastica terapeutica. Il 14,6 % della popolazione (7,5 % uomini, 20,3 % donne) avevano precedentemente indossato calze elastiche. In media il 71,3 % ha evidenziato un miglioramento della malattia venosa come risultato della terapia con CET. Le calze elastiche terapeutiche sono state prescritte più spesso in classi CEAP elevate. Le CET sono state prescritte durante il periodo di follow up al 12,2 % della popolazione CEAP = 2, al 19,1 % della popolazione CEAP = 3 e al 27 % della popolazione CEAP = C4-C6. In ogni caso, circa il 60 % della popolazione con IVC (CEAP C3-C6) non è stato trattato con CET o con bendaggio elastocompressivo durante il follow-up dello studio Bonn Vein Study. Nella popolazione con indicazione per terapia compressiva a lungo termine la compliance per le calze elastiche terapeutiche è stata approssimativamente del 75 %. Gli Autori concludono che sebbene la CET sia il trattamento più comune per l insufficienza venosa cronica in Germania, esiste ancora un grande numero di pazienti che non vengono trattati CET nei vari stadi dell insufficienza venosa cronica. Lo studio epidemiologico dimostra come il trattamento della insufficienza venosa cronica mediante CET sia molto diffuso in Germania. Nel Bonn Vein Study la compliance per il trattamento compressivo è risultata maggiore di altri lavori comparabili. Ciò è dovuto al fatto che coloro che non avevano ricevuto indicazione ad un trattamento compressivo permanente, come i pazienti post-chirurgici, post-scleroterapia o le donne in gravidanza senza varici, non sono stati conteggiati come incompliant, anche se non hanno usato la CET per il resto della loro vita. Comunque i dati dimostrano anche che perfino negli stadi di grado più elevato della malattia venosa (edema, modificazioni cutanee o ulcere venose) approssimativamente solo il 40% dei pazienti era stato trattato con CET o bendaggio elastico durante il periodo di follow up. Ciò contrasta col fatto che il trattamento con CET sia considerato la base della terapia per l insufficienza venosa cronica.

Compression Bulletin 24 Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva Partsch H, Mosti G, Uhl JF Una riduzione inaspettata, grazie alla terapia compressiva, del diametro delle vene profonde ma non di quelle superficiali. Case report. Veins and Lymphatics 2012; 1:e3 doi:10.4081/vl.2012.e3 (online) Gli studi morfologici sugli effetti della compressione nelle vene della gamba sono rari ed eseguiti generalmente in posizione supina. Investigare l influenza della compressione applicata con differente pressioni sul calibro delle vene della gamba in posizione eretta mediante Imaging a Risonanza Magnetica (MRI). Per la misurazione del diametro delle vene superficiali e profonde della gamba è stata impiegata la MRI, in ortostatismo, in un paziente con varicosi massiva associata a incontinenza della vena grande safena, con e senza differenti gradi di compressione. Grazie alla costruzione di un modello realistico vettoriale in 3D si è chiaramente evidenziato come l effetto della compressione non sia ristretto solo a una singola sezione trasversale della gamba, ma coinvolga tutto il segmento del polpaccio. In ortostatismo una calza elastica con una pressione di 22 mmhg è stata in grado di ridurre il calibro delle vene profonde della gamba. Una vena del soleo dilatata è risultata completamente compressa dalla calza elastica. Nello stesso momento le vene superficiali, massivamente dilatate, hanno evidenziato solo un minimo restringimento e potevano essere compresse esclusivamente tramite un bendaggio anelastico che esercitasse una pressione a riposo di 51 mmhg che doveva essere aumentata a 83 mmhg in ortostatismo. Una calza elastica che esercita una compressione di circa 22 mmhg è in grado di ridurre il diametro delle vene profonde e delle vene muscolari della gamba in ortostatismo. Per svuotare le vene varicose, per esempio dopo ablazione chirurgica, è richiesta una pressione molto più elevata. Questi risultati sorprendenti confutano il concetto secondo cui una compressione esterna agirebbe più sul circolo superficiale rispetto a quello profondo e hanno delle ripercussioni pratiche. Le calze elastiche sembrano non in grado di ridurre in modo significativo il calibro delle varici in ortostatismo ma portano ad una maggiore diminuzione del diametro nelle vene profonde durante la stazione eretta, probabilmente a causa di un aumento della pressione superficiale tissutale nel compartimento muscolare profondo. Si potrebbe presumere che il miglioramento ottenuto nell emodinamica delle vene profonde produrrà anche un drenaggio migliore delle vene superficiali.

Roaldsen KS, Elfving B, Stanghelle JK, Mattsson E Effetto del bendaggio multistrato ad elevata compressione sul grado di mobilità della caviglia ed sul consumo di ossigeno durante la camminata Phlebology 2012 Feb;27(1):5-12 La compressione elastica può ridurre il grado di mobilità della caviglia e l andatura della camminata, di conseguenza può ridurre l efficacia della pompa muscolare del polpaccio. L influenza di un bendaggio multistrato ad elevata compressione sull articolazione della caviglia e sulla andatura della camminata è stato oggetto, finora, di pochi studi. Studiare gli effetti di un bendaggio multistrato ad elevata compressione sull articolazione della caviglia, sul consumo di ossigeno e sulla capacità di deambulare in soggetti sani. Sono stati esaminati 22 soggetti sani (10 donne e 12 uomini; età compresa tra 63-83 anni). Il Treadmill test è stato eseguito ad una velocità selezionata personalmente da ciascun soggetto, in assenza ed in presenza di un bendaggio multistrato ad elevata compressione (Profore ). La pressione media del bendaggio, misurato attraverso un trasduttore di pressione Kikuhime, è stata di 38-42 mmhg al di sopra del malleolo laterale e di 19-21 mmhg al terzo prossimale. L outcome primario sono stati il range di mobilità della caviglia e il consumo di ossigeno stimato con un test cicloergometrico sub-massimale. In aggiunta, le sensazioni di ciascun partecipante sono state mediante registrate domande specifiche. Il bendaggio riduce la capacità di mobilizzazione della caviglia del 4 % (p < 0.001). Non è stato osservato alcun cambiamento del consumo di ossigeno durante la marcia. Meno della metà dei soggetti hanno dichiarato che il comfort della camminata indossando scarpe o la distanza percorribile erano risultati ridotti. La capacità di movimento della caviglia diminuisce con il bendaggio, fatto che probabilmente può essere contrastato da un esercizio fisico eseguito regolarmente. Non ci sono evidenze che camminare con una compressione sia più faticoso di camminare senza. Indossare calzature idonee può aumentare l efficienza dell andatura quando si indossano presidii compressivi. I dati di questo studio sono stati ottenuti da volontari sani. Nei pazienti che soffrono di ulcera alle gambe, in cui la ridotta mobilità della caviglia è un importante fattore di rischio per il ritardo della guarigione, un ulteriore riduzione del movimento della caviglia a causa di un bendaggio multistrato diventa un problema non da poco. I moderni sistemi di compressione a due strati sono verosimilmente associati ad una minore riduzione della mobilità della caviglia.

Compression Bulletin 24 Robert Stemmer Library sulla Terapia Compressiva Unal C, Gercek H Uso di calze elastiche su misura per tenere sotto controllo l edema post-operatorio della gamba e del piede in seguito a innesto tessutale e fissazione esterna di fratture J Foot Ankle Surg 2012 Mar-Apr;51(2):246-248 I pazienti con traumi degli arti inferiori trattati con innesto di tessuto e fissazione esterna di fratture quasi sempre presentano edema post-operatorio alla gambe ed al piede. Ciò è principalmente dovuto all iperemia reattiva post-operatoria e alla reazione infiammatoria e può portare ad una guarigione dolorosa e protratta nel tempo. Sebbene l uso di una calza elastica terapeutica sia consigliato per i pazienti affetti da patologie venose e linfatiche, le calze elastiche non sono state indicate per il decorso post-operatorio di pazienti trattati con fissazione esterna. del presente lavoro è di presentare una calza elastica su misura per pazienti che hanno subìto la ricostruzione dei tessuti molli e la stabilizzazione della frattura mediante fissazione esterna. Cinque pazienti con fratture aperte cha avevano ricevuto innesto tissutale, anastomosi arteriose termino-terminali e fissatori esterni hanno indossato calze elastiche su misura 2 settimane dopo l intervento chirurgico durante la fase di mobilizzazione, prima che fossero rimosse i fissatori esterni. Per adattare i fissatori esterni alla calza elastica, è stata progettata un apertura che veniva richiusa, dopo essere stata indossata, con strisce di Velcro. I pazienti hanno continuato ad indossare la calza elastica fino alla rimozione dei fissatori esterni e sono stati seguiti in media 10 mesi. Dopo una settimana dall inizio dell utilizzo della calza elastica non si sono notate differenze della circonferenza tra la gamba sana e quella lesionata. Le calze elastiche su misura possono aiutare a diminuire l edema post-operatorio durante il periodo di non deambulazione e di scarico. Sono semplici da applicare, affidabili e possono essere adattate partendo da una calza elastica standard a secondo delle esigenze del paziente. L edema post-traumatico e post-chirurgico degli arti inferiori è un evenienza estremamente frequente e sottostimata, spesso associata a trombosi venosa profonda. L uso costante e regolare di una calza elastica, senza tagli, per parecchi mesi sarebbe quindi raccomandabile per prevenire l insorgenza di una sindrome post-trombotica.

Nelson EA, Bell-Syer SE La terapia compressiva nella prevenzione delle recidive delle ulcere venose - un aggiornamento Cochrane Database of Systemic Reviews. 8:CD002303, 2012 La prevalenza delle ulcere venose alle gambe guarite o in fase attiva è circa dell 1 % nella popolazione adulta. La maggioranza delle ulcere venose guarisce con bendaggio elastocompressivo o calze elastiche ma il tasso di recidiva è elevato. Nelle linee guida cliniche è raccomandato l uso continuativo della terapia compressiva dopo la guarigione dell ulcera, per prevenire le recidive. Lo scopo di questa review Cochrane è stabilire l effetto della terapia compressiva nella prevenzione delle recidive delle ulcere venose. Se la compressione elastica si dimostrasse in grado di prevenire le recidive, lo scopo sarà quello di identificare dove ci siano evidenze per raccomandare particolari livelli di compressione o marche per prevenire le recidive dell ulcera dopo la sua guarigione. In questa update sono stati esaminati trial randomizzati, nei database disponibili, che comparassero la compressione mediante bende elastiche o calze elastiche per prevenire le recidive di ulcere venose. 4 trial con 979 partecipanti sono stati dichiarati idonei per l inclusione in questa review. In un trial è stato dimostrato l effetto preventivo della compressione nei confronti della recidiva di ulcere venose a sei mesi dalla guarigione. In un trial non si sono osservate differenze tra calze elastiche a compressione elevata e calze elastiche a compressione moderata nella riduzione delle recidive dopo 5 anni. In uno studio con un follow-up di 3 anni la compressione elevata ha dimostrato di ridurre le recidive meglio di una compressione moderata. Nel primo studio la compliance delle calze elastiche a compressione moderata si è rivelata migliore di quella delle calze elastiche a compressione elevata. Nel secondo studio non si è trovata una differenza significativa. In un altro studio non è stata trovata una differenza significativa, in termini di recidive, tra due tipi di calze elastiche a compressione moderata. Gli Autori concludono che in un trial esiste evidenza di come le calze elastiche riducano il rischio di recidiva di ulcere venose rispetto all assenza di terapia compressiva. Non esiste sufficiente evidenza in letteratura per la scelta dei differenti tipi marche o lunghezze della calza elastica. Perfino in questa Cochrane review, molto importante, sulla prevenzione delle recidive delle ulcere venose è stato possibile includere solo 4 studi. Solo in uno di questi studi la terapia compressiva è stata paragonata alla non-compressione e si è evidenziato un tasso di recidiva significativamente inferiore nel gruppo trattato con la compressione. Dal momento che non esiste una evidenza significativa sul livello di compressione necessario a prevenire le ulcere venose, non si può raccomandare una specifica classe compressiva. La terapia compressiva con la migliore compliance per il paziente sembra essere la cosa più importante da determinare.

Compression Bulletin 24 Fax registration Please send me your Compression Bulletin regularly, free of charge NAME FIRST NAME SPECIALTY INSTITUTION STREET TOWN/ZIP COUNTRY FAX NO. E-MAIL ADDRESS Fax +41 71 274 29 27 SIGVARIS AG CH-9014 St.Gallen Tel. +41 71 272 40 00 SIGVARIS SA F-68330 Huningue Tel. +33 389 70 2400 F-42176 St-Just-St-Rambert Tel. +33 477 36 08 90