1) La bile ha una funzione fondamentale nella digestione dei grassi, grazie

Documenti analoghi
(o dotto di Santorini)

SECREZIONE PANCREATICA

L INTESTINO TENUE (duodeno, digiuno, ileo)

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE

I processi fondamentali che permettono all organismo di ricavare nutrimento dal cibo sono: Digestione: gli alimenti sono ridotti a sostanze semplici;

Fase intestinale della digestione. Nell intestino tenue si conclude la degradazione enzimatica dell alimento

L APPARATO DIGERENTE

IL CORPO UMANO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO DIGERENTE APPARATO CIRCOLATORIO

APPARATO DIGERENTE apparato digerente digerire assorbire

L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA

Quali funzioni svolge l apparato digerente?

Gastroenterologia Seconda Università degli Studi di Napoli

L APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI. Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione

APPARATO DIGERENTE E METABOLISMO

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

MOTILITA GASTROINTESTINALE

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE

UNITÀ DIDATTICA 12 L APPARATO DIGERENTE. Il corpo umano presenta al suo interno 4 differenti livelli di organizzazione:

Fegato. Organo quasi completamente intraperitoneale Ipocondrio di destra, epigastrio

ENZIMI DIGESTIVI STOMACO

DUODENO: sezione corta in cui sboccano i dotti pancreatici e biliari DIGIUNO: 90% negli anim ali ILEO

Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC)

APPARATO DIGERENTE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO

L APPARATO DIGERENTE. Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive

GHIANDOLE ANNESSE ALL APPARATO APPARATO DIGERENTE. Fegato, Pancreas, Cistifellea

Funzione dell apparato digerente

STOMACO.

Il sistema digerente fornisce all organismo i nutrienti di cui ha bisogno ricavandoli dagli alimenti attraverso: masticazione; secrezione;

Dimensioni del tratto gastro-intestinale del suino adulto: Stomaco ph 2,0 capacità 7,5 litri. Intestino tenue lunghezza 18 metri capacità 9 litri

EFFETTO DEL TAURODEOSSICOLATO SU COLON UMANO STIMOLATO

Attività 1: Laboratorio apparato digerente

Metabolismo lipidico. Digestione

LEZIONE 32: SECREZIONE 1. La saliva. Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali).

Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria PROF. ALESSANDRO MALFATTI DIGESTIONE ENTERICA

L APPARATO DIGERENTE GARANCINI VIRGINIA MASINI ALESSIA MASTANTUONO MATTEO RAVELLI LORENZO

Demaria Eva 2Beo Maggio 2017 (Recupero trimestre) APPARATO DIGERENTE

L'apparato digerente:

Apparato digerente. Parte 2

APPARATO DIGERENTE. Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale

Un buco allo stomaco. Experiments and Observa1ons on the Gastric Juice, and the Physiology of Diges1on

Apparato digerente e metabolismo energetico

Funzioni e processi del Sistema Digerente

Apparato digerente. Parte 2

L Apparato Digerente

L apparato digerente è composto dal. Tubo digerente. Che comprende. Bocca. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino

L apparato digerente. La digestione inizia in bocca.

Le basi concettuali della nutrizione

Cap. 15 L apparato digerente 15.1 L apparato digerente

SISTEMA DIGERENTE. La digestione avviene in quattro fasi in sequenza:

Fegato. Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche

Corso di educazione alimentare

Secrezione nell apparato digerente. Saliva Succo gastrico Succo pancreatico Bile

APPARATO DIGERENTE. La funzione primaria dell'apparato digerenteè rifornire l'organismo delle sostanze nutritivedi cui necessita.

Apparato digerente e metabolismo energetico

La quantità di cibo che è ingerita è determinata dal senso di fame, mentre per appetito si intende la propensione verso determinati cibi.

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 17

La via di somministrazione Orale

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Conigli 3. Dr. Agr. Oreste VIGNONE

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1

Apparato digerente. Parte 2

Il Sistema Digerente

Apparato digestivo. Farmacia 2012

FISIOLOGIA DELLA SECREZIONE PANCREATICA

Il benessere attraverso le piante

E ORGANO PARENCHIMATOSO - PARENCHIMA OMOGENEO - LOBULI EPATICI - EPATOCITI - SPAZIO PORTALE

Il sistema gastrointestinale 2. Secrezione. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie- Università degli Studi di Verona

INTESTINO TENUE. DUODENO (Parte fissa) DIGIUNO. INTESTINO MESENTERICO (Parte mobile) ILEO

Il fegato si trova nella parte alta dell addome sotto il diaframma, occupa per interol ipocondrio dx e parte dell epigastrio e ipocondrio sin.

Cosa vogliamo essere in grado di fare??

Apparato digerente. È formato dal un lungo tubo che inizia con la bocca e finisce con l'ano. Le parti principali in cui si suddivide sono:

Dott.ssa Cinzia Ferraris

Apparato digerente APPARATO DIGERENTE 1

1. CENNI DI FISIOLOGIA DEL TRATTO GASTRO-INTESTINALE. Anatomia e fisiologia del sistema alimentare (bocca, stomaco e intestino)

APPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011

CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA

I lipidi Digestione e assorbimento

Cristina Cavazzuti Daniela Damiano. Biologia. Terza edizione

Apparato digerente 3 a parte

STOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci

PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione DIGESTIONE ENTERICA

Sviluppo dell apparato digerente nella porzione sottomesocolica

DIGESTIONE GASTRICA (monogastrici)

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

ASSORBIMENTO INTESTINALE. Il villo intestinale è una struttura specializzata per l'assorbimento

L apparato digerente svolge sei processi di base 1.ingestione; 2.secrezione; 3.mescolamento e propulsione; 4.digestione; 5.

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati.

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta

Il sistema digerente. Digestione. Assorbimento. Secrezione. Motilità

FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

LEZIONE 29: REGOLAZIONE NEUROORMONALE MECCANISMI NEUROORMONALI DI REGOLAZIONE DEL RENE

ANATOMIA MICROSPICA APPARATO DIGERENTE 1

FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

Capitolo 16 L alimentazione e la digestione. Copyright 2006 Zanichelli editore

IL CORPO UMANO. Classe 4AL A. Gentileschi - Milano Anno 2016/2017 Da pagina 63 a 79 Al cuore della biologia

CORSO DI ANATOMIA UMANA

Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini. Per il corso di: Medicina e Chirurgia Dell Università di Trieste. Dichiarazione

ghiandole salivari bocca amilasi stomaco HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina

Anatomia Umana. Apparato digerente. Parte 3: Ghiandole annesse

Apparato Digerente. Digestione e assorbimento

Transcript:

Il fegato ha molteplici funzioni che interessano vari aspetti del metabolismo corporeo. Fra queste funzioni, direttamente correlata alla funzione digestiva è la capacità di secernere bile, normalmente circa 500 ml/die. 1) La bile ha una funzione fondamentale nella digestione dei grassi, grazie alla sua composizione in sali biliari perché: a. Emulsionano grosse particelle di grasso in piccole particelle che possono essere attaccate dalle lipasi b. Favoriscono il trasporto e l assorbimento dei grassi a livello della mucosa intestinale 2) Inoltre la bile è un sistema di escrezione di prodotti di rifiuto dal sangue, quali bilirubina ed eccessi di colesterolo.

La bile è secreta in due tappe: 1. La parte iniziale è secreta dagli epatociti: questa contiene sali biliari, colesterolo e altri costituenti organici in una soluzione acquosa di cloruro di sodio. Viene secreta nei canalicoli biliari. 2. La bile poi fluisce perifericamente verso i setti interlobulari dove i canalicoli si gettano nei dotti biliari terminali fino ad arrivare al dotto epatico comune. Attraversando i dotti biliari, le cellule epiteliali dei dotti secernono una soluzione acquosa di bicarbonato di sodio. Questa attività secretiva è stimolata dalla secretina. Dal dotto epatico, attraverso il dotto cistico, la bile viene accumulata nella cistifellea, da cui tramite il dotto biliare comune o coledoco la bile passa direttamente nel lume del duodeno.

La bile secreta dagli epatociti è generalmente immagazzinata nella cistifellea fino al pasto successivo, con una capacità volumetrica di circa 30-60 ml. Tuttavia è possibile mantenere la secrezione di 12 ore (più o meno 500 ml) grazie al fatto che nella cistifellea si verifica il processo denominato disidratazione del lume. Tale fenomeno consiste nell assorbimento di acqua ed alcuni elettroliti che sono assorbiti dalla mucosa e quindi la bile risulta fortemente concentrata in termini di sali biliari, colesterolo, lecitina e bilirubina. Questo riassorbimento avviene per trasporto attivo di Na + attraverso l epitelio seguito da assorbimento secondario di alcuni ioni negativi (Cl - e HCO3 - ) e quindi di acqua.

Bile epatica Bile della cistifellea Sali biliari 35mM 310mM Bilirubina 0.8mM 3.2mM Colesterolo 3mM 25mM Acidi grassi 0.12gm/dl 0.3-.2gm/dl Lecitina 1mM 10mM Na + 165mM 135mM K + 5mM 12mM Ca 2+ 2.5mM 12mM Cl - 100mM 25mM - HCO 3 45mM 10mM

Il precursore dei sali biliari è il colesterolo che è assunto con la dieta o è sintetizzato a livello epatico. Questo è convertito in acido colico o chenodesossicolico. Questi acidi si combinano con glicina o taurina (in minor quantità) formando glico- e tauro-coniugati i cui sali sono secreti nella bile. A livello duodenale i sali biliari contenuti nella bile hanno due importanti effetti: I. Azione detergente sulle particelle di cibo che vengono ridotte in minuscole parti facilmente attaccabili dalle lipasi II. I sali biliari aiutano l assorbimento di acidi grassi, monogliceridi, colesterolo e altri lipidi nel tratto intestinale formando micelle solubili.

Circa il 94% dei sali biliari sono riassorbiti a livello intestinale e riportati al fegato attraverso la circolazione portale. Il rimanente 6% è riformato nel fegato a partire dal colesterolo 94% 6%

Formazione di calcoli nella cistifellea Il colesterolo è insolubile in acqua, ma a livello epatico è complessato con lecitina e sali biliari a formare micelle e solubilizzato. Nella cistifellea in seguito a concentrazione della bile può succedere che il colesterolo precipiti a formare i calcoli. I motivi che portano a questo sono: Eccessivo riassorbimento di acqua dalla bile Eccessiva riduzione di lecitina e sali biliari Eccessiva secrezione di colesterolo nella bile Infiammazione dell epitelio della cistifellea

Intestino tenue: Secrezione di muco dalle ghiandole del Brunner situate nei primi centimetri del duodeno (fra piloro e papilla di Vater). È un muco alcalino a funzione lubrificante e protettiva dall acidità del chimo. La secrezione è indotta da stimoli chimici irritanti della mucosa, da secretina, da stimolazione vagale. Per tutta la lunghezza dell intestino tenue troviamo le cripte di Lieberkühn che si trovano fra i villi intestinali e secernono muco e grandi quantità di acqua ed elettroliti (idratazione del lume). Questa acqua ed elettroliti sono poi riassorbiti dai villi (disidratazione del lume); questa circolazione è utile per favorire l assorbimento di sostanze dal chimo.

L intestino crasso (cieco, colon, retto) Le principali funzioni sono: I. Assorbimento di acqua ed elettroliti dal chimo II. Accumulo di materiale fecale fino all espulsione La mucosa dell intestino crasso non ha villi, ma è anch essa caratterizzata dalla presenza delle cripte di Lieberkühn. La secrezione è quasi esclusivamente mucosa a funzione protettiva e lubrificante in seguito a stimoli meccanici e irritativi. Non ci sono enzimi digestivi. In particolare la prima parte del colon è destinata all assorbimento mentre la seconda parte all accumulo. I movimenti non sono molto intensi viste le funzioni di questo tratto. Sono comunque divisibili in movimenti di peristalsi e movimenti mescolatori. I movimenti peristaltici sono dovuti alla contemporanea formazione di anelli concentrici di contrazione e all azione della muscolatura longitudinale organizzata in tre strisce dette teniae coli. Nell ultima parte del colon e poi nel sigma prevalgono i movimenti di massa che forzano il materiale in direzione anale. Il movimento di massa avviene 1-3 volte al giorno.

L Intestino Crasso

Funzioni della valvola ileo-cecale La funzione principale è quella di prevenire il reflusso di cibo dal colon al piccolo intestino. I lembi della valvola protrudono nel lume del colon e restano quindi chiusi quando il chimo tende a refluire verso l ileo. Inoltre la valvola è fornita di uno sfintere che la mantiene chiusa rallentando lo svuotamento dell ileo. Ogni giorno passano attraverso la valvola circa 1500 ml di chimo. Lo stato di contrazione dello sfintere ileocecale e l intensità della peristalsi sono sotto il controllo dell intestino cieco. Quando questo è disteso lo sfintere viene mantenuto chiuso e la peristalsi notevolmente ridotta. Questi riflessi sono mediati soprattutto dal SNE.

Assorbimento di acqua ed elettroliti dal chimo Attraverso la valvola ileo-cecale passano circa 1500 ml di chimo al giorno. La maggior parte di acqua ed elettroliti sono riassorbiti, soprattutto nella prima metà dell intestino crasso, tanto che nelle feci si eliminano al giorno solo circa 100 ml di acqua e circa 5 meq/l di Na + e Cl -. Nell prima metà dell intestino crasso si ha il fenomeno della disidratazione del lume. Ha infatti capacità di riassorbimento attivo di sodio, seguito dal riassorbimento anche di cloro. L assorbimento di acqua avviene per gradiente osmotico.

L intestino crasso può arrivare ad assorbire 5-7l di fluido al giorno. Se la quantità di materiale che entra attraverso la valvola ileo-cecale o la secrezione intestinale eccedono questo valore, si va incontro a fenomeni di diarrea. Per esempio la tossina colerica o tossine batteriche determinano un eccesso di secrezione da parte delle cripte del Lieberkühn che risulta in una severa diarrea talvolta anche letale.

BILANCIO IDRICO NEL SISTEMA DIGERENTE Processo di Idratazione del lume Processo di Disidratazione del lume