ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA

Documenti analoghi
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE ZENALE E BUTINONE

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA classe terza economico/turistico:

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Matematica. Tecnico Tecnologico (Meccanica e Meccatronica)

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi, Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

Matematica. Tecnico Economico (Amministrazione, Finanza e Marketing)

A. FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

MODULO 1 - Esponenziali e logaritmi

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario

N.I413R UNI EN ISO 9001:2008

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE "R. VALTURIO" Centro Studi Colonnella - Via Grazia Deledda Rimini PROGRAMMA MATEMATICA

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

MATEMATICA. LIBRO DI TESTO: Matematica per indirizzo economico di A. Gambotto B. Consolini D. Manzone, ed. TRAMONTANA

1 EQUAZIONI E FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE DETTAGLIO UFC

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI COMPLEMENTI DI MATEMATICA CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G.CIGNA MONDOVI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di MATEMATICA CLASSI TERZE TECNICO settore TECNOLOGICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 4 A ENE MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: SAMMARCO ROSANGELA

Indirizzo: Tecnico Grafico materia:matematica E COMPLEMENTI DI MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

1 EQUAZIONI E FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Terza C Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi;

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE ZENALE E BUTINONE

CURRICOLO DISCIPLINARE di Matematica e Complementi della matematica

IIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO MATERIA MATEMATICA ANNO DI CORSO CLASSE TERZA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Materia: MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA Classe 3PTVE A. S. 2015/2016

Matematica (e Complementi) Docente/i

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO. Disciplina MATEMATICA E COMPLEMENTI

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Matematica

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A. a.s Indirizzo odontotecnico

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO

Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Programmazione didattica annuale Anno Scolastico 2017/2018

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA. classe 4B. Indirizzo Socio Sanitario a.s

MATEMATICA MATRICI DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO

SCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI A.S. 2016/2017. Piano di Lavoro e Programmazione Didattica di MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 3C INFO MATERIA: MATEMATICA. DOCENTE: Maria Cristina Galimberti

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.

CLASSI: TerzeMateria: MATEMATICA e COMPLEMENTIOre settimanali previste: 4

CLASSI: TERZE Materia: MATEMATICA e COMPLEMENTI Ore settimanali previste: 4

ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza

MODULO 1: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI 15 ore 1 quadrimestre

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

COMPETENZE NUCLEI FONDANTI RIFORMA GELMINI. di Paola Guazzaloca

I.S.I.S.S. U. FOSCOLO TEANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CIGNA - BARUFFI - GARELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :MATEMATICA

MOD P07.01 PIANO DI LAVORO RIPASSO MATEMATICA FINANZIARIA DOCUMENTO DEL SISTEMA QUALITA ANNO SCOLASTICO

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI

CURRICOLO DISCIPLINARE di MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever Sezione Coordinata di Osasco. Istituto Tecnico Agrario. Anno Scolastico 2018/2019

LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE TERESA GULLACE TALOTTA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale:

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 5A INFO MATERIA: MATEMATICA. DOCENTE: Maria Cristina Galimberti

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Programmazione disciplinare: Matematica 3 anno

Programmazione disciplinare: Matematica 3 anno

PIANO DI LAVORO ANNUALE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Anno Scolastico 2018/2019 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

PROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà.

IIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO TECN. TECNOLOGICO ELETTRONICA ELETTROTECNICA MATERIA MATEMATICA ANNO DI CORSO TERZO

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione)

Transcript:

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 PROF. GIUSEPPE FALANGA MATERIA: MATEMATICA CLASSE 3 A indirizzi AFM-SIA DATA DI PRESENTAZIONE: 5 novembre 2016 2

FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA FINALITÀ padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche. OBIETTIVI FORMATIVI utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. B. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Recupero in itinere ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Corsi di recupero, sportelli o e-learning potranno essere attivati successivamente a valutazioni trimestrali e/o intermedie secondo le modalità definite nel POF. In concomitanza al recupero in itinere di un gruppo, alla restante parte della classe saranno dati esercizi di rinforzo/approfondimento sugli argomenti svolti. 3

C. CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI MINIMI C1. CONTENUTI DISCIPLINARI Vedi tabella allegata. C2. OBIETTIVI MINIMI Sistemi di disequazioni. Disequazioni fratte e scomponibili. Disequazioni irrazionali e con i valori assoluti. Definizione di funzione, funzioni polinomiali, razionali e irrazionali. Funzioni inverse e composte. Equazione della retta. Coniche come luoghi geometrici. Funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche. CLASSE TERZA RICHIAMI E COMPLEMENTI SULLE DISEQUAZIONI ALGEBRICHE Utilizzare tecniche e procedure per la risoluzione di disequazioni algebriche di vario tipo. Formulare equazioni e disequazioni per rappresentare e risolvere problemi. Concetto di intervallo Disequazioni algebriche intere di primo e di secondo grado.. Sistemi di disequazioni. Disequazioni fratte e risolubili con la regola dei segni. Disequazioni irrazionali. Valore assoluto di un numero reale e applicazione a semplici equazioni e disequazioni.. Comprendere il concetto di disequazione. Saper applicare i principi di equivalenza delle disequazioni Risolvere disequazioni algebriche e sistemi di disequazioni e semplici equazioni e disequazioni in cui compaiono valori assoluti. Saper rappresentare anche graficamente gli insiemi delle soluzioni. FUNZIONI Analizzare una funzione e le sue principali proprietà. Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni. Introduzione del concetto di modello matematico. 4 Definizione di funzione, dominio e codominio Funzioni polinomiali, funzioni razionali e irrazionali, funzione modulo, funzioni periodiche. Funzioni composte e funzione inversa. Individuare il dominio di una funzione Saper determinare le funzioni che descrivono semplici fenomeni del mondo reale. Determinare l espressione di una funzione composta e di una funzione inversa.

IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA Utilizzare il metodo delle coordinate. Approfondire aspetti relativi alle rette. Il piano cartesiano. Equazione di un luogo geometrico. Equazione della retta. Perpendicolarità e parallelismo. Fascio proprio e improprio. CONICHE E TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO CARTESIANO Studiare le proprietà di parabola, circonferenza, ellisse e iperbole e le trasformazioni nel piano cartesiano. Applicare le proprietà studiate ad argomenti di economia. Le coniche come luoghi geometrici. Proprietà fondamentali delle coniche. Le trasformazioni geometriche delle coniche. Rappresentare una retta nel piano cartesiano Riconoscere la posizione reciproca di due rette a partire dalla loro equazione. Determinare l equazione di una retta soddisfacente determinate condizioni. Determinare l equazione di fasci propri e impropri di rette. Determinare le equazioni delle coniche. Riconoscere le coniche dalla loro equazione. Determinare la posizione reciproca di una conica e una retta. Determinare le equazioni delle tangenti a una conica. Applicare le trasformazioni geometriche alle coniche e ai grafici delle funzioni. Utilizzare le coniche per costruire modelli matematici di situazioni reali tratte dall economia. NUMERI REALI, FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE Studiare le funzioni esponenziale e logaritmica Costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale Costruzione dell insieme dei Numeri Reali. Il numero π. Funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche. Proprietà dei logaritmi. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Comprendere la natura dei Numeri Reali e le definizioni di numero algebrico e trascendente Rappresentare graficamente le funzioni esponenziali e logaritmiche Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Utilizzare le funzioni esponenziali e logaritmiche nella modellizzazione di situazioni reali. 5

. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale Lezione dialogata Attività laboratoriale Lavoro a gruppi. E. STRUMENTI UTILIZZATI Si utilizzerà come materiale didattico il libro di testo, diapositive in powerpoint e schede di lavoro fornite dall insegnante. Talora gli argomenti trattati potranno essere introdotti e/o approfonditi mediante l uso del laboratorio di informatica. F. METODI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione si baserà sia su verifiche scritte che su test e/o interrogazioni orali. I test e le interrogazioni avranno come obiettivo principale la valutazione delle conoscenze, delle abilità di comprensione-espressione e analisi: i test avranno la funzione di monitorare in modo oggettivo ( identici obiettivi, tempi e contestualmente per tutti gli studenti ) l apprendimento delle conoscenze e delle abilità, mentre le interrogazioni avranno la funzione di integrare la valutazione conseguita nei test. Le verifiche scritte saranno svolte preferibilmente al termine di ogni modulo o sottomodulo e mireranno a verificare l acquisizione di specifiche competenze e abilità. Per quest ultime, inoltre, è prevista l attribuzione di un punteggio grezzo massimo ad ogni singolo esercizio e la correzione di ogni singolo esercizio sarà effettuata sulla base della griglia elaborata dal Dipartimento di Matematica di Istituto.. Bologna, data 5/11/2016 Prof. Giuseppe Falanga 6