PROGRAMMA PREVENTIVO

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. a.s. 2018/19

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI

LICEO CLASSICO FORESIi PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PIANO ANNUALE DI FISICA Classe III Liceo Classico sez. C A.S. 2018/2019

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi terze Sezione A Architettura

Presentazione e situazione iniziale della classe. Obiettivi specifici di apprendimento

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

LICEO CLASSICO Andrea Da Pontedera I.I.S. XXV Aprile

PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con sez. Commerciale annessa Leonardo da Vinci BORGOMANERO

Programmazione di fisica Classe 3B a.s Contenuti

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

Liceo artistico ALESSANDRO CARAVILLANI A.S Programmazione di FISICA Classe 3 B Prof.ssa Passaniti

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei VERONA

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA

PIANO DELLE UDA NUCLEI ESSENZIALI classe terza liceo linguistico, scienze umane e scienze umane opz. ec. sociale

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE VITTORIO FOSSOMBRONI Via Sicilia, GROSSETO CLASSE: I

PROGRAMMA PREVENTIVO

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico aeronautico dei Trasporti e della Logistica

MODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO)

PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Liceo Scientifico

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE. 2) I temi fondamentali della fisica classica e della fisica moderna.

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2019/2020. Programmazione Didattica. Fisica. Classe III sez. F

Liceo Scientifico Statale G. Galilei Via A. Moro, Borgomanero (NO) - Tel. e Fax PIANO DI LAVORO DI FISICA, CLASSE SECONDA

Fisica STRUTTURA DIDATTICA Classe Prima Indirizzi Liceo Scientifico Scienze Aapplicate N ore settimanali 3 Prove d esame S/O

Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. CURRICOLO DI Scienze Integrate Fisica

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: II B LSA MATERIA: FISICA DOCENTE: ANTONIO DEFENDI

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PER I SERVIZI SOCIALI

LICEO DELLE SCIENZE UMANE-ARTISTICO "G. Pascoli" di Bolzano. PROGRAMMA DI MATEMATICA 4a A-Liceo delle Scienze Umane-Opzione Economico-Sociale

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/10 Contratto Formativo Individuale

Anno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza.

Liceo Scientifico Statale A. Einstein

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Competenze Abilità Conoscenze

INDIRIZZO Scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe III Sezione A A.S / Data di presentazione 30/11/2015

PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:

LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

Programmazione modulare

Programmazione modulare

ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni

SCIENZE INTEGRATE - FISICA

LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II

PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico Materia: Fisica e Laboratorio. Classe: 1B. Data di presentazione:

OBIETTIVI MINIMI DI FISICA. Liceo delle Scienze Umane - L.E.S. A. S

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE VITTORIO FOSSOMBRONI Via Sicilia, GROSSETO CLASSE: I

CONVITTO NAZIONALE MARIA LUIGIA

Tempi Moduli Unità /Segmenti. 2.1 La conservazione dell energia meccanica

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L AUTONOMIA

FONDAZIONE MALAVASI. Liceo Scientifico Manzoni

MODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE

I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ATTIVITA DIDATTICA FISICA E LABORATORIO Anno scolastico docente prof. Orrù Salvatore CLASSE 1 B MAT

1 LICEO SCIENTIFICO CLASSICO LINGUISTICO G. Novello Via Giovanni XXIII Codogno P.O.F. Curricoli disciplinari Liceo Linguistico - Fisica

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO CLASSE: 3 LICEO LINGUISTICO MATERIA: FISICA DOCENTE: PAGLIUCA SILVIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA


a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2GCA

PIANO ANNUALE DI LAVORO

a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2APA

PIANO DI LAVORO DI FISICA Docente: MARIATERESA COSENTINO

Dipartimento di Matematica e Fisica PIANO ANNUALE DI FISICA

PIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: PRIMA IIS SEZ.: A CHIMICA MATERIA: SCIENZE INTEGRATE: FISICA

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio:

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico

MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA

LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI

FISICA - PROGRAMMAZIONE 3 ANNO SCIENZE UMANE

3^ Fisica Programma Svolto 2010/11 - Liceo scientifico statale A. Einstein

a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2AMM 2BMM - 2CMM

Istituto Comprensivo San Marcello Pistoiese

LICEO ARTISTICO STATALE Michelangelo Guggenheim VENEZIA MATEMATICA

PROGRAMMI SVOLTI 2014/2015 (Docente: PAGLIARIN Andrea)

INDIRIZZO Scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione A A.S / Data di presentazione 30/11/2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

A.S SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO. (Classe 1D)

Liceo Scientifico F. Lussana Bergamo Programma svolto di FISICA A.S. 2014/2015 Classe 3 A I Prof. Matteo Bonetti. Cinematica

PROGRAMMAZIONE MODULARE

Transcript:

Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 3 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Il corso di Fisica proposto ha come obiettivo principale l acquisizione del valore della disciplina nella comprensione dei fenomeni naturali. Tale acquisizione non può prescindere dall uso corretto del linguaggio disciplinare e dall utilizzo di un metodo di lavoro efficace e sempre più autonomo, che utilizzi gli strumenti a disposizione, in particolare la lettura critica del libro di testo. Nella trattazione degli argomenti, inquadrati anche storicamente, si cercherà di educare ai processi di astrazione e di formazione dei concetti nonché a sviluppare curiosità e le facoltà intuitive e logiche mediante il ragionamento induttivo e deduttivo. L allievo, alla fine del triennio, dovrà essere in grado di affrontare semplici problemi di carattere scientifico utilizzando le capacità di analisi e sintesi sviluppate nel corso di studi. OBIETTIVI GENERALI DEL SECONDO BIENNIO Viste le premesse, gli obiettivi specifichi cognitivi e operativi risultano così articolati: OBIETTIVI COGNITIVI Conoscere i termini, i concetti, i principi, le leggi, gli esperimenti fondamentali. Conoscere le dimostrazioni di alcune semplici leggi fisiche. Conoscere i vari aspetti del metodo sperimentale. Conoscere l'evoluzione delle idee della fisica. OBIETTIVI OPERATIVI Saper usare in modo adeguato il linguaggio della fisica. Saper eseguire equivalenze tra le unità di misura di una stessa grandezza fisica. Saper usare la calcolatrice scientifica. Saper descrivere alcuni fenomeni naturali tramite i modelli atti a rappresentarli. Saper distinguere il fenomeno dal modello che lo rappresenta. Saper usare semplici modelli matematici per correlare le misure delle grandezze fisiche

PAGINA: 2 che interessano un certo fenomeno. Saper rappresentare le grandezze fisiche e le loro relazioni tramite grafici e saper interpretare grafici. Saper operare con i vettori. Saper risolvere semplici problemi e iniziare ad affrontare problematiche, anche del quotidiano, sfruttando le proprie conoscenze scientifiche. OBIETTIVI (gli obiettivi minimi sono sottolineati): COGNITIVI (Conoscenze, competenze) Conoscere la notazione sessagesimale, sessadecimale, esponenziale Conoscere il concetto di ordine di grandezza Conoscere il concetto di grandezze e misure, di grandezze fondamentali e derivate Conoscere il Sistema Internazionale Conoscere il metodo sperimentale. Conoscere i concetti di punto materiale, di sistema di riferimento, di posizione, di traiettoria, di velocità e di legge oraria del moto. Conoscere la velocità media e quella istantanea. Conoscere l accelerazione media e quella istantanea. Conoscere l interpretazione geometrica della distanza percorsa in un moto vario. Conoscere la legge fondamentale del moto rettilineo uniforme e diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo. Conoscere le leggi del moto uniformemente accelerato e relativi diagrammi (s,t), (v,t), (a,t). Conoscere il fenomeno della caduta libera e l'accelerazione di gravità. Conoscere la definizione, somma, differenza, prodotto di uno scalare per un vettore, prodotto scalare, scomposizione di un vettore secondo direzioni prefissate, componenti cartesiane di un vettore. Conoscere i vettori spostamento, velocità, accelerazione, accelerazione normale e tangenziale. Conoscere il moto periodico e le grandezze caratteristiche dei moti periodici: periodo e frequenza. Conoscere il moto circolare uniforme, il moto armonico, il moto parabolico. Conoscere il moto dei corpi in diversi sistemi di riferimento: sistemi di riferimento in moto rettilineo uniforme e in moto accelerato Conoscere le forze apparenti. Conoscere i principi della dinamica. Conoscere i concetti di massa e peso. Conoscere la forza centripeta, la forza d'attrito (cenni), la forza elastica.

PAGINA: 3 Conoscere il ruolo dei principi di conservazione. Conoscere la seconda legge della dinamica e la quantità di moto. Conoscere la terza legge della dinamica e la conservazione della quantità di moto. Conoscere il concetto di lavoro di una forza costante. Conoscere il teorema dell'energia cinetica. Conoscere il concetto di lavoro della forza di gravità, il concetto di energia potenziale, le forze conservative. Conoscere il teorema di conservazione dell'energia meccanica, sapere quando non si conserva l'energia meccanica. Operativi (Capacità) Saper utilizzare la notazione sessagesimale, sessadecimale, esponenziale Saper usare la calcolatrice scientifica Saper eseguire calcoli con i numeri scritti in notazione scientifica Saper calcolare l ordine di grandezza di un numero e le sue cifre significative. Saper distinguere i concetti di Grandezze e misure, grandezze fondamentali e derivate Saper eseguire le equivalenze tra misure. I moti rettilinei: saper descrivere un moto secondo diversi sistemi di riferimento Saper ricavare da un grafico spazio-tempo la velocità media e quella istantanea. Saper calcolare l accelerazione media. Il moto rettilineo uniforme. Saper ricavare la legge fondamentale di moto rettilineo uniforme e tracciare i diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo. Il moto uniformemente accelerato. Saper ricavare le leggi del moto uniformemente accelerato e relativi diagrammi (s,t), (v,t), (a,t). Problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto uniformemente accelerato. I vettori: saper eseguire operazioni con i vettori. I moti nel piano: saper individuare i vettori spostamento, velocità, accelerazione, accelerazione normale e tangenziale. Saper calcolare le principali grandezze del moto periodico, del moto circolare uniforme, del moto armonico e del moto parabolico Saper applicare i principi della dinamica a fenomeni fisici. Saper individuare e calcolare la forza centripeta, la forza d'attrito (cenni), la forza elastica. Saper risolvere problemi di applicazione delle leggi della dinamica: applicazioni sul piano inclinato Saper applicare la seconda legge della dinamica e saper calcolare la quantità di moto di un corpo.

PAGINA: 4 Saper applicare la terza legge della dinamica e la conservazione della quantità di moto. Saper calcolare il lavoro di una forza costante. Saper applicare il teorema dell'energia cinetica. Saper calcolare il lavoro della forza di gravità e l energia potenziale gravitazionale di un sistema di corpi. Saper applicare la conservazione dell'energia meccanica. METODOLOGIE DI LAVORO STRUMENTI DIDATTICI L intervento educativo si struttura in tre momenti fondamentali: la lezione frontale, anche attraverso l uso di opportuni filmati durante la quale si presenta l argomento, il momento di sistematizzazione, in cui si puntualizzano i concetti emersi seguito da un momento applicativo, in cui, attraverso domande ed esercizi, viene verificato l apprendimento dei concetti affrontati. Lo studio autonomo sia a casa che in classe servirà a consolidare le nozioni apprese dagli allievi, ha sviluppare capacità rielaborative oltre che ad evidenziare eventuali criticità. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia: esercizi, domande di teoria e prove strutturate n prove 1 quadrimestre: 3 tra scritte e orali n prove 2 quadrimestre: 3 tra scritte e orali Per i criteri di valutazione si rimanda al documento sulla valutazione riportato nel sito della scuola (A.S. 2011/12) CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITA DI RECUPERO Unità didattiche La notazione esponenziale, uso della calcolatrice scientifica: calcoli con i numeri scritti in notazione scientifica, ordine di grandezza di un numero, cifre significative. Grandezze e misure, grandezze fondamentali e derivate, il Sistema Internazionale, equivalenze. Il metodo sperimentale. Il moto: il punto materiale, i sistemi di riferimento, la posizione, la traiettoria, la velocità e la legge oraria del moto. La pendenza del grafico (s,t), la velocità media e quella istantanea. L accelerazione media e quella istantanea. L interpretazione geometrica della distanza percorsa in un moto vario. Il moto rettilineo uniforme. La legge fondamentale del moto rettilineo uniforme e diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo. Il moto uniformemente accelerato. Le leggi del moto uniformemente accelerato e relativi diagrammi (s,t), (v,t), (a,t). La caduta libera e l'accelerazione di gravità. Problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto uniformemente accelerato. I vettori: definizione, somma, differenza, prodotto di uno scalare per un vettore, prodotto

PAGINA: 5 scalare, scomposizione di un vettore secondo direzioni prefissate, componenti cartesiane di un vettore. I moti nel piano: i vettori spostamento, velocità, accelerazione, accelerazione normale e tangenziale. Il moto periodico e le grandezze caratteristiche dei moti periodici: periodo e frequenza. Il moto circolare uniforme. Il moto armonico. Il moto parabolico. Il moto dei corpi in diversi sistemi di riferimento: sistemi di riferimento in moto rettilineo uniforme e in moto accelerato, le forze apparenti. I principi della dinamica. Massa e peso. Forza centripeta, forza d'attrito (cenni), forza elastica. Problemi di applicazione delle leggi della dinamica: applicazioni sul piano inclinato Il ruolo dei principi di conservazione, cenni alla conservazione della massa. La seconda legge della dinamica e la quantità di moto. La terza legge della dinamica e la conservazione della quantità di moto. Lavoro di una forza costante. Teorema dell'energia cinetica. Il lavoro della forza di gravità e l energia potenziale, le forze conservative. Conservazione dell'energia meccanica, quando non si conserva l'energia meccanica, il lavoro delle forze non conservative. ATTIVITA DI RECUPERO: è previsto un recupero in itinere durante l intero anno scolastico. Data 14/11/15 Firma docente