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Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013 Prof. PAPPALARDO PAOLA Materia LINGUA FRANCESE Classe 1 Sez. Ela Testo adottato F. Gallon- C. Himber C est chez nous 1Hachette Data presentazione Motivazione Verifica Approvazione Archiviazione 15 Novembre 2012 Realizzazione POF 2012-2013 DS Il Dirigente Scolastico Domenico Savio Teker Seg. Didattica

Pag. 2 di 8 1) PREMESSA La presente programmazione disciplinare tiene conto: a. delle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento b. del profilo educativo culturale e professionale dello studente (PECUP) dei Licei c. degli obiettivi specifici di apprendimento d. della certificazione delle competenze alla fine dell assolvimento dell obbligo scolastico; e. della programmazione del Consiglio di classe e del Dipartimento disciplinare; f. dei principi e degli assunti del POF deliberato dal Collegio dei docenti; g. del monte orario previsto; h. della strumentazione a disposizione; La presente programmazione iniziale prevede tempi di revisione ed adattamenti in considerazione delle valutazioni in itinere effettuate dal docente. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA: A) Numero studenti TOT 29 F = 23 M = 6 B) Profilo in ingresso B 1 ) Risultati test di ingresso NON SVOLTO B 3 ) Rapporti interpersonali ottimo buono sufficiente scarso ottimi buoni accettabili problematici 3) PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE E COMPETENZE (da ricavare dalle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei piani di studi previsti per i tre Licei e dalla programmazione per Dipartimento e del Consiglio di classe. Si ricorda, per il I biennio, di tener conto delle competenze trasversali specifiche previste nel profilo dei singoli percorsi liceali e delle competenze previste nelle aree: metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica matematica e tecnologica.): A. Linee generali e competenze Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell intero percorso liceale si pone, di norma, il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. B. Obiettivi specifici di apprendimento LINGUA Nell ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente dovrà : comprendere in modo globale brevi testi orali (brevi registrazioni audio parlate in modo lento e chiaro e scritti (testi ben strutturati con illustrazioni e titoli) su argomenti noti inerenti alla sfera personale; produrre brevi testi orali e scritti ( cartoline, mail ) per descrivere in modo semplice persone e situazioni (se stesso, famiglia, passatempi ecc.) ; partecipare a brevi conversazioni e interagire in semplici scambi su argomenti noti di interesse personale (es. in classe, tra amici, in un negozio, al telefono.); riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, lessico, ecc.) e sulle funzioni linguistiche anche in un ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.

Pag. 3 di 8 CULTURA Nell ambito dello sviluppo di conoscenze culturali relative ai Paesi di lingua francofona, lo studente dovrà: comprendere immagini e documenti (brevi e ben strutturati) relativi alla cultura dei paesi francofoni confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi francofoni interagire con risposte semplici orali o scritte: su alcuni importanti aspetti geografici e culturali (abitudini, tradizioni, feste, organizzazione scolastica) relativi ai paesi di cui si studia la lingua Gli obiettivi linguistico-comunicativi sopra riportati riprendono quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere relativamente ai livelli A1 e A2. (documento condiviso da tutti gli insegnanti del dipartimento di lingue) A1 - Livello base Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 - Livello elementare Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. 4) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. - Modulo - Percorso Formativo Unité 0 Saluer et prendre congé - Se présenter Épeler Dire la date Communiquer en classe Les moments de la journée L alphabet Les jours de la semaine Les mois de l année Les matières scolaires Les objets et les meubles de la classe Les pronoms personnels sujet Le verbe être et avoir Les articles définis et indéfinis Unité1 Demander et dire le prénom et le nom, la nationalité, l âge, la profession Présenter quelqu un Des pays et des nationalités Les nombres de 0 à 69 Des professions Le present des verbes er- Le verbe s appeler Les pronoms personnels toniques- Le pronom sujet on Le féminin des noms et des adjectifs La forme interrogative- L adjectif interrogative quel?- Qui est-ce?/qu est-ce que c est? L intonation de la phrase interrogative Periodo PRIMO PRIMO

Politesse et salutations Liceo Statale Pag. 4 di 8 Préparation spectacle en langue française Kabaret France Théâtre Teatro S. Anna de Trevise (10 novembre 2012) Unité2 Décrire physiquement une personne Décrire le caractère d une personne Le physique Les couleurs Le caractère La famille L état civil- Les nombres de 70 à 1000 Le féminin des noms et des adjectifs- Le pluriel des noms et des adjectifs- La forme negative Les adjectifs possessifs- Pourquoi / Parce que- C est- Elle/Il est Ce sont- Ils/Elles sont Les voyelles [e] [] [ə] La famille en France Unité 3 Demander et dire l heure- Situer dans le temps- Parler de son temps libre- Exprimer ses goût et ses préférences- Exprimer son enthousiasme et son manque d enthousiasme Les activités quotidiennes- Les étapes d un récit- Les loisirs Les verbes pronominaux- Les particularités des verbes en er préférer et acheter- Le présent des verbes aller, venir et faire- Les articles contractés- Il y a- Réagir à une affirmation ou à une question- Les adjectifs démonstratifs- Les expressions de la fréquence Les voyelles [y] [u] Le sport au lycée Unité 4 Demander et dire son adresse- Parler de son logement- Localiser dans l espace- Demander/Indiquer un chemin- Donner des instructions Les logements- Les nombres ordinaux-les meubles et les objets de la maison- La localisation- Le code de la rue Le futur proche- Le présent des verbes en ir (deuxième groupe)- Le verbe partir- L impératif- Les pronoms personnels COD- Les prepositions devant les noms de pays et des villes Les voyelles [o] [ø]- L intonation de la phrase impérative Les villes préférées des français Unité 5 Faire des courses, des achats- Parler de la quantité- Parler de la santé- PRIMO PRIMO SECONDO

Pag. 5 di 8 Faire des recommandations, donner des conseils Les magasins et les aliments- Les quantités- Le corps- Les problèmes de santé (symptômes, diagnostic et prescriptions) Les articles partitifs- Les adverbes de quantité- Très/beaucoup de/d - Le verbe boire, vendre, prendre- Devoir/Il faut- Les pronoms personnels COI- Le pronom en Les voyelles nasales La restauration en France: où manger? Unité 6 Faire une proposition/inviter- Accepter/Refuser/Être indifferent- Fixez un rendez-vous- Communiquer au téléphone- Exprimer sa colère, reprocher- S excuser- Calmer/Consoler quelqu un Les sorties et les lieux de sortie- Au téléphone - Les états d âme Le verbe pouvoir, vouloir, savoir,croire, voir- Le passé composé- Le choix de l auxiliaire- Les pronoms relatifs qui et que Les consonnes [][j][] Des musées pour tous les goûts Unité 7 Communiquer dans un magasin de vêtements- Demander/Donner son opinion (sur un vêtement)- Evoquer des souvenirs- Situer dans le passé Les vêtements et les accessoires- Les motifs- Les matières- Les mots du passé- Les étapes pour marquer un récit/ une succession d événements Le pronom y- Les particularités des verbes en er: verbes en yer, - eler, - eter- Le présent du verbe mettre- Le présent continu et le passé récent- L imparfait- Les emplois du passé composé et de l imparfait Les voyelles [e] [ɛ] La mode en France SECONDO SECONDO SECONDO 5)AZIONI PER LE COMPETENZE (Vedi punto 15 allegato alla programmazione di classe). Riportare di seguito quali azioni e come vengono attuate nella programmazione disciplinare. Tutti i documenti scritti e orali forniti alla classe durante l attività didattica-educativa (libro di testo, fotocopie, materiale audio e video, LIM, ) saranno funzionali al raggiungimento delle competenze tramite le azioni di seguito riportate.

Pag. 6 di 8 2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. Azioni: effettuare una presentazione in lingua straniera su Ogni qualvolta in seguito al materiale autentico (dialoghi argomenti conosciuti su traccia, brevi documenti scritti consegne, divieti, dimostrare di capire le consegne in lingua straniera messaggi pubblicitari,orari ) si farà riflettere gli allievi, scritte e orali al fine di essere in grado di presentare all interlocutore/i il Interagire in lingua straniera con compagni e insegnanti contenuto dello stesso dimostrando di averne compreso il in modo coerente contenuto e di essere in grado di interagire partendo dalle informazioni raccolte Nell ambito della competenza Comunicazione nella lingua straniera, le azioni previste sono in linea anche con quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere relativamente ai livelli A1 e A2. (documento condiviso da tutti gli insegnanti del dipartimento di lingue). Nell ambito delle altre competenze, le azioni previste hanno come obiettivo quello di far riflettere l allievo sulle strategie di apprendimento della lingua straniera e di fare in modo che se ne appropri al fine di migliorare il metodo di studio. Tale riflessione sarà presente lungo tutto il percorso di insegnamento apprendimento. Si farà inoltre riflettere l allievo sull importanza della collaborazione, del rispetto e della tolleranza affinché il dialogo educativo e il percorso di apprendimento-insegnamento sia efficace e proficuo. La lingua sarà dunque acquisita anche come strumento di interazione sociale; si proporranno attività a coppie, a piccoli gruppi 5) OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI (Riportare gli obiettivi individuati al punto 7 della programmazione di classe) Gli studenti dovranno saper: essere puntuali nell esecuzione delle attività da svolgere in classe e a casa; migliorare sempre più il metodo di lavoro o di studio; essere rispettosi di tutto il personale, delle norme dell istituto, degli strumenti di lavoro, dei locali, degli arredi, degli impegni assunti nei confronti della scuola. 6) METODOLOGIA DIDATTICA ( Specificare rispetto alla propria disciplina quanto affermato al punto 9 della programmazione di classe) Il docente, in fase di progettazione si impegna a: Attuare ed adottare, nell ambito della propria disciplina, le strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il lavoro di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei manuali, a proiezioni di video, all uso di strumenti informatici, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo. Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina; affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare. Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche. Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti. Stabilire, di norma una prova scritta al giorno, salvo eccezioni. 7) SPAZI/MEZZI/SUSSIDI (Specificare rispetto alla propria disciplina quanto indicato al punto 10 della programmazione di classe): Per l attività didattica, si prevede di utilizzare le seguenti strutture: laboratorio di informatica fotocopiatore a scheda personale lettore DVD libro di testo L.I.M. laboratorio linguistico

Pag. 7 di 8 8) ESPERIENZE FORMATIVE, COMPLEMENTARI ED EXTRACURRICOLARI (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 13 della programmazione di classe): Teatro in lingua straniera Kabaret 9) CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 11 della programmazione di classe): Tenendo conto che La MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte dal regolamento per l esame di Stato, per la programmazione disciplinare si terrà conto delle seguenti modalità (mettere una crocetta su ciò che viene utilizzato): osservazione occasionale o sistematica prove strutturate e semistrutturate prove scritte prove orali VALUTAZIONE SOMMATIVA Si ricorda che la promozione o non promozione, in accordo con quanto stabilito dal POF, sarà deliberata in base ai voti desunti dalle prove somministrate agli alunni durante il secondo periodo, tenendo anche conto di tutti gli elementi utili che concorrono alla valutazione: - il recupero delle insufficienze del primo periodo; - l impegno profuso; - la partecipazione al dialogo educativo; - l assiduità nella frequenza; - i progressi rispetto al livello di partenza; - lo sviluppo delle capacità decisionali, auto-orientative e valutative; - le attività integrative e complementari. Nella valutazione quadrimestrale, saranno utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 COMPETENZE NELL USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 2 COMPETENZE NELL ACQUISIRE CONTENUTI Informazioni, regole e principi 3 COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare 4 COMPETENZE nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 5 AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica Per ogni livello o indicatore di competenza sarà previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all attività scolastica e al dialogo educativo, costituirà la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a tre. TABELLA 1 Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale 3 disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della 5 disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi 7 accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di 8

Pag. 8 di 8 transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 9 10 MODALITA PREVISTE PER IL RECUPERO (Specificare le modalità utilizzate tra quelle approvate al punto 12 della programmazione del Consiglio di classe): recupero all interno della propria disciplina: interruzione/rallentamento del programma e attività di ripasso/approfondimento in orario curricolare sportello di recupero disciplinare (individuale e/o per piccoli gruppi; su richiesta) corso di recupero: per gruppi di piccole-medie dimensioni lavoro domestico, esercitazioni aggiuntive VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento (per valutazioni dal 6 al 10) verrà utilizzata la seguente RUBRICA RISPETTO PER L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 1. Frequenta regolarmente le lezioni 2. Rispetta l orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche 3. Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi RISPETTO PER L ATTIVITA SCOLASTICA 4. Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni 5. Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue le indicazioni e le consegne 6. Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario 7. Collabora con i compagni Poco (6) Spesso (7-8-9) Sempre (10) TOTALE RISPETTO PER L ALTRO DA SE 8. Utilizza correttamente gli ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l ordine negli spazi che frequenta 9. Rispetta gli altri e le loro opinioni 10. Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI L allievo si è reso responsabile di comportamenti tali da giustificare i provvedimenti disciplinari come da Regolamento d Istituto SI NO 10) Ogni variazione della presente programmazione sarà comunicata agli studenti e ai consigli di classe, periodicamente, segnalando le modifiche nei verbali dei consigli di classe. Firma docente