Innovazioni tecnologiche ed applicazioni nel trattamento radioterapico dei tumori mammari: CASO CLINICO



Documenti analoghi
V ZOOM Journal Club 2015 Bologna, 19 Febbraio Prevenzione della Cardiotossicità (contornazione e tecnica) CASO CLINICO.

CARCINOMA DELLA MAMMELLA

Carcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato

Il Nodulo Polmonare Solitario. A. Familiare: Madre deceduta per K pancreas 4/6 zii materni deceduti per K

WEBINAR : Il trattamento integrato nel NSCLC

Cancro della mammella nelle teen-agers

Il linfonodo sentinella: esperienza dell Ospedale S. Chiara


11 Incontro di Oncologia ed Ematologia

Radiotherapy: from the beginning until today

I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?

Possibilità tecnologiche e tecniche di esecuzione nella radioterapia ad intensità modulata: il punto della situazione

coin lesion polmonare

Fegato. Caso clinico. Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza

Neoplasie della mammella - 1

Neoplasie della mammella - 2

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO


LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia

La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità. a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati (Ferrara)

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA

CASI EMBLEMATICI. Daniela Boggiani U.O.C. Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Martedì dell' Ordine Parma, 15 Maggio 2018

PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DEL CARCINOMA MAMMARIO IN STADIO INIZIALE.

CASO CLINICO Le mutazioni BRCA1-2 da fattore di rischio a target terapeutico

IL CANCRO DELLA MAMMELLA MASCHILE. A. Sardaro

Sarcomi delle Parti Molli

Classificazione del carcinoma mammario

Seminario concordanza 2012 Consensus Conference il 12 Giugno 2012 a Bologna Aula Tinozzi Ospedale Bellaria

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario

Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI

Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI

Il Ruolo del Chirurgo Federico Rea

Maschio di 79 anni Ricovero per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN Scintigrafia ossea

CASO CLINICO carcinoma mammario ErbB2+ con M+ SNC

TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani

Simulazione di casi clinici complessi

NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI

HOT TOPICS IN CHIRURGIA

Schema generale del documento:

Caso clinico relativo a M. E., di anni 64, di sesso femminile, affetta da carcinoma mammario in stadio avanzato.

Radioterapia Stereotasica: DEFINIZIONE

I TUMORI OGGETTO DI SCREENING: SPECIFICITA DELLA REGISTRAZIONE E VARIABILI AGGIUNTIVE

Dalla Teoria alla pratica: L impatto dell evoluzione tecnologica nell esperienza dei TSRM lombardi

La Risonanza Magnetica della Mammella

Radiochemioterapia nei tumori del retto nel paziente anziano: irradiare i linfonodi pelvici?

APPROCCIO RADIOTERAPICO

Applicazioni in Italia della realtà Virtuale e della Robotica in Medicina e Chirurgia Applicazioni Diagnostiche della Realtà Virtuale

Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. Discussione di casi clinici

CARCINOMA MAMMARIO HER2 POS - CASO CLINICO-

Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico

Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea. (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC)

DIFFERENZA DI GENERE E MEDICINA

L innovazione tecnologica in radioterapia: nuovi standard clinici e problematiche gestionali

RADIOTERAPIA E GRAVIDANZA

METASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Il Punto Senologico. Dott.ssa Elda Longhitano. 25 settembre Direttore di Presidio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione)

che le morti per cancro della mammella tendono ad aumentare in conseguenza della tendenza demografica all aumento dell età media della popolazione;

.E SE MI DEVO OPERARE?

In ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo

Pubblicazione in collaborazione con l'azienda Unità sanitaria locale di Ravenna

Mammografia digitale sottrattiva a doppia energia con mezzo di contrasto: dosi e immagini dal punto di vista fisico

E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!

Percorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013

I Tumori della Mammella

Sommario. 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso. PERCORSO Codice DVA 09 Rif. P 01. Pag.

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre Tumore del polmone. Adele Caldarella

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA

Trattamento individualizzato. Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive. Stadio I

Bari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages

tumore della mammella: una risposta alle domande più frequenti della paziente. Collana per saperne di più

La chirurgia conservativa e demolitiva

ASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE. U.O.C. di UROLOGIA. Direttore: Dr. Giuseppe Salvia

MultiMedica. Tumore al seno: il nostro percorso diagnostico terapeutico. IRCCS Istituto di Ricovero e Cura. m Istituto di Ricovero e Cura

CASO DEL MESE DOTT.SSA MARIA PAOLA FEDELI

CASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella

Strumenti di valutazione del rischio familiare Daniela Turchetti

Problematiche chirurgiche nel paziente affetto da linfoadenopatia Prof. Roberto Caronna La prassi più comune:

Le tecnologie: schede tecniche

Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"

Maurizio Bersani Direzione Generale Salute Regione Lombardia

E SE MI RICHIAMANO... DOPO LA MAMMOGRAFIA?

Dr.ssa Enola Maria Vezzani


GLOSSARIO DEI TERMINI Interventi e trattamenti

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.

I dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.

La biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma. Dott. S.Folli S.C. Senologia AUSL Forlì

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma

Transcript:

Innovazioni tecnologiche ed applicazioni nel trattamento radioterapico dei tumori mammari: CASO CLINICO O. Lora, F. Gregucci, A. Negri* U.O. di Radioterapia e Medicina Nucleare *U.O. Di Fisica Sanitaria Istituto Oncologico Veneto IRCCS- Padova

Anamnesi e presentazione clinica Paziente di 35 anni, 2 gravidanze a termine (nel 2010 e nel 2013), ciclo mestruale regolare, assunzione estro-progestinici per circa 10 anni. Anamnesi familiare oncologica: madre vivente con carcinoma uterino all'età di 44 anni, nonna materna deceduta all'età di 40 anni per carcinoma mammario. Anamnesi patologica: al termine dell'allattamento del secondogenito (gennaio/2014) segnalate infezioni ricorrenti (mastite ed alte vie respiratorie) associate a comparsa di linfoadenomegalie ascellari e/o latero-cervicali (bilaterali e dolenti alla palpazione) per cui ha assunto varie terapie antibiotiche. Anamnesi oncologica: riscontro autopalpatorio di nodularità alla mammella destra (marzo/2014) associato a linfoadenomegalia ascellare omolaterale.

Iter diagnostico Mammografia bilaterale + ecografia mammaria (01/03/2014): addensamento delle strutture parenchimo-stromali con aspetto cotonoso-nodulare. Con ecografia sui quadranti superiori della mammella dx si apprezza nodulo solido ipoecogeno di 24x21 mm, non vascolarizzato. In vicinanza, altra formazione nodulare bilobata di 12x8 mm e altro piccolo nodulino di 9 mm. Presente linfoadenopatia a destra apparentemente non patologica. Intervento chirurgico di nodulectomia destra + FNAC linfonodo destro (25/03/2014): asportazione di 2 noduli sospetti con diametro maggiore rispettivamente di 2.5 e 1.6 cm, ai quadranti superiori della mammella destra.

Diagnosi e stadiazione Esame istologico: carcinoma duttale infiltrante di grado 3, invasione vascolare L0, ER e PgR assenti, Ki67 70%, HER2 2+ con FISH amplificata. Margini interessati dalla neoplasia per entrambe le nodulectomie. Esame citologico su lnf: positivo per localizzazione di ca mammario. PET total-body (30/04/2014): iperaccumulo del tracciante ai quadranti superiori della mammella dx compatibile con patologia neoplastica. Elevata concentrazione si apprezza a livello di alcuni linfonodi ascellari di destra e in sede retroclaveare omolaterale, compatibili per secondarismi. Area lievemente ipercaptante di circa 8 mm di diametro al IV segmento epatico. Biopsia nodulo epatico (07/05/2014): negativa. Ricerca mutazione BRCA: risultata non informativa.

Iter terapeutico Maggio 2014 Ottobre 2014: chemioterapia neoadiuvante Paclitaxel+Trastuzumab (ogni 7 gg x 12 cicli) FEC (ogni 21 gg x 4 cicli) PET total body (03/11/2014): risposta metabolica completa. Chirurgia (07/11/2014): mastectomia destra nipple-sparing+ dissezione ascellare omolaterale + posizionamento espansore Esame istologico: metastasi di carcinoma mammario a 2 linfonodi sentinella su 39 esaminati ypt0 ypn1 Da Dicembre 2014 prosegue con Trastuzumab

Radioterapia Irradiazione parete toracica destra con presenza di espansore Irradiazione stazioni linfonodali sovra-sottoclaveari 50 Gy con frazioni di 200 cgy QUALE TECNICA 3D-CRT IMRT-VMAT

Radioterapia PUNTI CRITICI: Adeguata copertura del target Dose al polmone omolaterale e alla mammella controlaterale Per tecnica IMRT/VMAT: gestione del movimento respiratorio

Radioterapia Donne di età <40 anni che ricevono una dose >1,0 Gy sulla mammella controlaterale, hanno un rischio 2,5 volte più elevato a lungo termine di sviluppare un secondo tumore primitivo. Il rischio è inversamente proporzionale all'età al momento dell'esposizione ed è dose dipendente.

4D TC di simulazione I dati sono stati acquisiti con TC Optima 580 (GE). Il protocollo 4D prevede l'acquisizione in assiale di ogni fetta per l'intera durata di un ciclo respiratorio. Il ciclo respiratorio è valutato tramite la misura dello spostamento di marker riflettenti posti sull'addome della paziente effettuata grazie ad una camera ad infrarossi (sistema RPM Varian). I dati acquisiti sono stati successivamente ricostruiti suddividendo il ciclo respiratorio in 10 fasi. Sono state inoltre ricostruite le serie MIP e MinP per valutare l'effetto complessivo del movimento respiratorio sul volume target. Le serie TC ricostruite sono state infine trasferite al sistema di pianificazione Eclipse.

Effetto del movimento respiratorio sul target I volumi target (FSC e parete toracica) sono stati delineati su tutte le TC ricostruite. Sono state valutate le posizioni del centroide di entrambi i target sulle TC. Le posizioni ottenute sono state utilizzate per quantificare lo spostamento dei target durante il ciclo respiratorio. FSC Parete toracica AP <1 mm 6 mm LL <1 mm <1 mm CC <1 mm 2 mm

Pianificazione del trattamento L'espansione del PTV verso la parete toracica (4 mm) è stata calcolata combinando l'informazione relativa allo spostamento in direzione AP, al tempo di permanenza della mammella nelle posizioni più estreme e alla divergenza del fascio. Nella pianificazione 3D il margine in aria è aperto. PTV-3D PTV-4D MIP MinP Nella pianificazione IMRT il margine in aria è stato ottenuto tramite lo strumento skin flash tool di Eclipse impostando i parametri in modo tale da assicurare che la mammella sia sempre all'interno della fluenza in tutte le fasi respiratorie

Pianificazione del trattamento Linac: UNIQUE (Varian) MLC: Millenium 120 Energia: 6MV TPS: Eclipse versione 11, algoritmo ACUROS TC di pianificazione: spessore fetta 2 mm ricostruzione MAR Geometria 3D-CRT: 3 fasci con angolo gantry pari a 50, 230 e 270 per la parete toracica + 3 fasci per FSC. Geometria IMRT: 7 fasci coplanari equispaziati da 50 a 210 per la parete toracica + 3 fasci coplanari per FSC Prescrizione dose per confronto piani: 100% della dose al 95% del target

Distribuzione di dose a copertura del PTV 3D-CRT IMRT

Distribuzione di dose agli OARs 3D-CRT IMRT

Pianificazione del trattamento: DVH 3D-CRT IMRT PTV Mammella sinistra Polmone destro Cuore Polmone sinistro Polmone bilaterale

Pianificazione del trattamento: parametri dosimetrici 3D-CRT IMRT PTV D95% 100 100 D1% 110,3 109,2 HI 0,12 0,10 Polmone dx V20 26,8 25,1 Dose media 11,3 Gy 12,5 Gy Polmone sn V20 0,0 0,0 Dose media 1,3 Gy 2,5 Gy Mammella sn V20 0,0 0,0 V5 83,3 31,1 V2 91,6 59,8 Dose media 6,8 Gy 3,8 Gy Cuore V30 0,0 0,0 V20 0,0 2,7 V5 28,4 53,4 V2 39,3 95,4 Dose media 4,1 Gy 7,3 Gy

QUALE SCELTA?