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Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011/2012 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE II SEZ. C PROF. EUGENIO CLERICI

LICEO ARTISTICO STATALE DI CREMA PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2011-2012 CLASSE 2 Sez. C ITALIANO 1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe risulta composta da 24 alunni (18 ragazze e 6 ragazzi), gli alunni risiedono per la maggior parte fuori Crema. Il gruppo classe si è formato lo scorso anno, ma si dovrà lavorare per favorire l integrazione e la collaborazione di tutti gli alunni, pur nel rispetto delle individualità e delle diverse esperienze. Un buon gruppo di alunni è interessato alle lezioni e agli argomenti proposti dal docente, mentre alcuni ragazzi rivelano ancora una certa superficialità. A livello relazionale i rapporti sembrano buoni, anche se esistono dei gruppi legati da maggiori affinità. Un ragazzo ha una diagnosi di disturbi specifici dell apprendimento, ma non è seguito da un docente di sostegno. Nel complesso il rapporto tra studenti e docente è buono e la situazione disciplinare non presenta problemi, anche se la classe è vivace. Da un primo approccio il livello di rendimento della classe è globalmente discreto. 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO Obiettivi generali Area socio-affettiva: - motivazione all apprendimento - rispetto reciproco e collaborazione - capacità di compiere scelte autonome - organizzazione di un metodo di lavoro autonomo - eseguire con puntualità compiti e lavori assegnati Area cognitiva: - rielaborazione e approfondimento del percorso precedente - lettura e analisi di testi letterari - sviluppare le capacità critiche Obiettivi specifici - Saper individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e le modalità espositive - Saper pianificare il proprio discorso in rapporto allo scopo - Saper realizzare forme di scrittura diverse, in rapporto alla situazione comunicativa - Saper comprendere ed analizzare nelle sue linee essenziali un testo narrativo ed epica - Acquisire la conoscenza delle linee evolutive della storia della letteratura italiana 3. PROGRAMMA CONCORDATO NELLA RIUNIONE PER MATERIA Le tipologie testuali, l epica, la nascita della lingua italiana e le prime manifestazioni della letteratura italiana. Conoscenza delle principali correnti letterarie e della poetica di alcuni fra i più significativi autori della letteratura italiana fino al XIII. 4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE I Trimestre Epica Modulo 1 Epica latina U.D. 1 Virgilio: vita e opere. Eneide Testi: Il proemio e l arrivo a Cartagine (Libro I), Il proemio e l ira di Giunone, vv.1-33; La tempesta, vv.81-156; Venere appare ad Enea, 325-417. Il racconto di Enea (Libri II-III), Il cavallo di legno, II, vv.1-56; La morte di Laocoonte, II, vv.199-249; La fuga dalla città, II, vv.705-804. Enea e Didone (Libro IV), La morte di Didone, IV, vv.504-532, 584-705. Verso l Italia: la discesa agli Inferi (Libri V-VI), Negli Inferi, VI, vv.264-476; La discendenza romana, VI, vv.756-807; La missione di Roma, VI, vv.847-853. La guerra nel Lazio (Libri VII-XI), La spedizione di Eurialo e Niso, XI, vv.176-223, 314-366, 367-449, 450-502. Camilla, XI, vv.648-724, 759-831. L epilogo (Libro XII), Il duello tra Enea e Turno, XII, vv.614-745, 843-952. Analisi del testo La poesia Modulo 1 Il suono e il senso U.D. 1 Il suono Il livello metrico-ritmico. Il livello fonico-timbrico U.D. 2 Il senso Il livello semantico.linguistico. Parafrasare un testo poetico. Le funzioni della poesia 2

Ugo Foscolo, Alla sera; Giacomo Leopardi, Infinito; Giuseppe Ungaretti, San Martino del carso; Andrea Zanzotto, Al mondo. Modulo 2 Le strategie compositive U.D. 3 Forme chiuse I componimenti poetici della tradizione. Dante Alighieri, Tanto gentile e tanto onesta pare ; Torquato Tasso, Qual rugiada o qual pianto. U.D. 4 Forme aperte L evoluzione delle forme nella lirica italiana Umberto Saba, Donna; Vincenzo Cardarelli, Attesa; Edoardo Sanguineti, Vengo con la presente. II Semestre Epica Modulo 2 Epica medievale U.D. 2 Chanson de Roland Testi: La battaglia di Roncisvalle e la morte di Orlando, Orlando e Oliviero, Lasse LXXX-LXXXIX, vv. 1017-1138; La morte di Orlando, Lasse CLXVII-CLXXV, vv. 2259 2397. U.D. 3 Cantare dei Nibelunghi Testi: Brunilde e Sigfrido, La conquista di Brunilde, Avventura VII, strofe 419-474; La morte di Sigfrido, Avventura, strofe 970-1001. Storia della letteratura italiana Modulo 1 Il Medioevo U.D.1 Storia. L Europa intorno al Mille. Il papato e l impero. La società comunale. Il basso medioevo e la crisi del Trecento. Idee. I valori dell Europa cristiana. La cultura religiosa. La cultura profana e l enciclopedismo. Le università e l aristotelismo. La nuova cultura laica. Poetiche. Simbolismo e allegorismo. Dal latino alle nuove lingue volgari. Le origi della letteratura italiana. Testi: L indovinello veronese, Il placito di Capua, L iscrizione di San Clemente. U.D.2 Poemi e romanzi francesi. La lirica trobadorica Testi: Thomas l Inglese, Tristan, La morte di Tristano e Isotta; Chrètièn de Troyes, Perceval, Tre gocce di sangue sulla neve; Jauffre Rudel, Quando a maggio sono lunghe le giornate, Bernart de Ventadorn, Non è meraviglia s io canto, Bertran de Born, Elogio della guerra. U.D.3 La poesia religiosa Testi: Francesco d Assisi, Cantico di frate Sole, Jacopone da Todi, Donna de Paradiso. U.D. 4 La lirica del Duecento. Tre scuole poetiche alle origini della nostra tradizione lirica. La Scuola siciliana. I poeti cortesi di Toscana. Il dolce Stilnovo. Testi: Giacomo da Lentini, Madonna ha n sé vertute, Io m aggio posto in core a Dio servire, Rinaldo d Aquino, Già mai non mi conforto, Guittone d Arezzo, Ahi lasso, or è stagion de doler tanto, Bonagiunta Orbicciani, Voi, ch avete mutata la mainera, Compiuta Donzella, A la stagion che l mondo foglia e fiora, Guido Guinizzelli, Al cor gentile rempaira sempre amore, Io voglio del ver la mia donna laudare, Guido Cavalcanti, Chi è questa che ven, ch ogn om la mira, Biltà di donna e di saccente core, Perch i no spero di tornar giammai U.D.5 La prosa delle origini Testi: Novellino, novella LXIX, La gran giustizia dell imperatore Traiano. U.D. 6 I poeti comici realistici Testi: Cecco Angiolieri, S io fosse fuoco, arderei l mondo, Tre cose solamente m ènno in grado. Lettura autonoma di tre romanzi di autori italiani e stranieri nel corso dell anno scolastico e relativa scheda del libro. 5. NOTE SULLA METODOLOGIA - Centralità del testo - Sviluppo pieno delle capacità di analisi testuale - Lezioni frontali di inquadramento dei singoli contenuti - Lavori di ricerca e approfondimento su tematiche, opere e autori - Relazioni orali e scritte individuali e di gruppo 6. CRITERI DI VALUTAZIONE - Le prove dovranno misurare le capacità di analisi testuale e di comprensione dei contenuti attraverso: a) produzione di testi in forma di relazione, b) temi, c) questionari / test, d) relazioni ed esposizioni orali individuali e di gruppo. Negli elaborati scritti si valuteranno: la correttezza formale, la proprietà lessicale, lo sviluppo e l aderenza della traccia, la ricchezza di contenuto e l originalità rielaborativa. Con le seguenti proposte di votazione: 3

OTTIMO (9-10) un elaborato in cui siano presenti tutti e cinque i requisiti; BUONO (8) un elaborato in cui siano presenti i primi quattro requisiti; DISCRETO (7) un elaborato in cui siano presenti i requisiti 1-2-3- e parzialmente 4; SUFFICIENTE ( 6) un elaborato in cui siano presenti i requisiti 1-2 e parzialmente 2 3; INSUFFICIENTE (5) una prova in cui sia Presente il requisito 1 e parzialmente 2-3; GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4) un elaborato in cui non sia presente nessun requisito in misura accettabile. Si valuteranno inoltre la capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro, l impegno, la partecipazione alle attività e al dialogo educativo, il rispetto delle persone, dell ambiente e delle consegne. L alunno dovrà: dimostrare capacità di studio e organizzazione della materia,saper comprendere e commentare un testo,saper scrivere ed esporre oralmente con chiarezza e correttezza Nella valutazione orale si utilizzerà la seguente griglia: Voto Conoscenze Comprensione Rielaborazione Esposizione 1-2 RIFIUTO DELL INTERROGAZIONE 3 Non possiede le conoscenze di base e/o fornisce informazioni non pertinenti 4 Molto lacunose, frammentarie e confuse 5 6 7 8 9 10 Superficiali e generiche Limitate ai contenuti, essenziali e manualistiche Complete e non limitate ai contenuti essenziali Complete e precise Esaurienti e approfondite Esaurienti, approfondite e arricchite da apporti personali Approssimativa anche riguardo ai Parziale dei Corretta riguardo ai concetti fondamentali Adeguata e non limitata ai Sicura e con buona padronanza dei concetti Sicura anche riguardo a concetti complessi Sicura, approfondita e personale Incerta e faticosa, anche se guidata dall insegnante Corretta in situazioni semplici e sotto la guida dell insegnante Corretta anche se parziale Autonoma Autonoma con spunti personali Autonoma con valutazioni personali e originali Sconnessa e contraddittoria Confusa, faticosa povera Imprecisa, stentata e lessicalmente povera Semplice ma chiara Chiara e appropriata Fluida e articolata Fluida, articolata ricca Fluida, articolata ricca 7.TIPO E NUMERO DI VERIFICHE I Trimestre Tre prove scritte Una prova scritta valida per l orale (test a risposta chiusa e a risposta aperta) Due colloqui II Semestre Quattro prove scritte Due prove scritte valide per l orale (test a risposta chiusa e a risposta aperta) Due colloqui 8.STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L USO ( comprese le visite guidate e viaggi di istruzione) Libri di testo (M.Baiocchetti, S.Celli, M.Cortesi, G.De Fazio, M.Galli, G.Ottolini, Il libro degli strumenti per l analisi del testo, Antologia 1, La Nuova Italia; D.Ciocca T.Ferri, Narrami o musa, A.Mondadori Scuola), biblioteca, audiovisivi e film, giornali e riviste, cartine storiche e tematiche, atlanti e repertori, viaggio di istruzione e uscite didattiche. 9. INTESE INTERDISCIPLINARI Una comparazione nella grammatica di base con la lingua inglese. Altre intese potranno essere stabilite in particolare con il docente di storia dell arte, religione e con i docenti delle materie di indirizzo. 4

10.PROGETTI SPECIALI Il quotidiano in classe 11. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE Si verifica la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo: SI NO La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: 7 ottobre 2011 Crema, 24 ottobre 2010 (firma del DOCENTE) (firma del IL DIRIGENTE SCOLASTICO) 5