INCONTRO MULIDISCIPLINARE DI NUTRIZIONE CLINICA NELLE DISABILITA INFANTILI REGGIO EMILIA 23-24 24 gennaio 2009 La gastrostomia posizionata chirurgicamente ed interventi chirurgici correlati P.L. Ceccarelli S.C. Chirurgia Pediatrica Az. Ospedaliero-Universitaria di Modena Policlinico
Neuropediatra Neonatologo Anestesista Chirurgo Pediatra ORL / Endoscopista Gastroenterologo / Endoscopista Odontoiatra / Chirurgo maxillo-facciale
INDICAZIONI incapacità/impossibilit /impossibilità ad usare il tratto oro-faringo faringo-esofageo per un periodo superiore alle 4/8 settimane Alimentazione per os insufficiente per raggiungere un adeguato apporto di calorie e nutrienti Durata del pasto prolungata con stress del bambino e della famiglia Disfagia oro-faringea +/- reflusso gastro-esofageo con inalazione di contenuto gastrico Patologia acuta intermittente che compromette temporaneamente la possibilità per il bambino di alimentarsi in modo adeguato
STUDIO STRUMENTALE PREOPERATORIO: Rx TD prime vie ph-metria Videofluoroscopia Impedenziometria Scintigrafia esofago-gastrica gastrica
IL NEUROPEDIATRA la vuole comunque e in tempi brevi I GENITORI sono titubanti chiedono la massima sicurezza ed efficacia L ANESTESISTA ha sempre un buon motivo per non addormentare il paziente
Gastrostomia vs PEG Classiche controindicazioni alla PEG Presenza di un team gastroenterologico con competenza ed esperienza specifiche La sempre maggior richiesta di tale accesso x NE precocemente ( Pz ricoverati o in dimissione dalla neonatologia) La consulenza anestesiologica per il maggior rischio di complicanze a livello respiratorio durante la sedazione PEG, ove possibile, prima scelta
Gastrostomia tecnica Gastrostomia sec. Stamm: Minima laparotomia longitudinale sulla linea xifo ombelicale ( acceso transombelicale!!) Doppia borsa di tabacco sulla parete gastrica intorno al punto di inserzione della sonda Fuoriuscita all esterno della sonda da incisione dal quadrante superiore sinistro dell addome Punti di ancoraggio tra parete gastrica e peritoneo parietale attorno al foro di uscita La sonda utilizzata è una Casper 8-14 Ch
Gastrostomia tecnica Tecnica anestesiologica: Induzione con Sevorane per via inalatoria Ventilazione spontanea Infiltrazione di anestetico locale (carbocaina( 1%) nei siti d incisione chirurgica Midazolam +/- fentanil ev. 15 casi: In 1 caso necessità di intubazione OT Tempo chirurgico medio 24 ( min 15 max 35 ) Nessuna complicanza intra o postop
Gastrostomia tecnica No gastrostomia isolata per via laparoscopica No fundoplicatio preventiva: aumento del rischio operatorio aumento delle complicanze post-op op (disfagia, dumping syndrome,, impossibilità alle eruttazioni)
CASISTICA (2003-2005) 112 casi patologia neurologica grave,, con un incidenza di 10-15 15 nuovi casi/anno 88 casi (78.5%) con problemi alimentari: 59 casi di paralisi cerebrali infantili 20 casi di patologia genetica, metabolica o malformativa 9 casi di patologia neuromuscolare In 16 casi (18.1%) dimostrata la presenza di RGE
CASISTICA (2000-2005) 32 Pz (36.3%) con accesso gastrico: 21 gastrostomie 11 PEG 4 casi hanno rifiutato gastrostomia/peg 1 caso in attesa In 12 Pz (13.6%) 16 fundoplicatio (15 Nissen,, 1 Toupet) 9 casi VLS, 7 casi con tecnica classica 4 fundoplicatio (33.3%) re-do, tutte con tecnica classica in 3 casi confezionata solo fundoplicatio in 13 casi fundoplicatio + gastrostomia 3 casi hanno rifiutato la fundoplicatio 1 caso in attesa
CONCLUSIONI Strategia di intervento personalizzata con equipe multidisciplinare e follow-up stretto in particolare per i bambini che necessitano di nutrizione invasiva Attenzione agli aspetti etici e psicologici,, correlati, nello specifico, all indicazione e all invasivit invasività delle manovre chirugiche,, ma, soprattutto, alla loro reale efficacia terapeutica anche nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie