Istituto Comprensivo di Pianezza - Dipartimento Scuola Primaria Commissione INVALSI 2015-2016 PROPOSTE E RIFLESSIONI a cura del GRUPPO di LAVORO INVALSI-Scuola Primaria A seguito dei risultati non del tutto soddisfacenti che si rilevano dagli esiti della Prove Invalsi 2015, il Collegio dei Docenti (Settembre 2015) demanda ad un gruppo di lavoro una riflessione didattica che, a partire dagli items che più hanno messo in difficoltà i bambini di seconda ed i ragazzi di quinta, possa elaborare una serie di strategie e di proposte didattiche che vadano a sostenere/rinforzare i processi di insegnamento/apprendimento. Questi i risultati d Istituto, dipartimento scuola PRIMARIA: ITALIANO CLASSI 2e Classi/Istituto del cheating 1a Esiti degli studenti del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1b PIEMONTE (58,3) 5 (58,2) 5 (56,4) 5 402062750201 67,5 226,0 68,2 1,1 402062750202 61,6 211,3 61,6 0,0 402062750203 52,4 194,1 52,4 0,0 402062750204 59,5 207,6 59,5 0,0 402062750205 56,2 200,0 56,2 0,0 402062750206 59,6 204,9 59,6 0,0 402062750207 61,5 208,1 62,2 1,1 402062750208 59,9 209,1 59,9 0,0 TOIC89700N 59,7 207,5 59,9 0,3 7 MATEMATICA CLASSI 2e Classi Seconde matematica Classi/Istituto del cheating 1a Esiti degli studenti del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1b PIEMONTE (55,2) 5 (55,2) 5 (54,2) 5 402062750201 58,1 208,2 58,1 0,0 402062750202 48,7 190,2 48,7 0,0 402062750203 45,2 183,8 45,2 0,1 402062750204 45,8 185,1 45,8 0,0 402062750205 46,2 185,0 46,2 0,0 402062750206 55,0 200,7 55,0 0,0 402062750207 52,5 195,8 52,5 0,0 402062750208 54,4 201,3 54,4 0,0 TOIC89700N 50,7 193,7 50,7 0,0 7
PROVA PRELIMINARE DI LETTURA CLASSI 2e Classi Seconde Preliminare di lettura di bisillabe di trisillabe di quadrisillabe di polisillabe 402062750201 88,6 98,7 96,4 69,3 40,9 402062750202 92,9 100,0 98,6 78,3 60,5 402062750203 78,0 97,3 86,3 52,4 16,7 402062750204 97,8 97,7 99,5 94,7 89,5 402062750205 90,7 98,9 95,0 77,5 66,0 402062750206 90,3 99,3 96,7 75,0 45,0 402062750207 88,6 99,3 97,2 68,1 35,0 402062750208 60,1 91,3 72,5 12,5 0,0 TOIC89700N 86,2 97,9 93,0 66,7 44,8 PIEMONTE 82,2 97,2 89,8 57,7 40,5 81,9 97,8 90,1 55,4 37,5 82,4 97,2 89,5 58,8 43,9 ITALIANO CLASSI 5e Classi Quinte italiano Classi/Istituto del cheating 1a Esiti degli studenti del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1b Differenza nei risultati ( ) rispetto a classi/scuole con background familiare simile 2 Background familiare mediano degli studenti 3 4 PIEMONTE (57,7) 5 (58,5) 5 (56,6) 5 402062750501 51,1 188,2-7,3 medio-basso 51,1 0,0 402062750502 56,2 199,5-0,9 medio-basso 56,2 0,0 402062750503 58,5 203,7-1,5 medio-alto 58,5 0,0 402062750504 54,4 196,6-5,2 medio-basso 54,4 0,0 402062750505 56,1 198,7-2,9 medio-alto 56,1 0,0 402062750506 58,3 203,5 +0,8 medio-basso 58,3 0,0 TOIC89700N 55,9 198,7-2,7 medio-basso 55,9 0,0 7 MATEMATICA CLASSI 5e Classi Quinte matematica Classi/Istit uto del cheating 1a Esiti degli studenti del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1b Differenza nei risultati ( ) rispetto a classi/scuole con background familiar e simile 2 Background familiare mediano degli studenti 3 4 PIEMONT E (55,1) 5 (56,5) 5 Punteg gio (54,6) 5 402062750501 48,1 185,5-8,0 medio-basso 48,1 0,0 402062750502 52,9 196,6-2,4 medio-basso 52,9 0,0 402062750503 58,0 205,8-0,6 medio-alto 58,0 0,0 402062750504 51,0 192,6-6,8 medio-basso 51,0 0,0 402062750505 54,8 199,5-2,3 medio-alto 54,8 0,0 402062750506 56,9 204,0 +1,7 medio-basso 56,9 0,0 TOIC89700N 53,7 197,6-3,0 medio-basso 53,7 0,0 7
La Commissione dedica quindi, nei mesi di Ottobre/Novembre 2015, due incontri ci circa 3 ore ciascuno all analisi delle risposte che un campione ampio di ragazzi (superiore al 65%) ha sbagliato: si prendono in considerazione soltanto i quesiti che hanno messo in difficoltà TUTTE le classi dell istituto, tralasciando e demandando ad una lettura individuale quelle domande che hanno messo in difficoltà solo alcune classi. Rispetto a quest ultimo punto, infatti, il DS ha interessato tutti i docenti coinvolti nelle prove 2015, fornendo le chiavi di accesso alle letture dei dati delle rispettive classi. Rispetto ai Risultati delle PROVE 2015, è stata fatta quindi un analisi individuale, demandata ai singoli docenti e un analisi collettiva, condivisa dapprima in un gruppo ristretto e poi estesa all intera Interclasse di ambito. Si è rilevato quanto segue: PROVA di riferimento Ambito/ argomento Tipologia di errore Considerazioni ITALIANO Classi 2e MATEMATICA Classi 2e ITALIANO Classi 5e Narrativo B15/B16/B17/B11 Narrativo B2.1/B2.2 Spazio e figure D5/D7/D8/D10/D11/ D13/D16/D20/D22 Numeri D14/D15 Dati e previsioni D3_b/D3_c Narrativo 112/A16/A18/A5_b,d A17_b Espositivo B3/B4/B8/B10 Grammatica C1/C2_d/C8/C9 -pensiero logico -percezione del tempo -conoscenza lessicale -modi di dire -difficoltà nella lettura delle consegne, lunghe e molto articolate -operazioni inverse -astrazione -doppi passaggi in un unico quesito -pensiero logico -Difficoltà di comprensione del lessico, sia nel testo, sia soprattutto nei quesiti. -Ortografia: Gn/ni -Competenza lessicale -Poca riflessione: quesiti lunghi tirati a Periodi lunghi, di difficile lettura, soprattutto nei quesiti. Influsso del pensiero magico e della dimensione emotivo-soggettiva che condiziona la risposta Stanchezza che rallenta/scoraggia la rilettura e il controllo delle risposte. Lavorare sul LESSICO e sulle FRASI IDIOMATICHE Adeguati i concetti matematici proposti, ma troppo da leggere: si disperde l attenzione Lavorare sulle operazioni inverse Abituare i bambini a disegnare, esemplificare, rappresentare Tabelle di Carroll proposte in più forme Esercitarsi modificando consegne e metodi, gradualmente. Riflettere sulle strategie Approfondire le frasi idiomatiche, il lessico, le espressioni linguistiche Abituarli a rileggere e a controllare nel testo Lessico che si ricava poco dal contesto Linguaggio lontano dall esperienza Alcune domande sono dubbie
caso (l impressione è che non provino nemmeno a leggere) Grammatica: difficoltà in aspetti elementari, evidentemente con consolidati MATEMATICA Classi 5e Spazio e figure D7/D25/D27/D9_a,c Dati e previsioni Disparità fra classi Relazioni e funzioni D23 -Stime ed equivalenze - Difficoltà nella lettura dei quesiti (specie se lunghi ed articolati) -errori di precisione -difficoltà di attenzione per tempi prolungati. Si evidenzia una maggiore disparità fra le classi nei risultati relativi ai quesiti individuati. Lavorare di più sui grandi numeri Proporre figure anche in posizioni rotate e poco classiche Abituarli a leggere con attenzione le consegne e a contare con pazienza Lavorare di più con grafici e unità di misura diverse Molti quesiti sono lontani dall esperienza e dalla quotidianità di questi ragazzi Incoraggiarli alla rappresentazione grafica, al ragionamento per esclusione. Si procede quindi, per piccoli gruppi di ambito e in modo sperimentale, alla raccolta e all elaborazione di materiali didattici che permettano di: Stimolare il pensiero logico Migliorare la capacità di lettura veloce (decodifica) Migliorare la comprensione del testo, a partire dalla competenza lessicale, dall uso dei modi di dire Abituare alla lettura di testi via via più lunghi, complessi ed elaborati Stimolare al pensiero critico Proporre approcci di lettura a diverse tipologie di testo con metodologie diversificate (es. tabelle, grafici, diagrammi ) Tali materiali vengono condivisi nei gruppi di lavoro per Ambito/Interclasse e sono a disposizione di tutti i docenti d Istituto, raccolti in un Dossier e sul Sito (area riservata). Nel Mese di Aprile 2016, come da normativa, con la collaborazione delle FS DSA/BES e HC, viene predisposto un piano di lavoro per i bambini con certificazione BES, individuando per ciascuno di essi gli strumenti compensativi/dispensativi ed indicando l inclusione o meno dei dati. Tale documento viene protocollato e inviato ai docenti titolari.
Nei giorni 4 e 5 Maggio 2016 si procede alla etichettatura (a cura del Gruppo di Commissione e con l aiuto di due applicate di segreteria) e alla somministrazione delle prove, secondo un piano organizzato in Interclasse, che prevede lo scambio dei Docenti fra le classi seconde e quinte all interno dello stesso Plesso. Vengono impiegati i docenti titolari del potenziamento per la lettura facilitata prevista per i bambini DSA e gli insegnati di sostegno per l affiancamento ai casi HC/ADHD certificati. A partire dal pomeriggio del 4 Maggio 2016, vista la finestra ristretta per il caricamento dei dati, si procede alla correzione delle sole domande aperte, per gruppi di lavoro preventivamente concordati, avendo cura che la correzione avvenga preferibilmente per ambito e mai della propria classe. L inclusione dei dati segue la correzione, ed è stata effettuata prevalentemente dal personale docente, con l aiuto di personale di segreteria. Le operazioni di CORREZIONE e INSERIMENTO dei DATI di 3 fascicoli per 13 classi (7 seconde e 6 quinte) per una media di 23 alunni per classe ha richiesto il lavoro di 25 docenti per un totale di 87 ore concentrate in 5 giorni di lavoro. A partire dalla settimana del 16 e fino al 27 maggio 2016 le prove sono state messe a disposizione del personale docente che avesse il desiderio di avere un riscontro rispetto all andamento della propria classe e sono state visionate dalle docenti di Commissione che hanno curato il lavoro sopra descritto. A seguito di questo lavoro, emergono le seguenti considerazioni: Il lavoro docente è estremamente oneroso, specie in un periodo dell anno già carico di impegni. Sarebbe forse opportuno ridurre le prove (alcuni dei contenuti sono previsti dalla programmazione curricolare di Maggio) e anticiparle nel calendario scolastico. Il nostro Istituto pone da sempre grande attenzione all inclusività dei bambini con BES, per questo, come da normativa si sono messe in atto, anche per la prova invalsi, strategie di utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi. In riferimento soprattutto ai primi, si nota come essi sembrino non favorire (e quindi non compensare nella pratica) la corretta esecuzione della prova a causa dell alta distraibilità dei bambini, pur in presenza del docente lettore. Ci si è chiesti quindi, se non sia opportuna (vista la in aumento di bambini certificati per classe) la ricerca di altre strategie compensative (che superino la mera presenza del docente lettore) e possano prevedere una semplificazione dei quesiti. Si rilevano diffuse difficoltà nelle abilità logiche e nella comprensione del testo, dovuta in parte alla lettura frettolosa e superficiale dei bambini, in parte alla difficoltà della prova, soprattutto in seconda: da una parte a fine seconda i livelli evolutivi rispetto alla letto-scrittura possono essere ancora molto variabili e dall altra si pretende che sappiano decodificare e comprendere un testo complesso sia per la quantità, sia per l articolazione dei periodi, sia nel brano proposto, sia per ciò che concerne i quesiti, che risultano troppo corposi e del tutto inadatti all età.
La prova di italiano in seconda,infatti, è di formulazione complessa, a volte ambigua, dal punto di vista linguistico e sintattico: periodi lunghi ed articolati (soprattutto in riferimento ai quesiti e non tanto al brano), con soggetto non esplicito (es. a quale scopo qualcuno nella storia ) e lessico poco adeguato all età (es. avvoltolare ). Sono inoltre presenti domande/risposte che implicano inferenze, deduzioni a volte opinabili e che, di conseguenza, confondono ed inficiano la risposta. Si evidenzia inoltre come le domande a scelta multipla siano troppo articolate e rischino di confondere proprio i bambini più riflessivi, svantaggiandoli. La prova di matematica in seconda presenta difficoltà di logica ed alcuni contenuti che, sebbene intuibili in modo pratico, non sono ancora stati trattati dal programma. Rispetto ad italiano, classe quinta, si rilevano letture troppo lunghe ed articolate e difficoltà dovute ad un lessico troppo specifico. Si rileva infine una forte discrepanza fra i livelli di difficoltà (e fra i risultati) dei lavori di verifica elaborati dalla scuola sia negli incontri in continuità con la scuola Secondaria, sia in Interclasse nelle prove comuni e la prova Invalsi. Pur condividendo le diverse finalità, l una valutativa, l altra statistica, si ritiene massacrante il lavoro di INVALSI che sia i ragazzi, sia i docenti hanno affrontato in modo serio e puntuale, con risultati troppo spesso frustranti e demotivanti, soprattutto per i docenti, ma anche per i ragazzi. Il presente documento è stato curato dalla Commissione Invalsi e condiviso nei contenuti dalle Interclassi di 2^ e di 5^, Dipartimento Scuola Primaria Pianezza, Giugno 2016 La Referente, Paola Lamon